- VACANZA DI SANGUE -
Capitolo 14
La
Piccola Preda
Shindo era rimasto solo nella stanza del pianoforte...
Improvvisamente quest'ultimo scattò in piedi, come fosse
stato
caricato a molla... Un preoccupante pensiero si insinuò
nella
sua mente: quel diabolico vampiro era sparito nuovamente per andare
ancora a tormentare i suoi amici...
« MATATAGI!
DOVE SEI?? NON VOLEVI GIOCARE CON ME??? »
gridò ad alta voce il ragazzo dai capelli grigi, mentre
stringeva entrambi i pugni lungo i fianchi...
Non ricevette alcuna risposta... e così si
avvicinò alla
porta d'ingresso della stanza, scoprendo poi con orrore che era
bloccata, proprio come lo era quella della sua camera...
« NO!
NON DI NUOVO! » imprecò Shindo,
sbattendo un pugno sulla superficie in legno della porta...
Poi il ragazzo spalancò gli occhi di colpo...
« Allora
è questo il tuo modo di giocare con me, Matatagi...
» mormorò tra sé Takuto, per poi
chiudere gli occhi per un'istante...
Avrebbe voluto riaprirli ed accorgersi che era stato solo un brutto
sogno, ma quando percepì alle sue spalle un'inquietante
fruscio
gelido, riaprì di colpo gli occhi, rendendosi conto che
quella
era la vera e cruda realtà.
* * * * * *
Nel frattempo, nel salone principale, gli altri ragazzi si erano un
pochino calmati, anche se la corrente elettrica non era ancora
tornata...
« Ragazzi,
non possiamo stare qui a far nulla... Dobbiamo reagire!
» disse ad un tratto Jinichiro, facendo un passo avanti...
« E
sentiamo, genio, cosa dovremmo fare? »
domandò Shin al ragazzo con gli occhiali, « Chiamando
qualcuno, ovviamente! » rispose quest'ultimo,
tirando fuori il suo telefono...
« Ma
le linee telefoniche saranno ancora fuori uso! »
replicò Aoi, con un'espressione perplessa...
« Provare
non farà male a nessuno! »
replicò a sua volta Manabe, per poi digitare sullo schermo
dello smartphone, il numero dei suoi genitori...
Attese qualche secondo... ma improvvisamente, dall'apparecchio,
iniziarono a fuoriuscire dei terribili quanto insopportabili versi
acuti...
I presenti si tapparono all'unisono le orecchie, per ripararsi da quei
sinistri suoni...
« MANABE!
SPEGNI QUEL TELEFONO!! » gli gridò
Tesukado, tenendosi le mani sulle orecchie...
Il ragazzo dai capelli lilla continuava a premere il tasto di
spegnimento, non ottenendo però nessun risultato...
« NON
CI RIESCO... NON NE VUOLE SAPERE DI SPEGNERSI!!
» disse il giovane con gli occhiali, iniziando a sudare
freddo...
D'un tratto, presa dal panico, la piccola Konoha scappò
via...
L'amico Ryuji si accorse di ciò...
« KONOHA!
» urlò allarmato il ragazzo con la bandana... E
senza pensarci due volte, corse dietro alla sua migliore amica...
La raggiunse poco dopo, cingendola in un abbraccio confortante...
La ragazzina tremava come una foglia...
« Tranquilla...
tranquilla... ci sono qui io... » disse Kusaka a
Morimura, e costei sembrò calmarsi alle parole dell'amico...
Ma improvvisamente, una sinistra ed oscura figura si
materializzò proprio alle spalle del ragazzo con la
bandana...
La ragazzina dai capelli verdi vide un paio di occhi rossi ed un
sorriso con dei canini lunghi ed appuntiti...
A tale vista, Konoha non poté fare a meno di tremare in
tutto il corpo...
« R-R-Ryuji-i-i...
» balbettava terrorizzata Morimura...
« Konoha...
cosa... »
Ma il ragazzo con la bandana non finì mai la frase
perché
quella terrificante figura oscura lo colpì alla schiena,
procurandogli dei profondi tagli...
« AAAH!!!!
» gridò dal dolore Kusaka, accasciandosi
improvvisamente
sul pavimento, sotto lo sguardo atterrito della piccola Konoha...
Sul posto, giunsero Aoi, Shin, Kazuto e Jinichiro...
Anche questi ultimi rimasero atterriti dalla scena che gli si
presentò davanti...
Ma prima che potessero fare qualunque cosa, la stessa figura oscura
comparve alle spalle della ragazzina dai capelli verdi, e con una mossa
rapida, la prese in braccio, stringendola poi a sé... E
proprio
in quell'istante, tale figura si rivelò essere nientemeno
che il
vampiro Hayato Matatagi...
« Oh
no... KONOHA! » urlò Aoi vedendo la
sua amica in difficoltà...
« MATATAGI!
METTILA SUBITO GIÙ! »
ordinò Shin al diabolico ragazzo...
Questo, di risposta, soffiò irritato, come facevano i gatti,
verso i presenti, che preoccupati, indietreggiarono di qualche passo...
Hayato carezzò con un dito la delicata guancia rosea di
Konoha,
lasciandole però un segno rosso su di essa, la quale era
nient'altro che sangue...
Già... Perché il diabolico ragazzo aveva usato la
stessa mano con cui aveva ferito Kusaka...
- Quest'umana
sarà la mia piccola preda, e a giudicare da quanto
è
terrorizzata, il suo sangue sarà estremamente delizioso!
- disse il vampiro, passandosi poi la lingua sui canini, pregustando il
suo pasto...
Nel frattempo, Ryuji aveva ripreso i sensi da quel tremendo attacco a
sorpresa, e quando si rese conto che la ragazzina dai capelli verdi era
tra le grinfie di quel vampiro, visibilmente terrorizzata,
spalancò gli occhi, e senza perdere tempo,
strisciò sul
pavimento arrivando poi ai piedi di Matatagi...
Kusaka afferrò così una caviglia del ragazzo
vampiro, e
con sguardo rabbioso, si rivolse a quest'ultimo dicendogli: «
LASCIA
ANDARE SUBITO LA MIA AMICA, MOSTRO! »
Hayato fissò il ragazzo con la bandana in modo sinistro...
- E
perché dovrei farlo? - replicò
l'oscuro ragazzo, quando ad un tratto venne avvolto da una nube blu
scuro...
« RYUJI!!!
» urlò la ragazzina dai capelli verdi, «
KONOHA!!!!
» urlò a sua volta il ragazzo dai capelli castano
chiaro...
E pochi istanti dopo, Matatagi scomparve in una nuvola oscura, portando
con sé anche la piccola Morimura...
Kusaka rimase pietrificato, come del resto anche gli altri ragazzi
lì presenti...
Pochi istanti dopo, giunse sul posto Shindo...
« Ragazzi!
Sono qui! Come state? » domandò il
ragazzo dai capelli grigi ai suoi amici...
Questi lo guardarono in modo strano... cosa che naturalmente venne
notata da Takuto...
« Ragazzi...
Cosa è successo? » domandò
nuovamente quest'ultimo, per poi notare che mancava una persona...
« Un
momento... Dov'è Konoha? »
domandò ancora Shindo...
E fu in quell'istante che Ryuji scattò contro il ragazzo dai
capelli grigi per poi afferrarlo per il colletto della camica...
« QUEL
VAMPIRO L'HA PORTATA VIA!
SI
PUÒ SAPERE DOVE DIAVOLO ERI FINITO???
» disse con tono alterato Kusaka...
Il suo volto era trasfigurato dalla rabbia...
Shindo spalancò gli occhi nell'udire ciò che
aveva appena detto il suo amico...
« Io...
io... » cercò di spiegare il ragazzo
dai capelli grigi...
« E
tu saresti quello che vuole proteggerci? » disse
con tono accusatorio il ragazzo con la bandana rivolgendosi a Takuto...
Quest'ultimo avvertì un'orribile morsa all'altezza del
petto...
« Ryuji!
Adesso calmati! Shindo non centra nulla con ciò che
è appena accaduto! » intervenne Aoi,
avvicinandosi al ragazzo dai capelli castano chiaro...
Quest'ultimo sembrò calmarsi alle parole dell'amica, quindi
poi lasciò la presa sull'altro ragazzo...
Poi, improvvisamente, Kusaka si mise in ginocchio, e poggiando entrambi
le mani sul pavimento, iniziò a versare le sue lacrime...
Non era tipo da piangere così facilmente, ma quando era
sopraffatto dalla disperazione, non riusciva a trattenersi...
« Konoha...
» disse fra le lacrime Kusaka...
Aoi gli poggiò una mano sulla spalla...
« Ryuji...
Stai tranquillo... Riporteremo indietro la nostra amica!
» disse la ragazza dai capelli a caschetto...
Il ragazzo con la bandana si rimise lentamente in piedi, asciugandosi
le lacrime con il dorso della mano...
« Già...
Noi non l'abbandoneremo!
» replicò quest'ultimo, con un sorriso
d'incoraggiamento,
ma lanciando poi un'occhiataccia a Shindo, il quale abbassò
il
capo, affranto...
« Ora
vieni con me, Ryuji... Devo medicarti quella brutta ferita che hai
sulla schiena, altrimenti potrebbe infettarsi...
» disse successivamente Aoi all'amico, il quale
annuì e quindi seguì la ragazza in un'altra
stanza.
Shin, Kazuto e Jinichiro si allontanarono da lì, senza
degnare
di uno sguardo il ragazzo dai capelli grigi, mentre Tenma, Sakura e
Shinsuke si avvicinarono a quest'ultimo per consolarlo...
« Ryuji
a ragione... È stata colpa mia se Hayato a portato via
Konoha!
» disse ad un tratto Takuto, con gli occhi chiusi, cercando
di
trattenere altre lacrime, le quali volevano uscire prepotentemente...
Tenma prese per le spalle l'amico e gli disse: « Non
è assolutamente vero! Tu ti sei allontanato per far si che
Matatagi ti seguisse e lasciasse in pace noi! »
« Già!
Il tuo è stato un gesto da vero amico!
» aggiunse infine Shinsuke...
Ci fu qualche momento di silenzio...
« E
allora perché, ogni volta che mi allontano, succede sempre
qualcosa di negativo? » replicò ad un
tratto Shindo...
Quella frase spiazzò completamente Tenma, Shinsuke e
Sakura...
Questi ultimi non sapevano proprio cosa dire...
E pochi istanti dopo, Shindo si diresse in camera sua, avvolto dai
sensi di colpa.
Continua...
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Note dell'autrice: nuovo
capitolo! Che ve ne pare?
La coppia RyujiXKonoha è così tenera, ma in
questa fic, sono solo amici...
Per ora mi
fermo qui, ma vi
informo che sto scrivendo altri due tre capitoli di questa storia,
quindi dovrei aggiornarla circa a metà della settimana
prossima...
Con questo, vi auguro un
buon 2015!
Alla prossima!
Bye!
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