Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Razor666    10/01/2016    3 recensioni
CROSSOVER TRA FROZEN E DARK SOULS
Non tutte le storie finiscono con la morte del protagonista, anzi questa storia parla di come è morta Anna a causa dello schianto di una stella su Arendelle, una settimana prima del suo matrimonio, ma parla anche di come la principessa sia ritornata in vita sotto forma di non morta a causa della maledizone generata da tale cataclisma. Nonostante sia tutto in rovina, Kristoff non è più accanto a lei, ora ha un solo obbiettivo: salvare Elsa, ma cosa significa essere una non morta:
“Ora che sei stata maledetta hai perso tutto il tuo passato, il tuo futuro, non ti è rimasto più niente e presto o tardi perderai anche le tue memorie, dopo ciò la tua coscienza si spegnerà e diventerai un essere che vagherà per queste terre con l’unico istinto di uccidere altri non morti, da allora sarai un essere vuoto.”
Genere: Azione, Dark, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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DF-10

All’interno del castello di Arendelle, Anna aveva appena visto suo marito spegnarsi per mano di sua sorella,  ed il dolore provato aveva svegliato il sangue dormiente di Queelan, trasformandola in una bloodborne, ed ora stava guardando intensamente Elsa, ma ai suoi occhi non appariva più come una sorella o una amica, ma come una preda. Sora cercò di mettersi tra le due sorelle, nel disperato tentativo di evitare uno scontro, ma Scarica Infinita lo fermò puntandoli la sua arma dicendo: “Questa è una faccenda che non ti riguarda.”

“Elsa ed Anna sono entrambe mie amiche, certo che mi riguarda.” Ringhiò Sora sfoderando la sua katana.

“Idiota, ormai non puoi più fare niente.” Quindi i due iniziarono a combattere.

Nel frattempo Anna, senza curarsi dei rumori di combattimento dietro di lei, disse: “Elsa, tutto quello che ho fatto, l’ho fatto per te, e tu cosa hai risposto? Porte chiuse e tradimenti, ma ero disposta a perdonarti tutto… poi hai ucciso Kristoff, e solo adesso ho compresso che il tuo cuore non sia altro che un blocco d ghiaccio… mi divertirò un sacco a fonderlo con le fiamme.”

Quindi si scaglio contrò Elsa urlando, la quale riuscì a bloccare il fendente con le sue due lame, ma fu inchiodata al muro, e riuscì solamente a supplicare la sorella: “TI prego Anna… non diventare… una Bloodborne.”

Anna nel sentire quelle parole si allontanò lentamente, successivamente si guardò le braccia e disse: “Infetti mi sento diversa, sento un calore dentro di me… che mi fa sentire al sicuro….”

“Quella è la Stella! Non crederle, cerca solo di ingannarti.” Urlò Elsa

“Come tu hai ingannato me?” Rispose Anna lanciandole addosso una sfera di fuoco, Ma Elsa riuscì a schivarla con una capriola, per poi evocare una sfera di ghiaccio con l’obbiettivo di congelare i piedi della sorella, ma ella evitò l’attacco con estrema facilità.

“Dovresti impegnarti di più se vuoi uccidermi” Affermò Anna.

“Non ti voglio uccidere!”

“Non essere stupida, ormai sono diventata parte della Stella, sbaglio o non avevi ucciso mio figlio ed adesso mio marito per lo stesso motivo.”

“Ti sbagli, non gli ho uccisi solo perché facevano parte della Stella! Ho ucciso Scarica Infinita perché stava massacrando tutti gli abitanti di Arendelle, mentre ho ucciso Kristoff perché avevo paura che…”

“…che il fatto che la vita di mio marito era legata alla Stella, avesse influito sulla scelta di distruggere o no la Stella? Ma l'hai visto tu stessa, lui era vero, non era un sogno era in carne ed ossa, la Stella l’aveva riportato in vita! Ma tu Elsa hai paura…”

“È vero, ho paura della Stella, tu non sei entrata nel suo dominio e non hai mai visto le fiamme del Caos inghiottire tutti quelli che conoscevo, compreso il mio Riku! Mentre adesso vuole riportare in vita tutti, non capisci che c’è qualcosa di strano?”

“L’unica cosa certa e che Kristoff era vivo, e tu l’hai ucciso, ed ora farai la stessa fine.”

Quindi Anna si scagliò contro Elsa con il chiaro obbiettivo di decapitarla, ma ella riuscì a salvarsi abbassando in tempo la testa, per poi conficcare le sue due lame nella schiena della sorella. La bloodborne urlò di dolore ed evocò un frusta di fuoco, ma Elsa la schivò con un balzo all’indietro, e disse senza emozione: “Piuttosto che vederti diventare un tale mostro, porrò fine alla tua vita” Quindi evocò una lancia di giaccio che scagliò ad una velocità altissima contro Anna, la quale semplicemente creò nella mano sinistra uno scudo di fiamme che disintegrò la lancia in vapore acqueo. La Regina vedendo fallire il suo attacco non demorse e creò una fortissima bufera di neve che costrinse la sorella a ripararsi dietro il suo scudo di fiamme, e quando la bufera si estinse, la bloodborne scoprì che Elsa aveva evocato sopra di se almeno una decina di cristalli di neve. Anna, invece di rimanere sulla difensiva, scelse di estinguere il suo scudo di fiamme, ed impugnando a due mani lo spadone, si scagliò contro la non morta, la quale iniziò a lanciarle addosso in sequenza tutti i cristalli che aveva appena creato, ma la bloodborne non rallento, e nonostante ciò riuscì ad evitare tutti gli attacchi correndo a zig zag e deviando con lo spadone i pochi colpi che la raggiungevano, e quando Elsa finì tutti i cristalli da lanciare, Anna si scagliò su di lei con tutte la sua forza ed impresse nello spadone un colpo dal basso verso l’alto, che scaglio la sorella dall’altra parte della sala.

Nonostante il lunghissimo volo Elsa atterrò all’impedì, bevve rapidamente dalla sua fiaschetta Estus, e subito Anna si scagliò su di lei, quindi per difendersi evocò dei pilastri di ghiaccio per tentare di rallentare la sorella, ma ella semplicemente saltò sopra i pilastri, come se fossero delle pedane le usò per raggiungere Elsa dall’alto e tentò di colpirla con un affondo in picchiata. Infine la Regina come ultima difesa scagliò un globo di ghiaccio che colpì in pieno volto Anna destabilizzandola in aria e facendola cadere di testa nel duro marmo del pavimento. Elsa, vedendo la bloodborne a terra priva di sensi, si scagliò verso di lei, pronta ad infliggerle un colpo letale, ma appena vide la sorella priva di sensi a terra, con il volto parzialmente congelato, la sua forza di volontà improvvisamente si azzerò, poiché quella scene le ricordava troppo quella volta che per sbaglio aveva colpito per la prima volta Anna con i suoi poteri, e tutto il dolore che aveva provato quella volta ritornò in un colpo solo, e comprese la verità che aveva sempre saputo, ma che aveva semplicemente tentato di nascondere nell’oblio più profondo della sua mente; non avrebbe mai avuto la forza di volontà per uccidere qualcuno a cui teneva, specialmente sua sorella.

Per questo aveva lasciato in vita Olaf.

Per questo non aveva distrutto l’anima di Anna la prima volta che si era presentata a lei.

Per questo avrebbe preferito che Anna divorasse il mondo intero sotto forma di bloodborne, piuttosto che ucciderla con le sue stesse mani.

Perché in realtà era una debole, aveva solo i poteri del ghiaccio, ma in realtà si era appoggiata sempre a qualcun altro, prima ad Anna, poi a Riku, ed infine aveva votato la sua vita ad arginare la Stella ed il Caos che fuoriusciva da essa.

Per questo aveva lasciato cadere le sue lame al suolo.

Anna appena riprese i sensi, vide la non morta sopra di lei, quindi afferrò il suo spadone ed immediatamente si rialzò trafiggendo Elsa stando bene attenta a non colpire punti vitali, aveva bisogno che non scomparisse per quello che le voleva fare dopo. La Regina senza mostrare il minimo dolore si inginocchio davanti alla bloodborne, pronta a ricevere il suo fato. Improvvisamente Anna, con la coda dell’occhio, vide Sora venire scagliato verso il muro alle sue spalle, e dopo un grido di dolore smorzato essere immediatamente trafitto dalla lama di Scarica Infinita scomparendo dopo pochi secondi. Il figlio di Anna si avvicino lentamente alla madre, sorrise e disse: “Complimenti madre, ora divora l’anima di Elsa, finito tutto questo potrai resuscitarla come una della nostra specie…. Se vorrai.”

“Il potere di ricreare la vita dove lo tolta in precedenza… come è possibile.”

“Tu stessa sei ritornata in vita un sacco di volte, ogni volta che tu morivi, la maledizione distruggeva il tuo corpo e lo ricostruiva impiantandogli tutte le memorie che avevi in precedenza al prezzo di una parte dell’energia della tua anima deteriorando il tuo corpo, e lo stesso procedimento con cui ho riportato in vita Kristoff solo che grazie alla Stella non devo usare parti dell’energia dell’anima, e quindi grazie a lei lo possiamo replicare all’infinito.”

“Vita infinita… Sembra un’utopia”

“Lo è, ora divora l’anima di Elsa e creiamo insieme un nuovo mondo.”

Anna guardò sua sorella, la quale aveva ascoltato in silenzio tutto il dialogo tra i due, guardò la sorella e disse: “Non riportarmi indietro, né dà bloodborne, né dà non morta.” La principessa non ripose e si preparò a divorare l’anima della sua ormai inerme sorella, quando improvvisamente sentì un forte dolore alla testa e si accascio a terra in preda alle convulsioni. Scarica Infinta accorse subito ad aiutare sua madre, afferrandola tra le sue braccia, per evitare che si facesse male in quello stato, mentre Elsa, poiché priva di energie, poté solo assistere impotente al susseguirsi degli eventi, ma pochi secondi Anna smise di contorcesi da sola.

Sto bene, ma non so cosa mi sia successo” Pensò Anna

“Si può sapere cosa diamine stai facendo!” Rispose immediatamente il suo corpo come se avesse volontà propria, e con un gesto rapido allontanò da se Scarica Infinita e si rialzò da sola

Impossibile, questa non sono io, cosa mi sta succedendo?!

“È questa la tua idea di vita? Diventare schiavi al servizio della Stella?”

“Questa sensazione è familiare, l’ho già provata…”

“Cosa stai dicendo madre, non ti capisco!” Rispose Scarica Infinita.

“Non sono Anna.”

“Cosa vuoi dire… non è possibile… Queelan!!!” Urlò sconvolto Scarica Infinta, gettando il suo elmo per terra.  

“Queelan sei ancora viva, per tutto questo tempo?”

Anna, o meglio il corpo di Anna controllato da Queelan si voltò verso Elsa e disse: “Regina Elsa, si metta in salvo, le sue ferite sono gravi e se lei diventa vuota ora, tutto sarà perduto…”

“Ma tu chi sei?” Rispose

“Sono Queelan e sto cercando di aiutare tua sorella, la prego si fidi di me.”

Dopo aver riflettuto un attimo Elsa annuì e fuggì dal campo di battaglia. Una volta che si allontanò a sufficienza, Queelan si voltò verso Scarica Infinita, ma prima che potesse dire qualcosa, il ragazzo le afferrò le mani e disse: “Non coi credo che tu sia ancora viva, probabilmente una piccola parte del tuo sangue e rimasta dentro di Anna, ho tante cose da dirti…”

“Ed io una, sei uno stupido.” Rispose schietta la ragazza.

“Ma perché ti comporti….”

“Secondo te io non ti ho riconosciuto, pensi davvero che dopo averti aspettato tutti quegli anni, io non riconosca più la tua energia vitale?”

“Ma allora perché ti sei scarificata per Anna, non capisco.”

“Non capisci perché non vuoi accettare la verità, non possiamo vivere sotto la Stella.”

“Sei tu la stupida! Sotto la guida è la protezione la Stella non esisterà più la morte!”

“A che prezzo?! Saremo costretti a nutrirci di esseri umani per tutta la nostra vita, e sai bene che quando divoriamo una persona otteniamo i suoi ricordi, pensi davvero di poter reggere il peso di migliaia di vite innocenti?”

“Se è questo il problema allora penserò tutto io, solamente io mi nutrirò di anime e vi passerò l’energia…”

“Non funziona così! Un massacro è sempre un massacro, anche se chiudiamo gli occhi.”

“Allora che cosa dovrei fare!!! Senza la Stella non posso riportarvi in vita!”

“Devi lasciarci andare, l’unica strada per noi tutti bloodborne e di vivere dentro i tuoi ricordi. Non possiamo affidarci alla Stella.”

Il bloodborne rimase in silenzio per interi secondi abbassando lo sguardo, per poi di scatto allontanarsi da Queelan dicendo: “Fa come ti pare, non ho bisogno del tuo permesso per darti la vita che ti spetta di diritto.”

Ma appena dette queste parole, Queelan puntò il suo spadone verso Scarica Infinita ed affermò: “Non te lo lascerò fare .”

Il ragazzo sospirò e rispose: “Pensi davvero di potermi fermare?”Quindi con velocità sovraumana deviò lo spadone per poi colpire la ragazza con un calcio e farla cadere sul pavimento a diversi metri di distanza.

Scarica Infinita ripersa il suo percorso, ma Queelan si rialzò a fatica e, mettendosi nuovamente in posa da combattimento, minacciò nuovamente il ragazzo il quale senza voltarsi, rispose con tono di voce piano, ma infuriato: “Adesso credi di essere una eroina, che dà la sua vita per i deboli ed gli indifesi? Ti piace così tanto aiutare il prossimo, o forse… NON VUOI STARE CON ME!!!” Urlò alla fine il bloodborne che si scagliò immediatamente sulla ragazza e come colto da una furia omicida, inizio a tempestarla di colpi con la sua doppia lama. Queelan usò il suo spadone come scudo, ma la forza dei colpi le fece perdere forza nelle gambe, ed in breve tempo fu costretta ad inginocchiarsi, davanti al suo assaltatore, il quale non sembrava aver nessuna intensione di fermarsi.

Anna, ho bisogno della tua forza” Supplico mentalmente la Bloodborne, alla principessa a cui aveva preso il corpo.

“Per cosa? Ormai nel mondo non c’è rimasto nessuno a cui tengo” Rispose Anna, la quale era rimasta in silenzio per tutto il tempo.

Durante il dialogo mentale, Queelan era stata costretta ad afferrare con la mano sinistra la lama dello spadone,  e nonostante l’armatura stava iniziando ad uscire sangue da quella mano, simbolo che non le rimaneva molto tempo prima che avrebbe perso la sua ultima difesa.

Ti sbagli hai ancora tua sorella!

“Mi ha tradito!!!”

“Questo non diminuirà il dolore quando Elsa perderà la vita”

“Verrà riportata in vita dalla Stella!”

“Lo sai vero che lei non accetterà mai una vita come Bloodborne? Te l’ha detto lei stessa!”

“Ed allora può benissimo restare morta per quello che mi riguarda!”

“E condannare tutti gli umani a provare quello che stai provando ora?! Per questo ha votato la sua vita a bloccare la Stella! È vero, non aveva il diritto di togliere la vita al tuo amato, ma lo sai nel tuo cuore che non poteva finire diversamente, la Stella non può avere spazio in questo mondo.”

“Me se è stata lei stessa ha darti la vita!”

“Schiantandosi su Arendelle mi ha tolto la vita! Ho visto i tuoi ricordi, e finalmente ho compreso che è tutta una menzogna, la Stella non ci ama, ci vuole usare solo per i suoi sporchi fini per poi sicuramente gettarci via.”

Improvvisamente Scarica Infinta fece volare via lo spadone, e stava per infliggere il colpo letale.

“Ti prego Anna!!!” Urlò disperata la bloodborne nella mente di Anna.

Improvvisamente, come se fosse un miracolo, un fasciò di luce illuminò Queelan, generando un’onda d’urto che scagliò via Scarica Infinta, il quale dopo un secondo di sbigottimento, urlò sconvolto: “Luce?! Impossibile, un bloodborne può usare solo le fiamme della Stella, e non l’energia luminosa del Sole degli umani!”

“Anna sta facendo da tramite per incanalare l’energia solare, fa finta che sono diventata una Bloodborne legata al sole.”Rispose Queelan

“Quindi entrambe vi siete coalizzate contro di me? Non importa, il Sole è ormai oscurato da tempo dall’energia della Stella. Non avete speranze.” Rispose con tono di sfida il ragazzo facendo diventare ancora più incandescenti le striature vermiglie che ricoprivano il suo corpo.

I due si osservarono con grande attenzione, restando completamente immobili, finché Scarica Infinita sparò una delle sue sfere di energia contro Queelan la quale creò uno scudo di luce e deviò la sfera verso l’alto che distrusse completamente il soffitto con la solita esplosione fragorosa. Il Bloodborne non demorse e prima ancora che le macerie caddero, scattò verso la ragazza con un lungo affondo, ma ella deviò il colpo usando lo scudo di luce per poi affondare il suo spadone nel ventre del nemico, il quale senza mostrare nessun dolore o debolezza ringhiò: “Non basterà un colpo messo a segno per potermi fermare.” Quindi afferrò lo spadone di Queelan con la mano sinistra e facendo una gira volta rapidissima la scagliò via. La ragazza atterrò in piedi con una capriola ed urlò: “Perché combatti con tutta questa furia, lo sai che se diventerai umano potrai conoscere nuove persone e trovare molti nuovi amici!”

“E ti chi ha detto che combatto solo per amicizia?”

“Ascolta Scarica….”

“Quando ti ho trovato la prima volta che ho ottenuto forma umana, ti ho promesso che sarei diventato il tuo principe. Quella volta ero ancora un bambino e lo presi come un gioco, ma quando ho affrontato Elsa poco prima di morire, ho scoperto che provavo nei tuoi confronti un nuovo sentimento che prima non conoscevo, un qualcosa che avevo già visto nei ricordi di Anna, ma che prima non riuscivo a comprendere… ti amo Queelan.”

In quel momento Anna sentì chiaramente il suo cuore, controllato da Queelan, battere all’impazzata

“Anch’io ti amo Scarica, ti amato da quel giorno, però….”

“Però cosa? Se ci amiamo così tanto perché stiamo combattendo, quando dovremo celebrare la nostra unione davanti alla Stella!”

“È questo il problema, non possiamo vivere sotto di lei, ti prego, dobbiamo dirci addio, ma anche se io non ci sarò più, quello che hai provato per me sarà immortale”

“Non mi basta… NON MI BASTA PER NIENTE!!! Da quando sono nato mi sono chiesto perché i miei genitori stesserò così bene insieme, ed adesso che provo anch’io questo sentimento, voglio anch’io essere come mia madre, voglio vivere per sempre al tuo fianco, voglio che la prima cosa che vedo quando sorge la Stella siano i tuoi occhi, ed infine voglio sapere cosa si prova quando si fa l’amore….”

“….anch’io voglio provare tutto quello che dici!!! Anch’io ho visto i miei genitori stare insieme, ma non possiamo.” Rispose Queelan in lacrime.

“…certo che potremo… quando ti avrò fatto mia con la forza!!!” Urlò completamente impazzito Scarica Infinita, ricoprendo di fiamme la sua doppia lama, e poi continuò a delirare: “Una volta che ti avrò ucciso pregerò la Stella che ti riporti in vita con i ricordi modificarti in modo tale che tu odi gli umani, e so che lo farà veramente perché ella mia ama sul serio, non come te.” Quindi saltò verso la sua amata, con la pura intenzione di ucciderla. Per la ragazza fu facile schivare tutti i suoi colpi dato, che erano privi di tecnica e facilmente prevedibili e dopo alcune schivate contrattaccò riuscendo a colpirlo in pieno, causandogli un profondo squarcio nel petto, il quale barcollò all’indietro per qualche secondo, prima di cadere a terra. Scarica Infinta sputò copiosamente sangue, e tra un affanno e l’altro sussurrò: “Come ho fatto a perdere?”

Queelan gli rispose sinceramente: “La tua forza più grande è sempre stata la tua forza di volontà, fin da quando eri in forma animale tu hai sempre combattuto e divorato tutti i guerrieri che incontravi, ma non perché provavi piacere nell’uccidere, ma perché volevi diventare più forte, una forza con cui potevi aiutare le persone che ami… però adesso hai smesso di credere in te stesso, ti sei affidato alla Stella, hai permesso che essa combattesse per te, prendesse le decisioni per te. Tu le hai chiesto se era giusto ottenere la vita eterna per te e per noi altri, le hai chiesto se era giusto costringermi ed addirittura cambiarmi pur di stare insieme a me, ti ha sempre risposto di sì. Però in tutto ciò hai fatto un errore, non l’hai chiesto alla persona più importante: te stesso.”

“Bugie…. Sono solo bugie!!! Ho perso solo perché sono un tramite debole per il potere della Stella.”

“Tu non sei solo un tramite, tu sei..”

Ma prima che Queelan completasse la frase, Scarica Infinita si conficco la sua doppia lama infuocata nel ventre, e subito immense colonne di fuoco.

“Cosa sta facendo!” Chiese spaventata Anna a Queelan,

“Sta cercando di distruggere la sua mente, in modo tale che la Stella possa usare pienamente il suo corpo”

”Ma è una follia.”

“Ormai credo che lo sia diventato…”

Infatti quando le fiamme si estinsero, Scarica Infinta era quasi completamente ricoperto da spesse striature da cui fuoriuscivano piccole fiammelle, ed inoltre era privo della sua arma e poggiava tutti i suoi quattro arti per terra ringhiando come se fosse diventato un animale feroce. Appena un secondo dopo colpì con un pugno velocissimo Queelan, scagliandola contro un muro distruggendolo completamente, ma al Bloodborne furioso non bastava quindi cominciò a scagliarsi su di lei menando colpi a caso distruggendo tutto ciò che vedeva. Dopo diversi minuti di caotica battaglia Queelan fu scagliata fuori dal castello creando un imponente buco nel muro, ed atterrò a pochi metri da uno strapiombo che scendeva giù fino al fiordo ghiacciato. Subito dopo Scarica Infinta uscì dal buco del muro e creò nella sua mano destra un’altra sfera d’energia, ma non la lanciò ed invece si scaglio verso di lei, intenzionato ad usarla a distanza ravvicinata. La bloodborne si difese all’ultimo con il suo scudo, bloccando la sfera di energia, però Scarica Infinta stava usando tutte le forze che aveva per distruggere la sua ultima difesa. Queelan comprese subito che la sfera fosse esplosa a quella distanza, sarebbero morti tutti e due disintegrati, quindi con le ultime forze che possedeva trafisse Scarica Infinita con il suo spadone, convertendo le ultime energie che le erano rimaste in corpo in pura energia. Il ragazzo fu preso da convulsioni violente, e dopo un tempo che pareva infinto, tutte le striature che ricoprirono scompaiono, e la sfera di energia volo alle sue spalle ed esplose con un ‘energia tale che entrambi i bloodborne vennero scagliati oltre la fine del precipizio. Queelan sentì che ormai non aveva più energie, e presto avrebbe completamente abbandonato il corpo di Anna, ma prima diede il suo primo ed ultimo bacio al suo amato sussurrando : “Ti amo cosi tanto…” Poi i due vennerò divisi dalla forza del vento e la coscienza di Queelan, ormai priva di energie, si spense per sempre.ueeQ

 

 

Elsa stava guardando dalla finestra del castello Arendelle, se tutto fosse andato bene quel giorno, tutto sarebbe tornato alla normalità, altrimenti…. Preferiva non pensarci

“Mia Regina, i preparativi sono pronti, il progetto Contatto sta per iniziare” Disse Riku alle spalle di Elsa.

“Arrivo subito mio Re” Rispose prontamente al suo marito.

Elsa ed Riku si erano sposati più o meno 4 anni fa, e la prima cosa che fecero insieme fu avviare il progetto Replica, uno dei due piani che potevano salvare il regno, inutile dire che fallì miseramente.

I due raggiunsero il cratere dove si era schiantata la stella dove ad aspettarli c’erano Sora e Kairi, poiché lì stava per avvenire la cerimonia in cui Kairi avrebbe tentato l’impossibile, entrare nella coscienza della Stella precipitata su Arendelle, sempre se ne aveva una, e cercare di controllarne il potere, una cosa così mastodontica aveva richiesto tre interi anni di preparazione per la Guardiana dei Falò. Kairi iniziò ad evocare una fiamma gigantesca, come prevedeva il rituale, ma ad un certo punto della cerimonia, improvvisamente successe il disastro, e la Guardiana perse il controllo della fiamma che la inghiotti. Sia Sora che Riku si precipitarono, nel disperato tentativo di aiutare la loro amica, ma furono respinti via da una esplosione di energia, e dalla fiamma emerse un Demone gigantesco, nonostante i tre non avevano mai visto nulla del genere, i loro attacchi combinati ebbero la meglio sul mostro in breve tempo. Purtroppo il peggio non era passato dato che per tutta Arendelle nacquero spontaneamente nuove fiamme gigantesche, ed ognuna di esse iniziò a partorire demoni.

“Cosa abbiamo fatto.” Sussurrò Elsa in ginocchio, mentre la fiamma davanti a lei iniziò ad affievolirsi, mostrando il corpo di Kairi orribilmente sfigurato. Sora e Riku corsero nuovamente verso la loro amica, ma ella con un movimento inumano si rialzò, e con voce contorto, come se ne sovrapponessero diverse in contemporanea disse: “Salve umani, finalmente ci incontriamo.”

“Lascia immediatamente il corpo di Kairi mostro”Urlò Sora

“Anche se rilasciassi questo vascello umano,dubito che possiate rivedere la vostra amica dato che gli ho divorato l’anima… un’umana capace di manipolare ed amplificare la mia energia per ridurre le vostre sofferenze, un pasto particolare non c’è che dire.”

Il guerriero cadde in ginocchio appena scoprì la sorte dell’amica, invece Riku urlò: ”Perché stai causando tutta questa distruzione?”

“Io sono quella che voi chiamate Stella, quando siamo al nostro splendore massimo questo vostro mondo non è altro che un microscopico sassolino nel vuoto cosmico, pensate veramente che mi preoccupi di esseri così inferiori? Siete solo patetici miscugli di elementi organici.”

Elsa urlò di rabbia e scagliò una lancia di ghiaccio verso la Stella che stava possedendo Kairi, la quale semplicemente la dissolse creando una sfera di fuoco e disse: “La vostra anima è particolare, certe volte è fievole e debole, mentre certe volte è capace di manipolare gli elementi della natura… Addio sono certo che ci riconteremo.” Riku si scaglio estraendo la sua sciabola nera, ma la Stella e con essa il corpo di Kairi scompari in un tornado di fiamme, lasciando al Re solo un pugno di cenere in mano.  

La Regina si avvicinò a Sora, il quale era ancora piegato dal dolore e gli disse: “Alzati, dobbiamo sconfiggere quei Demoni, ed una volta fatto ciò giuro su questo regno che assalteremo la Stella…. E la uccideremo con le nostre mani.” Sora e Riku si voltarono a guardarla, ed i loro sguardo carici di vendetta valsero più di mille parole.

La Stella doveva essere spenta.

 

 

 

Anna si risvegliò debole e stremata sopra il fiordo ghiacciato, davanti a lei vedeva solo nebbia ed la gigantesca Stella che dava una tonalità rossa a tutto ciò che vedeva, era praticamente un incubo ad occhi aperti, inoltre in questo momento provava un freddo pungente che le attraversava le ossa e prosciugava i suoi muscoli di ogni energia.

“Queelan rispondi, dove sei?” Chiese mentalmente Anna, ma senza ottenere riposta.

Queelan!!!! Non è divertente, ti prego rispondi” Quando la principessa realizzò che la bloodborne si era spenta per sempre, vide attraverso la nebbia rossastra un demone armato con una pesante mazza avvicinarsi minaccioso. Anna, prive di forze e con la consapevolezza di aver perduto la sua ultima amica, si arrese al suo fato, quando ad un certo punto una figura misteriosa sfidò l’enorme bestia, la non morta non vide molto, solo qualche lampo di luce, e dopo pochi secondi il demone scompari e la figura si avvicino a lei. Esso aveva un armatura color oro ed aveva con se uno scudo dello stesso colore ed una spada dritta, il quale le chiese: “Anna stai bene?”

“Come fai a conoscere il mio nome?”

“Sono cambiato un po’ dall’ultima volta.” Quindi si aprì la visiera dell’elmo ed Anna riconobbe il viso di Scarica Infinita.

Il bloodborne cadde sulle e sussurrò: “Sono stato un idiota, Queelan mi aveva avvertito… quando mi trafitto con la mia stessa arma, ho percepito tutta la coscienza… per lei non siamo altro che strumenti, da usare e gettare via… io gli ho dato tutto…”

Anna lo abbracciò subito e gli disse: “Ricordi Hans? Anche lui come la Stella ha sfruttato l’amore che provavo per lui per i suoi fini, ma anche se esistono tipo di esseri disgustosi, non dobbiamo mai dimenticarci che ci sono anche persone che ci amano veramente, e sono loro le vere persone importanti per cui vale la pena vivere!”

“Hai ragione Anna, avrei dovuto dare maggior peso hai tuoi ricordi, se l’avessi fatto…”

“Basta rimuginare sul passato! Non puoi più cambiarlo, ma puoi creare un futuro migliore.”

“Magari se tirassi un pugno in faccia alla Stella mi sentirei meglio, tu che ne dici?”

 I due risero di gusto per un bel po’di secondi, ed al termine della risata Anna gli chiese: “Ti va bene se da adesso in poi ti chiamo Solaire? Mi fa ricordare quando eravamo dei semplici non morti”

“Per il nome sono d’accordo, è più stupido, ma più corto. E comunque io sono stato un bloodborne fin dal principio, semplicemente ero latente, mentre tu adesso sei una non morta, quindi non è cambiato nulla”

“Ma se mi sono trasformata in una bloodborne pochi minuti fa!”

“I miei sensi sviluppati mi dicono che il tuo cuore non sta battendo più, quindi non puoi essere una bloodborne, dato che a differenza vostra noi siamo dei veri e propri esseri viventi, ergo sei una non mortia”

“O mio Dio hai ragione, il mio cuore non batte più, questo significa che sono ritornata una non morta! Ma come è possibile?”

“Deve essere stata Queelan, d’altronde eri diventata una bloodborne da poco, quindi in qualche modo deve aver sfruttato questo per farti ritornare una Non Morta.”

“Riguardo a Queelan…”

“Lo so, è morta, non sento più la sua energia vitale, il suo sangue dentro di te deve aver esaurito tutte le energie che aveva conservato.”

“Mi dispiace…”

“È  morta felice dato che è riuscita a salvare entrambi, alla fine è questo quello che conta.”

“Hai ragione. Ora che ci penso se non sbaglio contro quel demoni hai usato la luce, come hai fatto pensavo che un Bloodborne non potesse usarla.”

“Ora ti spiego Anna, usare la luce o le fiamme è quasi la stessa cosa, solo che la prima utilizza l’energia del Sole, mentre la seconda quella della Stella, quindi il principio è lo stesso, dipende solo a quale astro ti voti, quindi ho preso esempio da te e da Queelan e mi sono trasformato in un Bloodborne che utilizza il Sole come energia.”

“Uao, quindi fra un po’ potrai diventare umano.”

“Non farmi correre troppo…” Disse Solaire aiutando la principessa ad rialzarsi, ma appena le toccò la mano le chiese alarmato: “Stai tremando! Non pensavo i Non Morti sentissero il freddo”

“Questo lo so anch’io, deve essere il luogo che è strano.”

“Allora troviamo rapidamente una via di fuga.”

Solaire notò che il freddò stava prosciugando le energie di Anna, quindi la aiutò a camminare facendola poggiare sulla sua spalla.Dopo circa una mezzora di camminata inconcludente, nella quale il corpo di Anna iniziò lentamente a ritornare ad essere un cadavere, come se stesse il freddo la stesse facendo diventare vuota poco a poco,improvvisamente Solaire percepì una energia vitale nelle vicinanze e fece segno ad Anna di prepararsi anche se nelle sue condizioni non poteva fare molto. Dopo pochi secondi, attraverso la nebbia arrivò un individuo dalla forma umana che seguiva un cristallo di ghiaccio identico a quello che Elsa le aveva affidato prima per trovare Sora, ed infatti appena i lineamenti dell’individuo erano visibili, Anna esclamò: “Sora! Sei proprio tu, sono contenta di rivederti.”

“Quella è la magia di Elsa, perché ti ha mandato qui” Chiese Solaire con tono più sospettoso.

“La Regina mi ha ordinato di trovare Anna… e di ucciderla.”

Anna sussurrò: “Siamo alle solite, ma questa non aveva tutti i torti… ascolta Sora, non voglio più far del male ad Elsa…”

“…E neanche io” Aggiunse Solaire.

“Vi credo, prima sentivo in voi il potere della Stella, adesso non ne sento la minima traccia… odio dirlo ancora, ma mi potete aggiornare su quello che è successo? L’ultima volta che vi ho visto volevate distruggere tutto”

Dopo aver aggiornato il guerriero su quello che era successo dopo che lui era morto per mano del Bloodborne, Sora disse: “Capisco quello che vi è successo, ma non posso aiutarvi a fuggire… almeno in modo semplice.”

“Cosa intendi dire?” Chiese Anna.

“Elsa mi ha dato una magia da usare per ritornare al castello una volta che… avrei dovuto uccidervi, purtroppo la magia è legata a me e posso usarla solo su me stesso.”

“Ma c’è un'altra via, giusto” Domandò questa volta Solaire.

“Questo posto non è altro che… un campo di stermino per i non morti che hanno ucciso i loro simili per avere le loro anime. Qui non troverete nessun falò, e quindi nessuna possibilità di ritornare in vita, ma tutto questo è possibile solo a causa della magia del guardiano di questo luogo.”

“Ed allora sconfiggiamolo!” Affermò con energia il bloodborne

“Piccolo problema: è immortale.”

“Impossibile! Se è vero come faremo a sconfiggerlo?” Chiese spaventata Anna.

“Spero che  dopo tutto questo tempo la creatura sia diventata più debole.”

“Sembra che la conosciate bene questa creatura…” Affermò Solaire con tono sospettoso

“L’abbiamo creata noi, è stato il fallimento del progetto Replica…”

“… il primo piano che è stato concepito per salvare Arendelle.” Rispose Anna istintivamente.

“Esatto Anna, come fai a saperlo?”

“È una lunga storia.”

“Comunque il progetto Replica doveva dare vita ad un essere vivente capace di controllare la maledizione, e di annullarla…. Purtroppo è fallito miseramente e ciò che ne è venuto fuori non aveva questo potere, inoltre era impossibile da uccidere, quindi è stato relegato per poi successivamente essere usato come guardiano e carnefice di questo luogo.”

“Però è strano, non avverto nessuna forza vitale, se è così forte come tu dici dovrei sentirla a miglia di distanza!” Affermò il bloodborne

“Quel mostro possiede il potere di voi bloodborne di diventare invisibili.”

“Se è così forte da riuscire a nascondersi persino da me, che ero il più forte tra i miei simili…”

“Allora come faremo a trovarlo? Se rimarremo più a lungo più verremo prosciugati dalle nostre forze dal freddo e diventeremo prede facili.” Intervenne Anna preoccupata.

“Puoi usare l’occhio di Kairi, dovrebbe riuscire ad individuare qualsiasi essere invisibile a prescindere dalla sua forza”

Anna si concentro chiudendo gli occhi, ma non ottenne altro che un forte mal di testa e rispose: “Non c’è la faccio, sono troppo debole.” Senza dire nulla a nessuno, Solaire si ferì il braccio usando la sua stessa spada, ed il sangue che uscì dalla sua ferita si trasformo il luce che volò verso Anna, conferendole energia e subito ripose: “Ora sento la sua energia, si trova molto più avanti alla nostra sinistra, ma Solaire come hai fatto?”

“Le vostre fiaschette sono progettate per contenere l’energia dei falò, che a loro volta contiene l’energia del Sole o della Stella se sono più deboli, il mio sangue in questo momento è colmo di energia solare, però non è infinito…”

 “D’accordo Solaire cercheremo di non farci colpire.” Rispose Anna

“Ah Sora, prima che mi dimentichi ti volevo avvisarti di una cosa” Disse Solaire a Sora.

“Parla pure.”
“Se mai dovessi salvare Anna, stai attento che l’ultima volta lei mi ha baciato a tradimento.”

“Sulla bocca?!”

“Esatto, però considera che in quel momento non sapevamo di essere... così legati”

“Ahahahahah, la vita è veramente strana!”

“Vi odio.” Ringhiò Anna prima che i tre iniziarono ad incamminarsi verso li loro obbiettivo.

 

Dopo diversi minuti a passo spedito Anna intravide, attraverso la nebbia, una figura gigantesca che sembrava sopita, quindi sussurrò agli altri di muoversi lentamente per colpire, quando improvvisamente, la nebbia scompari, come se essa fosse spinta via dell’energia che emanava la creatura. Anna rimase a bocca aperta vedendo un bellissimo drago bianco davanti ai suoi occhi: la creatura era ricoperta di scaglie bianche e possedeva due paia di arti, ed un paio di gigantesche ali che ricoprivano il suo corpo come se fosse una coperta, ma purtroppo non aveva tempo per contemplare quella bellissima creatura, e silenziosamente indico ai suoi compagni la posizione del loro nemico. Subito Solaire ed Anna spararono due Lance del Sole, mentre Sora scagliò con la sua katana una lama di vento, e tutti e tre i colpi raggiunsero e ferirono il drago, il quale ruggì di rabbia ed alzandosi in tutta la sua imponenza. Solo allora la principessa scoprì con orrore che il drago era orribilmente sfigurato dato che il suo torace era aperto come se fosse diventato una gigantesca fauce e le sue costole si erano trasformate in denti sporgendo dalla cassa toracica.

“La fame deve aver orribilmente mutato questa creatura.” Osservo Sora.

“Uao, una dragonessa, ho sempre desiderato vederne una!” Commentò invece Solaire

“E come di grazia hai fatto a vedere che è una femmina?” Chiese il non morto

“Chiaramente dalle forme sensuali di questa bellissima creatura.” Rispose seriamente il Bloodborne.

“Sensuali?! Ma ha una fauce gigantesca al posto del petto!!!”

“Ed allora, tu giudichi le ragazze per questi piccoli difetti.”

“Ragazzi, credo che abbiamo cose più sere rispetto a determinare il sesso di un drago” Osservò Anna, vedendo il gigantesco drago che correva verso di loro, con la chiara intenzione di schiacciarli. I tre all’ultimo schivarono la carica della possente dragonessa, e subito si scagliarono verso la creatura, ferendo i suoi arti. La dragonessa si alzò in volo, e dalla sua fauce gigantesca fece fuoriuscire un flusso di energia magica, che al contatto con il terreno fatto di acqua ghiacciata, iniziò a fuoriuscire pilastri di cristallo nel campo di battaglia in posizione causale ed uno di essi ferì Anna al braccio sinistro. Immediatamente Solaire passò un po’ della propria energia ad Anna la quale evocò subito una Lancia del Sole, che colpì un’ala del drago, mentre Sora colpì l’altra con un altro fendente d’aria. La dragonessa riatterò al suolo sgraziata e sentandosi in difficoltà cercò di colpire Sora con un ampio colpo di coda orizzontale, ma il Non Morto rotolò sotto di essa e colpì le sue gambe posteriori. La creatura si voltò verso Sora, ma dando le spalle sia a Solaireche ad Anna i quali lo colpirono entrambi con delle altre Lance del Sole, facendo urlare di dolore la dragonessa, ed il guerriero con la katana ne approfitto subito per colpirla nelle gambe anteriori, facendole perdere l’equilibrio cadendo così al suolo, per poi conficcare la sua katana in mezzo agli occhi della dragonessa, la quale dopo delle brevi convulsioni si accasciò al suolo apparentemente morta.

Gli altri due guerrieri raggiunsero Sora, sbigottiti per la rapida vittoria, quando il loro avversario sarebbe dovuto essere immortale.

“Non ci credo, è stato troppo semplice.” Affermò Solaire.

“Forze questo posto l’aveva indebolita più di quanto immaginassimo?” Rispose Anna speranzosa.

Sora rimase fisso ed immobile ad osservare la creatura, con occhi di chi sapesse qualcosa, quando ad un certo dalla schiena della dragonessa si sentì un rumore di carne che si stava strappando, e da essa emerse una figura umana.

“Cosa sta succedendo?” Sussurrò Anna spaventata.

Solaire invece guardò fisso Sora, e con tono arrabbiato affermò: “Quella non è una creatura che possiede i poteri dei bloodborne, quella è una bloodborne, solo che non l’ho mai vista prima d’ora, cosa diavolo avete fatto!”

“Eravamo disperati, pensavamo che creare un essere nato direttamente da dei Non Morti potesse avere la forza di controllare la Stella…”
“Cosa intendi dire con nato da dei Non Morti?”

“Quella è la figlia di Elsa e Riku.” Rispose schietto Sora

La bloodborne nata da Elsa si illumino di azzurrò ed in breve tempo si ricopri con una armatura ricoperta da una pelliccia bianca, un elmo bianco lucente che le nascondeva il volto, ma che permetteva ai suoi lunghi capelli bianchi di scendere fino alla vita, formando una specie di mantello.

“Appena nata ne perdemmo subito il controllo; allora aveva la forma di un cucciolo di drago, che però fin da subito impazzì ed iniziò ad attaccare i Non Morti, Elsa stessa cerco di ucciderla, ma invano, pure Riku disperato cercò di ucciderla bruciandola con il fuoco oscuro, ma niente, allora con un incantesimo la rinchiudemmo nel fiordo ghiacciato, che poco tempo dopo divenne quello che è oggi.”

L’essere evocò un cristallo di ghiaccio nella sua mano destra, che in poco tempo assunse le fattezze di una lunga falce.

“Il punto debole di noi bloodborne è la nostra mente, il nostro sangue contiene anche la nostra mente, e quindi quando lo finiamo diventiamo mortali perché non possiamo più conservare la nostra coscienza nel sangue, ma da come mi racconti lei non ha una coscienza, possiede solo puro istinto che non ha ricordi, è potrà essere sempre ricreato anche con una sola goccia microscopica di sangue. È praticamente immortale” Sentenziò Solaire. La bloodborne furiosa, si scagliò verso Anna, cercando di decapitarla con la sua falce, ma Solaire si mise in mezzo proteggendo la sua amica con il suo scudo, mentre Sora cercò di colpirla, ma ottenne solo l’effetto di farla allontanare. La principessa, superato lo choc di scoprire quel segreto che riguardava Elsa, scagliò una Lancia Solare verso la nipote, la quale ricevette in pieno il colpo, poiché era concentrata su Sora, ma nonostante la ferita causata dall’attacco, sembrò non accorgersi di niente e iniziò ad assaltare il guerriero armato di katana. Sora schivò i primi attacchi scagliati dalla falce della bloodborne, ed successivamente riuscì a contrattaccare ferendo la sua assaltatrice ad una spalla, e nonostante ciò non ottenne niente, se non colpo di falce nel fianco, ma per fortuna Solaire venne in suo aiuto costringendo la Bloodborne ad allontanarsi.

“E’bellissima, non trovi Sora?” Disse Solaire stranamente divertito.

“Ma se è completamente pazza.”

“Non offendere mia cugina! Sei tu che ti sei fissato con questi dettagli trascurabili.”

“Idioti!!! Non sta funzionando niente e voi perdete tempo!” Urlò Anna disperata.

“Possiamo solo continuare ad attaccare, magari si è veramente indebolita in tutti questi anni.” Rispose Sora, anche se il suo tono di voce nascondeva dei dubbi.

La figlia di Elsa evocò dei cristalli di ghiaccio che iniziò a scagliare su tutti i presenti e l’unico che non fu colpito fu Solaire, il quale riuscì a raggiungere la cugina et tentò di colpirla con la sua spada, ma ella parò il colpo con la sua falce ed il guerriero del Sole disse a fatica: “Ho visto diversi bloodborne, ed ognuno di essi era legato alla stella in qualche modo, tu invece non sei legata a niente…. Cosa sei?” Per poi essere scagliato via con un calcio. Anna si affretto ad aiutare Solaire, il quale però si rialzò da solo e guarì i suoi compagni, ma subito cadde in ginocchio stremato.

“Soalaire, devi smetterla di curarci sennò…”

“Anna prendi Sora ed allontanati.”

“Ma….”

“Niente ma, ho un piano in mente…”

Anna con riluttanza si allontanò insieme a Sora, Solaire invece si ferì per l’ennesima volta il braccio fece cadere a terra scudo e spada, ed avvicinandosi all’altra bloodborne, le fece vedere il suo sangue e disse decisione: “Non voglio farti del male, io sono come te.”

La figlia di Elsa si avvicinò a Solaire con circospezione, ed iniziò ad osservarlo, ed dopo alcuni secondi lo abbracciò. Il ragazzo contraccambiò l’abbraccio sussurrandole dolcemente: “Mi dispiace cuginetta” Per poi violentemente spezzarle il collo facendola cadere a terra.

Anna e Sora corsero verso Solaire esultando, ma il bloodborne gli fermò urlando: “fermi dove siete, non è ancora morta, il mio potere sta bloccando la sua rigenerazione, ma non durerà al lungo”

“Ok, finiscila e vieni da noi” Rispose Anna.

“Non è così semplice, vedi anche se ho dato la mia fedeltà al Sole, il mio corpo è ancora legato alla Stella, e questo non lo potrò mai cambiare però….”

“Cosa stai dicendo Solaire?”

“… però posso comunque posso fare una cosa umana, sacrificarmi per chi voglio bene.”

“Non fare sciocchezze” Urlò la principessa disperata.

“Ho imparato che tutti gli astri sopravvivono in un processo che porta a fondere la materia che gli compone in pura energia… ed io farò lo stesso in misura minore.”

Anna cadde in ginocchio sussurrando: “Ti prego Solaire… non lo fare.”

“Non c’è altro modo… usa il tuo scudo di luce, dovrebbe ridurre leggermente l’effetto dell’esplosione e permettere al vostro corpo di non venire disintegrato completamente, in questo modo ritornerete in vita.”

Anna ormai capendo che non c’era più nulla da fare, evocò la sua difesa luminosa, e si mise davanti a Sora dicendo: “Avrei voluto conoscerti meglio.”

“Tempo fa ti ho detto che odiavo i tuoi ricordi, dato che mi facevano vedere una vita che non mi apparteneva…. Sono stato un idiota, questa ragazza è completamente libera dalla Stella, ma il procedimento con cui è nata ha avuto dei problemi, dato non ha i ricordi di Elsa, e crescendo rapidamente senza ricordi e divenuta quella che è adesso, quindi grazie Anna, se non fosse stato per i tuoi ricordi sarei nient’altro che un’ombra di me stesso… Un ultima cosa, se un giorno avrai un altro figlio, non mangiare tanta cioccolata durante la gravidanza, non ne potevo più dato che per te fame doppia significa doppia razione di cioccolata.”

“D’accordo, me lo ricorderò”

“Addio mamma” Rispose Solaire, prima di esplodere, ed in una frazione di secondo Anna poté vedere la cosa più luminosa di tutta la sua vita.

 

Quando riprese i sensi, scopri di essere sul suolo di Arendelle, con l’aspetto umano, e subito guardò il cielo, vedendo finalmente il vero Sole come se l’esplosione di Solaire avesse allontanato l’energia oscura della Stella, poi guardò davanti a se avesse potuto avrebbe pianto. Sora, che era accanto a lei la consolò dicendo: “Lui era un grand’uomo, porta con se i ricordi che avevi di lui e vai avanti, poiché in quei ricordi Solaire vivrà per sempre”


Davanti ai due Non Morti si vedeva un immenso fungo di vapore che si ergeva dal fiordo e saliva fin sulle nuvole tutti gli edifici il legno erano stati spazzati via e quelli in pietra erano anneriti, ma tutta la neve rimaste era sparita, finalmente, dopo tanto tempo, l’inverno per Arendelle era finalmente finito.











ANGOLO DEI NON MORTI/BLOODBORNE (Lasciate ogni serietà/anima o voi che entrate)

[TROFEO SBLOCCATO: Mettere un'esplosione nucleare in un'ambientazione fantasy medievale dove non c'entra un ca**o!]
Razor666: Che c'è? In Frozen il ghiaccio è stato sciolto dall'amore fraterno, ma io prefersisco metodi più diretti.
Solaire/Scarica Infinita: Ed è così perdo la vita, non ho potuto vivere da umano, ma almeno sono morto da umano.
Anna: Ma guarda che la maggior parte degli uomini muore per malattie o incidenti, mica sacrificandosi.
Elsa: E se è per questo nessun uomo nella realtà si è sacrificato facendosi volontariamente saltare in aria in un'esplosione nucleare.
Solaire/Scarica Infinita: Va bene... non sono morto come umano, ma almeno sono diventato incandescente come il Sole, il mio vero padre.
Kristoff: Ed io?
Solaire/Scarica Infinita: E tu chi saresti?
Razor666: Bha, al massimo mio caro bloodborne hai raggiunto la temperatura esterna del sole.
Solaire/Scarica Infinita: No! Ho raggiunto quella del nucleo interno!
Razor666: Impossibile, in questo modo avresti disintegrato il mondo intero.
Solaire/Scarica Infinita: E chi se ne frega, voglio ESSSERE stato incandescente come il nucelo del sole.
Razor666: Per amore della coerenza della storia (disse colui che ha messo
un'esplosione nucleare in un'ambientazione fantasy medievale dove non c'entra un ca**o!) No!
Solaire/Scarica Infinita: Si!
Razor666: No!
[Inizia lunga contratazione in gradi Celsuis]
Anna: Dato che il capo è impegnato parlerò io una sua vece: QUESTO E' IL PENULTIMO CAPITOLO DI DARK FROZEN
Tutto il cast: COSA?!
Anna: Esatto, il prossimo capitolo sarà il finale, è finalmente potrà finire questo stupro alla storia di Frozen.
Stella (in tutta la sua splendente malvagosità): Finalmente potrò affrontarti principessa non morta.
Anna: Ti aspetto la prossima settimana, Stella.
to be continued......
  
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