Lettere dalla Terra di Mezzo

di masked_lady
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Questa è la fine

Questa è la fine. Hai detto bene, amore mio. È la fine di ogni cosa, di ogni speranza, almeno per noi. So di essere sempre stato colui che pronunciava la parola speranza anche quando sembrava che tutto fosse perduto, ma ora non è più così. Sono così stanco, mia signora!

Sono stanco, ma continuerò a lottare. Lotterò per la Terra di mezzo, per gli uomini, per le creature che la abitano, nani, elfi, hobbit… tutti.

Ma, soprattutto, lotterò per te. Sono stato io che ti ho allontanata da me. Io che ti ho detto di seguire l’ordine di tuo padre e di partire, lasciare questo luogo maledetto dall’Ombra. So di avere fatto al cosa giusta, ma rimpiango troppo di non averti qui, ora. Hai certamente fatto ciò che ti ho detto, ciò che sire Elrond ha detto. Ormai sei lontana. Lontana da me in un luogo che non posso raggiungere. sarei andato fino ai confini di questa terra per trovarti ed averti con me, ma sei proprio dove non posso andare.

La tua lettera è arrivata a me come l’ennesima pugnalata al cuore. Ti ho saputa in salvo, ti ho saputa viva ed al sicuro per tutte le ere che verranno e questo mi ha reso felice. Ma il resto….

Come posso pensare di governare un popolo senza di te. Come posso pensare di festeggiare la nostra vittoria, se ce ne sarà una, senza te al mio fianco. Tu sei la luce, Arwen, la stessa del vespro. Senza luce, quale pace, quale vittoria potrei mai sperare di ottenere?

Quale futuro posso prevedere per la mia stirpe? Per dovere sarò costretto a generare degli eredi. Come suona fredda e terribile questa frase se penso che non sai tu a darmi dei figli. Come potrò guardare i miei eredi sapendo che non sei tu la loro madre? In loro vedrò solo il ritratto di me stesso e non mi amerò sapendo cosa sono stato costretto fare, per il tuo bene e per quello di tuo padre, cui devo ogni cosa.

Questo è l’ultimo messaggio che riceverai. Lo riceverai? SE sei già partita, certamente no, ma comunque tenterò, perché è l’unica occasione per dirti quanto ti ho amata, Arwen Undomiel.

Quanto ti amo.

So che niente potrà mai impedirmi di amarti per l’eternità, ma seppure il dolore che proverò a starti lontana sarà insopportabile, sarà niente in confronto al tuo. Prego i miei avi di far sì che tu smetta di amarmi, perché se non sarà così, come posso paragonare il dolore di una vita, per quanto innaturalmente lunga come la mia, al dolore dell’eternità?

Tu sarai condannata per l’eternità, amore mio. ma preferisco saperti al sicuro e viva. Forse, così, imparerai a dimenticarmi.

Ti prego di farlo, amore. Ma non farlo. Nel tuo ultimo viaggio, vivi anche per me i secoli e le ere che verranno. Vivi, genera bambini con un figlio della tua razza ed amalo. Ramenta però un mortale che ti aspetterà invano per tutta la vita e ti sognerà ogni notte. Rammenta un mortale che ti aspetterà invano anche nel regno dei morti, addolorato di sapere che tu non lo raggiungerai mai, eppure felice per questo





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