Flashpoint
– Princess Celestia
CAPITOLO
4: Un Inaspettato Alleato
“Noi
dobbiamo parlare, Celie.” mi ripete Chrysalis, mantenendo la
posizione e il tono austero che aveva in precedenza.
Non
posso certo darle torto.
La
stanza di Fluttershy in cui abbiamo eseguito il rito per
ripristinarmi la memoria e scoprire quale sia la verità, se
sono la principessa di Equestria o il sindaco di Ponyville, è
un macello. La padrona di casa è priva di sensi in un lato e
ho perso completamente di vista Cuore 'Oro.
“Lo
so.” ribatto dunque al suo invito, benché non sappia
nemmeno da dove cominciare e mi sento ancora piena di dolori.
Un
silenzio tombale cala tra di noi.
La
mia incapacità di trovare un punto da cui iniziare la
spiegazione, mista allo stato crucciato in cui si trova la regina,
genera un'atmosfera molto tesa, se possibile ancor più di
quando stavamo per iniziare il rito. Pare che la stessa tensione
attorno a noi si possa tagliare con il coltello.
In
nostro soccorso arriva fortunatamente la voce di Cuore d'Oro.
“Queen
Chrysalis.” la sento salutare, spezzando il silenzio.
Preoccupata
delle sue condizioni mi volto verso di lei, trovandola in ginocchio
al mio fianco, rivolta alla monarca. In quella posizione, aggiunge
“Sono lieta che siate riuscita a venire così presto.”
Come
a segnalare il cambio di registro della nostra conversazione, Queen
Chrysalis si rivolge a lei rispondendo ai suoi ringraziamenti “Non
c'è bisogno che mi ringrazi. Appena mi hai detto delle
condizioni di Celestia ho fatto quanto era in mio potere per essere
qui. Hai svolto ancora una volta un ottimo lavoro Cuore d'Oro, i miei
complimenti.”
A
quelle parole ricordo immediatamente quello che la vigilante e
Fluttershy si stavano dicendo mentre io stavo riprendendo conoscenza.
Si stavano riferendo anche ad un terzo pony da avvisare che ero lì...
si stavano riferendo proprio a Queen Chrysalis? Avvisare addirittura
la regina di pony e mutanti, solo per un sindaco svenuto?
La
stessa regina pare leggermi nel pensiero e, mentre mi pongo da sola
queste domande, torna a guardarmi spiegando “Non stupirti,
Celie. È da questa mattina, dopo che abbiamo parlato al
Giardino Dolcimele, che ho ordinato a Cuore d'Oro di tenerti
d'occhio.”
Queste
parole mi lasciano sorpresa, ma al tempo stesso intimorita. C'è
qualcosa nel tono usato da Queen Chrysalis che non capisco e mi
raggela. Comunque, anche con questa risposta, brancolo nel buio di
altre domande: perché la Regina di Equestria dovrebbe
prendersi il disturbo di incaricare una vigilante mascherata di
osservarmi? Che motivi ci sono dietro la collaborazione tra loro due?
E perché sorvegliarmi? La mia vita non è in pericolo! O
almeno credo...
Cuore
d'Oro torna sui propri zoccoli e la Regina, senza staccarmi i suoi
grandi occhi verdi di dosso, inizia a spiegarmi “Stamattina mi
hai detto di sentirti male, ricordi?”
Annuisco
con il capo.
“Ebbene,
ci conosciamo da quasi un secolo, Celie. E non in senso metaforico,
il prossimo è l'ottantacinquesimo Gran Galà Galoppante
che passiamo assieme. In tutti questi anni, da quando ti ho presa con
me nei vicoli di Canterlot in cui ti nascondevi, abbiamo bonificato
assieme paludi, sconfitto malattie e consegnati ai libri di storia
malattie altrimenti incurabili.”
Continuo
ad annuire, udendo tutto questo, ma ignorando dove la Regina dei
mutanti voglia arrivare.
“In
tutti questi anni, Tia, non hai mai preso nemmeno un raffreddore.”
conclude, scandendo ogni parola e facendomi capire appieno come la
scusa inventata poche ore fa non fosse affatto credibile. Come a
voler inferire, fa spallucce aggiungendo “E poi, tu ammalata?
Tu?
Ti ho visto guarire da sola una tenda colma di bambini ammalati,
Celie. Tu ammalata è credibile quanto un serpente zoppo!”
Abbasso
il capo, imbarazzata. Ricordo la sensazione che ebbi quando conobbi
Queen Chrysalis per la prima volta, o almeno quando la conobbi in
questa strana Equestria alternativa. Mentirle non deve farle molto
piacere.
Eppure,
non riesco ancora a capire perché si preoccupi così
tanto per me. Forse me lo sono già chiesto migliaia di volte
in questi anni che non riesco a ricordare, ma non penso che sia per
il semplice fatto che sono un alicorno.
In
ogni caso, non passa molto tempo prima che la mutante concluda il suo
discorso “Come stavo dicendo, che tu stessi nascondo qualcosa
era evidente. Ma non volevo costringerti a dirmelo davanti a quasi
tutta Ponyville, perciò ho incaricato Cuore d'Oro di tenerti
d'occhio e nel mentre di riferirmi cosa tu stessi facendo. In questo
modo lo avrei scoperto da me.”
Una
sorta di guardia del corpo, dunque. Non riesco tuttavia ad
inquadrarne il motivo: Cuore d'Oro non dovrebbe salvare i pony in
pericolo? Perché impegnarla completamente con me?
Apro
la bocca per chiederlo e fare così luce su questa domanda, ma
Queen Chrysalis mi anticipa nuovamente “Non fare domande
banali!” esclama, come se la risposta ai miei dubbi la potrebbe
trovare anche un puledrino “Per chi credi lavori, lei?”
mi chiede infine, indicando con un cenno del capo la puledra
mascherata di cui stiamo parlando.
“Voglio
solo capire il perché.” preciso io, mentre ricordo le
origini che mi erano state narrate della misteriosa Cuore d'Oro e
perciò trovi ancora più difficoltà ad immaginare
come possa essere nato un rapporto tra questa e Chrysalis. Per non
parlare di chi, allora, si nasconda sotto il cappuccio!
Alzo
lo sguardo, restituendo quello della regina, spiegando “So di
averti mentito, e mi dispiace. Ma perché preoccuparsi tanto,
al punto di darsi la pena di affidarmi una guardia del corpo? Cosa
avrei potuto fare?”
Queen
Chrysalis, forse presa alla sprovvista, fa un momento di pausa, come
se volesse misurare le parole da pronunciare per rispondere alla mia
domanda. Nonostante questo, non smette di fissarmi con i suoi enormi
occhi verdi. Alla fine ammette, quasi scandendo le parole “Tu
sei speciale, Celie.”
Udire
quelle quattro parole è per me come ricevere calci nel petto,
uno dopo l'altro.
Oltre
alla sensazione che provo sentendomele dire dal mio arcinemico, il
tono che ella usa mi fa comprendere la sua assoluta sincerità
quando pronuncia questa frase. È impossibile per me non
immergermi in cosa questo significhi.
“Perché?”
non posso fare a meno di chiederle.
Lei
sospira, abbassando il capo. Pare che quella domanda le porti alla
mente qualcosa di poco piacevole.
Eppure
mi accontenta ugualmente.
Più
tempo passo a conoscerla e più trovo differenze abissali tra
lei e il suo oscuro alter ego.
“Vorrei
risponderti dicendo soltanto perché
siamo amiche...”
mi confida, tornando con lo sguardo su di me prima di proseguire “Ma,
benché lo siamo per davvero, ciò non corrisponderebbe
all'assoluta verità. C'è dell'altro.”
Io
e Queen Chrysalis amiche... la scoperta di questo fatto mi provoca
immediatamente un nodo allo stomaco, come se pensare a questo
rapporto tra noi due dovesse ricordarmi qualcosa di spiacevole.
Sensazione che, naturalmente, non riesco a spiegarmi poiché ne
ignoro l'origine.
Ciononostante
tento di andare oltre questo pensiero e di proseguire piuttosto nella
conversazione andando a chiedere ancora “Allora, qual'è
questa piena verità?”
“Questo
non posso dirtelo. Non ancora.” è la lapidaria risposta
che ottengo dalla mutante, questa volta pronunciata subito dopo le
mie parole, senza esitazione alcuna.
Intravedo
nei suoi occhi una scintilla, come se si stesse trattenendo di
proposito per seguire uno schema più ampio. Conosco bene
quella sensazione, è la stessa che ho io tutte le volte che
affido una missione a Twilight lasciandole l'onere di capire cosa
voglio realmente
da
lei e le sue amiche, così che possa apprendere le nuove
lezioni libera dalla mia influenza.
Tutto
questo, misto alla consapevolezza che qualunque tentativo di
approfondire sarebbe un buco nell'acqua, mi porta ad accettare il suo
silenzio.
Annuisco
perciò ancora una volta per segnalare la mia comprensione alla
sua situazione.
Nel
frattempo, vedo da oltre le spalle di Queen Chrysalis che Fluttershy
sta cominciando debolmente a rialzarsi, digrignando i denti e facendo
forza sugli zoccoli piantati sul terreno.
“Nngh...
che è successo? Rainbow Dash è entrata in casa mia?”
chiede lei, attirando così l'attenzione di tutti gli altri,
con la voce piegata dallo sforzo.
“Perdona
la confusione, Fluttershy...” la saluta Queen Chrysalis,
volgendosi a lei solo con la coda dell'occhio come se sapesse che il
pegaso si rialzerà anche senza l'aiuto di qualcuno
“Rimetteremo a posto non appena avremo concluso qui.”
promette dunque, mantenendo comunque un tono piuttosto distaccato.
Pare
infatti che tenga molto più a concludere il colloquio tra noi
piuttosto che badare a Fluttershy, il che naturalmente accentua
l'aria sempre più misteriosa che si sta formando attorno al
nostro rapporto. Ma come ho già capito, per ottenere delle
risposte dovrò ancora attendere.
In
ogni caso, il pegaso viene aiutato a risollevarsi grazie a numerosi
piccoli uccellini che si aggrappano con le zampe per i lembi del
manto della puledra, agitando velocemente le ali per trascinarla
verso l'alto. Una simile scena mi colpisce molto: il rapporto tra
Fluttershy e gli animali non sembra tanto di amicizia quanto
addirittura cieca fedeltà, alla stregua di Cuore d'Oro con
Queen Chrysalis.
“Non
ce ne sarà bisogno.” è la risposta di Fluttershy
all'offerta della regina, pronunciata non appena ritorna sui propri
zoccoli. Non passano che un paio di secondi, infatti, prima che ci
accorgiamo noi tutti di come la stanza già sia perfettamente
in ordine e i cocci rotti durante la tempesta di caos che si era
andata a generare siano già stati messi in disparte in un
angolo, pronti ad essere buttati.
Cosa
può aver sistemato quella stanza, quando le conseguenze del
rituale l'avevano resa simile ad una discarica?
Mentre
mi osservo intorno in cerca di risposte trovo alcune folte code che
vanno a nascondersi dietro ad un angolo. Evidentemente gli animali di
Fluttershy hanno provveduto a sistemare non appena la tempesta era
cessata, solo che noi eravamo troppo occupate per accorgercene.
Queen
Chrysalis è la prima a rompere il silenzio che si è
creato dopo questa scoperta “La tua capacità di
relazionarsi con gli animali è sempre più stupefacente,
Fluttershy.” dice, distogliendo lo sguardo del pegaso per
andare a trovare anche lei le code degli animali che vanno a
nascondersi, come attrezzi fedelmente riposti nel loro cassetto in
attesa di un loro nuovo utilizzo.
“Mi
meravigli.” conclude dunque la sovrana
“Grazie,
Maestà.” ribatte il pegaso al complimento della regina,
abbozzando un inchino.
“Ora,
Celie, torniamo a noi.” prosegue subito dopo Queen Chrysalis,
rivolgendosi nuovamente a me “Hai qualcosa da dirmi.”
ripete, con un tono che non lascia molto spazio alle interpretazioni.
Sospiro,
preparandomi a ripetere quello che ho già detto sia a
Fluttershy che a Cuore d'Oro prima che iniziassimo il rituale per la
memoria “È difficile da credere...”
“Celie...”
mi interrompe subito la monarca “Quando sono arrivata qui eri
in preda al più potente sbalzo di magia a cui abbia mai avuto
modo di assistere in più di mille anni, con la tua guardia del
corpo e Fluttershy prive di sensi, mentre il corpo era quasi
interamente coperto di scariche elettriche... credi davvero che mi
aspetti una spiegazione comune e razionale per giustificare tutto
questo?”
Quelle
parole di Queen Chrysalis, pronunciate con un'ironia tagliente,
rivelano un dettaglio che non può fare a meno di sorprendermi
“Vuoi dire... che non l'hai visto?”
“Chi?”
mi chiede lei, non capendo evidentemente la mia domanda
“Discord!”
esclamo, mentre la preoccupazione torna a farsi spazio in me.
È
soltanto dopo aver pronunciato questo nome che ricordo di aver letto
la storia di quella nuova Equestria e che lì non vi sono
tracce sull'esistenza del Draconequus.
Come
a voler confermare i miei sospetti, subito Queen Chrysalis domanda
“Chi?” mentre vedo Cuore d'Oro e Fluttershy alle sue
spalle scambiarsi uno sguardo confuso.
Indubbiamente,
far credere agli altri pony di non esistere è un ottimo
nascondiglio.
“Discord,
il Draconequus.” preciso dunque, benché in cuor mio mi
stia già preparando a raccontare tutta la storia e a mettere
un particolare accento sulla figura del mio nemico di oggi.
Queen
Chrysalis, in ogni caso, mantiene la stessa espressione e Cuore d'Oro
si intromette dicendo “È il mostro di cui ci hai parlato
prima, mentre ci confessavi le tue memorie...” fino ad ora ho
espresso solo qualche accenno su di lui, ma comunque sufficiente per
far capire anche alle altre due giumente con me quanto sia strano
averlo visto qui.
“Vuoi
dire che anche lui è qui?” domanda infatti Fluttershy,
avvicinandosi
“Sì...
ma è meglio che racconti dal principio.” rispondo, prima
di raccontare anche a Queen Chrysalis la mia storia. L'unica
differenza con la versione precedente è che dovrò
approfondire la figura del Draconequus. Terrò tuttavia il
riserbo per quanto riguarda Queen Chrysalis, voglio evitare che la
situazione degeneri.
“...
e così, durante il rito ho visto Discord uscire dalla sua
statua e parlarmi, creando tutta la confusione che hai visto
arrivando qui. Sono certa che il motivo di questo cambio
sia
opera sua. Segue un piano, ancora non so quale, ma dobbiamo
fermarlo!” concludo così il riassunto delle mie memorie,
confidando inoltre le
mie convinzioni guadagnate sino ad ora.
Le
tre giumente con me, mentre facevo la mia presentazione come
principessa, si sono sedute e a parte Queen Chrysalis, la quale non
cessa di osservarmi come se stesse cercando di leggere in me
qualcosa, i volti di tutti i presenti sono rivolti a lei piuttosto a
me che narro.
Non
so come dare torto a questa curiosità: praticamente le ho
appena detto che io
sono
la vera sovrana di Equestria, mentre lei è soltanto il frutto
del lavoro di una mente deviata dotata di immensi poteri.
Tuttavia,
lei riesce a non tradire emozione alcuna e piuttosto mi chiede
ancora, a racconto concluso “Questo Discord... è davvero
capace di fare tutto quello che dici tu?”
“I
suoi poteri sono praticamente infiniti.” le rispondo,
riassumendo ciò di cui il Draconequus è capace “In
quanto creatura del caos gli è concesso compiere praticamente
qualsiasi incantesimo semplicemente schioccando gli artigli. L'unica
magia contro cui è impotente è quella degli Elementi
dell'Armonia ed è proprio perché qui non hanno mai
avuto un portatore che sono sicura che ci sia il suo zampino dietro a
tutto questo.”
“Per
quale motivo credi che farebbe qualcosa di simile?” mi chiede
allora. Dalla voce con cui parla, è evidente che Queen
Chrysalis non sta cercando di prendere tempo, ma piuttosto vuole
analizzare a fondo l'intera questione. Come se stesse indagando a sua
volta per vedere il quadro nel suo complesso.
“Cercare
di comprendere come funzioni la mente di Discord è come
leggere un libro al rovescio.” rispondo sinceramente io “La
sua mente non ragiona per schemi comuni, la natura caotica dei suo
poteri si ripercuote anche sul suo essere, rendendo i suoi reali
scopi quasi impossibili da decifrare.”
“E
come pensi di fermarlo?” mi domanda ancora, senza mai riuscire
ad incrinare la voce: appare completamente apatica nei confronti di
qualunque cosa le accada intorno.
“Discord
è pazzo, ma non corto di cervello. Se cominceremo ad
avvicinarci a lui, si farà vivo per fermarci e allora sarà
il momento più propizio per attaccare. Fino ad allora non si
farà di certo notare, resterà da qualche parte a
godersi i frutti del suo lavoro e il modo migliore per minacciarlo è
riunire gli Elementi dell'Armonia e i loro legittimi portatori.”
Spiegate
in questo modo le le mie convinzioni sull'origine di questa
situazione e il semplice, quasi elementare, piano d'attacco per
fermare Discord, Queen Chrysalis annuisce con il capo senza
aggiungere una parola. Poco dopo abbassa lo sguardo, come se leggesse
nelle travi del pavimento il riassunto di quanto abbia detto fino ad
ora.
Restiamo
tutti ad osservarla senza fiatare. Pendiamo alle sue labbra, ansiose
di sapere quale sarà la sua decisione ultima.
Alla
fine, Queen Chrysalis alza lentamente il capo e torna sui propri
zoccoli, invitandomi ad uscire “Vieni con me, Celie.”
Senza
darmi il tempo di chiedere qualcosa, si sposta verso l'uscita. Cerco
con gli occhi una risposta anche da parte di Cuore d'Oro e Fluttershy
sulle intenzioni della sovrana, ma quello che ottengo è solo
un cenno di sorpresa. Nessuna di noi sa cosa lei stia pensando.
Sebbene
un po' titubante, quindi, la seguo.
È
notte, ma si possono sentire i rumori della città poco lontana
da noi delle attività subito dopo il risveglio. Eco di
sveglie, mormorii e l'odore delle colazioni appena sfornate riempiono
l'aria.
“Per
muovere il sole e la luna, ho bisogno di decine di unicorni, che ogni
mattina e ogni sera si preoccupano di alzare il sole o la luna.”
mi spiega Queen Chrysalis, mentre si guarda intorno e parlando come
sovrappensiero. Una leggera brezza le smuove la lunga criniera
azzurra mentre si volta verso di me, ordinando con tono perentorio
“Tu mi hai detto che sei in grado di farlo da sola. E non credo
che, se per una volta, il giorno dura dieci minuti in più di
quanto dovrebbe qualcosa andrà storto. Dimostrami cosa sei
capace di fare.”
Annuisco
ancora una volta. Illumino il corno e, lentamente, il sole si alza in
cielo, gettando la sua luce su tutto il creato e celando l'oscurità
della notte.
Queen
Chrysalis osserva il fenomeno quasi senza pronunciare una parola.
Alle nostre spalle, invece, sento Cuore d'Oro esclamare sorpresa e
Fluttershy emettere versi di meraviglia. Questo gesto le ha convinte
più di ogni altra parola.
Una
volta fatto sorgere il giorno, la Regina osserva meravigliata il
panorama, evitando il mio sguardo. Solo dopo alcuni secondi che
sembrano infiniti, lei finalmente rompe il silenzio “Alzare il
sole e la luna... richiede una magia potente. Nessun unicorno la
possiede, men che meno un mutante. Ogni tre mesi sono costretta a
cambiare gli addetti alla rotazione degli astri e lo sai perché?”
Ricordo.
Prima che prendessi il mio Cutie Mark, Equestria aveva lo stesso
problema “Gli unicorni, posti sotto un simile sforzo... perdono
la loro magia.”
“Già.”
annuisce, con tono triste, Queen Chrysalis “Non lo so quanti
dovrò ancora sacrificare per questa causa. Tenendo presente
quanti ne abbia già visti immolarsi per il mio regno
nell'Arabia Sellata, o all'Impero di Cristallo.”
Non
mi intrometto nelle sue parole, preferendo restarle vicina. Avverto
tutta la sua malinconia al pensiero delle perdite subite e la
disperazione che deve sentire al pensiero di non poter fare niente
per cambiare tutto questo.
“C'è
solo un'ultima domanda che voglio farti.” confessa poi,
voltandosi finalmente verso di me “Io?”
Una
singola parola, che tuttavia prendo come un candelotto di dinamite
già acceso.
“Tu...
cosa?” domanda, prendendo tempo ed evitando io, questa volta,
lo sguardo. Mi auguro con tutto il cuore di poter evitare di parlare
di com'è la Queen Chrysalis con cui sono abituata ad avere a
che fare.
Sfortunatamente,
lei non pare essere di questo avviso.
“Io.”
ripete, infatti “Come sono io, nell'Equestria da cui provieni?”
Tutti
gli sguardi, ora, si spostano su di me. Anche la pegaso e il
vigilante mascherato devono essersi accorte che non ho mai parlato
apertamente dell'alter ego della sovrana di quel luogo.
Sono
terribilmente indecisa se proseguire o meno.
“Tu...
tu sei...” comincio a rispondere, ma mi mancano le forze per
proseguire.
Posso
dirle la verità, che da dove vengo lei è una regina
malvagia e senza scrupoli, oppure posso imbastire una bella bugia, al
solo scopo di evitare di ferirla? In fondo, scegliendo quest'ultima
opzione, non lo scoprirebbe mai. Chi ci rimetterebbe?
La
tentazione è forte. Approfittare del potere della menzogna,
aiutata dal fatto che se tutto andrà come voglio, nessuno
potrà mai scoprirlo.
Nessuno.
Eccetto me.
Queen
Chrysalis, per quanto paradossale possa sembrare dirlo, si fida di
me. Non è solo una mia amica, è la mia migliore
amica, in questa strana
Equestria. È giusto tradire questa sua fiducia? Anche
se vuol dire ferirla?
No.
Non lo è.
Così,
con il cuore pesante, confesso senza troppi giri di parole “Tu
sei il più grande nemico di Equestria.”
Alle
mie parole, Fluttershy tradisce la sua aria flemmatica sgranando gli
occhi e anche Cuore d'Oro, nonostante il passamontagna, si percepisce
che è scioccata.
Mi
sforzo di ignorare i loro sguardi e continuo “Guidi i mutanti
come loro regina assoluta. Sfruttando l'immenso numero dei tuoi
sudditi e la loro incrollabile lealtà nei tuoi riguardi, hai
lanciato così tanti assalti contro Equestria e gli altri regni
da farmi perdere il conto. Pony, grifoni, minotauri... persino le
Urse temono te e il tuo esercito, al punto da non volersi nemmeno
avvicinare al suo regno. Costruito, tra l'altro, soggiogando una
specie pacifica che vi viveva prima e vi voleva cordialmente
ospitare.” le mie sono parole pesanti, sono la prima a
riconoscerlo. Tuttavia conosco perfettamente la regina dei mutanti
dal mondo da cui vengo e queste parole corrispondono tristemente alla
verità.
Cerco
tuttavia di rimediare indorando un po' la pillola e non soffermandomi
troppo sulle infinite nefandezze che Queen Chrysalis e il suo
esercito di mutanti hanno compiuto, nella Equestria da cui vengo “Qui
però sei diversa... a parte l'aspetto fisico, i vostri
caratteri sono completamente speculari: tu sei comprensiva, tutti ti
amano e sono felici che ci sia tu a comandarli e a guidarli. Ti
confesso che più di una volta, conoscendoti, mi sono chiesta
se avevo a che fare con la stessa Queen Chrysalis che ho conosciuto
da dove vengo!”
Se
le puledre con noi hanno colto tale notizia allo stesso modo con cui
si può prendere di petto un'onda particolarmente violenta,
Queen Chrysalis è rimasta impassibile ancora una volta. Pur
guardandoci negli occhi, non la vedo tradire alcuna reazione a quelle
notizie.
Pare
piuttosto essere interessata ad altro: non tenta nemmeno di
approfondire l'argomento, bensì mi domanda ancora “E
come sono i vostri rapporti con l'Impero di Cristallo? E l'Arabia
Sellata?”
Per
la prima volta noto nella sua voce una nota di malinconia, ma è
talmente leggera da portarmi a chiedere se me la sono soltanto
immaginata. In ogni caso le rispondo “L'Impero di Cristallo è
stato maledetto da Re Sombra molti anni fa, facendolo sparire nel
nulla dopo che io e mia sorella l'avevamo sconfitto ricorrendo agli
Elementi dell'Armonia. Da allora non abbiamo tracce di nessuno di
loro. L'Arabia Sellata è invece un dei regni confinanti al
nostro... abbiamo rapporti pacifici, ma le nostre diplomazie non si
sono mai incrociate molto. Lo si può definire un rapporto
molto formale.”
Se
descriverla come il nemico pubblico numero uno di Equestria sembra
non averla nemmeno scalfita, è questa risposta, piuttosto, che
pare colpire la regina. Infatti, detto questo, la osservo agitare
lentamente il capo mentre mi chiede con un filo di voce “Non
c'è... nessuna... guerra?”
Incapace
di fare altro, rispondo onestamente anche a questa domanda “A
parte quella specie di guerra fredda fra pony e mutanti di cui ti ho
parlato, non c'è nessun conflitto armato. Equestria è
in pace.”
Le
mie parole sembrano avere qualche strano effetto sulla regina. Le sue
spalle iniziano a tremare leggermente come scosse da un brivido.
Tuttavia,
Cuore d'Oro interrompe questa mia analisi esclamando a gran voce
“Assurdo! Come puoi pensare che crediamo a queste storie?”
dal tono di voce con cui si esprime è evidente che sta
cercando di negare anche l'evidenza, pur di salvaguardare l'onore
della monarca. La sua fedeltà a lei deve essere davvero
enorme. Chissà chi può esserci, dietro quella maschera.
In
ogni caso, detto questo, la vigilante arriva in mezzo a me e la
regina e si volta verso Fluttershy proseguendo “Ah! Queen
Chrysalis malvagia! Ridico...” ma le sue parole le muoiono in
gola quando nota il pegaso distogliere lo sguardo. Fluttershy ha
capito che non sto mentendo, così come ha capito che vengo da
un altro tempo.
La
verità piomba addosso alla vigilante, smorzandole l'entusiasmo
con cui si era battuta a difesa della sua sovrana allo stesso modo in
cui una forbice recide uno spago sottile. Provo immediatamente pena
per lei, se potessi vorrei consolarla per superare questo brutto
momento, ma qualunque cosa direi sarebbe soltanto una menzogna.
Fortunatamente
è la stessa regina a cambiare nuovamente argomento,
intromettendosi nel discorso appena imbastito esclamando “Accetto
ugualmente.”
Tutti
volgiamo simultaneamente lo sguardo verso di lei con gli occhi fuori
dalle orbite per la sorpresa. Cosa significa che accetta?
“Sono
stanca di tutte queste guerre...” risponde, comprendendo i
nostri dubbi “Di tutti questi conflitti... delle vittime di
ogni battaglia...” continua lei, tenendo sempre lo sguardo
basso.
“Mia
signora...” si intromette nel discorso Cuore d'Oro,
avvicinandosi alla sua regina “Non può rinunciare così
al suo ruolo... la divisione Sparkle ha quasi raggiunto la capitale
dell'Arabia Sellata, siamo quasi...”
“Ce
ne sarà sempre
un
altro!” la interrompe tuttavia Queen Chrysalis, alzando la voce
“Nessuno
accetterà
mai che ci sia io al comando di questa nazione... tutti vedranno nel
mio regno solamente una minaccia: prima Re Sombra vedeva
nell'alleanza tra pony e mutanti un pericolo, poi il sultano
dell'Arabia Sellata si è sentito minacciato da come abbiamo
risolto il conflitto con l'Impero di Cristallo... quando avremo preso
anche i loro territori, saremo una potenza troppo vasta perché
gli altri regni non ci diano peso e le rivalità non
termineranno mai. Il nostro esercito potrà anche vincere sulle
forze del mondo intero, ma senza armonia non troveremo mai pace!”
Alla
spiegazione che lei ci da rimaniamo tutti sorpresi, non tanto per il
suo pessimismo quanto per gli occhi lucidi che vediamo nel volto
della monarca.
“Chi
sarà il prossimo? I grifoni? I pochi draghi superstiti al
massacro? Non posso continuare in questa condizione. Non posso
sedermi ogni giorno sul trono e ascoltare i resoconti delle battaglie
al fronte e firmare le lettere di condoglianze alle famiglie dei
caduti ogni giorno!” detto questo, la vediamo passarsi uno
zoccolo sugli occhi per asciugarsi.
Dopo
aver sfregato un po' la zampa sul muso torna rivolgersi nuovamente a
me, ritrovando la sua aria decisa di quando mi aveva confidato che
c'era più di una ragione se mi aveva messo Cuore d'Oro come
guardia del corpo. Ripete “Ti aiuterò, Celie. Se per la
pace di Equestria dovrò essere io
la
sua più grande minaccia, be'... così
sia!”
Me
ne vergogno oltre ogni misura, ma l'ironia di quella situazione mi
impedisce di commuovermi quanto invece vorrei, per il suo spirito di
sacrificio.
Queen
Chrysalis, il mio arcinemico, che si offre spontaneamente per
aiutarmi.
Aiutarmi
per salvare Equestria, per giunta.
Doveva
volerci Discord perché accadesse qualcosa di simile.
“Avremo
bisogno degli Elementi dell'Armonia...” le dico, avvicinandomi
a lei di due passi.
Cuore
d'Oro si fa da parte: come Fluttershy, comprende cosa porterà
quel momento a cui stiamo dando vita e non se la sente di
intromettersi.
“Gli
Elementi si trovano nei sotterranei di Canterlot. Io e molti altri
pony e mutanti ci abbiamo lavorato sopra per anni, ma non siamo mai
riusciti a capire come attivarli...” mi ricorda dunque la
regina, mentre ci specchiamo l'una nelle pupille dell'altra.
“Non
importa...” le confesso, sorridendo “So
io chi
cercare... ma ho bisogno del tuo aiuto per radunarli tutti e farli
andare incontro al loro destino.”
L'espressione
della regina cambia nuovamente e la commozione sorta poco fa sparisce
per lasciare spazio ad un'espressione complice e dalla convinzione
incrollabile.
“Dammi
i loro nomi, Princess Celestia.” mi dice, sorridendo fino a
scoprire i lunghi canini. Sentirmi chiamare nuovamente così
accende in me un senso nostalgico che mi fa passare un brivido lungo
il dorso.
“Dammi
i loro nomi e io ti darò gli Elementi.”
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