Luna: (Saga/Aiolos)
(110
parole)
note:
slice of life e un po' di shonen-ai, che non guasta!
Aiolos
era solito
prendersi gioco di lui perché, ogniqualvolta ne aveva la
possibilità, Saga non perdeva l’occasione di
immergersi in
acqua, anche quando non ne aveva necessità.
“È
come rinascere”, gli ripeteva, invitandolo a
condividere quel momento, senza dare ascolto alle risatine
dell’altro.
Non era un segreto per nessuno che lui adorasse fare il bagno; e
neppure
era fonte di imbarazzo, che la gente sapesse o ne parlasse. Sempre che
non lo facesse a sproposito. Quando Aiolos gli faceva compagnia, come
il giovane Atteone aveva peccato nel rimirare il corpo della vergine
Artemide, sedeva sulla sponda dello stagno con lo sguardo incantato,
ammirandolo venire accarezzato dolcemente da quelle placide acque.
note
di fine capitolo:
Uniamo l'utile al dilettevole :) Ovvero, l'elemento canonico di Saga
immerso nell'acqua (che sia piscina, terme, vasca da bagno o in questo
caso stagno) con una splendida e famosissima fanart di Crown,
che
lo ritrae appunto immerso in uno stagno al chiaro di luna e cirdondato
da lucciole. Certo, la fanart gli conferisce un'aurea struggente, io in
questo caso ho preferito qualcosa di più leggero, tanto per
replicare i toni della flashfic precedente. Ché l'angst
è
bello (su Saga soprattutto), ma è bello anche variare!
E per finire, per i pigri... qui
potete trovare la storia di Artemide e Atteone.
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