Flashpoint
– Princess Celestia
CAPITOLO
5: Il Gran Generale Di Equestria
In
volo, ad una velocità poco inferiore a quella di un pegaso
durante un arcoboom sonico, io e Cuore d'Oro ci muoviamo verso
l'Arabia Sellata avvolte da una bolla creata magicamente dalla stessa
vigilante.
Conosco
l'incantesimo a cui lei sta facendo ricorso: si tratta di una magia
molto complicata da eseguire e che, oltre a richiedere diverse
energie, non ho mai visto realizzare da qualcuno che non fosse un
unicorno molto portato. Nemmeno tutti gli insegnanti della Scuola di
Magia erano in grado di replicarlo. Almeno, tra quelli che riesco a
ricordare.
Questo
fatto restringe l'immenso campo di possibilità su chi si possa
nascondere dietro quella maschera, ciononostante mi dispiace che sia
solo lei a farsi carico del viaggio.
Eppure,
tutti i miei tentativi di offrirle uno zoccolo per aiutarla sono
sempre finiti contro un secco rifiuto.
“Per
l'ultima volta: non. Se. Ne. Parla!” esclama Cuore
d'Oro, dopo l'ennesimo rifiuto
“L'Arabia
Sellata è molto lontana e questo incantesimo di trasporto ti
consumerà parecchie energie!” le faccio notare, ogni
volta nel vano tentativo di farle cambiare idea.
“Pfui!
Un incantesimo come questo è per me quasi ordinario! Sei tu
quella che continua a dimenticare le cose!” reagisce invece
lei, sbottando “E poi, ricordati che avrai bisogno di tutte le
forze, quando verrà il momento!”
Queste
ultime parole mi portano al mutismo, poiché corrispondono alla
triste verità.
Triste,
perché vorrei tanto che così non fosse.
* * *
Camminando
lungo gli ampi corridoi del palazzo reale di Canterlot circondata da
Queen Chrysalis e Cuore d'Oro, approfitto dell'occasione per
osservare intorno a me le decorazioni del palazzo reale.
Mi
piacerebbe poter fare approfonditi paragoni tra il posto che vedo e
quello da dove vengo, ma oltre al nome di mia sorella mi sono resa
conto che anche questo ricordo del mio passato è svanito. Devo
perciò accontentarmi di osservarmi intorno silenziosamente.
Prima
di lasciare il cottage di Fluttershy e dirigerci tutte e tre verso la
capitale di Equestria per poter studiare le prossime mosse da
compiere ho voluto parlare con il pegaso di questi vuoti di memoria
sempre più ampi che continuano ad affliggermi, nonostante il
rituale a cui mi sono sottoposta.
Assieme
siamo giunte alla conclusione che questa mia resistenza
all'incantesimo che Discord ha lanciato su Equestria sta pian
piano cedendo e che si tratta di qualcosa oltre le nostre
comprensioni.
In
altre parole, qualunque protezione mi abbia salvato dal dimenticare
del tutto la mia vita precedente e unirmi così al resto degli
altri pony al contorto progetto del Draconequus non durerà per
sempre. Posso solo sperare di ricordare almeno l'essenziale quando
saremo alla fine di quest'avventura.
In
ogni caso, non appena siamo tutte pronte, Queen Chrysalis
teletrasporta me, lei e la vigilante a Canterlot.
Un'impresa
del genere, per un pony solo, è già segno di grande
abilità, ma trasportarne addirittura tre contemporaneamente è
davvero fuori dal comune.
Ciò
mi conduce a riflettere: questo potere deriva anche dal fatto che
Queen Chrysalis, in quanto mutante, più amore assorbe e più
forti diventano i suoi poteri. Con tutta Equestria pronta a baciare
il suolo dove cammina, dunque, questi saranno di gran lunga superiori
a quelli che le ho visto sfoggiare l'ultima volta in cui l'ho sfidata
a Canterlot, durante il matrimonio tra Cadance e Shining Armor.
Chissà
cosa accadrebbe se, una volta tornati alla normalità, dovesse
mettere nuovamente le mani su quel potere e usarlo per scopi molto
meno nobili rispetto alla regina con cui ho a che fare adesso.
Non
conosco il motivo, ma più passa il tempo e più ho
l'impressione che Discord abbia, per qualche oscuro motivo, plasmato
la personalità di Queen Chrysalis in modo da renderla una
specie di mio alter ego.
Finora,
l'unico punto in comune che vedo tra le due regine che conosco
riguarda la vanità: benché molto meno accentuata in
quella con cui ho a che fare adesso, le colonne che incrociamo lungo
i corridoi del castello sono tutte decorate in maniera da raffigurare
lei stessa che, con il corno, regge il soffitto. Una bella allegoria
al fatto che lei regga il peso di molte responsabilità.
Per
quanto ciò sia innegabile, tale scelta nelle decorazioni mi
diverte. Sensazione molto utile mentre sono invasa dai brividi sul
dorso, al pensiero di avere in futuro a che fare con una Queen
Chrysalis così potente ma determinata a distruggere
Equestria, piuttosto che salvarla.
Riesco
a mantenere la calma solamente concentrandomi sul presente: i
pericoli che i mutanti possono rappresentare nel mio mondo posso
sempre gestirli, in qualche modo. Discord che gioca con la realtà,
invece, no.
Almeno,
non da sola.
Avanziamo
attraverso gli ampi corridoi decorati, oltre che dalle grandi colonne
già descritte, anche da numerosi arazzi e finestre finemente
decorate, fino a che non arriviamo finalmente innanzi ad una immensa,
quasi titanica, porta blindata decorata con complesse incisioni che
inizialmente non riesco a riconoscere.
A
celebrare il momento è Queen Chrysalis, la quale dopo aver
esclamato “Siamo arrivati, finalmente!” illumina il suo
corno, ricoprendolo di arcana magia dall'alone verde. Nello stesso
momento la porta e le numerose decorazioni si illuminano in maniera
analoga.
Solo
allora riconosco le numerose incisioni intorno alla porta: non sono
semplici disegni, ma bensì rune.
Rune
di protezione!
Evidentemente
la regina deve tenere in grande conto il potere degli artefatti
nascosti dietro quella porta per aggiungere quella ulteriore difesa.
Ignoro
come potrei biasimarla: mi è già stato riferito che lei
stessa ignora le reali capacità degli Elementi dell'Armonia e
che perciò voglia tenerli il più possibile al sicuro
fino a che non scoprirà qualcosa di più in merito.
Mentre
le numerose protezioni vengono allentate ne approfitto per analizzare
le rune incise sulla porta ed immediatamente il mio pensiero va a
quando Discord rubò gli Elementi non appena si liberò
dalla sua prigione di pietra l'ultima volta. Dovrò fare anche
io un provvedimento simile a questo per proteggergli, quando tutto
sarà finito!
È
in questo momento che noto un altro dettaglio: non soltanto ci sono
tante di quelle rune che dovrebbero far resistere quella porta anche
ad un passaggio di un intero branco di Urse Major, ma ci sono anche
di più tipi.
Inoltre
conosco bene questo genere di incantesimi e mi accorgo di numerose
rune che mai ho visto prima. Data la mia condizione particolare,
tuttavia, attribuisco questa sensazione alla mia progressiva amnesia
e non vi do molto peso.
I
miei pensieri vengono bruscamente interrotti dall'aprirsi improvviso
della porta, accompagnato dal rumore sordo delle ante che si
scontrano con la parete. Sembra di avere appena sentito esplodere dei
fuochi d'artificio davanti al muso.
Trattenendo
il sussulto causato dall'improvviso ritorno alla realtà,
osservo la stanza all'interno.
Vi
trovo una statua raffigurante una stella a sei punte, dove ad ogni
estremità vi sta una sfera in pietra con incisa l'immagine di
una gemma su ognuna.
Mi
mordo il labbro a quella vista: dunque gli Elementi dell'Armonia non
solo non hanno mai trovato un portatore, ma non sono nemmeno mai
stati risvegliati. Una volta estratti dall'Albero dell'Armonia, si
sono immediatamente rinchiusi in quelle sfere di pietra in attesa dei
legittimi portatori.
Ciò
non complica tanto il ritorno dei suoi portatori, quanto piuttosto mi
pone un terribile dubbio riguardo il nostro nemico di oggi.
La
magia di Discord è sempre stata impotente contro gli Elementi
dell'Armonia... i suoi tentativi di arginarli o distruggerli sono
sempre stati come uova lanciate contro un muro di pietra! Nasconderli
è stato il massimo che è sempre riuscito a fare contro
di loro, mentre adesso li ha addirittura fatti regredire, eventualità
impossibile se i portatori sono sempre vivi e vegeti.
Quale
specie di machiavellico incantesimo deve aver ricorso, lo spirito del
Caos, per rendere questo possibile?
“Ecco
gli Elementi dell'Armonia. O almeno, quello che noi abbiamo tra gli
zoccoli adesso.” presenta Queen Chrysalis, muovendosi
lentamente verso la statua prima di chiedermi “Ricordi ancora i
nomi di tutti i portatori?”
La
seguo nella stanza, mentre espongo ad alta voce i nomi delle mie
studenti “I portatori si dovrebbero trovare tutti a Ponyville:
si tratta di Applejack, Pinkie Pie, Rainbow Dash, Fluttershy,
Rarity...”
“Fammi
capire...” esordisce Cuore d'Oro, interrompendo il mio discorso
e parlando per la prima volta da quando siamo arrivate a Canterlot
“Dobbiamo dare a cinque civili, senza alcun passato militare
alle spalle e di cui almeno un paio presentano palesi squilibri
con il mondo che gli circonda, un potere rimasto assopito da
millenni, e a noi sconosciuto, per eliminare la minaccia di un
essere che non dovrebbe nemmeno esistere?”
Il
sarcasmo nella sua voce è questi palpabile, il che mi procura
un certo fastidio. Ma vado oltre a queste sensazioni “Ti dico
di fidarti: da dove vengo io, questi pony con cui ho parlato sono le
legittime portatrici e sicuramente lo saranno anche qui!”
Prima
che possa dire il nome della portatrice mancante dall'elenco, la
vigilante ribatte ancora chiedendomi “Vuoi dire che hai
lasciato deliberatamente un simile potere in mano a quel genere di
soggetti?” il tono che usa fa apparire lei come offesa da
quest'eventualità “Passino Fluttershy, per via dei suoi
poteri, o Applejack per la sua forza negli zoccoli fuori dagli
standard... ma Pinkie Pie resta una pazza, Rainbow Dash un pirata dei
cieli che capisce solo la forza e Rarity un unicorno che non vede il
mondo oltre il suo naso. Nessuno di loro mi pare possedere le
capacità per gestire qualcosa di simile!”
“Fidati.”
le ripeto, senza aggiungere altro.
Cuore
d'Oro finalmente si zittisce. Anche se mi da fastidio la sua
testardaggine, in parte capisco debba ancora abituarsi alla verità.
Il ricordo di quello che ha visto a casa di Fluttershy è la
prova definitiva delle mie ragioni.
Il
silenzio che si è creato viene interrotto solo quando siamo
tutte e tre davanti alla statua con gli Elementi appesi.
“Manca
il sesto portatore.” nota Queen Chrysalis, ignorando la
discussione di poco prima tra me e Cuore d'Oro “A chi va la
sesta arma?”
“È
sbagliato considerare gli Elementi dell'Armonia come un'arma. Sono
qualcosa di più che uno strumento di offesa...”
faccio per precisare, tenendo particolarmente al fatto che gli
Elementi non vengano considerati come semplici strumenti per dispute.
“Ce
lo spiegherai meglio una volta che avremo raccolto le portatrici.”
interruppe bruscamente Cuore d'Oro.
Queen
Chrysalis, in maniera più diplomatica, domanda “Quale
sarebbe il portatore mancante?”
“La
puledra che cercavo a Ponyville...” rispondo “Twilight
Sparkle.”
La
reazione che ottengo dai presenti non è quella che mi sarei
potuta aspettare, affatto.
Queen
Chrysalis si volta rapidamente verso di me sgranando gli occhi, come
se si stesse chiedendo se sto scherzando, mentre Cuore d'Oro rimane
pietrificata udendo quel nome.
“Twilight...
Sparkle?” ripete la monarca, come se avessi detto qualcosa di
assurdo.
“Sì,
lei è la sesta portatrice... cosa c'è di strano?”
domando dunque io, benché preoccupata di cosa possa scoprire.
Alla
mia domanda, Queen Chrysalis e Cuore d'Oro si scambiano un'occhiata,
come chiedendosi reciprocamente se confessare quello che stanno per
dire possa essere la mossa migliore o meno.
Alla
fine la stessa regina prende l'iniziativa domandandomi “Hai mai
sentito parlare della Divisione Sparkle?”
Rammento
subito quando me l'accennò Applejack mentre parlavo con lei in
cerca di indizi per orientarmi in questa realtà e Cuore d'Oro
più tardi al cottage di Fluttershy .
“Sì,
ne ho udito qualche accenno...” rispondo dunque “Ma
perché me lo chiedi?”
“Secondo
te, chi guida quella divisione?” mi domanda Cuore d'Oro,
voltandosi da un'altra parte.
Esito
nel rispondere “Shining Armor?”
“Shining
Armor è stato ferito gravemente durante il conflitto contro
l'Arabia Sellata.” mi risponde Queen Chrysalis, agitando
lentamente il capo “Si è ripreso, ma non è più
in condizioni di affrontare la prima linea. Adesso è di stanza
qui a Canterlot per allenare le nuove truppe nell'Accademia
Militare.”
Nella
voce della regina avverto che mi sta nascondendo dell'altro, oltre a
quello che mi ha anticipato al cottage di Fluttershy. Segreti o meno,
al momento quel che mi interessa di più è scoprire chi
è allora a guida della Divisione Sparkle.
E
se non è Shining Armor... il nome della divisione stessa
lascia un'unica opzione.
“Vuoi
dire che...”
“Twilight
è il comandante della Divisione Sparkle. Ed è anche il
Gran Generale dell'Esercito Regio di Equestria.” mi viene
spiegato dalla sovrana, con tono grave.
Twilight
Sparkle, il Gran Generale dell'Esercito Regio di Equestria.
Gran
Generale dell'Esercito Regio di Equestria.
Gran
Generale.
Niente
da fare, comunque possa vederla, la mia studente prediletta che
ricopre un ruolo simile è qualcosa che non posso accettare.
Come un taglio su una bellissima tela.
Le
puledre con me sembrano tuttavia intendere diversamente la mia
preoccupazione “Non solo, stanno progettando l'assalto finale
alla capitale tra breve, al massimo tra un paio di giorni. Quel
giorno sarà un vero inferno!” mi mette al corrente Queen
Chrysalis.
La
piccola Twilight, dirigere una macchina di morte... no, non è
possibile.
Nemmeno
Discord è capace di creare qualcosa di così perverso.
Perché
farlo, poi?
Finora
ha sempre rispettato la regola “Se muori, finiscono i
giochi! ” e per questo i suoi scherzi non sono mai stati
letali per la salute. Cosa può avergli fatto cambiare così
radicalmente il suo atteggiamento?
Che
Discord sia solo una pedina in uno schema più grande di quanto
abbia creduto finora?
Se
prima l'idea di affrontare una Queen Chrysalis potente come quella
con cui ho a che fare ora mi metteva i brividi, il pensiero di
qualcuno addirittura in grado di manipolare Discord mi terrorizza.
“Twilight
Sparkle ha preso molto sul serio questo scontro... non si ritirerà
mai, nemmeno se glielo ordinassi! Preferirebbe passare per
traditrice, piuttosto che interrompere il conflitto ora che è
vicino alla conclusione!” continua Queen Chrysalis riflettendo
ad alta voce, interrompendo i miei pensieri oscuri e ponendoci di
fronte ad un nuovo problema,
“Allora
è meglio che ci muoviamo!” osserva così Cuore
d'Oro, interpretando al volo cosa la regina stia per offrirci. Una
guerra è un'esperienza estremamente pericolosa e nell'apice
dello scontro finale ci sono pesantissime possibilità di non
vedere l'alba del giorno dopo.
Come
se la verità su chi sia dietro a tutto questo non fosse
abbastanza preoccupante, si aggiunge anche la preoccupazione per le
sorti della mia studentessa prediletta. L'eliminazione di uno dei
portatori deve fare parte del diabolico piano intorno ad Equestria...
dobbiamo impedire che accada qualcosa a Twilight!
Per
quanto il solo pensiero delle conseguenze di questo gesto mi
spaventino, dobbiamo andare nell'Arabia Sellata, nell'epicentro del
conflitto tra loro ed Equestria, e portare via di lì Twilight
Sparkle.
Mi
volto verso la vigilante mascherata, chiedendomi se ha intenzione di
seguirmi anche in questa avventura.
Lei
pare anticiparmi fissandomi dritta negli occhi e spiegando “Queen
Chrysalis mi ha incaricato di proteggerti da quando dei diventata
sindaco di Ponyville. Non ho alcuna intenzione di lasciare questo
compito, sopratutto ora che ne hai bisogno più che mai!”
“Avevo
capito che tu fossi stata incaricata di starmi vicino e riferirle
cosa facevo dopo il nostro colloquio al Giardino Dolcimele!” le
faccio notare, inarcando un sopracciglio.
Queen
Chrysalis, come sentendosi chiamata in causa, fa finta di tossire
portandosi uno zoccolo davanti alle labbra. Una volta assicurata di
averci fatto notare che si trova ancora lì con noi, spiega
“Tecnicamente, Cuore d'Oro è incaricata di aiutarti ogni
volta che sei in difficoltà. Oggi è stata una
eccezione al protocollo standard, possiamo dire.”
Non
tento nemmeno di chiedere il perché di questa protezione nei
miei confronti: me lo ha già spiegato quando abbiamo
affrontato l'argomento al cottage di Fluttershy, ha le sue ragioni
per tenere un occhio sempre puntato su di me.
L'unico
particolare è che quali siano queste ragioni non mi è
dato saperlo fino a che la stessa regina di pony e mutanti non
deciderà altrimenti.
Mi
limito perciò ad annuire con il capo e cambio argomento
dicendo “Posso almeno sapere il perché dell'anonimato?
Perché non posso sapere chi c'è dietro Cuore d'Oro?”
“Agire
nell'ombra lascia aperte molte più porte rispetto a quando
tutti sanno chi sei.” risponde la diretta interessata, facendo
spallucce come se si trattasse di qualcosa di ovvio.
“E
non vuoi far sapere nemmeno a me la tua vera identità?”
chiedo allora, tornando a rivolgermi a lei
“Decisamente,
no. Meno pony sanno chi sono realmente, minori sono le possibilità
di venire un giorno scoperta.” è la risposta che ottengo
A
quelle parole capisco che anche per questo mistero finirò con
l'incappare in un vicolo cieco se vado avanti con le domande. Se
voglio scoprire chi è, dovrò arrangiarmi con quanto ho
raccolto finora.
Per
certo non si tratta di più pony che si alternano.
Deve
essere un unicorno, per di più molto dotato.
Dalla
forma del muso che si vede attraverso la maschera deve essere una
puledra.
La
statura è nella media ed è estremamente fedele alla
regina.
Chi
mai potrà essere? Trixie Lulamoon? Flippity Flop?
Queen
Chrysalis interrompe ancora i miei pensieri esclamando “Bando
alle ciance, abbiamo un lavoro da compiere e non abbiamo molto
tempo!”
Non
appena sia io che Cuore d'Oro puntiamo i nostri sguardi su di lei, la
regina prosegue dando le sue disposizioni “Invierò una
lettera a tutte le portatrici ordinandole di presentarsi qui al
castello di Canterlot. Nessuna rifiuterà. Ma, come vi ho
detto, Twilight Sparkle non rinuncerà mai allo scontro finale.
Voi due dovrete andare da lei e portarla qui.”
“Sei
sicura che sia la scelta migliore?” chiedo allora, ricordandomi
come i miei rapporti con lei non debbano essere rosei in questa
realtà, benché ne ignori il motivo.
“Celie...”
mi risponde Queen Chrysalis, sorridendomi con affetto “Se c'è
un solo pony in Equestria adatto a questo compito... sei tu.”
*
* *
Mentre
ci avviciniamo, le ultime parole di Queen Chrysalis mi rimbalzano
addosso come se le stesse ancora pronunciando dietro di me.
Sono
tuttavia costretta a concentrarmi su altro quando, all'orizzonte,
cominciano a vedersi le vette delle prime tende dell'accampamento.
Tutto attorno e a perdita d'occhio non cresce nemmeno un filo d'erba
e da oltre le colline dense coltri di fumo nero simboleggiano la
devastazione che affligge quelle terre per colpa della guerra.
Cominciamo
a scendere di quota fino a toccare il suolo con gli zoccoli. Allora,
la bolla sparisce come se fosse stata fatta di sapone e Cuore d'Oro
comincia ad avanzare entrando nell'accampamento, invitandomi
silenziosamente a seguirla.
Impresa
che per me, in quel momento, sembra titanica.
Sono
immobilizzata: benché non abbiamo fatto un solo passo
all'interno dell'accampamento della Divisione Sparkle, l'aura che
trasuda quel luogo è sufficiente per riempire la mia mente di
immagini nefaste. Prego perché possa mai scoprire cosa hanno
vissuto i pony e i mutanti appartenenti a questa divisione
dell'esercito di Equestria durante il conflitto.
Le
tende dei soldati, tutte uguali e anonime come se fossero state
prodotte con uno stampo, si stagliano gettando lunghe ombre nel
paesaggio sabbioso, ombre allungate dalla luce del sole che sta già
tramontando, celando i fuochi, le armature lasciate all'aperto e le
rastrelliere colme di lance ed archi. La strada, puntellata da
stendardi a coda di rondine, lilla con il simbolo di bellezza di
Twilight inciso al centro in risalto, si allunga in mezzo a quelle
tristi abitazioni come una strada in mezzo al girone dei dannati.
Ad
accentuare la situazione, qualche sporadico soldato, pony o mutanti
in equal numero, passa tenendo lo sguardo basso e l'aria assente,
come uno spirito incorporeo.
Vorrei
scappare, ma so di non poterlo fare. Non trattenendomi oltre, allora,
ingoio una bolla di saliva per farmi coraggio e seguo Cuore d'Oro
dentro l'accampamento. Mi sento come un'esploratrice pegaso in
procinto di addentrarsi in un tempio maledetto nonostante l'ala
rotta.
Non
credo di esagerare quando dico di aver fatto qualunque opera fosse in
mio potere nelle vesti di principessa, nella Equestria in cui sono al
trono, per mantenere la pace e fino ad ora non avevo capito appieno a
cosa si riferisse Queen Chrysalis parlando con tono carico di
rammarico dell'orrore che si stava consumando oltre i confini del suo
regno.
Tutto
quello che riesco a vedere attorno a me mentre cammino lungo i
corridoi di fango delimitati dalle tende dei soldati è la
realizzazione di quello che ho sempre voluto evitare per il mio
popolo. Anche Re Sombra ne sarebbe rimasto inorridito. Almeno, quello
che ho conosciuto.
Camminando
lungo la tendopoli, con il suono delle armi che vengono affilate e
delle armature riparate ad accompagnarci con il sinistro eco dei
lamenti dei feriti in infermeria, osservo con infinito rammarico pony
e mutanti trottare a loro volta, come anime inquiete che infestano un
luogo, con lo sguardo spento e l'animo di chi, avendo perso qualcosa
di caro, perde anche l'interesse verso il mondo che lo circonda.
Tale
aspetto dei soldati attorno è evidenziato anche dal fatto che
nessuno di loro sembra curarsi di me o Cuore d'Oro, non solo
lasciandoci avanzare senza interruzioni ma senza nemmeno voltarsi a
vedere chi siamo.
Anime
inquiete che infestano un luogo, pur con l'obbligo di non
interferire, direi.
Interrompo
le mie considerazioni su quell'inferno in terra per non correre il
rischio di impazzire nel mentre e focalizzo così le mie
attenzioni su Cuore d'Oro.
Ella
sembra conoscere bene quel luogo e, come se anticipasse il fatto che
la stessi osservando, non si risparmia nel mostrarmi ancora una volta
il suo scetticismo “Tsk... Twilight Sparkle... quando
parlavo di pony dal passato militare, non mi sarei mai aspettata
lei!”
“Cosa
sai a proposito di Twilight?” le chiedo dunque, continuando a
seguirla.
“So
che dovrai stare attenta con lei.” mi risponde lapidariamente,
fermando il suo trottare all'improvviso per andare a fissarmi negli
occhi e aggiungere “Se esiste un solo unicorno che non
raccomanderei nemmeno al mio peggiore nemico, quello è il Gran
Generale Twilight Sparkle.”
Nel
tempo passato assieme a Cuore d'Oro ho avuto modo di approfondire
diversi aspetti su di lei, nella speranza di ottenere abbastanza
indizi da farne un quadro completo e scoprire così chi si
nasconde dietro quella maschera. Se riuscissi a risolvere almeno
questo mistero sarei più fiduciosa nel risolvere quello che
adesso mi circonda.
È
una puledra fedele alla sua causa, molto forte sia sul piano fisico
che magico, testarda e palesemente scettica nei miei metodi... ma non
è assolutamente codarda. E quella che odo nelle sue parole è
pura e semplice paura, come quella che un bambino ha per gli aghi.
“Perché
hai così tanta paura di lei?” le chiedo, quasi
involontariamente, notando questo aspetto
“A
volte dimentico che vieni da un'altra realtà...”
commenta lei, con sufficienza, agitando lentamente la testa prima di
spiegarmi “Twilight è sempre stata un unicorno
estremamente dotata con la magia, abilità che è seconda
solo alla sua apatia verso gli altri pony. Gli unici con il quale ha
un poco di confidenza sono il suo luogotenente, la segretaria reale
Mi Amore Cadenza e suo fratello Shining Armor. Proprio per via di
quest'ultimo, lei si è appassionata presto al ramo militare,
sentendo le imprese del fratello durante i conflitti contro l'Impero
di Cristallo e l'Arabia Sellata.”
Annuisco
con il capo mentre rifletto su un dettaglio: se io sono sempre stata
a Ponyville e Queen Chrysalis non ha mai mandato Twilight a studiare
l'amicizia, allora quali saranno i suoi rapporti con il mondo che la
circonda adesso?
“In
ogni caso, durante una battaglia particolarmente cruenta, ignoro i
dettagli, Shining Armor venne gravemente ferito e fece ritorno a
Canterlot per ricevere cure mediche molto più specializzate di
quelle dei medici da campo. A Twilight non piacque questo evento,
sebbene così le si stesse aprendo la possibilità di
seguire le orme del fratello e tenere alto il nome della sua
famiglia. Possibilità che poi ha seguito appieno. Presto,
grazie alle sue abilità, ottenne il titolo di Gran Generale
ma, dal pony introverso che era inizialmente, presto è
diventato una specie di mostro insensibile, incapace di curarsi della
vita o della morte di alleati e nemici. Quello che per lei conta è
soltanto la causa!”
Questa
rivelazione mi preoccupa: capisco essere un unicorno un po' chiuso di
carattere, ma addirittura così spietato... cosa può
aver provocato un simile peggioramento?
È
Cuore d'Oro a rispondere, come leggendomi nel pensiero “Come ti
ho detto, è sempre stata dalla personalità molto
introversa, ma la sorte di suo fratello destinato a ritirarsi dalla
frontiera, gli orrori della guerra e ancora prima il vostro incontro
al Gran Galà Galoppante sono stati i vettori della sua
caduta.”
Finalmente,
stava per farsi luce sul mistero attorno il cattivo rapporto tra me e
lei.
Tendo
le orecchie per ascoltare cosa Cuore d'Oro abbia da dirmi in merito,
ma una nuova fitta alla testa si fa spazio e un nuovo flashback
scorre avanti a me.
In
questo nuovo caleidoscopio di immagini vedo me nuovamente a
Canterlot, questa volta in veste di sindaco. Ricordo che, grazie
all'amicizia con Queen Chrysalis, io e lei approfittiamo spesso del
Gran Galà Galoppante per vederci e scambiarci due parole.
Durante
la festa, tuttavia, incontro per caso Twilight. È da sola,
seduta vicino ad un tavolo intenta a bere con lo sguardo perso nel
vuoto e l'espressione crucciata. Benché beva soltanto
aranciata, da molto l'impressione dell'alcolizzata d'animo triste.
Queen
Chrysalis mi avvisa delle sorti di Shining Armor, rimarcando lo
stretto legame che c'è tra l'unicorno che osserviamo e lui,
assieme al fatto che egli sia ricoverato di urgenza all'ospedale
principale di Canterlot.
Date
le sue condizioni non si sa ancora nemmeno se vivrà o morirà
e da quest'ultima confidenza capisco che, in questa occasione in
particolare, lei non mi ha invitato solo per raccontarci le nostre
ultime esperienze.
Mossa
dalla pietà per quella puledrina, mi avvicino a lei cercando
di migliorarle l'umore.
Trovo
un peccato che un pony, indipendentemente dall'età, debba
rattristirsi in questo modo. Cercare di sollevarle l'animo è
il minimo che possa provare a fare.
Tuttavia,
non è semplice iniziare una discussione con lei: quando non
risponde per monosillabi, Twilight si limita a fare qualche cenno del
capo in alternativa alle parole.
Alla
fine sono come costretta ad usare il mio asso nella manica e
la invito a portarmi da suo fratello, benché per convincerla
del tutto debba raccontarle una mezza bugia dicendo che è
stata la stessa Queen Chrysalis a chiedermi di vedere Shining Armor.
Mezza
solo perché non me lo ha chiesto direttamente.
In
ogni caso, alla fine metto la piccola Twilight sulla groppa e la
porto in volo da suo fratello.
Lo
vedo e ricordo, come se tali immagini le avessi vissute da poco,
l'orrore che provai in quel momento.
Oltre
al fatto di essere ridotto ad un ammasso confuso di garze, bende e
punti di sutura, Shining Armor permane in uno stato di incoscienza e
il suo corno è rotto a metà.
Tuttavia,
è la malinconia che vedo negli occhi di Twilight osservando le
condizioni del fratello la vera tragedia in quello scenario.
Seppur
rammaricandomi oltre ogni misura di cosa la guerra porti, proseguo
verso il vero motivo per cui ho voluto incontrare quello stallone.
In
quanto alicorno sono molto più portata verso il mondo della
magia, ma mi sono specializzata sopratutto in arti curative, in modo
tale da poter aiutare anche gli equidi nelle condizioni peggiori.
Forte
di questo, richiamo l'incantesimo necessario per guarire
completamente l'ormai ex- comandante.
Dopo
aver illuminato interamente il corpo del paziente di una candida luce
bianca, egli riapre lentamente gli occhi mentre le macchine a cui è
collegato mostrano segnali vitali nella norma.
Shining
Armor è ufficialmente fuori pericolo di vita. Dovrà
restare in prognosi ancora per qualche giorno e il corno spezzato non
gli permetterà mai più di combattere in prima linea, ma
ciò è sufficiente per restituire all'unicorno viola il
sorriso.
E
ciò per me è migliore di qualsiasi ricompensa.
Lasciamo
così l'unicorno degente da solo per riposare e ci dirigiamo
nuovamente verso il palazzo reale.
Twilight
insiste nel ritornare trottando assieme lungo la strada, piuttosto
che in volo come abbiamo fatto prima, e io l'accontento nonostante
questo comporti allungare di molto i tempi.
Trascorrendo
così altro tempo assieme abbiamo così l'occasione per
conoscerci meglio e riusciamo a stringere una sorta di amicizia. Per
la prima volta dopo tanto tempo lei riesce a confidarsi con qualcuno
e io sono troppo felice nel vederla così sollevata per
comprendere cosa stia realmente accadendo in lei.
Riesco
a comprenderlo solo quando arriviamo vicini all'entrata del palazzo,
dopo una lunga passeggiata nel quale ormai ci siamo conosciute alla
perfezione.
Con
supremo imbarazzo, lei dichiara a me di aver maturato un tipo di
interesse diverso dalla semplice amicizia. Interesse che io non
corrispondo.
In
seguito la vedo andarsene con un teletrasporto nonostante le mie
scuse.
Ritorno
improvvisamente alla realtà aprendo gli occhi e vedendo Cuore
d'Oro avanti a me anticiparmi “Un altro flashback?”
“Sì...”
le confido, rimettendomi composta mentre massaggio la tempia con lo
zoccolo “Ora so cosa è successo tra me e Twilight quella
notte al Gran Galà...” le spiego, non senza una nota di
rammarico.
“Be',
se l'è presa comoda questo ricordo.” commenta
sarcasticamente la vigilante, prima di tornare sui suoi passi verso
la tenda di Twilight.
Durante
il tragitto, in ogni caso, aggiunge “Se vuoi sapere come la
penso, non devi crucciarti troppo per quello. Nemmeno io vedo questo
episodio in maniera così tragica come invece sembra abbia
fatto lei.”
“Non
capisci...” la correggo “Anche se a noi certi episodi
possono sembrare di scarso peso, non per questo dobbiamo ignorarli.
Ciò che per noi può essere banale per qualcun altro
invece potrebbe essere importante! Piuttosto che essere così
secca avrei dovuto parlarle, farle capire che...”
“Se
mai ti avesse lasciato parlare.” esclama Cuore d'Oro,
interrompendo così una delle tante lezioni che ho visto
apprendere dalle mie studentesse. Quindi indica avanti a se con lo
zoccolo fermando il suo avanzare ed annuncia la fine della nostra
ricerca “Eccoci arrivate.”
Vedo
in questo modo una tenda più grande rispetto alle altre, nel
mezzo di una piazza i cui bordi sono formati dalle tende degli altri
soldati disposte in cerchio e, oltre alle ceneri di un fuoco ancora
fumanti, non vedo alcunché a decorare quel posto. Un perfetto
esempio di solitudine, interrotta solo da un giovane drago che tiene
sulla spalla una spada dal filo costellato da punte in diamante.
Quel
drago ha un aspetto famigliare, ma ancora non riesco a riconoscerlo.
Comunque,
Cuore d'Oro interrompe i miei pensieri andando a dire “Allora,
tu vai a parlarle... io ti seguirò di nascosto.”
“Non
puoi entrare anche tu?” le chiedo, incuriosita da quel piano.
“Non
hai ancora capito?” mi chiede la vigilante, come se avessi
chiesto qualcosa di banale “Se siamo qui è solo perché
Queen Chrysalis ha già avvisato Twilight Sparkle del nostro
arrivo, altrimenti non avremmo mai fatto un solo passo dentro
l'accampamento. Inoltre puoi entrare nella tenda soltanto perché
sei tu... e questo non è esattamente un bene. Figuriamoci io
che sono mascherata e non ho mai avuto rapporti con lei!”
Più
il tempo passa e più intorno alla figura di Twilight si fa
pesante un'aura oscura. Tremo al pensiero di cosa possa essere
diventata.
Ma
come quando sono dovuta entrare in quest'angolo di inferno, non posso
permettermi di vacillare ancora.
Mi
avvicino così alla tenda mentre la puledra con me sparisce
nelle ombre.
Una
volta più vicina, il drago incrocia il mio sguardo e mi saluta
“Oh, sindaco Celestia! È arrivata!” accompagnando
quelle parole con un cenno della zampa libera dall'impugnatura.
Si
tratta di un drago dalle scaglie viola e dalla cresta verde come gli
occhi. Oltre alla spada stretta negli artigli della zampa destra,
indossa un lungo soprabito che arriva fino alle cosce dove sembrano
essere state strappate le maniche e il bordo inferiore è
pesantemente graffiato. Sembra che lo abbia indossato il primo giorno
del conflitto per non cambiarlo mai.
Come
dicevo, questo rettile mi è famigliare ma essendo un drago
alto quanto me non riesco a credere che egli sia chi io pensi.
“Spike?”
“Luogotenente
Spike, prego!” mi risponde lui, con finta modestia,
grattandosi le nocche degli artigli sul petto “Non è
tanto per me, quanto per il Gran Generale Sparkle, che tiene molto
alla forma!”
Si
suol dire 'Se conosco bene i miei polli...' e le parole
pronunciate da Spike mi fanno immediatamente domandare se lo stesso
discorso possa valere anche per i draghi.
“D'accordo...
Luogotenente Spike.” mi correggo allora, provando questo
esperimento.
Esattamente
come immaginavo, alle mie parole il drago arrossisce vistosamente e
comincia ad ondeggiare con il corpo, gongolando vistosamente.
Dopo
questo piccolo siparietto tuttavia lui mi da le spalle spiegando
“Molto bene, il Gran Generale ti sta aspettando.” mentre
tira con una zampa uno dei lembi dell'entrata della tenda per
lasciarmi entrare.
Noto
inciso sulla schiena del soprabito del drago il cutie mark di
Twilight, ammesso e non concesso a questi punti che sia lo stesso
nonostante l'alterazione di Discord. Cerco tuttavia di non darci
troppo peso e mi addentro.
L'interno
della tenda, nonostante le dimensioni, è molto spartano: trovo
un letto fatto di paglia a un lato, una libreria con qualche libro
sparso sugli scaffali, una lampada e un grande tavolo con un
dettagliato diorama sopra.
E
davanti a questo tavolo, di profilo, vedo Twilight.
“Tw...”
faccio per chiamarla, ma mi mordo la lingua rammentando l'avviso di
Spike “Gran Generale Sparkle!”
“Benvenuta,
Sindaco Celestia.” ricambia il saluto lei, apaticamente, senza
nemmeno staccare gli occhi dal diorama.
Mi
concedo qualche istante per vederla. Se non fosse per i colori, non
la riconoscerei mai.
È
poco più alta di quanto ricordassi, ma la criniera scura con
meches viola è tagliata in malo modo, come se fosse stata
recisa seccamente da un colpo di spada, sorte simile alla sua coda.
Addosso, invece, tiene un'armatura molto simile a quella di suo
fratello.
Il
mio silenzio viene alla fine interrotto da lei che, voltandosi
finalmente verso di me e mostrandomi così il suo occhio destro
coperto da una benda, aggiunge “Ho un appunto da farti, per il
tempo in cui starai qui.”
Incuriosita,
domando “Certo... di quale appunto si tratta?”
Alla
mia domanda, lei piega il volto in un'espressione adirata, mentre il
corno le si illumina di una minacciosa luce viola.
“Detesto
essere spiata!” esclama, voltandosi verso un angolo della
tenda alle sue spalle e avvicinando così a se una bolla dello
stesso colore dell'aura sul suo corno. Bolla che esplode non appena
uscita dall'ombra, rilasciando un lieve bagliore color blu mentre
esce allo scoperto un altro pony.
Lo
riconosco immediatamente: Cuore d'Oro! L'ha trovata subito!
“È
una discussione privata, non mi importa se sei la guardia del corpo
del sindaco.” la rimprovera dunque Twilight “E, finché
sei nella mia divisione, devi restare a volto scoperto a meno
che non sia io a ordinarti diversamente, sono stata chiara?”
La
risposta della vigilante è volutamente provocatoria, come
potevo immaginarmi che fosse “Perché non vieni a
prenderla, se ti da tanto fastidio?”
Ho
capito che Cuore d'Oro teme uno scontro diretto con Twilight, ma non
si tratta decisamente del tipo di unicorno che non si tira indietro.
Aspetto
che il generale pare non gradire.
“Prego?”
domanda, mal soffocando una nota adirata nella voce.
“È
stata Queen Chrysalis a creare questo costume, la mia identità
segreta... tutto. Se vuoi levarmela, dovrai strapparla dal mio
cadavere.” ripete allora la puledra mascherata, spiegando le
sue ragioni.
Comprendendo
le personalità di entrambi i pony vicino a me riesco ad
anticipare che quella discussione non porterà assolutamente a
qualcosa di buono e perciò cerco subito di far calmare gli
animi “Cerchiamo di restare calmi. Abbiamo tutte noi una
missione e...”
Ma
nessuna delle due pare sentirmi. Il loro orgoglio è troppo
grande per arretrare di un solo passo dalla loro posizione.
“Non
mi importa se Queen Chrysalis in persona ti ha creato. È la
mia divisione e fino a che sei qui dovrai sottostare alle mie
regole.” risponde infatti Twilight alle parole della vigilante,
interrompendo i miei tentativi di far ragionare i due pony “Te
lo dico un'ultima volta. Levati. La. Maschera!”
Osservo
impotente il corno di Cuore d'Oro illuminarsi mentre ribatte “E
io te l'ho già detto. Dovrai passare sul mio cadavere.”
La
sfida tra le due pony è ormai vicina e io cerco ancora di
fermarle fino a che ne ho l'opportunità “Per favore,
cerchiamo di ragionare come pony civili e non...”
“Non
ti conviene sfidarmi, Cuore d'Oro.” ribatte Twilight,
ignorandomi ancora e caricando a sua volta il corno “Al tuo
livello, non riusciresti nemmeno a toccarmi con uno zoccolo.”
L'aria
attorno si fa tesa e chiedermi come lei faccia a sapere il nome della
puledra mascherata è l'ultima delle azioni che posso pensare.
“Staremo
a vedere.” risponde Cuore d'Oro, sparando un raggio bluastro
diretto verso il Gran Generale.
Lo
scontro è cominciato.
Osservo
il raggio avvicinarsi a Twilight, la quale in risposta fa sorgere dal
suo corno due fasci di luce viola.
Questi,
muovendosi come onde di un fiume, si frappongono tra lei e
l'incantesimo avversario. Dall'impatto vengono generate diverse
scintille, come due incantesimi a contatto tra di loro.
Rimango
interdetta: quei fasci di luce sono incantesimi?
Osservo
Twilight, sorpresa di quella magia a cui sta facendo ricorso.
Che
razza di incantesimo sta usando? Mai nella mia vita ne ho visti di
simili!
Assieme
alle due scie luminose già evocate, la osservo crearne altre
due contemporaneamente, le quali vanno addosso a Cuore d'Oro con una
velocità sconcertante.
Fortunatamente
la giumenta mascherata è abbastanza pronta di riflessi per
evocare una specie di muro, deviando l'attacco subito altrove.
Preoccupata
che le dimensioni di quel duello possano coinvolgere innocenti, mi
affretto ad evocare una barriera magica attorno a loro. Non cerco
nemmeno di parlare alle sfidanti, giunta a questo punto so che
sarebbe inutile.
In
ogni caso, le parti dell'incantesimo di Twilight che vanno a cozzare
contro il mio mi fanno sentire come se un minotauro mi avesse appena
caricato, colpendomi con la testa in pieno petto.
Da
quando Twilight è diventata così potente?
Tuttavia
il duello ha una fase di stallo e mentre mi sforzo per mantenere la
barriera alzata ed entrambi i contendenti cessano le loro magie, odo
il generale dire un'ultima volta “È la tua ultima
occasione, misteriosa Cuore d'Oro. Arrenditi!”
“Tsk...”
sbuffa in risposta la vigilante “Parli come se avessi già
vinto!”
“E
tu come se non avessi ancora capito la differenza che c'è tra
noi.” è la risposta, abbastanza saccente, di Twilight
“Permettimi di fartela vivere sul tuo stesso manto.”
Dette
queste parole, vedo Twilight far illuminare nuovamente il suo corno e
dei raggi luminosi alzarsi dal pavimento andando ad impattare contro
la barriera che continuo a tenera alzata. Per me si tratta di un duro
colpo da sopportare nonostante i miei sforzi, ma nel mentre da questi
raggi verticali ne partono presto altri orizzontali, impossibile
trovarne il numero preciso, formando una specie di prigione attorno a
Cuore d'Oro in tempi sorprendentemente brevi.
La
puledra mascherata, nel mentre, non può far altro che
guardarsi intorno come un topo in gabbia che cerca una cavità
da cui fuggire.
“Marca
questa immagine a fuoco nella tua memoria.” è l'ultimo
invito che Twilight rivolge a Cuore d'Oro, prima di pronunciare
“Arcano numero sedici. La Torre!”
A
quel punto, da ogni incrocio dei raggi da lei evocati ne partono
altri, questa volta tutti diretti verso la vigilante, esplodendo ogni
volta che compattano contro qualcosa.
La
potenza dell'incantesimo è eccessiva per la barriera che ho
evocato e sono impotente mentre la osservo frangersi, liberando
un'onda d'aria che mi costringe a ripararmi dietro un'ala per
proteggermi dalla polvere che va ad alzarsi.
Quando
posso finalmente riaprire gli occhi, noto Spike fare il suo ingresso
nella tenda, più incuriosito da cosa stia succedendo piuttosto
che preoccupato, Cuore d'Oro a terra con il vestito stracciato in più
parti e attorno a lei una grande macchia scura sul terreno, come
bruciato. Dagli squarci presenti sulla sua tuta noto del manto
bianco. Twilight, ormai chiaramente la vincitrice di quel breve
duello, si avvicina al suo avversario ormai impotente fino a che non
riesce ad afferrare il passamontagna della vigilante con lo zoccolo.
Subito dopo, in maniera indelicata, glielo sfila.
È
nel preciso istante in cui il volto della misteriosa Cuore D'Oro esce
allo scoperto che il suo zoccolo va a colpire il muso del generale,
troppo debolmente per poterle fare alcun male, ma toccandole comunque
la guancia.
Tutti
i presenti osserviamo il volto della giumenta ormai scoperta, i cui
grandi occhi blu vengono riflessi da quelli viola del generale,
piegarsi in una smorfia di scherno nonostante le ferite che le
sporcano il manto bianco e la polvere che le rovina la criniera
indaco. È come se avesse vinto solo per aver potuto toccare
con zoccolo il comandante militare, mostrandole di essere stata in
errore quando l'aveva giudicata in precedenza.
Ma
più che la sfrontatezza che ostenta nonostante le sue
condizioni critiche, è scoprire finalmente la vera identità
della vigilante mascherata che mi fa mancare il fiato in gola.
Rarity.
Rarity
è Cuore d'Oro.
Incurante
della sorpresa che io avverto scoprendo finalmente chi sia la mia
guardia del corpo, e il fiume di domande che nascono subito dopo,
Twilight lascia la presa sul passamontagna del suo avversario,
facendolo cadere a terra commentando “Congratulazioni. Alla
fine, i tuoi zoccoli sono stati in grado di toccarmi.”
Quelle
parole mi confondono ulteriormente: ho come l'impressione che
Twilight stia ammettendo di avere perso la sfida tra loro... perché
Rarity è riuscita a toccarla, nonostante quello che le ha
detto.
Prima
che riesca a trovare l'ordine nei miei pensieri l'unicorno lilla,
dopo aver fatto i suoi complimenti, si volta ritornando al suo
diorama mentre lo zoccolo dell'avversario, ormai privo di forze, cade
sgraziatamente al suolo così come il resto del suo corpo.
Solo
l'ordine che il Gran Generale espone una volta seduta nuovamente
davanti al diorama sblocca sia me che il drago nella tenda
“Luogotenente Spike. La nostra ospite ha appena subito l'arcano
numero sedici. Portala in infermeria con urgenza.”
“C...
certo, Gran Generale Sparkle!” esclama prontamente il drago,
correndo verso Rarity. Una volta raggiunta l'appoggia al petto,
tenendola in equilibrio con una sola zampa grazie alle sue dimensioni
massicce, e si affretta ad uscire dalla tenda lasciando me e Twilight
sole.
È
allora che riesco a sbloccarmi completamente dalle sorprese che ho
appena ricevuto.
In
tutte le occasioni in cui mi trovo cerco sempre di mantenere un
atteggiamento pacato nei confronti di chiunque incontri, per semplice
cortesia nei riguardi del prossimo.
Ma
quello a cui ho appena assistito è di gran lunga superiore
alla mia pazienza.
“Era
proprio necessario?” domando, a denti stretti, alla mia ex-
studente.
“È
stata lei a sfidarmi.” è la banale giustificazione che
lei da in risposta al mio sfogo, con il tono del genitore che
zittisce un puledrino capriccioso.
“Avresti
potuto ucciderla, ti rendi conto almeno di questo?” chiedo
ancora, avvicinandomi a lei di un paio di passi. È questa la
maggiore preoccupazione che ho: lei pare nemmeno comprendere i rischi
delle sue gesta.
“Se
muore, muore. E se sopravvive oggi, sarà soltanto per
combattere un altro giorno. Lei seguiva i suoi ordini, così
come io i miei.” sono le agghiaccianti parole che odo dalla mia
stessa studentessa.
Rimango
di sasso, con la bocca socchiusa, incapace di ribattere a quella
fredda logica. La guerra deve aver reso la mia studente prediletta un
mostro senz'anima.
Quasi
a darmi conferma di questo, Twilight cambia presto argomento, come se
fosse successo niente, ricordando “Dunque, prima che quella
Cuore d'Oro interrompesse, stavamo per parlare degli ordini di Queen
Chrysalis.”
Annuisco
con il capo mentre ingoio a forza il profluvio di rimproveri che
invece vorrei farle. L'ho pesantemente offesa in passato e se ha
quasi ucciso Rarity solo perché la stava spiando, la scelta
migliore da compiere è evitare di provocarla: oltre al
ribrezzo che provo pensando ad un mio duello contro Twilight, sono
sempre nel centro della sua divisione, affrontarla sarebbe una mossa
estremamente azzardata.
Dopo
un leggero sospiro mi accingo a spiegarle perché debba fare
subito ritorno a Canterlot e cosa stiamo per affrontare, ma lei mi
anticipa parlando nuovamente con quella fredda e distaccata logica da
comandante che non mi aspetterei nemmeno da una macchina.
“Gli
ordini di Queen Chrysalis sono di unirmi alla vostra causa, ma sono
anche quelli di conquistare l'Arabia Sellata, bruciare la loro
bandiera e appendere al suo posto quella di Equestria per
ufficializzare l'annessione di questi territori a quelli di Sua
Maestà, dichiarando così la fine della guerra.”
detto questo, si volta finalmente verso di me confidando “Ho
intenzione di ubbidire ad entrambi: conquisteremo l'Arabia Sellata,
dopodiché mi unirò al gruppo di civili che avete
formato.”
Come
la regina mi aveva anticipato, non è assolutamente disposta a
lasciar perdere la guerra in corso.
Non
per una insana sete di sangue, un ossessivo desiderio di vendetta o
un frenetico desiderio di combattere.
Lei
vuole compiacere Queen Chrysalis, nel suo sogno di terminare
celermente il conflitto che sconvolge le due nazioni. Come con me era
bendisposta a studiare decine di libri nell'arco di un fine
settimana, ora lei è disposta anche a sacrificarsi per i sogni
della sua regina.
A
questo pensiero rimango indecisa se lodare la sua fede incrollabile
nel propri ideali, o preoccuparmi di a cosa questa devozione abbia
portato, ma la sua conclusione mi fa vacillare verso la seconda
ipotesi.
“Le
do il benvenuto nella Divisione Sparkle, Sindaco Celestia.”
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