DF-10
All’interno
del castello di Arendelle, Anna aveva appena visto suo marito spegnarsi
per
mano di sua sorella, ed il dolore
provato aveva svegliato il sangue dormiente di Queelan, trasformandola
in una
bloodborne, ed ora stava guardando intensamente Elsa, ma ai suoi occhi
non
appariva più come una sorella o una amica, ma come una preda. Sora
cercò di
mettersi tra le due sorelle, nel disperato tentativo di evitare uno
scontro, ma
Scarica Infinita lo fermò puntandoli la sua arma dicendo: “Questa è una
faccenda che non ti riguarda.”
“Elsa ed
Anna sono entrambe mie amiche, certo che mi riguarda.” Ringhiò Sora
sfoderando
la sua katana.
“Idiota,
ormai non puoi più fare niente.” Quindi i due iniziarono a combattere.
Nel
frattempo Anna, senza curarsi dei rumori di combattimento dietro di
lei, disse:
“Elsa, tutto quello che ho fatto, l’ho fatto per te, e tu cosa hai
risposto?
Porte chiuse e tradimenti, ma ero disposta a perdonarti tutto… poi hai
ucciso Kristoff,
e solo adesso ho compresso che il tuo cuore non sia altro che un blocco
d
ghiaccio… mi divertirò un sacco a fonderlo con le fiamme.”
Quindi si
scaglio contrò Elsa urlando, la quale riuscì a bloccare il fendente con
le sue
due lame, ma fu inchiodata al muro, e riuscì solamente a supplicare la
sorella:
“TI prego Anna… non diventare… una Bloodborne.”
Anna nel
sentire quelle parole si allontanò lentamente, successivamente si
guardò le
braccia e disse: “Infetti mi sento diversa, sento un calore dentro di
me… che
mi fa sentire al sicuro….”
“Quella è la
Stella! Non crederle, cerca solo di ingannarti.” Urlò Elsa
“Come tu hai
ingannato me?” Rispose Anna lanciandole addosso una sfera di fuoco, Ma
Elsa
riuscì a schivarla con una capriola, per poi evocare una sfera di
ghiaccio con
l’obbiettivo di congelare i piedi della sorella, ma ella evitò
l’attacco con
estrema facilità.
“Dovresti
impegnarti di più se vuoi uccidermi” Affermò Anna.
“Non ti
voglio uccidere!”
“Non essere
stupida, ormai sono diventata parte della Stella, sbaglio o non avevi
ucciso
mio figlio ed adesso mio marito per lo stesso motivo.”
“Ti sbagli,
non gli ho uccisi solo perché facevano parte della Stella! Ho ucciso
Scarica
Infinita perché stava massacrando tutti gli abitanti di Arendelle,
mentre ho
ucciso Kristoff perché avevo paura che…”
“…che il
fatto che la vita di mio marito era legata alla Stella, avesse influito
sulla
scelta di distruggere o no la Stella? Ma l'hai visto tu stessa, lui era
vero,
non era un sogno era in carne ed ossa, la Stella l’aveva riportato in
vita! Ma
tu Elsa hai paura…”
“È vero, ho
paura della Stella, tu non sei entrata nel suo dominio e non hai mai
visto le
fiamme del Caos inghiottire tutti quelli che conoscevo, compreso il mio
Riku! Mentre
adesso vuole riportare in vita tutti, non capisci che c’è qualcosa di
strano?”
“L’unica
cosa certa e che Kristoff era vivo, e tu l’hai ucciso, ed ora farai la
stessa
fine.”
Quindi Anna
si scagliò contro Elsa con il chiaro obbiettivo di decapitarla, ma ella
riuscì
a salvarsi abbassando in tempo la testa, per poi conficcare le sue due
lame
nella schiena della sorella. La bloodborne urlò di dolore ed evocò un
frusta di
fuoco, ma Elsa la schivò con un balzo all’indietro, e disse senza
emozione:
“Piuttosto che vederti diventare un tale mostro, porrò fine alla tua
vita”
Quindi evocò una lancia di giaccio che scagliò ad una velocità
altissima contro
Anna, la quale semplicemente creò nella mano sinistra uno scudo di
fiamme che
disintegrò la lancia in vapore acqueo. La Regina vedendo fallire il suo
attacco
non demorse e creò una fortissima bufera di neve che costrinse la
sorella a
ripararsi dietro il suo scudo di fiamme, e quando la bufera si estinse,
la bloodborne
scoprì che Elsa aveva evocato sopra di se almeno una decina di
cristalli di
neve. Anna, invece di rimanere sulla difensiva, scelse di estinguere il
suo
scudo di fiamme, ed impugnando a due mani lo spadone, si scagliò contro
la non
morta, la quale iniziò a lanciarle addosso in sequenza tutti i
cristalli che
aveva appena creato, ma la bloodborne non rallento, e nonostante ciò
riuscì ad
evitare tutti gli attacchi correndo a zig zag e deviando con lo spadone
i pochi
colpi che la raggiungevano, e quando Elsa finì tutti i cristalli da
lanciare,
Anna si scagliò su di lei con tutte la sua forza ed impresse nello
spadone un
colpo dal basso verso l’alto, che scaglio la sorella dall’altra parte
della
sala.
Nonostante
il lunghissimo volo Elsa atterrò all’impedì, bevve rapidamente dalla
sua
fiaschetta Estus, e subito Anna si scagliò su di lei, quindi per
difendersi
evocò dei pilastri di ghiaccio per tentare di rallentare la sorella, ma
ella
semplicemente saltò sopra i pilastri, come se fossero delle pedane le
usò per
raggiungere Elsa dall’alto e tentò di colpirla con un affondo in
picchiata. Infine
la Regina come ultima difesa scagliò un globo di ghiaccio che colpì in
pieno
volto Anna destabilizzandola in aria e facendola cadere di testa nel
duro marmo
del pavimento. Elsa, vedendo la bloodborne a terra priva di sensi, si
scagliò
verso di lei, pronta ad infliggerle un colpo letale, ma appena vide la
sorella
priva di sensi a terra, con il volto parzialmente congelato, la sua
forza di
volontà improvvisamente si azzerò, poiché quella scene le ricordava
troppo
quella volta che per sbaglio aveva colpito per la prima volta Anna con
i suoi
poteri, e tutto il dolore che aveva provato quella volta ritornò in un
colpo
solo, e comprese la verità che aveva sempre saputo, ma che aveva
semplicemente
tentato di nascondere nell’oblio più profondo della sua mente; non
avrebbe mai
avuto la forza di volontà per uccidere qualcuno a cui teneva,
specialmente sua
sorella.
Per questo
aveva lasciato in vita Olaf.
Per questo
non aveva distrutto l’anima di Anna la prima volta che si era
presentata a lei.
Per questo
avrebbe preferito che Anna divorasse il mondo intero sotto forma di
bloodborne,
piuttosto che ucciderla con le sue stesse mani.
Perché in
realtà era una debole, aveva solo i poteri del ghiaccio, ma in realtà
si era
appoggiata sempre a qualcun altro, prima ad Anna, poi a Riku, ed infine
aveva
votato la sua vita ad arginare la Stella ed il Caos che fuoriusciva da
essa.
Per questo
aveva lasciato cadere le sue lame al suolo.
Anna appena
riprese i sensi, vide la non morta sopra di lei, quindi afferrò il suo
spadone
ed immediatamente si rialzò trafiggendo Elsa stando bene attenta a non
colpire
punti vitali, aveva bisogno che non scomparisse per quello che le
voleva fare
dopo. La Regina senza mostrare il minimo dolore si inginocchio davanti
alla bloodborne,
pronta a ricevere il suo fato. Improvvisamente Anna, con la coda
dell’occhio,
vide Sora venire scagliato verso il muro alle sue spalle, e dopo un
grido di
dolore smorzato essere immediatamente trafitto dalla lama di Scarica
Infinita
scomparendo dopo pochi secondi. Il figlio di Anna si avvicino
lentamente alla
madre, sorrise e disse: “Complimenti madre, ora divora l’anima di Elsa,
finito
tutto questo potrai resuscitarla come una della nostra specie…. Se
vorrai.”
“Il potere
di ricreare la vita dove lo tolta in precedenza… come è possibile.”
“Tu stessa
sei ritornata in vita un sacco di volte, ogni volta che tu morivi, la
maledizione distruggeva il tuo corpo e lo ricostruiva impiantandogli
tutte le
memorie che avevi in precedenza al prezzo di una parte dell’energia
della tua
anima deteriorando il tuo corpo, e lo stesso procedimento con cui ho
riportato
in vita Kristoff solo che grazie alla Stella non devo usare parti
dell’energia
dell’anima, e quindi grazie a lei lo possiamo replicare all’infinito.”
“Vita
infinita… Sembra un’utopia”
“Lo è, ora
divora l’anima di Elsa e creiamo insieme un nuovo mondo.”
Anna guardò
sua sorella, la quale aveva ascoltato in silenzio tutto il dialogo tra
i due,
guardò la sorella e disse: “Non riportarmi indietro, né dà bloodborne,
né dà
non morta.” La principessa non ripose e si preparò a divorare l’anima
della sua
ormai inerme sorella, quando improvvisamente sentì un forte dolore alla
testa e
si accascio a terra in preda alle convulsioni. Scarica Infinta accorse
subito
ad aiutare sua madre, afferrandola tra le sue braccia, per evitare che
si
facesse male in quello stato, mentre Elsa, poiché priva di energie,
poté solo
assistere impotente al susseguirsi degli eventi, ma pochi secondi Anna
smise di
contorcesi da sola.
“Sto bene, ma
non so
cosa mi sia successo” Pensò Anna
“Si può
sapere cosa diamine stai facendo!” Rispose immediatamente il suo corpo
come se
avesse volontà propria, e con un gesto rapido allontanò da se Scarica
Infinita
e si rialzò da sola
“Impossibile,
questa
non sono io, cosa mi sta succedendo?!”
“È questa la
tua idea di vita? Diventare schiavi al servizio della Stella?”
“Questa
sensazione è
familiare, l’ho già provata…”
“Cosa stai
dicendo madre, non ti capisco!” Rispose Scarica Infinita.
“Non sono
Anna.”
“Cosa vuoi
dire… non è possibile… Queelan!!!” Urlò sconvolto Scarica Infinta,
gettando il
suo elmo per terra.
“Queelan sei
ancora
viva, per tutto questo tempo?”
Anna, o
meglio il corpo di Anna controllato da Queelan si voltò verso Elsa e
disse:
“Regina Elsa, si metta in salvo, le sue ferite sono gravi e se lei
diventa
vuota ora, tutto sarà perduto…”
“Ma tu chi
sei?” Rispose
“Sono
Queelan e sto cercando di aiutare tua sorella, la prego si fidi di me.”
Dopo aver
riflettuto un attimo Elsa annuì e fuggì dal campo di battaglia. Una
volta che
si allontanò a sufficienza, Queelan si voltò verso Scarica Infinita, ma
prima
che potesse dire qualcosa, il ragazzo le afferrò le mani e disse: “Non
coi
credo che tu sia ancora viva, probabilmente una piccola parte del tuo
sangue e
rimasta dentro di Anna, ho tante cose da dirti…”
“Ed io una,
sei uno stupido.” Rispose schietta la ragazza.
“Ma perché
ti comporti….”
“Secondo te
io non ti ho riconosciuto, pensi davvero che dopo averti aspettato
tutti quegli
anni, io non riconosca più la tua energia vitale?”
“Ma allora
perché ti sei scarificata per Anna, non capisco.”
“Non capisci
perché non vuoi accettare la verità, non possiamo vivere sotto la
Stella.”
“Sei tu la
stupida! Sotto la guida è la protezione la Stella non esisterà più la
morte!”
“A che
prezzo?! Saremo costretti a nutrirci di esseri umani per tutta la
nostra vita,
e sai bene che quando divoriamo una persona otteniamo i suoi ricordi,
pensi
davvero di poter reggere il peso di migliaia di vite innocenti?”
“Se è questo
il problema allora penserò tutto io, solamente io mi nutrirò di anime e
vi
passerò l’energia…”
“Non funziona
così! Un massacro è sempre un massacro, anche se chiudiamo gli occhi.”
“Allora che
cosa dovrei fare!!! Senza la Stella non posso riportarvi in vita!”
“Devi
lasciarci andare, l’unica strada per noi tutti bloodborne e di vivere
dentro i
tuoi ricordi. Non possiamo affidarci alla Stella.”
Il bloodborne
rimase in silenzio per interi secondi abbassando lo sguardo, per poi di
scatto
allontanarsi da Queelan dicendo: “Fa come ti pare, non ho bisogno del
tuo
permesso per darti la vita che ti spetta di diritto.”
Ma appena
dette queste parole, Queelan puntò il suo spadone verso Scarica
Infinita ed
affermò: “Non te lo lascerò fare .”
Il ragazzo
sospirò e rispose: “Pensi davvero di potermi fermare?”Quindi con
velocità
sovraumana deviò lo spadone per poi colpire la ragazza con un calcio e
farla
cadere sul pavimento a diversi metri di distanza.
Scarica
Infinita ripersa il suo percorso, ma Queelan si rialzò a fatica e,
mettendosi
nuovamente in posa da combattimento, minacciò nuovamente il ragazzo il
quale
senza voltarsi, rispose con tono di voce piano, ma infuriato: “Adesso
credi di
essere una eroina, che dà la sua vita per i deboli ed gli indifesi? Ti
piace
così tanto aiutare il prossimo, o forse… NON VUOI STARE CON ME!!!” Urlò
alla
fine il bloodborne che si scagliò immediatamente sulla ragazza e come
colto da
una furia omicida, inizio a tempestarla di colpi con la sua doppia
lama.
Queelan usò il suo spadone come scudo, ma la forza dei colpi le fece
perdere
forza nelle gambe, ed in breve tempo fu costretta ad inginocchiarsi,
davanti al
suo assaltatore, il quale non sembrava aver nessuna intensione di
fermarsi.
“Anna, ho bisogno della tua forza”
Supplico mentalmente la Bloodborne, alla principessa a cui aveva preso
il
corpo.
“Per cosa?
Ormai nel
mondo non c’è rimasto nessuno a cui tengo” Rispose Anna, la quale era
rimasta
in silenzio per tutto il tempo.
Durante il
dialogo mentale, Queelan era stata costretta ad afferrare con la mano
sinistra
la lama dello spadone, e nonostante
l’armatura stava iniziando ad uscire sangue da quella mano, simbolo che
non le
rimaneva molto tempo prima che avrebbe perso la sua ultima difesa.
“Ti sbagli hai ancora tua sorella!”
“Mi ha
tradito!!!”
“Questo non diminuirà il dolore quando
Elsa
perderà la vita”
“Verrà
riportata in
vita dalla Stella!”
“Lo sai vero che lei non accetterà mai
una
vita come Bloodborne? Te l’ha detto lei stessa!”
“Ed allora può
benissimo restare morta per quello che mi riguarda!”
“E condannare tutti gli umani a provare
quello che stai provando ora?! Per questo ha votato la sua vita a
bloccare la
Stella! È vero, non aveva il diritto di togliere la vita al tuo amato,
ma lo
sai nel tuo cuore che non poteva finire diversamente, la Stella non può
avere
spazio in questo mondo.”
“Me se è stata
lei
stessa ha darti la vita!”
“Schiantandosi su Arendelle mi ha tolto
la vita!
Ho visto i tuoi ricordi, e finalmente ho compreso che è tutta una
menzogna, la
Stella non ci ama, ci vuole usare solo per i suoi sporchi fini per poi
sicuramente gettarci via.”
Improvvisamente
Scarica Infinta fece volare via lo spadone, e stava per infliggere il
colpo
letale.
“Ti prego Anna!!!” Urlò disperata la
bloodborne
nella mente di Anna.
Improvvisamente,
come se fosse un miracolo, un fasciò di luce illuminò Queelan,
generando
un’onda d’urto che scagliò via Scarica Infinta, il quale dopo un
secondo di
sbigottimento, urlò sconvolto: “Luce?! Impossibile, un bloodborne può
usare
solo le fiamme della Stella, e non l’energia luminosa del Sole degli
umani!”
“Anna sta
facendo da tramite per incanalare l’energia solare, fa finta che sono
diventata
una Bloodborne legata al sole.”Rispose Queelan
“Quindi
entrambe vi siete coalizzate contro di me? Non importa, il Sole è ormai
oscurato da tempo dall’energia della Stella. Non avete speranze.”
Rispose con
tono di sfida il ragazzo facendo diventare ancora più incandescenti le
striature vermiglie che ricoprivano il suo corpo.
I due si
osservarono con grande attenzione, restando completamente immobili,
finché Scarica
Infinita sparò una delle sue sfere di energia contro Queelan la quale
creò uno
scudo di luce e deviò la sfera verso l’alto che distrusse completamente
il
soffitto con la solita esplosione fragorosa. Il Bloodborne non demorse
e prima
ancora che le macerie caddero, scattò verso la ragazza con un lungo
affondo, ma
ella deviò il colpo usando lo scudo di luce per poi affondare il suo
spadone
nel ventre del nemico, il quale senza mostrare nessun dolore o
debolezza
ringhiò: “Non basterà un colpo messo a segno per potermi fermare.”
Quindi
afferrò lo spadone di Queelan con la mano sinistra e facendo una gira
volta
rapidissima la scagliò via. La ragazza atterrò in piedi con una
capriola ed
urlò: “Perché combatti con tutta questa furia, lo sai che se diventerai
umano
potrai conoscere nuove persone e trovare molti nuovi amici!”
“E ti chi ha
detto che combatto solo per amicizia?”
“Ascolta
Scarica….”
“Quando ti
ho trovato la prima volta che ho ottenuto forma umana, ti ho promesso
che sarei
diventato il tuo principe. Quella volta ero ancora un bambino e lo
presi come
un gioco, ma quando ho affrontato Elsa poco prima di morire, ho
scoperto che
provavo nei tuoi confronti un nuovo sentimento che prima non conoscevo,
un
qualcosa che avevo già visto nei ricordi di Anna, ma che prima non
riuscivo a
comprendere… ti amo Queelan.”
In quel
momento Anna sentì chiaramente il suo cuore, controllato da Queelan,
battere
all’impazzata
“Anch’io ti
amo Scarica, ti amato da quel giorno, però….”
“Però cosa?
Se ci amiamo così tanto perché stiamo combattendo, quando dovremo
celebrare la
nostra unione davanti alla Stella!”
“È questo il
problema, non possiamo vivere sotto di lei, ti prego, dobbiamo dirci
addio, ma
anche se io non ci sarò più, quello che hai provato per me sarà
immortale”
“Non mi
basta… NON MI BASTA PER NIENTE!!! Da quando sono nato mi sono chiesto
perché i
miei genitori stesserò così bene insieme, ed adesso che provo anch’io
questo
sentimento, voglio anch’io essere come mia madre, voglio vivere per
sempre al
tuo fianco, voglio che la prima cosa che vedo quando sorge la Stella
siano i
tuoi occhi, ed infine voglio sapere cosa si prova quando si fa
l’amore….”
“….anch’io
voglio provare tutto quello che dici!!! Anch’io ho visto i miei
genitori stare
insieme, ma non possiamo.” Rispose Queelan in lacrime.
“…certo che
potremo… quando ti avrò fatto mia con la forza!!!” Urlò completamente
impazzito
Scarica Infinita, ricoprendo di fiamme la sua doppia lama, e poi
continuò a
delirare: “Una volta che ti avrò ucciso pregerò la Stella che ti
riporti in
vita con i ricordi modificarti in modo tale che tu odi gli umani, e so
che lo
farà veramente perché ella mia ama sul serio, non come te.” Quindi
saltò verso
la sua amata, con la pura intenzione di ucciderla. Per la ragazza fu
facile
schivare tutti i suoi colpi dato, che erano privi di tecnica e
facilmente
prevedibili e dopo alcune schivate contrattaccò riuscendo a colpirlo in
pieno,
causandogli un profondo squarcio nel petto, il quale barcollò
all’indietro per
qualche secondo, prima di cadere a terra. Scarica Infinta sputò
copiosamente
sangue, e tra un affanno e l’altro sussurrò: “Come ho fatto a perdere?”
Queelan gli
rispose sinceramente: “La tua forza più grande è sempre stata la tua
forza di
volontà, fin da quando eri in forma animale tu hai sempre combattuto e
divorato
tutti i guerrieri che incontravi, ma non perché provavi piacere
nell’uccidere,
ma perché volevi diventare più forte, una forza con cui potevi aiutare
le
persone che ami… però adesso hai smesso di credere in te stesso, ti sei
affidato alla Stella, hai permesso che essa combattesse per te,
prendesse le
decisioni per te. Tu le hai chiesto se era giusto ottenere la vita
eterna per
te e per noi altri, le hai chiesto se era giusto costringermi ed
addirittura
cambiarmi pur di stare insieme a me, ti ha sempre risposto di sì. Però
in tutto
ciò hai fatto un errore, non l’hai chiesto alla persona più importante:
te
stesso.”
“Bugie….
Sono solo bugie!!! Ho perso solo perché sono un tramite debole per il
potere
della Stella.”
“Tu non sei
solo un tramite, tu sei..”
Ma prima che
Queelan completasse la frase, Scarica Infinita si conficco la sua
doppia lama
infuocata nel ventre, e subito immense colonne di fuoco.
“Cosa sta
facendo!”
Chiese spaventata Anna a Queelan,
“Sta cercando di distruggere la sua
mente,
in modo tale che la Stella possa usare pienamente il suo corpo”
”Ma è una
follia.”
“Ormai credo che lo sia diventato…”
Infatti
quando le fiamme si estinsero, Scarica Infinta era quasi completamente
ricoperto da spesse striature da cui fuoriuscivano piccole fiammelle,
ed
inoltre era privo della sua arma e poggiava tutti i suoi quattro arti
per terra
ringhiando come se fosse diventato un animale feroce. Appena un secondo
dopo
colpì con un pugno velocissimo Queelan, scagliandola contro un muro
distruggendolo completamente, ma al Bloodborne furioso non bastava
quindi
cominciò a scagliarsi su di lei menando colpi a caso distruggendo tutto
ciò che
vedeva. Dopo diversi minuti di caotica battaglia Queelan fu scagliata
fuori dal
castello creando un imponente buco nel muro, ed atterrò a pochi metri
da uno
strapiombo che scendeva giù fino al fiordo ghiacciato. Subito dopo
Scarica
Infinta uscì dal buco del muro e creò nella sua mano destra un’altra
sfera d’energia,
ma non la lanciò ed invece si scaglio verso di lei, intenzionato ad
usarla a
distanza ravvicinata. La bloodborne si difese all’ultimo con il suo
scudo,
bloccando la sfera di energia, però Scarica Infinta stava usando tutte
le forze
che aveva per distruggere la sua ultima difesa. Queelan comprese subito
che la
sfera fosse esplosa a quella distanza, sarebbero morti tutti e due
disintegrati, quindi con le ultime forze che possedeva trafisse Scarica
Infinita con il suo spadone, convertendo le ultime energie che le erano
rimaste
in corpo in pura energia. Il ragazzo fu preso da convulsioni violente,
e dopo
un tempo che pareva infinto, tutte le striature che ricoprirono
scompaiono, e
la sfera di energia volo alle sue spalle ed esplose con un ‘energia
tale che
entrambi i bloodborne vennero scagliati oltre la fine del precipizio.
Queelan
sentì che ormai non aveva più energie, e presto avrebbe completamente
abbandonato il corpo di Anna, ma prima diede il suo primo ed ultimo
bacio al
suo amato sussurrando : “Ti amo cosi tanto…” Poi i due vennerò divisi
dalla
forza del vento e la coscienza di Queelan, ormai priva di energie, si
spense
per sempre.ueeQ
Elsa stava
guardando dalla finestra del castello Arendelle, se tutto fosse andato
bene
quel giorno, tutto sarebbe tornato alla normalità, altrimenti….
Preferiva non
pensarci
“Mia Regina,
i preparativi sono pronti, il progetto Contatto sta per iniziare” Disse
Riku
alle spalle di Elsa.
“Arrivo
subito mio Re” Rispose prontamente al suo marito.
Elsa ed Riku
si erano sposati più o meno 4 anni fa, e la prima cosa che fecero
insieme fu
avviare il progetto Replica, uno dei due piani che potevano salvare il
regno,
inutile dire che fallì miseramente.
I due
raggiunsero il cratere dove si era schiantata la stella dove ad
aspettarli
c’erano Sora e Kairi, poiché lì stava per avvenire la cerimonia in cui
Kairi
avrebbe tentato l’impossibile, entrare nella coscienza della Stella
precipitata
su Arendelle, sempre se ne aveva una, e cercare di controllarne il
potere, una
cosa così mastodontica aveva richiesto tre interi anni di preparazione
per la
Guardiana dei Falò. Kairi iniziò ad evocare una fiamma gigantesca, come
prevedeva il rituale, ma ad un certo punto della cerimonia,
improvvisamente
successe il disastro, e la Guardiana perse il controllo della fiamma
che la
inghiotti. Sia Sora che Riku si precipitarono, nel disperato tentativo
di
aiutare la loro amica, ma furono respinti via da una esplosione di
energia, e
dalla fiamma emerse un Demone gigantesco, nonostante i tre non avevano
mai
visto nulla del genere, i loro attacchi combinati ebbero la meglio sul
mostro
in breve tempo. Purtroppo il peggio non era passato dato che per tutta
Arendelle nacquero spontaneamente nuove fiamme gigantesche, ed ognuna
di esse
iniziò a partorire demoni.
“Cosa
abbiamo fatto.” Sussurrò Elsa in ginocchio, mentre la fiamma davanti a
lei
iniziò ad affievolirsi, mostrando il corpo di Kairi orribilmente
sfigurato.
Sora e Riku corsero nuovamente verso la loro amica, ma ella con un
movimento
inumano si rialzò, e con voce contorto, come se ne sovrapponessero
diverse in
contemporanea disse: “Salve umani, finalmente ci incontriamo.”
“Lascia
immediatamente il corpo di Kairi mostro”Urlò Sora
“Anche se
rilasciassi questo vascello umano,dubito che possiate rivedere la
vostra amica
dato che gli ho divorato l’anima… un’umana capace di manipolare ed
amplificare
la mia energia per ridurre le vostre sofferenze, un pasto particolare
non c’è
che dire.”
Il guerriero
cadde in ginocchio appena scoprì la sorte dell’amica, invece Riku urlò:
”Perché
stai causando tutta questa distruzione?”
“Io sono
quella che voi chiamate Stella, quando siamo al nostro splendore
massimo questo
vostro mondo non è altro che un microscopico sassolino nel vuoto
cosmico,
pensate veramente che mi preoccupi di esseri così inferiori? Siete solo
patetici
miscugli di elementi organici.”
Elsa urlò di
rabbia e scagliò una lancia di ghiaccio verso la Stella che stava
possedendo
Kairi, la quale semplicemente la dissolse creando una sfera di fuoco e
disse: “La
vostra anima è particolare, certe volte è fievole e debole, mentre
certe volte
è capace di manipolare gli elementi della natura… Addio sono certo che
ci
riconteremo.” Riku si scaglio estraendo la sua sciabola nera, ma la
Stella e
con essa il corpo di Kairi scompari in un tornado di fiamme, lasciando
al Re
solo un pugno di cenere in mano.
La Regina si
avvicinò a Sora, il quale era ancora piegato dal dolore e gli disse:
“Alzati,
dobbiamo sconfiggere quei Demoni, ed una volta fatto ciò giuro su
questo regno
che assalteremo la Stella…. E la uccideremo con le nostre mani.” Sora e
Riku si
voltarono a guardarla, ed i loro sguardo carici di vendetta valsero più
di
mille parole.
La Stella
doveva essere spenta.
Anna si
risvegliò debole e stremata sopra il fiordo ghiacciato, davanti a lei
vedeva solo
nebbia ed la gigantesca Stella che dava una tonalità rossa a tutto ciò
che
vedeva, era praticamente un incubo ad occhi aperti, inoltre in questo
momento provava
un freddo pungente che le attraversava le ossa e prosciugava i suoi
muscoli di
ogni energia.
“Queelan rispondi, dove sei?” Chiese
mentalmente Anna, ma senza ottenere riposta.
“Queelan!!!! Non è divertente, ti prego
rispondi” Quando la principessa realizzò che la bloodborne si era
spenta
per sempre, vide attraverso la nebbia rossastra un demone armato con
una
pesante mazza avvicinarsi minaccioso. Anna, prive di forze e con la
consapevolezza di aver perduto la sua ultima amica, si arrese al suo
fato,
quando ad un certo punto una figura misteriosa sfidò l’enorme bestia,
la non
morta non vide molto, solo qualche lampo di luce, e dopo pochi secondi
il
demone scompari e la figura si avvicino a lei. Esso aveva un armatura
color oro
ed aveva con se uno scudo dello stesso colore ed una spada dritta, il
quale le
chiese: “Anna stai bene?”
“Come fai a
conoscere il mio nome?”
“Sono
cambiato un po’ dall’ultima volta.” Quindi si aprì la visiera dell’elmo
ed Anna
riconobbe il viso di Scarica Infinita.
Il
bloodborne cadde sulle e sussurrò: “Sono stato un idiota, Queelan mi
aveva
avvertito… quando mi trafitto con la mia stessa arma, ho percepito
tutta la
coscienza… per lei non siamo altro che strumenti, da usare e gettare
via… io
gli ho dato tutto…”
Anna lo abbracciò
subito e gli disse: “Ricordi Hans? Anche lui come la Stella ha
sfruttato l’amore
che provavo per lui per i suoi fini, ma anche se esistono tipo di
esseri
disgustosi, non dobbiamo mai dimenticarci che ci sono anche persone che
ci
amano veramente, e sono loro le vere persone importanti per cui vale la
pena
vivere!”
“Hai ragione
Anna, avrei dovuto dare maggior peso hai tuoi ricordi, se l’avessi
fatto…”
“Basta rimuginare
sul passato! Non puoi più cambiarlo, ma puoi creare un futuro migliore.”
“Magari se
tirassi un pugno in faccia alla Stella mi sentirei meglio, tu che ne
dici?”
I due risero di gusto per
un bel po’di secondi,
ed al termine della risata Anna gli chiese: “Ti va bene se da adesso in
poi ti
chiamo Solaire? Mi fa ricordare quando eravamo dei semplici non morti”
“Per il nome
sono d’accordo, è più stupido, ma più corto. E comunque io sono stato
un
bloodborne fin dal principio, semplicemente ero latente, mentre tu
adesso sei
una non morta, quindi non è cambiato nulla”
“Ma se mi
sono trasformata in una bloodborne pochi minuti fa!”
“I miei
sensi sviluppati mi dicono che il tuo cuore non sta battendo più,
quindi non
puoi essere una bloodborne, dato che a differenza vostra noi siamo dei
veri e propri
esseri viventi, ergo sei una non mortia”
“O mio Dio
hai ragione, il mio cuore non batte più, questo significa che sono
ritornata
una non morta! Ma come è possibile?”
“Deve essere
stata Queelan, d’altronde eri diventata una bloodborne da poco, quindi
in
qualche modo deve aver sfruttato questo per farti ritornare una Non
Morta.”
“Riguardo a
Queelan…”
“Lo so, è
morta, non sento più la sua energia vitale, il suo sangue dentro di te
deve
aver esaurito tutte le energie che aveva conservato.”
“Mi
dispiace…”
“È morta felice dato che
è riuscita a salvare
entrambi, alla fine è questo quello che conta.”
“Hai
ragione. Ora che ci penso se non sbaglio contro quel demoni hai usato
la luce,
come hai fatto pensavo che un Bloodborne non potesse usarla.”
“Ora ti
spiego Anna, usare la luce o le fiamme è quasi la stessa cosa, solo che
la
prima utilizza l’energia del Sole, mentre la seconda quella della
Stella,
quindi il principio è lo stesso, dipende solo a quale astro ti voti,
quindi ho
preso esempio da te e da Queelan e mi sono trasformato in un Bloodborne
che
utilizza il Sole come energia.”
“Uao, quindi
fra un po’ potrai diventare umano.”
“Non farmi
correre troppo…” Disse Solaire aiutando la principessa ad rialzarsi, ma
appena
le toccò la mano le chiese alarmato: “Stai tremando! Non pensavo i Non
Morti
sentissero il freddo”
“Questo lo
so anch’io, deve essere il luogo che è strano.”
“Allora
troviamo rapidamente una via di fuga.”
Solaire notò
che il freddò stava prosciugando le energie di Anna, quindi la aiutò a
camminare facendola poggiare sulla sua spalla.Dopo circa una mezzora di
camminata inconcludente, nella quale il corpo di Anna iniziò lentamente
a ritornare
ad essere un cadavere, come se stesse il freddo la stesse facendo
diventare
vuota poco a poco,improvvisamente Solaire percepì una energia vitale
nelle
vicinanze e fece segno ad Anna di prepararsi anche se nelle sue
condizioni non
poteva fare molto. Dopo pochi secondi, attraverso la nebbia arrivò un
individuo
dalla forma umana che seguiva un cristallo di ghiaccio identico a
quello che
Elsa le aveva affidato prima per trovare Sora, ed infatti appena i
lineamenti
dell’individuo erano visibili, Anna esclamò: “Sora! Sei proprio tu,
sono
contenta di rivederti.”
“Quella è la
magia di Elsa, perché ti ha mandato qui” Chiese Solaire con tono più
sospettoso.
“La Regina
mi ha ordinato di trovare Anna… e di ucciderla.”
Anna
sussurrò: “Siamo alle solite, ma questa non aveva tutti i torti…
ascolta Sora,
non voglio più far del male ad Elsa…”
“…E neanche
io” Aggiunse Solaire.
“Vi credo,
prima sentivo in voi il potere della Stella, adesso non ne sento la
minima
traccia… odio dirlo ancora, ma mi potete aggiornare su quello che è
successo?
L’ultima volta che vi ho visto volevate distruggere tutto”
Dopo aver
aggiornato il guerriero su quello che era successo dopo che lui era
morto per
mano del Bloodborne, Sora disse: “Capisco quello che vi è successo, ma
non
posso aiutarvi a fuggire… almeno in modo semplice.”
“Cosa
intendi dire?” Chiese Anna.
“Elsa mi ha
dato una magia da usare per ritornare al castello una volta che… avrei
dovuto
uccidervi, purtroppo la magia è legata a me e posso usarla solo su me
stesso.”
“Ma c’è
un'altra via, giusto” Domandò questa volta Solaire.
“Questo
posto non è altro che… un campo di stermino per i non morti che hanno
ucciso i
loro simili per avere le loro anime. Qui non troverete nessun falò, e
quindi
nessuna possibilità di ritornare in vita, ma tutto questo è possibile
solo a
causa della magia del guardiano di questo luogo.”
“Ed allora
sconfiggiamolo!” Affermò con energia il bloodborne
“Piccolo
problema: è immortale.”
“Impossibile!
Se è vero come faremo a sconfiggerlo?” Chiese spaventata Anna.
“Spero
che dopo tutto questo tempo la creatura
sia
diventata più debole.”
“Sembra che
la conosciate bene questa creatura…” Affermò Solaire con tono sospettoso
“L’abbiamo
creata noi, è stato il fallimento del progetto Replica…”
“… il primo
piano che è stato concepito per salvare Arendelle.” Rispose Anna
istintivamente.
“Esatto
Anna, come fai a saperlo?”
“È una lunga
storia.”
“Comunque il
progetto Replica doveva dare vita ad un essere vivente capace di
controllare la
maledizione, e di annullarla…. Purtroppo è fallito miseramente e ciò
che ne è
venuto fuori non aveva questo potere, inoltre era impossibile da
uccidere,
quindi è stato relegato per poi successivamente essere usato come
guardiano e
carnefice di questo luogo.”
“Però è
strano, non avverto nessuna forza vitale, se è così forte come tu dici
dovrei
sentirla a miglia di distanza!” Affermò il bloodborne
“Quel mostro
possiede il potere di voi bloodborne di diventare invisibili.”
“Se è così
forte da riuscire a nascondersi persino da me, che ero il più forte tra
i miei
simili…”
“Allora come
faremo a trovarlo? Se rimarremo più a lungo più verremo prosciugati
dalle
nostre forze dal freddo e diventeremo prede facili.” Intervenne Anna
preoccupata.
“Puoi usare
l’occhio di Kairi, dovrebbe riuscire ad individuare qualsiasi essere
invisibile
a prescindere dalla sua forza”
Anna si
concentro chiudendo gli occhi, ma non ottenne altro che un forte mal di
testa e
rispose: “Non c’è la faccio, sono troppo debole.” Senza dire nulla a
nessuno,
Solaire si ferì il braccio usando la sua stessa spada, ed il sangue che
uscì
dalla sua ferita si trasformo il luce che volò verso Anna, conferendole
energia
e subito ripose: “Ora sento la sua energia, si trova molto più avanti
alla
nostra sinistra, ma Solaire come hai fatto?”
“Le vostre
fiaschette sono progettate per contenere l’energia dei falò, che a loro
volta
contiene l’energia del Sole o della Stella se sono più deboli, il mio
sangue in
questo momento è colmo di energia solare, però non è infinito…”
“D’accordo Solaire
cercheremo di non farci
colpire.” Rispose Anna
“Ah Sora,
prima che mi dimentichi ti volevo avvisarti di una cosa” Disse Solaire
a Sora.
“Parla
pure.”
“Se mai dovessi salvare Anna, stai attento che l’ultima volta lei mi ha
baciato
a tradimento.”
“Sulla
bocca?!”
“Esatto,
però considera che in quel momento non sapevamo di essere... così
legati”
“Ahahahahah,
la vita è veramente strana!”
“Vi odio.”
Ringhiò Anna prima che i tre iniziarono ad incamminarsi verso li loro
obbiettivo.
Dopo diversi
minuti a passo spedito Anna intravide, attraverso la nebbia, una figura
gigantesca che sembrava sopita, quindi sussurrò agli altri di muoversi
lentamente per colpire, quando improvvisamente, la nebbia scompari,
come se
essa fosse spinta via dell’energia che emanava la creatura. Anna rimase
a bocca
aperta vedendo un bellissimo drago bianco davanti ai suoi occhi: la
creatura
era ricoperta di scaglie bianche e possedeva due paia di arti, ed un
paio di
gigantesche ali che ricoprivano il suo corpo come se fosse una coperta,
ma
purtroppo non aveva tempo per contemplare quella bellissima creatura, e
silenziosamente indico ai suoi compagni la posizione del loro nemico.
Subito
Solaire ed Anna spararono due Lance del Sole, mentre Sora scagliò con
la sua
katana una lama di vento, e tutti e tre i colpi raggiunsero e ferirono
il
drago, il quale ruggì di rabbia ed alzandosi in tutta la sua imponenza.
Solo
allora la principessa scoprì con orrore che il drago era orribilmente
sfigurato
dato che il suo torace era aperto come se fosse diventato una
gigantesca fauce e
le sue costole si erano trasformate in denti sporgendo dalla cassa
toracica.
“La fame
deve aver orribilmente mutato questa creatura.” Osservo Sora.
“Uao, una
dragonessa, ho sempre desiderato vederne una!” Commentò invece Solaire
“E come di
grazia hai fatto a vedere che è una femmina?” Chiese il non morto
“Chiaramente
dalle forme sensuali di questa bellissima creatura.” Rispose seriamente
il
Bloodborne.
“Sensuali?!
Ma ha una fauce gigantesca al posto del petto!!!”
“Ed allora,
tu giudichi le ragazze per questi piccoli difetti.”
“Ragazzi,
credo che abbiamo cose più sere rispetto a determinare il sesso di un
drago”
Osservò Anna, vedendo il gigantesco drago che correva verso di loro,
con la
chiara intenzione di schiacciarli. I tre all’ultimo schivarono la
carica della
possente dragonessa, e subito si scagliarono verso la creatura, ferendo
i suoi
arti. La dragonessa si alzò in volo, e dalla sua fauce gigantesca fece
fuoriuscire un flusso di energia magica, che al contatto con il terreno
fatto
di acqua ghiacciata, iniziò a fuoriuscire pilastri di cristallo nel
campo di
battaglia in posizione causale ed uno di essi ferì Anna al braccio
sinistro.
Immediatamente Solaire passò un po’ della propria energia ad Anna la
quale
evocò subito una Lancia del Sole, che colpì un’ala del drago, mentre
Sora colpì
l’altra con un altro fendente d’aria. La dragonessa riatterò al suolo
sgraziata
e sentandosi in difficoltà cercò di colpire Sora con un ampio colpo di
coda
orizzontale, ma il Non Morto rotolò sotto di essa e colpì le sue gambe
posteriori. La creatura si voltò verso Sora, ma dando le spalle sia a
Solaireche
ad Anna i quali lo colpirono entrambi con delle altre Lance del Sole,
facendo
urlare di dolore la dragonessa, ed il guerriero con la katana ne
approfitto
subito per colpirla nelle gambe anteriori, facendole perdere
l’equilibrio
cadendo così al suolo, per poi conficcare la sua katana in mezzo agli
occhi
della dragonessa, la quale dopo delle brevi convulsioni si accasciò al
suolo
apparentemente morta.
Gli altri
due guerrieri raggiunsero Sora, sbigottiti per la rapida vittoria,
quando il
loro avversario sarebbe dovuto essere immortale.
“Non ci
credo, è stato troppo semplice.” Affermò Solaire.
“Forze
questo posto l’aveva indebolita più di quanto immaginassimo?” Rispose
Anna
speranzosa.
Sora rimase
fisso ed immobile ad osservare la creatura, con occhi di chi sapesse
qualcosa,
quando ad un certo dalla schiena della dragonessa si sentì un rumore di
carne
che si stava strappando, e da essa emerse una figura umana.
“Cosa sta
succedendo?” Sussurrò Anna spaventata.
Solaire
invece guardò fisso Sora, e con tono arrabbiato affermò: “Quella non è
una
creatura che possiede i poteri dei bloodborne, quella è una bloodborne,
solo
che non l’ho mai vista prima d’ora, cosa diavolo avete fatto!”
“Eravamo
disperati, pensavamo che creare un essere nato direttamente da dei Non
Morti
potesse avere la forza di controllare la Stella…”
“Cosa intendi dire con nato da dei Non Morti?”
“Quella è la
figlia di Elsa e Riku.” Rispose schietto Sora
La bloodborne
nata da Elsa si illumino di azzurrò ed in breve tempo si ricopri con
una
armatura ricoperta da una pelliccia bianca, un elmo bianco lucente che
le
nascondeva il volto, ma che permetteva ai suoi lunghi capelli bianchi
di
scendere fino alla vita, formando una specie di mantello.
“Appena nata
ne perdemmo subito il controllo; allora aveva la forma di un cucciolo
di drago,
che però fin da subito impazzì ed iniziò ad attaccare i Non Morti, Elsa
stessa
cerco di ucciderla, ma invano, pure Riku disperato cercò di ucciderla
bruciandola con il fuoco oscuro, ma niente, allora con un incantesimo
la
rinchiudemmo nel fiordo ghiacciato, che poco tempo dopo divenne quello
che è
oggi.”
L’essere
evocò un cristallo di ghiaccio nella sua mano destra, che in poco tempo
assunse
le fattezze di una lunga falce.
“Il punto
debole di noi bloodborne è la nostra mente, il nostro sangue contiene
anche la
nostra mente, e quindi quando lo finiamo diventiamo mortali perché non
possiamo
più conservare la nostra coscienza nel sangue, ma da come mi racconti
lei non
ha una coscienza, possiede solo puro istinto che non ha ricordi, è
potrà essere
sempre ricreato anche con una sola goccia microscopica di sangue. È
praticamente immortale” Sentenziò Solaire. La bloodborne furiosa, si
scagliò
verso Anna, cercando di decapitarla con la sua falce, ma Solaire si
mise in
mezzo proteggendo la sua amica con il suo scudo, mentre Sora cercò di
colpirla,
ma ottenne solo l’effetto di farla allontanare. La principessa,
superato lo
choc di scoprire quel segreto che riguardava Elsa, scagliò una Lancia
Solare
verso la nipote, la quale ricevette in pieno il colpo, poiché era
concentrata
su Sora, ma nonostante la ferita causata dall’attacco, sembrò non
accorgersi di
niente e iniziò ad assaltare il guerriero armato di katana. Sora schivò
i primi
attacchi scagliati dalla falce della bloodborne, ed successivamente
riuscì a
contrattaccare ferendo la sua assaltatrice ad una spalla, e nonostante
ciò non
ottenne niente, se non colpo di falce nel fianco, ma per fortuna
Solaire venne
in suo aiuto costringendo la Bloodborne ad allontanarsi.
“E’bellissima,
non trovi Sora?” Disse Solaire stranamente divertito.
“Ma se è
completamente pazza.”
“Non
offendere mia cugina! Sei tu che ti sei fissato con questi dettagli
trascurabili.”
“Idioti!!! Non
sta funzionando niente e voi perdete tempo!” Urlò Anna disperata.
“Possiamo
solo continuare ad attaccare, magari si è veramente indebolita in tutti
questi
anni.” Rispose Sora, anche se il suo tono di voce nascondeva dei dubbi.
La figlia di
Elsa evocò dei cristalli di ghiaccio che iniziò a scagliare su tutti i
presenti
e l’unico che non fu colpito fu Solaire, il quale riuscì a raggiungere
la cugina
et tentò di colpirla con la sua spada, ma ella parò il colpo con la sua
falce
ed il guerriero del Sole disse a fatica: “Ho visto diversi bloodborne,
ed
ognuno di essi era legato alla stella in qualche modo, tu invece non
sei legata
a niente…. Cosa sei?” Per poi essere scagliato via con un calcio. Anna
si
affretto ad aiutare Solaire, il quale però si rialzò da solo e guarì i
suoi
compagni, ma subito cadde in ginocchio stremato.
“Soalaire,
devi smetterla di curarci sennò…”
“Anna prendi
Sora ed allontanati.”
“Ma….”
“Niente ma,
ho un piano in mente…”
Anna con
riluttanza si allontanò insieme a Sora, Solaire invece si ferì per
l’ennesima
volta il braccio fece cadere a terra scudo e spada, ed avvicinandosi
all’altra
bloodborne, le fece vedere il suo sangue e disse decisione: “Non voglio
farti
del male, io sono come te.”
La figlia di
Elsa si avvicinò a Solaire con circospezione, ed iniziò ad osservarlo,
ed dopo
alcuni secondi lo abbracciò. Il ragazzo contraccambiò l’abbraccio
sussurrandole
dolcemente: “Mi dispiace cuginetta” Per poi violentemente spezzarle il
collo
facendola cadere a terra.
Anna e Sora
corsero verso Solaire esultando, ma il bloodborne gli fermò urlando:
“fermi
dove siete, non è ancora morta, il mio potere sta bloccando la sua
rigenerazione, ma non durerà al lungo”
“Ok,
finiscila e vieni da noi” Rispose Anna.
“Non è così
semplice, vedi anche se ho dato la mia fedeltà al Sole, il mio corpo è
ancora
legato alla Stella, e questo non lo potrò mai cambiare però….”
“Cosa stai
dicendo Solaire?”
“… però
posso comunque posso fare una cosa umana, sacrificarmi per chi voglio
bene.”
“Non fare
sciocchezze” Urlò la principessa disperata.
“Ho imparato
che tutti gli astri sopravvivono in un processo che porta a fondere la
materia
che gli compone in pura energia… ed io farò lo stesso in misura minore.”
Anna cadde
in ginocchio sussurrando: “Ti prego Solaire… non lo fare.”
“Non c’è
altro modo… usa il tuo scudo di luce, dovrebbe ridurre leggermente
l’effetto
dell’esplosione e permettere al vostro corpo di non venire disintegrato
completamente, in questo modo ritornerete in vita.”
Anna ormai
capendo che non c’era più nulla da fare, evocò la sua difesa luminosa,
e si
mise davanti a Sora dicendo: “Avrei voluto conoscerti meglio.”
“Tempo fa ti
ho detto che odiavo i tuoi ricordi, dato che mi facevano vedere una
vita che
non mi apparteneva…. Sono stato un idiota, questa ragazza è
completamente
libera dalla Stella, ma il procedimento con cui è nata ha avuto dei
problemi,
dato non ha i ricordi di Elsa, e crescendo rapidamente senza ricordi e
divenuta
quella che è adesso, quindi grazie Anna, se non fosse stato per i tuoi
ricordi
sarei nient’altro che un’ombra di me stesso… Un ultima cosa, se un
giorno avrai
un altro figlio, non mangiare tanta cioccolata durante la gravidanza,
non ne
potevo più dato che per te fame doppia significa doppia razione di
cioccolata.”
“D’accordo,
me lo ricorderò”
“Addio
mamma” Rispose Solaire, prima di esplodere, ed in una frazione di
secondo Anna
poté vedere la cosa più luminosa di tutta la sua vita.
Quando
riprese i sensi, scopri di essere sul suolo di Arendelle, con l’aspetto
umano,
e subito guardò il cielo, vedendo finalmente il vero Sole come se
l’esplosione
di Solaire avesse allontanato l’energia oscura della Stella, poi guardò
davanti
a se avesse potuto avrebbe pianto. Sora, che era accanto a lei la
consolò
dicendo: “Lui era un grand’uomo, porta con se i ricordi che avevi di
lui e vai
avanti, poiché in quei ricordi Solaire vivrà per sempre”
Davanti ai
due Non Morti si vedeva un immenso fungo di vapore che si ergeva dal
fiordo e
saliva fin sulle nuvole tutti gli edifici il legno erano stati spazzati
via e
quelli in pietra erano anneriti, ma tutta la neve rimaste era sparita,
finalmente, dopo tanto tempo, l’inverno per Arendelle era finalmente
finito.
ANGOLO DEI NON MORTI/BLOODBORNE (Lasciate ogni
serietà/anima o voi che entrate)
[TROFEO SBLOCCATO: Mettere un'esplosione nucleare in un'ambientazione
fantasy medievale dove non c'entra un ca**o!]
Razor666: Che c'è? In Frozen il ghiaccio è stato sciolto dall'amore
fraterno, ma io prefersisco metodi più diretti.
Solaire/Scarica Infinita: Ed è così perdo la vita, non ho potuto vivere
da umano, ma almeno sono morto da umano.
Anna: Ma guarda che la maggior parte degli uomini muore per malattie o
incidenti, mica sacrificandosi.
Elsa: E se è per questo nessun uomo nella realtà si è sacrificato
facendosi volontariamente saltare in aria in un'esplosione nucleare.
Solaire/Scarica Infinita: Va bene... non sono morto come umano, ma
almeno sono diventato incandescente come il Sole, il mio vero padre.
Kristoff: Ed io?
Solaire/Scarica Infinita: E tu chi saresti?
Razor666: Bha, al massimo mio caro bloodborne hai raggiunto la
temperatura esterna del sole.
Solaire/Scarica Infinita: No! Ho raggiunto
quella del nucleo interno!
Razor666: Impossibile, in questo modo avresti disintegrato il mondo
intero.
Solaire/Scarica Infinita: E chi se ne frega,
voglio ESSSERE stato incandescente come il nucelo del sole.
Razor666: Per amore della coerenza della storia (disse colui che ha
messo un'esplosione nucleare in
un'ambientazione fantasy medievale dove non c'entra un ca**o!) No!
Solaire/Scarica Infinita: Si!
Razor666: No!
[Inizia lunga contratazione in gradi Celsuis]
Anna: Dato che il capo è impegnato parlerò io una sua vece: QUESTO E'
IL PENULTIMO CAPITOLO DI DARK FROZEN
Tutto il cast: COSA?!
Anna: Esatto, il prossimo capitolo sarà il finale, è finalmente potrà
finire questo stupro alla storia di Frozen.
Stella (in tutta la sua splendente malvagosità): Finalmente potrò
affrontarti principessa non morta.
Anna: Ti aspetto la prossima settimana, Stella.
to be continued......
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