Capitolo 13
" Bene, se non c'è più nessun motivo per il quale
io stia qui..io leverei le tende. " disse Moccicoso, salendo su
Zanacurva e volando via dalla grotta. I gemelli lo seguirono, mentre
Gambedipesce rimase lì quasi imbambolato.
" Beh, finalmente mi vedi. " disse Hiccup, non sapendo cosa dire.
" Te l'avevo detto che avremmo scoperto come farti tornare normale e
ora lo sei. "
" Gambedipesce, si torna a Berk! " disse Hiccup, avvcinandosi a
Sdentato. Gambedipesce salì sul suo drago, Muscolone, e
insieme i tre volarono verso Berk. Hiccup non si rimise nemmeno per un
attimo la maschera, era deciso a buttarla via una volta per tutte;
quella maschera creava sempre problemi. Astrid durante il viaggio
continuò a guardarlo, varie volte i loro sguardi si
incrociavano e Astrid arrossiva, forse perchè non ne era
abituata. Una volta tornati a Berk, Gambedipesce si staccò
dal gruppetto e tornò a casa sua, mentre Astrid e Hiccup
andarono a casa di quest'ultimo. La notte era buia, se non fosse stato
per la luna che spuntava da dietro le nuvole lo sarebbe stato ancora di
più. Hiccup e Astrid rimasero fuori casa, seduti sugli
scalini prima dell'entrata. Astrid guardava le stelle con sguardo un
po' perso.
" Cos'hai? " chiese Hiccup.
" Niente..sto solo pensando. "
Hiccup si zittì, le avrebbe chiesto volentieri a csa stesse
pensando, ma qualcosa in lui gli diceva che forse era meglio non farla
quella domanda.
Rimasero lì per ancora un po' di tempo, poi Hiccup si
offrì di accompagnarla a casa.
" Veramente...ti dispiace se rensto a dormire da te? " cheise lei.
" No, certo che no. " rispose Hiccup. Rientrarono in casa
più silenziosi possibile, senza svegliare Stoick e si misero
subito sotto le coperte. Astrid appoggiò la testa sul petto
di Hiccup, lui la strinse a sè e la baciò, prima
di addormentarsi insieme.
La notte passò velocemente e presto si ritrovarono a
svegliarsi con il sole in faccia. Scesero subito al piano terra, dove
c'era Stoick che preparava la colazione.
" Papà, abbiamo una cosa da dirti. " disse Hiccup, scendendo
le scale con un sorriso stampato in faccia.
" Ah, bene, ti sei deciso finalmente a dirmelo. "
" Deciso? Veramente quello che voglio dirti mi è successo
ieri. "
" Aspetta..Hiccup, non dirmi che non hai rispettato le leggi. "
" Ma cosa....papà, guarda! " disse lasciando stare inutili
chiacchiere e togliendosi la maschera. Stoick si avvicinò al
figlio e lo guardò con una faccia che era una via di mezzo
tra sorpreso, felice orgoglioso e chissà cos'altro.
" Stai bene.." disse, abbracciandolo. Hiccup sorrise, poi quando si
separarono si sedettero a tavola per mangiare la colazione.
" Allora chi ti aveva ridotto così? "
" Un drago...assomiglia a un possibile figlio nato dall'unione di un
Inucubo Volante e un Cambia-ala. "
" E sputa fuoco immobilizzante o acido? " chiese Stoick interessato.
" Nessuno dei due, è proprio il suo fuoco a rendere le
persone invisibili. " disse Hiccup, finendo di bere il latte nella sua
tazza e scattando inpiedi.
" E ora dove vai? " chiese Stoick, come se suo figlio non passasse
abbastanza tempo con lui.
" Semplicemente a fare una cosa che volevo fare da molto molto tempo. "
disse e prese per mano Astrid, portandola fuori dalla casa. Salirono
sui rispettivi draghi, senza che Astrid sapesse anche solo minimamente
l'obiettivo di quel volo. Hiccup fece atterrare Sdentato su una delle
poche spiagge di sabbia presenti a Berk. Astrid lo seguì
facendo atterrare anche Tempestosa, chiedendosi quali attenzioni avesse
Hiccup. Sistemò dei sassi in modo circolare in un punto e
raccolse vari bastoncini e pagliuzze presenti sulla sabbia, lasciandole
in mezzo ai sassi. Poi chiese a Sdentato di infuocarli,creando una
specie di falò. Poi si tolse la maschera e sotto allo
sguardo attento di Astrid la lasciò cadere nel fuoco. Lei lo
guardò e sorrise.
" Pensi che ce ne fosse davvero bisogno? " chiese.
" Si. Non ne potevo più! " disse lui, guardando bruciare la
maschera che l'aveva accompagnato per 3 anni. Hiccup e Astrid tornarono
a Berk poco dopo. Finalmente Hiccup avrebbe potuto vivere una vita
normale e non ne vedeva l'ora di iniziarla.
FINE
ANGOLO AUTRICE :
Yeeee!!! Un capitolo dopo l'altro!! Ma cosa ne ho fatto della mia
perfetta carriera scolastica non lo so! Farò scena muta
all'esame. Ma perchè non saprò niente. T_T Okay..
Ehilà gente!! Eh già, finisce così.
Penso che ne farò un continuo, voglio metterci dentro
qualcuno che muore e roba del genere...okay, stop spoiler! E finisce
così questa storia che io ho adorato scrivere ( non
è vero, l'ho odiata -.-, mi ha provocato tipo 300 blocchi
dello scrittore...). Quindi...mi aspetto un minimo di recensioni, ma
stavolta potete anche lasciar perdere, tanto e visite non sono poi
così alte...le centinaia però vengono raggiunte
sempre :D<--stupida faccia che non sei altro. Voglio lasciare un
angolo autrice lungo lungooooo!!! Ah, si. Vorrei aggiungere una cosa
all'angolo autrice d'ora in poi. In ognuno lascerò una
domanda a cui potrete rispondere nelle recensioni. Ecco quella di oggi
: secondo voi riuscirò a scrivere una recensione lunga
più di 300 parole? Secondo me si. u.u sono ottimista per una
volta.
Alla prossima!
By cricrina01
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