Dal
blog di Alex
Vidi
l’aereo allontanarsi tra le nuvole… anche io
volevo salirci sopra porca troia!
Sophie si
girò verso di me: < Adesso che si fa? > mi
chiese.
<
Aspettiamo quel cazzone del detersivo sperando che si sbrighi! >
risposi seccata.
TRE ORE DOPO.
Il mio
telefono squillò e vidi un messaggio da parte di Ace:
“Amore scusa ma sono leggermente in ritardo”.
Amore? Sto cazzo! Amore lo dici al tuo cane e alla troia/santa che
avete sulla nave! Io voglio il tuo culo e la tua nave qui ora!
< E poi
cosa cazzo vuol dire “leggermente”? Leggermente per
me significa due minuti di ritardo non tre fottute ore! > gridai
facendo un messaggio vocale ad effetto che tutto l’equipaggio
avrebbe dovuto ascoltare. Peccato che il mio telefonino si
rifiutò di inviarlo, e fui costretta a scrivere tutto a mano
rovinando l’effetto SBABAM – CIT Cicci -.
La risposta
del detersivo fu: “Sempre a insultare eh?”. Dalla
rabbia buttai il telefono per terra e diedi l’ordine ai miei
soldati di sparargli contro con le mitraglie, mentre io lo finii con il
bazooka. Dopo aver ridotto in un ammasso fumante, ma che squillava
ancora, il mio cellulare respirai con calma.
< Cazzo
lo avevo appena comprato! – gridai disperata – ma
non me ne fotte niente! Quel coglione prenderà i soldi del
suo paparino ricco sfondato e me lo ricomprerà! E non provi
a fare storie sul fatto che prima deve ritrovare il One Piece o altro,
perché secondo me quel cazzo di tesoro non esiste! O peggio!
Sarà qualcosa di simbolico come l’amore,
l’amicizia o il sacrificio! Ma che sacrificio? Io sto qua a
spaccarmi il culo lavorando, e quello va in giro a fare le crociere! Ma
vaffanculo! >
Il tutto lo
gridai in faccia al povero Tristan, che mi guardava scioccato. Smisi di
gridare quando Sophie esclamò un < Ecco la
nave! > mentre Lory vestita da lutto, ah si! Non ve lo avevo
detto ma è in crisi perché Elson si sposa,
piangeva disperata.
Guardai il
resto dei pezzenti che avrei dovuto accompagnare in Canada: oltre al
mio esercito, amato esercito mio! Loro si che mi capivano!,
c’erano i quattro cantanti della Sophie e i camerieri.
La nave
attraccò e Ace corse giù pronto ad abbracciarmi.
Non appena fu abbastanza vicino lo presi per i capelli e gli tirai una
ginocchiata, mandandolo ko.
<
Si…anche tu mi sei mancata… >
rantolò per terra. Senza degnarlo di uno sguardo, lo presi
per una gamba e lo trascinai sulla nave, mentre mi girai verso
Barbabianca gridando: < Parti o affondo la nave! Così
a Natale risparmio sulla cena e sui regali! >
Il vecchio
sorrise: < Che bello rivederti Alexandra! Hai per caso le tue
cose? >
<
….. si! Problemi? >
Bye Alex
Dai tweet di
Lory.
Sono in lutto!
Il mio love si sposa con la battona! Mi ha tradito! Ma io so che lui
ama me! Ha solo avuto un momento di defaiance! –
Sono sulla
nave. Quasi quasi provo a buttarmi in mare. Secondo voi muoio? No
perché ci ho già provato, ma non ha funzionato.
–
Mi sono
buttata, ma un salvagente mi colpisce in testa. Uffa non si
può neanche RIP in pace! #nonsipuòRIP –
Sono di nuovo
sulla nave. Sophie si avvicina e mi offre una pesca. Io odio le pesche.
Alex si avvicina e lancia per terra una noce di cocco, gridando:
< Apritemela! Fuoco! > . L’esercito compare dal
nulla e spara sulla noce di cocco. –
La noce si
è aperta, ma assieme a lei pure una falla nella nave. Tutti
guardano male Alex mentre la nave affonda. Lei si scusa
così: < È colpa vostra che avete una nave
scrausa ( trad. vecchia)! Le corazzate del mio esercito sono
indistruttibili! > -
L’acqua
porta via tutto, anche la mia disperazione! Titanic it’s
back! Dov’è il mio Jack? #elsonscopatime
–
Lory
Dal diario
della Cicci.
BABAMBAMBAM!
La Cicci è tornata! Sto osservando il paesaggio spaziale
molto sbabam dall’Arkadia, quando un messaggio di Whatsapp fa
squillare il mio telefono! (Essi! Whazzy arriva anche nello spazio!
SBABAM! )
Elson e Cat si
sposano! Wooooo!
<
Amore! > gridai ad Harlock, ma mi rispose Yama. Ooook qui dentro
hanno tutti un ottimo rapporto con le personalità altrui.
Yama fu zittito dallo sfrusciare del mantello di Harlock: < Sta
zitto moscerino! Mi sono tolto dal cazzo il bagnino di Portopollo, e
ora ti ci metti pure tu? >
Amooore il
bagnino di Portopollo! È da tanto che non lo sentivo! Ho
voglia di andare a Portopollo! SBABAM!
<
Amore! Dobbiamo andare in Canada! Elson e Cat si sposano! >
< E chi
sono? >
Lo guardai
sconvolta.
< Si
cioè… ricordo di Cat, ma non di Elson. Chi
è? >
Lo guardai
ancor più male.
<
Aaaaah si il cugino di Elsa! Quello rosso! >
<
Eeeeeh no Harlock caro proprio non ci siamo. >
< Ah
già lui andava dietro a Garry! >
< No
amore! A Harry! >
Harlock si
battè la mano sulla fronte: < Ah già! Lui
era quello delle rose blu! >
Essi inizia a
ricordare qualcosa! Essere tornati nello spazio lo aveva proprio
azzerato.
< Si ma
capiscimi Lisa! Hanno tutti i nomi uguali! Harry, Garry, Ace, James,
Jace! >
< Si va
bene ho capito! Andiamo? >
< Ok!
Yama! Fai rotta per il Canada! >
Il ragazzo si
girò: < Eeeee…. Dov’è
il Canada? >
<
Ignorante!.... momento. Lisa dov’è il Canada?
>
Io alzai un
braccio al cielo: < È mooooolto a nord! >
< Non
ci serve sapere dov’è il nord o il sud siamo nello
spazio! Oh senti fa rotta su un punto a caso e dove arriviamo ci
fermiamo. Massimo circumnavighiamo il globo! >.
Le manovre di
atterraggio iniziarono, e l’equipaggio correva su e
giù per la nave. Io rimasi seduta sul trono di Harlock ad
osservare tutti, quando quell’uccellaccio di Cicci mi
gracchiò nell’orecchio. Io lo presi e gli feci un
nodo al collo. Tiè gracchia ora bastardo!
A presto!
Cicci
Dai pensieri
più segreti di Elsa
Canada
inchinati davanti a me, sto per poggiare i miei regali piedi sul tuo
suolo spoglio. Non potrai mai competere contro Arendelle, sei solo
più grande tiè! Eh mio zio ha sempre avuto manie
di grandezza!
Atterriamo nel
centro del giardino reale, dove si trova un albero di acero che spicca
tra le fratte. Scendo dall’aereo mentre la cicca alla fragola
lancia gridolini da isterica. Ad aspettarci nel cortile ci sono Elson
con Enzo e Carla. Appena Finnick appoggia il piedino sul suolo
canadese, i due stilisti drizzano le orecchie correndo verso di lui e
placcandolo. In coro si mettono a gridare: < Ma come ti vesti?
> mentre Finnick li fissa sconvolto.
< Prima
di tutto quei pantaloni sono da cestinare nel bidone nero. E poi quella
maglietta…..uuuuuh quel orreur ( trad. che orrore) >
La cicca alla
fragola si lanciò contro gli stilisti urlando: < Non
toccate Finnick! Lo dico per il vostro bene, Ryuk ha un Death Note in
mano! >
Mi allontanai
da tutta quella follia sospirando e pensando in che mondo di merda
vivrà mio figlio.
Sul fondo del
vialetto si trovava Elson sorridente. Non sorrideva mica a me cosa
credete! Di fianco avevo Cat!
Gli schioccai
le dita davanti agli occhi sperando di svegliarlo dalla catalessi.
<
Elson? Sono qui! Abbracciami! Dov’è finito tutto
il tuo bon ton? >
<
Gagaga… >
<
Elson? >
< Oh
scusa Elsa! Vieni qui che ti abbraccio! >
Tentammo di
avvicinarci di più, ma in mezzo c’era quel
piccoletto che sostava momentaneamente nella mia pancia ad intralciarci.
< Senti
qui non ne usciamo fuori! Vai a limonarti la tipa io intanto entro.
Jack! ACCOMPAGNAMI! >
Mio marito
sbuffò e si incamminò di fianco a me. Percorremmo
solo qualche metro prima che lo zio ci saltò davanti.
< Ciao
zio! > lo salutai.
< E tu
che ci fai qui? >
< Beh
sai è stato un po’ un ultimatum.. >
<
Ultimatum?... oooooh vuoi invadere il Canada? Vuoi espandere il tuo
potere anche qui? Te lo impedirò, questa è casa
mia e qui comando io! Ti scaravento addosso tutto l’esercito!
E pure la bomba atomica! Appena finiranno di costruirmela, vedrai
nipote degenere! >
Lo guardai
storto.
<
Zio… siamo qui per il matrimonio di Elson >
< Ah
già che quello lì si sposa! In questo caso sei la
benvenuta! Dimentica quello che ho detto prima! Vuoi che qualcuno ti
scorti in camera? >
< O si
magari! >
<
Perfetto! SEBASTIAN!!! >
Un gracidio di
rane riecheggiò nella stanza.
< Ah
già che l’ho mandato a togliere i piccioni dal
tetto! Sennò mi intasano le grondaie…. ELSON!
Accompagnala in camera! >
Elson
arrivò tenendo per mano Cat. Mio zio guardò la
ragazza con occhi strani.
< chi
è questa? > chiese.
Elson lo
guardò male a sua volta: < Lei è Cat
papà >
<
Quella che devi sposare? >
< Si
>
<
Perfetto. Esercito arrestatela e mettetela in prigione! Anzi
arrestateli tutti e due per alto tradimento. Vogliono ciularmi (
Rubarmi) il trono! >
I grilli
riecheggiarono nella stanza del castello.
< Ah
già che non c’è nemmeno
l’esercito! Beh vi è andata bene per oggi! >
E dopo aver
detto ciò se ne andò camminando
all’indietro, senza distogliere le palle degli occhi da Elson.
Che tipo
strano lo zio.
Ave a me
stessa, Elsa.
SPECIALE: Vita
da Dumont
È
nato il fratellino! Yeee. Lo voglio abbracciare! So già che
da grandi saremo molto uniti, e ci confideremo tutto!
Chissà, magari una volta mi potrà cantare una
canzoncina mentre è attaccato alla porta di camera mia!
Aaaah che bello essere fratelli maggiori! Comanderò io.
Sebastian
entrò nella mia sala giochi interrompendo le mie seghe
mentali.
<
Bocchan >
< Eh?
>
< Ehmm
volevo dire padroncino! Vuole vedere suo fratello? >
Io con un
unico salto mi alzo e vado in braccio a Sebby, iniziando a tempestarlo
di domande: < Com’è? È carino?
È brutto? Quanti anni ha? Come ha fatto a nascere? E
soprattutto come si chiama? Secondo te vorrà giocare con me?
Rimarrò sempre il preferito di
papà…cioè di mamma? >
<
Calma, calma una domanda per volta! Ricominciamo! >
<
Perché tu non hai figli? >
< Per
ora devo già occuparmi di voi. >
<
Dovrò dividerti con lui? Non voglio più un
fratellino! Il ne me plait plus (non mi piace più) TU SEI
MIO! >
Entrammo nella
camera della mamma, la quale era già in piedi, truccata, con
tanto di tacco diciotto con plateu, pronta per andare a fare shopping.
Appena ci vide i suoi occhietti si illuminarono.
<
SEBAS…Bimbo mio! > disse saltellando fino a noi.
La mami mi
prese e mi allontanò da Sebby. Il suo Chanel n°5 era
decisamente troppo forte, e il mio stomaco troppo debole.
< Elson
caro è meglio se ti sposti, la mamma ha da fare >
Mi spinse
vicino alla culla dove dormiva…no rideva il mio fratellino,
per poi appoliparsi addosso a Sebby, la cui espressione era un misto
tra lo schifo e il terrore puro.
<
Carrrro non ti preoccupare per i bimbi e la balia, adesso escono
così rimarremo solo io, te e il letto! >
Sebastian ebbe
un fremito: < Ehmm signora dov’è suo
marito? >
<
Perché sono sposata? Ma vaa il mio cuore è solo
per te, sesso con le gambe! >
Oh che tenera
la mia mamma che si affeziona alla servitù! Intanto il mio
fratellino continuava a ridere…. Mi sta proprio sulle balle
è ufficiale! Mi avvicino alla culla per osservarlo: che
brutto! Ha i capelli rossi e….oddio sta aprendo gli occhi!
< Mamy
il fratellino mi sta guardando! >
< Si
chiama Alaryc caro! >
<
Alaryc mi sta guardando! >
< Amore
non posso occuparmi di te adesso ho da fare! >
La voce di
Sebby si frappose a quella della mamma: < Nono vada da suo
figlio che la sta chiamando! Pussa via! >
<
Nononono mio figlio è autonomo anche se ha tre anni! Tutto
grazie a te amore! Sei un ottimo papi! >
Una voce
riecheggiò nella stanza: < Wowoowo qui
l’unico papi sono io! E il trono è mio sia chiaro!
> Strano…il mio papi non c’era
nella stanza…
Tornai a
guardare il mio fratellino….è proprio brutto
però! >
< Mamy!
Alaryc ha gli occhi rossi! >
<
È congiuntivite tesoro…. Maledetta cintura!
>
< Ma
quello che ho io azzurro lui ce l’ha rosso! >
<
Padroncino si chiama iride e…. giù le zampacce
dalla mia cintura! >
< Ok me
lo ricorderò! Comunque ha gli occhi rossi! >
Nessuno mi
ascoltò e quindi mi rivolsi al mio fratellino nato da due
ore: < Beh dai Alaryc giocheremo insieme, e io
comanderò perché sono il maggiore! Ehehehe!
>
Fine
flashback
Note delle
autrici:
Capitolo due:
COMPLETATO!
Non
c’è molto da dire, se avete domande o commenti
lasciate una recensione! ;)
Note sul
testo:
Barbabianca:
One Piece
L’esercito:
Ahahahah no niente, è inventato, ma meritava di essere
citato!
I camerieri:
Sono gli One Direction, come nella scorsa FF (qui abbiamo ancora Zayn,
d’altronde in questa storia il loro gruppo si è
sciolto da molti anni…speriamo di non aver portato sfiga
noi…)
Ciao ciao
Cammi, Alex e
Sophie
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