EPILOGO
Ciò
che è accaduto nei giorni successivi il mio ritorno è
stato qualcosa di unico, rasente il mito.
Secondo
i miei calcoli, il mio risveglio sul letto nella reggia di Canterlot
coincide con il giorno immediatamente seguente quello in cui ho usato
Flashpoint per cambiare la storia, quindi ideologicamente lo stesso
in cui mi sono svegliata come sindaco di Ponyville.
Tuttavia,
Luna pare non ricordare l'estrema decisione a cui ho fatto ricorso
nel tentativo di porre subito fine alla faida contro i mutanti: non
ne ha mai parlato apertamente, ne' mi ha mai chiesto come sia andata
nella linea temporale alternativa e quel che è peggio alla mia
domanda su cosa avessimo fatto ieri sera, quindi quando stavo
tornando indietro nel tempo, mi ha risposto che sono andata a dormire
molto presto e che lei ha svolto la sua mansione senza eventi
particolari degni di essere narrati.
Evidentemente
la rottura del sigillo deve aver annullato gli eventi legati
all'incantesimo, modificando ancora la linea temporale come se non
l'avessi mai evocato.
Ma
perché, anche questa volta, ricordo tutto?
Ricordo
ogni singolo istante passato assieme a Queen Chrysalis, ricordo la
maschera di severità usata da Twilight per sopportare la vita
e le responsabilità di un Gran Generale, ricordo il risveglio
dell'Impero di Cristallo e le urla al confine, ricordo quando sono
diventata sindaco di Ponyville...
Non
ci sono questa volta sigilli che mi permettano di mantenere le
memorie degli eventi vissuti in prima persona nella linea temporale
alternativa ed i ricordi che il mio stesso incantesimo ha inculcato
nella mia mente per sostituire il vuoto che lasciava cancellando le
vecchie memorie.
Ci
sono diverse ipotesi a cui posso lavorare per trovare una risposta:
può trattarsi di qualche effetto collaterale del viaggio nel
tempo, qualche crono- residuo nel mio flusso sanguigno... ma non
userò un solo minuto per trovare una risposta. Perché
ne ho già una.
Credo
che sia un regalo.
Ricordare
tutta la vita che avrei potuto avere se le cose fossero andate
diversamente... pensare a quello che ho passato assieme a colei che
qui è la mia più grande rivale, o tenere sempre a mente
le conseguenze di un mio gesto avventato... vedo tutto questo come un
dono che mi permette di vedere non solo tutto sotto una nuova luce,
ma bensì di poter sopportare meglio a mia volta le
responsabilità del mio incarico.
Ho
preso infatti qualche decisione particolare, alcune di queste
potrebbero apparire un po' radicali, ma sono tutte supportate da
valide motivazioni.
Una
tra queste decisioni è l'approfondire i rapporti tra me e
Luna. Mi è dispiaciuto moltissimo dare l'addio alla Queen
Chrysalis che avevo creato anticipando la sua nascita e rinunciare
così alle infinite opportunità che avremmo potuto avere
assieme. Non ho intenzione di commettere lo stesso errore con la mia
sorellina.
Sebbene
la Puledra della Luna mi ha condotto sull'orlo della pazzia,
rinfacciandomi quello che è successo tra noi mille anni fa, mi
ha anche aiutato a comprendere che devo smetterla di pensare sempre e
comunque al nostro dovere di principesse e imparare a ritagliare
qualche minuto durante la giornata perché possa trattare con
lei come sorella
e
non più solo come la co- governante di Equestria.
Inizialmente
Luna mi è parsa confusa da questo mio atteggiamento, ma pare
aver presto accettato di buon grado il passare, anche ogni tanto,
qualche momento assieme non come principesse di Equestria ma come
semplici sorelle.
Altra
decisione è stata fare in modo che Twilight possa mettere gli
zoccoli sull'incantesimo incompiuto di Starswirl il Barbuto.
“Twilight
alicorno?” ripete Luna, non appena la metto al corrente di
questa mia idea “Non ho nulla contro di lei, ma non capisco
perché tu voglia renderla la quarta principessa di Equestria.
Non siamo sufficienti noi due e Cadance?”
I
suoi dubbi, in questa occasione come quella in cui le ho confessato
di voler anticipare la nascita di Queen Chrysalis, sono più
che leciti, lo riconosco. In realtà è dal giorno in cui
ho reso Twilight Sparkle la mia studente prediletta, notando in lei
il grande potenziale magico che possiede, che accarezzavo quest'idea
e, assistendo alle gesta che è stata in grado di compiere nei
panni del Gran Generale, ho capito dove possono portarla queste doti.
In
questa linea temporale ha preso me
come
modello da seguire, pur non dicendomelo apertamente mi è
comunque lampante, inoltre stando con le sue amiche a Ponyville ha
appreso molti di quei valori che invece, nel mondo di Flashpoint, le
erano sconosciuti. Sento di non dover sprecare questa occasione.
Perseverando
a voler tenere Luna all'oscuro di questa mia particolare avventura,
le spiego la questione con diversi termini.
“Ho
compreso, in questi giorni, che lei è più che idonea
per questo posto. Ha sia le capacità che le conoscenze
necessarie per poter svolgere questo ruolo.” le rispondo,
omettendo molto ma per le ragioni che ho già spiegato “E
poi, chissà, magari essendo cresciuta in questo modo...
eviterà di fare i nostri stessi errori.” aggiungo
infine, quasi involontariamente.
Vengo
sorpresa da uno zoccolo di Luna che batte in maniera giocosa sul mio
corno, mentre un'espressione mista tra la sufficienza e la stanchezza
si forma sul suo volto “Tu ti crucci troppo, sorellona. Il
passato è passato, non dovresti rimurginarci troppo.”
La
osservo sorridendole. Per colpirmi il corno si è dovuta alzare
leggermente in volo, data la disparità tra le nostre altezze.
In
ogni caso una volta che la guardo negli occhi, lei ritorna con gli
zoccoli per terra concludendo “E poi, sai, da quando sono
tornata non mi sono di certo offesa per quando hai fatto alzare la
luna al posto mio. Qual era l'alternativa, condannare il nostro
popolo a non riposare mai? Sono anzi ben felice che tu abbia avuto la
forza di andare avanti.”
Sollevata
oltre ogni dire da questa sua affermazione, ci scambiamo un
abbraccio.
Tale
idillo viene però interrotto dalla conclusione che lei quasi
mi sussurra “Però, preferirei che Twilight dimostri, in
qualche modo, di avere davvero
le
capacità di cui parli, prima di portarla al passo successivo.”
Non
riuscendo a soffocare una debole risata, accetto le sue condizioni
“Affare fatto, sorellina.”
È
passato qualche giorno da allora e nulla di rilevante è
successo fino ad adesso. Fin da quando ci siamo accordate io e Luna
sull'attendere prima di rendere Twilight un alicorno ho pensato che
sarebbe stato sufficiente attendere che la mia studente prediletta
imparasse qualche potente incantesimo, così da fare colpo su
mia sorella.
Non
lo da molto a vedere, ma ci tiene davvero molto alle abilità
magiche di un pony.
In
ogni caso, questa mia aspettativa è stata bruscamente
interrotta il giorno in cui sono stata informata di una notizia
semplicemente scioccante.
Ricorderò
per sempre il momento in cui la mia quotidiana routine fatta di
scartoffie da bollare e firmare viene interrotta dall'improvviso
sbattere del portone principale del castello. Il boato è
talmente improvviso che non c'è un solo pony nella stanza che
non osserva la Guardia Reale mentre corre verso di me urlando “Porto
notizie dai territori del Nord!” e ricordandosi della formalità
solo all'ultimo “... Vostra Altezza.”
È
una situazione molto inusuale che una Guardia entri nel castello e
senza rispettare un lungo quanto noioso iter di presentazioni, lodi
eccetera. Deve essere sicuramente qualcosa di estremamente
importante, perciò gli lascio subito la parola.
Lui
si leva l'elmo pronunciando solennemente “Dirò solo
che... è
tornato.”
La
sorpresa di quelle parole è tale che avverto il fiato mancarmi
per qualche istante.
Non
c'è bisogno che la Guardia aggiunga altro, so perfettamente a
cosa si riferisce.
Sono
passati mille anni, durante i quali ho dato fondo alla conoscenza di
quasi ogni libro contenuto nelle biblioteche di Equestria, alla
ricerca di una soluzione, ed ora è tornato, spontaneamente.
L'Impero
di Cristallo.
La
mia sorpresa, e le conseguenze che questo evento implica, tuttavia,
non deve farmi perdere il controllo e subito dopo il mio iniziale
istante di stupore comincio ad impartire gli ordini per fronteggiare
la situazione.
“Trova
Princess Cadance e Shining Armor!” il momento è così
importante che piego inavvertitamente il volto in una smorfia
adirata.
In
ogni caso, l'ordine viene eseguito immediatamente e, non appena
rimango sola, avviso la mia studente Twilight Sparkle perché
venga qui a Canterlot immediatamente. Io e Luna cercavamo
un'occasione per mettere alla prova le sue capacità ed ora è
arrivata.
Evito
di confessarlo apertamente, ma la rinascita improvvisa dell'Impero di
Cristallo mi porta a chiedermi se la mia avventura nella linea
temporale alternativa non ha, in
qualche modo, influenzato anche la realtà a cui appartengo.
Insomma, mille anni di assoluto silenzio e poi, di punto in bianco,
l'Impero di Cristallo ritorna.
Nel
tentativo di distogliermi da questo pensiero ho provato a fare la
conta dei giorni, ma purtroppo ho ottenuto soltanto l'effetto opposto
scoprendo che questo sarebbe lo stesso giorno in cui Queen Chrysalis
spezzerebbe la maledizione da lei stessa lanciata su quel luogo,
nella Equestria alternativa.
Mentre
sono impegnata nelle mie riflessioni discuto con Luna di come agire.
In
piedi, davanti alla vetrata delle portatrici degli Elementi
dell'Armonia mentre sconfiggono Discord, la metto al corrente del
risveglio dell'Impero di Cristallo e della mia intenzione di mandare
Twilight e le sue amiche sul posto.
“Sei
sicura che non vuoi che vada anch'io?” mi domanda lei,
visibilmente preoccupata.
Nella
mia mente è presente un vortice di immagini e ricordi di
quanto abbia vissuto, mescolate a decine di dubbi, ma mi sforzo
comunque di risponderle “Sì. Princess Cadance e Shining
Armor sono già sul posto, li raggiungerà al più
presto.”
“La
magia dell'Impero di Cristallo è potente...” commenta
lei, giustificando le sue preoccupazioni “Non possiamo
permettere che cada ancora!”
Tento
di rincuorarla poggiandole uno zoccolo sulla spalla “Riuscirà
nel suo incarico.” affermo cercando di essere il più
convincente possibile “E quando ci riuscirà, sapremo che
sarà pronta.” concludo dunque, ricordandole la necessità
di mettere alla prova la mia studente in qualche modo.
Forse
avremmo continuato a discuterne, forse no, comunque veniamo
interrotte proprio da Twilight, la quale fa il suo imbarazzato
ingresso nella sala del trono.
Esattamente
come mi aspettavo, è riuscita nel suo compito anche meglio di
quanto immaginassi, convincendo così mia sorella Luna a darle
questa opportunità.
In
seguito abbiamo anche riformato Discord: ufficialmente ho pensato che
usare la sua magia per il bene al posto del male non sarebbe una
cattiva idea, ma in realtà il risveglio dell'Impero di
Cristallo mi ha riportato alla mente anche che, senza l'aiuto del
Draconequus, non sarei mai riuscita ad uscire da quella situazione.
Una seconda possibilità è il minimo che possa fare per
sdebitarmi, anche se nemmeno lui sembra ricordare l'esperienza che
abbiamo vissuto, esattamente come mi aveva confidato.
In
ogni caso, alla fine siamo riuscite a incoronare finalmente Twilight
come principessa di Equestria. È stata una bella cerimonia,
semplice ma pur mantenendo una impostazione degna dell'occasione.
Terminata
l'incoronazione, sono stata un po' con mia sorella sul terrazzo a
guardare la mia studente, ora alicorno, andarsene a bordo della
carrozza, fino a che un particolare nella folla non mi ha attirato.
“Luna...”
ho avvisato subito mia sorella “Devo assentarmi per un
istante.”
“Cosa
devi fare?” mi ha chiesto
“Devo...
vedermi con un certo pony.” Senza aggiungere altro, mi sono
teletrasportata altrove lasciando gli abiti da cerimonia al castello.
Il
pony incapucciato si muove con un'andatura piuttosto rapida, il
tipico passo di chi ha fretta di sparire ma non vuole darlo a vedere.
È
quasi costretto a fermarsi quando mi supera senza vedermi e io,
nascosta nell'ombra, gli domando “Ti sei persa?”
Fermata
la sua avanzata, il pony mascherato si volta verso di me e risponde
“No, no, nulla di simile. Grazie comunque per la
preoccupazione...”
Deglutendo
profondamente per la sensazione di dejavu che quelle parole e la
situazione attuale mi provoca, esco dall'ombra ribattendo “Sono
già cascata una volta nelle tue trame. Dovrai fare di meglio
per ingannarmi ancora, Queen Chrysalis.”
Vedo
il volto del pony mostrare un sorriso sardonico prima che un bagliore
verde negli occhi preceda la trasformazione di quella creatura nella
regina dei Mutanti.
“Cosa
ci fai qui ad Equestria?” le domando, inarcando un
sopracciglio, una volta che lei assume le sue vere sembianze.
Generalmente mi preparerei almeno qualche incantesimo in attesa del
suo attacco, eppure qualcosa mi dice che, almeno questa volta, lei
non è qui per combattere.
“Se
conosci te stesso e il tuo nemico non dovrai temere l'esito di mille
battaglie.” mi risponde lei “Ho sentito di un certo nuovo
alicorno, così ho voluto dare un'occhiata personalmente su chi
fosse.”
“E
sei in compagnia?” domando ancora, riferendomi al suo immenso
esercito di Mutanti
“No,
sono sola- soletta.” mi risponde lei ironicamente “Vuoi
sistemare le nostre diatribe qui e ora?”
Resto
qualche secondo in silenzio prima di risponderle “No.”
Queen
Chrysalis reagisce al mio rifiuto ghignando prima di muoversi ancora
“Allora, se non hai niente da dirmi, tornerò a casa. Mi
sono assentata qualche minuto giusto per vedere la nuova
principessina, ma non me la sento di lasciare il mio popolo senza
guida troppo a lungo.”
Riesce
a fare giusto un paio di passi prima che la interrompa “Non ho
finito.”
Guardandomi
dunque con la coda dell'occhio, la regina mi domanda “Cosa
vuoi, allora, Princess Celestia?”
“Io...”
resto per un momento indecisa. Parte è dovuto a quello che
vedo avanti a me.
Fino
a pochi giorni fa, io e la regina avanti a me eravamo amiche
inseparabili. Abbiamo addirittura usato assieme gli Elementi
dell'Armonia ed è stata sempre lei a decidere di sacrificarsi
perché tutto questo fosse possibile.
E
adesso, invece, la vedo avanti a me come un nemico.
Un
essere infinitamente pericoloso.
Una
rivale.
Sospiro
profondamente prima di avvicinarmi a lei fino ad arrivarle davanti,
come se le volessi chiudere la strada con il mio corpo “Davvero
non lo capisci?” domando nel mentre.
Una
volta che siamo a quattr'occhi proseguo “Non voglio farti del
male. Non voglio che una di noi due uccida l'altra, ma entrambe
stiamo esaudendo le alternative e sappiamo bene che questa faida tra
i nostri regni non può proseguire per sempre!”
Queen
Chrysalis continua ad osservarmi con l'espressione di chi ascolta
senza tuttavia avere qualcosa da aggiungere, così ne
approfitto per tentare nuovamente la ricerca di un accordo. Eravamo
amiche nella linea temporale alternativa e, se davvero gli eventi
vissuti lì hanno influenzato in qualche modo la realtà
che ci circonda adesso, voglio almeno provare se qualcosa della
regina di Equestria che ho conosciuto è rimasto nella stessa
mutante avanti a me.
“Forse...
ruota tutto intorno a questo momento. Forse è la nostra ultima
possibilità per sistemare questa faccenda una volta per tutte.
Se non la cogliamo, resteremo bloccate in questa faida fino a quando
non sarà troppo tardi! Non è necessario che finisca
così, sai bene che possiamo aiutarvi. Potremo lavorare
assieme. Potremo formare un nuovo ordine in cui pony e mutanti vivono
assieme pacificamente. Non è necessario che tu affronti
nuovamente
la diffidenza del mondo esterno! Non è necessario che voi
siate soli!”
Credo
inizialmente che le mie parole abbiano sortito qualche sorta di
effetto in Queen Chrysalis, visto che passa qualche secondo a
guardarmi senza aggiungere una sola parola.
Alla
fine, tuttavia, abbassa il capo scuotendo scetticamente la testa “Oh,
Princess Celestia. È tardi per questo. Troppo tardi.”
Resto
interdetta da questo suo ennesimo rifiuto di un'alleanza: possibile
che lei sia l'unica a non avere subito influenze?
“Perché?”
è l'unica domanda che riesco a farle.
Queen
Chrysalis alza nuovamente il capo, fissandomi negli occhi. Nelle sue
pupille noto una inquietante scintilla di lucida follia “Io.
Sono. la. Regina. Dei. Mutanti.” risponde lei, enfatizzando
fino all'estremo le parole “Io esisto soltanto per proteggere i
Mutanti. Questo è il mio scopo, il mio destino, e qualunque
azione io compia, non importa quanto crudele o violenta possa essere,
è soltanto per il bene dei miei sudditi.”
Pensi
davvero che sia sufficiente l'avere una cattiva nomea per essere
comunque una pessima regnante?
Le
mie stesse parole, pronunciate per difendere l'operato di Queen
Chrysalis, mi rimbombano nella mente non appena sento le parole della
regina dei Mutanti.
“La
reputazione dei Mutanti era già pessima ben prima che io ne
diventassi la Regina e portassi l'ordine tra le loro fila. Hai idea
di cosa accadrebbe se mai decidessimo, di punto in bianco, di unire i
nostri regni?” domanda quindi lei. Senza nemmeno darmi il tempo
di rispondere, ella prosegue “Ci vorranno anni prima che, anche
con tutte le buone intenzioni, questa iterazione smetta di creare
problemi. Capisco le tue intenzioni, ma un'alleanza è l'ultima
delle scelte che potrei mai fare per dare benessere al mio popolo.”
Non
mi sento di aggiungere qualcosa e tanto meno lei. La sua visione mi
ricorda troppo quella Equestria che ho cercato di cambiare.
“Ora,
se vuoi scusarmi, ho un regno da mandare avanti, impegno che presumo
abbia anche tu.” mi saluta dunque lei, cominciando ad alzarsi
in volo “Al nostro prossimo incontro, allora, Tia.”
sono le ultime parole di commiato che mi lancia.
Io
non riesco a ribattere inizialmente, colta alla sprovvista da
quell'improvviso nomignolo che lei usa per chiamarmi. Perché
lo ha usato, invece che usare la formalità che l'ha sempre
contraddistinta?
Mentre
guardo la mutante allontanarsi, vedendo ancora in lei la stessa
creatura che, in un tempo alternativo, è stata la spalla che
mi ha retto più di qualunque altro essere che avessi mai
conosciuto, un senso di vuoto mi assale tutto insieme.
Riesco
tuttavia a sciogliere il nodo alla gola generato dal rimpianto di
questa amicizia che, a quanto sembra, non potrò mai replicare
qui, riflettendo riguardo un altro aspetto di questo nuovo rapporto
tra me e Queen Chrysalis.
Non
esistono solo rapporti di amicizia come quelli tra Twilight e le sue
amiche, le ragioni per cui due individui possono avvicinarsi sono
molteplici.
Tra
questi, c'è anche la rivalità.
Provo
un infinito rammarico al pensiero che questo rapporto tra me e Queen
Chrysalis coinvolgerà, quasi sicuramente, anche qualche
innocente, ma ogni evento che ho vissuto negli ultimi giorni sembra
essersi svolto perché mi si dimostri chiaramente quanto una
fine precoce ed immediata di questa faida è assolutamente
impossibile.
Sospiro
perciò aprendo le ali e preparandomi a tornare al castello, ma
non prima di ribattere al saluto della regina dei Mutanti.
“Alla
prossima... amica
mia.”
FINE
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