DAGLI
APPUNTI DI ELSON
NOTA
PER ME: I miei alunni sono molto invadenti, stare attento a quel che
dico e faccio…ah e cercare di scoprire
l’identità di Secrecy per annientarla.
-…e
se ti costringessi con la forza?- Mi chiese Garry con gli occhioni blu
lucidi lucidi.
-Fammi capire
una cosa! Vorresti che io venga con te alla premiazione del tuo ultimo
dipinto?-
-si esatto!-
-perché
io?-
-perché
sei mio amico! E poi…tu sei il soggetto del quadro.-
Scoccai la
lingua abbastanza irritato. –a dire il vero hai dipinto un
manichino con in mano una rosa blu…-
-si…ma
tu eri il mio modello….TI PREGOOOOO!-
Wooo fermi! Mi
era praticamente saltato addosso con quel suo “ti
prego”, mi aveva afferrato il colletto della camicia e
appoggiato la testa sul petto piangendo, quindi, non giudicatemi, ma a
quel punto non ce l’ho fatta a rifiutare. –va
bene…- Lui alzò la testa di scatto.
–Come?-
-Si, Garry, va
bene, verrò con te!-
-Yeeeeeeyyyy!
Allora ci vediamo stasera alle sei all’entrata della
scuola…vestiti elegante! Ah dimenticavo, ci saranno anche la
mia amatissima Ib e quella capra di Mary.-
Io sbuffai, mi
ero andato a cacciare in una situazione al di fuori della mia
sopportazione.
-Come vuoi.-
ma dopo aver visto il sorriso raggiante e sincero di Garry, non potei
non essere contento della mia scelta, almeno lo stavo rendendo felice.
–Ora, perdonami Elson, ma devo andare a fissare male un certo
Alec Lightwood.-
-Alexander?
Per quale motivo?-
-perché
Ib lo ha invitato al ballo. TI RENDI CONTO? La MIA Ib.-
Ok…dovevo
andarmene prima che Garry si mettesse a sfogare su di me la sua
frustrazione, non potevo perdere tempo, dovevo raggiungere Cat per
l’ora di ripetizioni.
Mi allontanai
silenziosamente mentre il mio collega continuava a lanciare al vento le
sue “premurose attenzioni per l’innocenza di
Ib”.
Cathrine mi
aveva chiesto se le davo ripetizioni di filosofia, stava studiando Marx
e non era riuscita a comprendere alcuni punti, così avevo
accettato, non ci vedevo nulla di male…o no? Non
c’era assolutamente niente tra noi due, ma Secrecy aveva
frainteso tutto e ora ero nel casino più terribile.
Arrivai
nell’aula e lanciai sulla cattedra il mio libro di filosofia
dell’università, poi mi sedetti per aspettare
l’arrivo di Cat, ma…quando lo feci mi resi conto
che lei era già seduta al banco che mi
aspettava…CHE FIGURA DI MERDA.
-Ciao!-
-buongiorno a
te! – Mi disse sorridendomi. Avevamo stabilito che poteva
darmi tranquillamente del “tu”, ma non durante le
lezioni di galateo, lì ero sempre il suo professore.
–da dove iniziamo oggi? Alienazione? Oppure la concezione
della storia per Marx?-
Io trattenni
il fiato e cercai di concentrarmi sui suoi occhi e non sulle
sue…meravigliose…gambe accavallate sotto il
banco, lasciate scoperte dalla gonna dell’uniforme.
–aa..aallora…io direi di cominciare dalla
distinzione tra Destra e Sinistra hegeliana. Sai dirmi da che parte
troviamo Marx?-
Cat
allungò le braccia sul banco annuendo –Dalla parte
della sinistra hegeliana.-
-Ottimo, ti
disegno uno schema alla lavagna, così capisci meglio le
differenze…anzi, fallo tu, io ti detto, così ti
rimarranno meglio in testa le cose.-
Lei si
alzò e si avvicinò alla lavagna pronta a
scrivere. –Scrivi “destra, freccetta, conservatori.
Per loro la forma di governo attuale era la massima forma di
realizzazione dello spirito…-
Lei scrisse la
prima parte, ma poi si bloccò fissando confusa la lavagna.
–Elson, credo di essermi persa un pezzo, puoi ripetere?- Io
partii con l’intenzione di ripetere, ma quando alzai gli
occhi dal libro, si posarono sul fondoschiena di
Cat…e…andai…in…tilt.
–Elson…ci sei?- C’ero eccome.
Mi alzai dalla
sedia e mi avvicinai a lei posandole le mani sui fianchi. MA CHE COSA
STAVO FACENDO? Avevo il cervello mal funzionante, evidentemente,
perché feci scivolare le mani su di lei fino ad intrecciarle
sul suo ventre. Lei rimase sorpresa (e la capisco, sono rimasto
sorpreso anche io) e balbettò un
–e..el…so…n…non…cr…uona…idea.-
si irrigidì completamente quando le scostai i ricci neri per
premerle le labbra sul collo e baciarla. Prima lentamente e dolcemente,
poi sempre con più foga e passione. Si voltò
verso di me e a quel punto mi sentii sprofondare per la vergogna
–oddio…Cat mi spiace…non…-
Oh…non riuscii a terminare la frase, perché Cat
mi prese il viso tra le mani e mi baciò sulle labbra. Oih
oih, non doveva farlo, ora non rispondevo più delle mie
azioni. L’abbracciai sollevandola da terra e facendola
sdraiare sulla cattedra mi stesi su di lei continuando a baciarla. Lei
si tolse le ballerine dai piedi calciandole vicino alla porta e io ne
approfittai per accarezzarle le gambe, sfiorandogliele con la punta del
naso, fino all’elastico delle calze (azzurre, come quelle di
tutte le ragazze dell’accademia), afferrandole tra i denti le
levo, lasciandole cadere a terra. Nel frattempo Cat mi stava
accarezzando la schiena e con uno strattone, fin troppo deciso, mi
tolse la maglietta. Stavo sbagliando tutto! Cat era una mia
studentessa…non dovevo fare questo!
Eppure…continuai. Ripresi a baciarla tenendola intrappolata
sempre sotto di me. Quando lei mise la mani sulla mai cintura e
cominciò a slacciarla capii che per quel pomeriggio Marx
sarebbe stato solo un terzo incomodo.
Mi rinfilai i
pantaloni inveendo contro la mia cintura, il tutto con le guance
più rosse dei capelli di Alaryc. –Non va bene, non
va bene, non va bene…- Cat mi spuntò davanti,
già perfettamente vestita e come nulla fosse successo,
sedendosi sul banco di fronte a me. –è tutto ok?-
mi domandò rattristata. –ho fatto qualcosa di
sbagliato?-
-No, tu no!
È tutta colpa mia! Ma cosa mi è saltato in mente?
Portarmi a letto una mia alunna…una MINORENNE!-
-em…a
dire il vero io sono già maggiorenne…e se
vogliamo essere precisi, non mi hai portato a letto, ma su una
cattedra.-
Si…vero,
quelle parole mi confortarono solo in parte –Ah sei
maggiorenne? Meglio, almeno non avrò problemi
legali…OOOOH MA CHE STO DICENDO? Ho portato a
letto…o su una cattedra…una mia alunna, di cui
tra l’altro neanche sapevo l’età
corretta; il tutto senza nemmeno portarti fuori a cena neanche una
volta.- Mi infilai le mani nei capelli e iniziai a scompigliarmeli
agitatamente, prima che Cat me le prese e le baciasse.
-Si
è vero, e con ciò? Basta che almeno fino alla
fine dell’anno non lo sappia nessuno. E poi se potessi
tornare indietro non cambierei nulla di quello che è
successo.-
Mi avvicinai a
lei per donarle un nuovo bacio sulle labbra. –Non
fraintendere le mie parole, neanche io lo farei.- poi mi allontanai
ridendo –Anche se è meglio che non lo sappia
nessuno…specie tuo padre! Ok?- Cat scoppiò a
ridere –ai suoi ordini prof!-
-ah Cat, prima
che mi assalga un attacco di garryte, dimmi con chi vai al ballo,
così cercherò di stargli lontano per non
ghiacciarlo appena ti toccherà.-
-Tranquillo!
Vado con Tristan Evans, siamo amici dall’asilo, se avesse
voluto provarci con me l’avrebbe fatto già da
tempo, e poi è fidanzato con una ragazza di
un’altra scuola.-
-ooh molto
bene!- Mi infilai la maglietta, ormai pronto ad uscire, quando una voce
dai corridoi mi fece trasalire.
-EEEEELLLLSOOOOOOOOON!
Dove sei? Ho bisogno di te!-
Cosa? Ancora
qui era? Cat si avvicinò curiosa alla porta –chi
è?-
-Garry!-
-perché
ti cerca così disperatamente?-
-Evidentemente
ha avuto la conferma che Red va al ballo con Lightwood, sarà
disperato.-
-Oh si! Ib va
di sicuro al ballo con Alec. È una mia compagna di stanza,
so tutto su lei e Mary.-
Io annuii
divertito da questa situazione fino a che non decisi che era ora di
soccorrere quel poverino. Aprii la porta e mi trovai davanti Garry con
in mano una rosa morta e i lacrimoni –Tu non trovi che il
mondo sia ingiusto? IO DA MORIRE! IIIIIIIIB!-
-Coraggio
Garry, andiamo in camera a prepararci per stasera. Ci vediamo domani
Cat.-
-Certo prof!-
*quella sera*
Garry era sul
palco pronto per essere premiato. Aveva vinto il premio come
“Tela più originale”, beh di
sicurò il suo quadro era MOOOOOLTO originale, specie se
sapevi che quel manichini nero, senza testa, con una cravatta blu, ero
io.
Quando
nominarono il suo nome, Garry si avvicinò e si
lasciò consegnare il premio, tra gli applausi di tutta la
platea. Io mi voltai verso Ib che applaudiva orgogliosa.
–Garry ha fatto un ottimo lavoro, non trova professore?-
-Oh…si,
credo di si.-
-a me fa
schifo!- brontolò Mary, seduta scompostamente sulla sedia di
velluto verde del teatro in cui si stava tenendo la premiazione.
–Andiamo! Cosa ci trovano tutti questi allocchi in un quadro
che saprebbe dipingere anche mio nonno?-
-Non sei
carina Mary!- la rimproverò Ib –sai che lui ci
mette tanto impegno. E ricorda che prima di giudicare un quadro per la
sua semplicità, dovresti provare a dipingerlo tu, e solo se
ti verrà uguale allora portai giudicare.-
-Va bene,
allora domani te lo disegno!-
-sei
incorreggibile!-
Io sorrisi
guardando quelle due battibeccare amichevolmente, poi tornai a guardare
la premiazione. Mi accorsi pure che tra la giuria
c’era…mia cugina? Cosa che faceva Elsa qui? Vah
beh, d’altronde lei è ovunque ad Arendelle.
Finita la
premiazione ci recammo tutti al buffè, Garry stava
stringendo la mano a tutti i suoi nuovi fan, mentre io e le due ragazze
lo aspettammo seduti ad un tavolino. Mary si stava ingozzando di cibo,
mentre io e Ib parlammo nel più e del meno; mi piaceva
quella ragazza, era educata e gentile, oltre a essere molto simpatica.
-è vero che voi siete le compagne di stanza di Cathrine?-
-si
è vero…quindi quel che dice Secrecy…?-
-NO!- mi
affrettai a rispondere io –Non…è vero,
le do solo ripetizioni di filosofia, Secrecy ha frainteso tutto.-
-oh,
peccato…-
Come sarebbe a
dire “peccato”? La mia faccia doveva trasmettere
proprio queste parole, perché Ib continuò
–Sa? Cat è una ragazza dolcissima, una delle
migliori amiche che si possano desiderare. Eppure, da quando ha mollato
il suo ex ragazzo non è più uscita con nessuno.
L’ha fatta soffrire troppo.-
-Davvero?-
-Già.
Per questo pensavo che se avesse deciso di aprire il cuore a lei,
probabilmente avrebbe potuto essere felice di nuovo…ma non
importa, lasci perdere i miei deliri! Ahah!-
Non sapevo che
Cat avesse sofferto a causa del suo ex…non me ne aveva mai
parlato. Provai dolore per lei e rabbia per chiunque fosse quel mostro
che aveva osato farla soffrire.
-eeh? Ma
quelle non sono…?- disse Mary osservando oltre le mie
spalle. Io mi voltai e rimasi di sasso. –Quelle sono
studentesse dell’Arendelle’s academy!-
-Si!- disse Ib
–sono le Cicche!-
Le sei ragazze
cominciarono a sventolare le mani in aria per attirare
l’attenzione di qualcuno, poi gridarono –Queen!
Siamo qui per lei! Woo hoo! UUh ci ha viste! CIAO QUEEN!-
Elsa le
notò e si schiacciò impaurita contro la parete
–NO, NON VOI, NON ANCHE QUI!-
Io mi resi
conto solo allora del problema, velocemente mi ficcai sotto il
tavolino, nascosto dalla tovaglia. –Che succede?- mi chiese
Ib preoccupata.
-Loredana!-
-Ooh, non si
preoccupi, la nascondiamo noi!- Provai subito un grande senso di
riconoscenza per quelle due. Mary disse scocciata
–Però non è giusto,
c’è qui metà Arendelle’s
acadmey, ma non Yugi, perché?-
…Ci
mancava solo il bullo!
NOTE
PER ME: visto che quello che mi ero proposto nelle “note per
me” all’inizio l’ho mandato completamente
a farsi fottere, mi propongo un nuovo obbiettivo: Trovare e ghiacciare
il ragazzo che ha fatto soffrire Cat, Secrecy può aspettare.
Cordiali
saluti, Elson
EXTRA:
Le note
disciplinari della Arendelle’s Academy:
L’alunna
Lisa Green è stata ritrovata a penzolare dal lampadario di
cristallo posizionato sul tavolo mensa dei professori, la sua difesa
è stata “Volevo provare un brivido
nuovo!”.
Pro.ssa Ellie
Goulding
Alaryc Dumont
pretende di dormire con il professore perché ha paura del
temporale.
Prof. Elson
Dumont
Portuguese
D.Ace prende a schiaffi Armando Bianchi chiamandolo
“ricchione”. La nota è data, non tanto
per aver preso in giro il compagno, quanto per aver bulleggiato nel
corridoio.
Prof. Orathio
Caine
NOTE DELLE
AUTRICI:
Buon sabato a
tutti quanti! Vi presento orgogliosa il nuovo capitolo; il FAMOSO
capitolo che ci ha costrette a mettere la nota LIME alla storia. A dire
il vero ero combattuta se mettere LIME o LEMON, perché in
realtà non è nessuna delle due. LIME indica le
scene amorose ma senza atto sessuale…cosa che qui
c’è; mentre il LEMON indica scene di atti sessuali
descritti nei dettagli, e sono certa che quello che ho fatto non
è “descrivere nei dettagli” anzi,
l’ho praticamente saltata, quindi alla fine ho optato per il
LIME.
Volevo anche
ringraziare tutti i nostri lettori, chi ci segue e chi legge sotto
anonimato, in oltre siamo arrivati a 6 seguite, 4 preferite e 3
ricordate, so che sono numerini da nulla rispetto a certe ff, ma per
noi sono già tantissimi (visto che Frozen alla conquista
della Queen non aveva riscosso tanto successo), quindi non possiamo che
dirvi GRAZIE! Ah e naturalmente un ringraziamento speciale e tutti
quelli che recensiscono con costanza (che sia alle due del pomeriggio o
alle due di notte noi siamo super felicissime lo stesso) facendoci
così capire che il lavoro che stiamo facendo per voi conta
davvero, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!
Ci vediamo
sabato prossimo con il “capitolo speciale”
Ps: volevo
ringraziare la nostra amica GIULS per la Fan-art di Elson e Cat, e per
la promessa di farcene altre!
Ciao ciao
Cammi
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