Mi distruggerai

di kamy
(/viewuser.php?uid=60751)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: Undiscloses desires




Cap.6 Save me
(Come la sigla della serie).

“Mi ricordo quando tu e lui vi siete conosciuti la prima volta, quella vera intendo. Ti avevamo appena trovato nella navicella e Lionel ci aveva dato un passaggio” spiegò Marta Kent. Si sedette accanto al figlio sulla veranda. Il vento faceva muovere cigolando le pale del mulino. Clark teneva il capo alzato e la madre lo sentì sospirare.

“Eri così intraprendente, anche se eri solo un bambino. Direi anche iperattivo e non avevi senso del pudore. Te ne stavi tutto nudo come se fosse normale. E Lex stava male, le radiazioni lo avevano appena colpito ed i suoi capelli stavano cadendo”. Continuò a raccontare. Clark incrociò le braccia e allungò le gambe.

“Per rincuorarlo lo hai accarezzato. Hai sempre cercato di fare qualcosa per lui, ma i tuoi gesti erano troppo semplici per essere capiti”. Proseguì la donna.

“Non l’ho salvato allora” ribatté secco Clark.

-E neanche quando gli hanno fatto l’elettroshock- pensò.

“Tu non gli volti le spalle. Dando speranza al mondo stai solo cercando d’imparare come si aiuta davvero la gente” mormorò gentilmente la madre.

“Spero che quel giorno non arrivi troppo tardi per lui” sussurrò Clark.

-O per me … temo che potrei perdermi cercando di tirarlo fuori dai suoi abissi personali- si disse.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2872778