Doumeki chiuse
la porta, poggiandosi ad essa.
Le parole che la strega gli aveva rivolto un istante prima di
andarsene, continuavano a tornargli in testa.
Ormai era più che consapevole dell'immenso potere di quella
donna, eppure... Quanto gli aveva detto sembrava totalmente privo di
senso.
Insomma, si trattava pur sempre di Watanuki.
No, doveva essersi sbagliata. In fondo, capitava anche ai
migliori, no? Già, ma allora perchè continuava a
pensarci?
Stanco di quel dubbio, decise di fare l'unica cosa in grado di
assicurargli una risposta.
<< Dobbiamo parlare. >> Dichiarò
una volta tornato nella sua camera.
A quelle parole, Watanuki si mosse appena. Le coperte quasi lo
sovrastavano, impedendo all'arciere di coglierne l'espressione.
Così, deciso a non perdere tempo, Doumeki aggirò
il
fouton piazzandosi a pochi centimetri da esso.
Tutto andò come aveva previsto e, nel giro di poco, Watanuki
lasciò emergere il viso per osservare le sue azioni.
<< Che... che hai da fissarmi. >>
Domandò con aria allarmata.
<< Dobbiamo parlare. >>
<< Adesso? >>
<< Adesso. >> Dichiarò l'altro
con tono deciso.
Watanuki l'osservò alla ricerca di qualche indizio. Poi,
consapevole di aver scelto la persona sbagliata per un simile
tentativo, si lasciò andare ad un sospiro
rassegnato, emergendo dalle coperte e mettendosi a sedere.
<<
Cosa vuoi sapere... >> Domandò.
<< Prima, Yuko ha detto che stai agendo contro i tuoi
sentimenti. Cosa significa? >>
Quella domanda lo spiazzò totalmente.
Perchè mai Doumeki
si interessava ad un simile particolare. E perchè Yuko non
stava
mai zitta?!
<< Ti... ti sembro forse la sua segretaria?!
>>
<< No, ma è di te che stiamo parlando.
>>
<< Io non so nulla! -sbottò il ragazzo-
chiedilo a lei, no? >>
Doumeki lo fissò con aria interrogativa. <<
Veramente
è stata Yuko a mandarmi da te. Ha detto... che la
risposta mi riguardava. >>
Quell'ultima frase sortì l'effetto desiderato.
Fu questo che pensò Doumeki quando vide l'amico trasalire.
La strega doveva saperne più di quanto gli aveva dato da
intendere.
O forse quella domanda celava delle verità nascoste allo
stesso
Watanuki.
<< Oi... >> Esclamò nel
tentativo di riportare il ragazzo al presente.
<< Che vuoi! >> Fu la risposta come sempre
sgarbata.
<< Rispondimi. >>
<< Te lo sogni! E poi... non eri tu quello che non voleva
parlare? E' bastata
una delle frasi ambigue di Yuko per farti cambiare idea?
>>
<< Si. E' forse un problema? >>
Replicò Doumeki.
<< Certo che lo è dal momento che pretendi da
me risposte che non posso darti! >>
<< Yuko-san era di tutt'altro avviso. >>
<< Beh si sbagliava! Non ho nulla da dirti,
ok?
-strinse i pugni per la tensione sempre più alta-
E poi...
non servirebbe a nulla... >> Mormorò.
L'arciere gli rivolse uno sguardo curioso. << Cosa, non
servirebbe a nulla. >> Domandò.
Watanuki scattò in piedi per la sorpresa.
<< Come diavolo hai fatto a sentirmi, eh? -si
lamentò,
mentre il suo viso si faceva sempre più rosso- A volte non
sembri neanche umano! >>
Doumeki lo fissò con sufficienza. << Quindi
hai deciso... di non dirmelo. >>
<< Si può sapere che te ne importa? Mi hai
ignorato per due giorni ed ora pretendi anche delle risposte?!
>>
<< Io non ti ho ignorato. >> Fu la risposta
dell'arciere.
<< A no?! >>
<< Esatto. Ho solo fatto ciò che mi hai
chiesto. >>
Watanuki aprì la bocca per rispondere ma si trovò
costretto a richiuderla in fretta perchè quanto aveva udito
corripondeva
alla semplice verità.
<< Io... >> Si adombrò di colpo
ripensando al dolore provato in quei giorni privi della presenza rassicurante dell'arciere.
<< Cosa. >>
<< Io... Non volevo dirti quelle cose, non in quel
modo. Solo che... E' stata colpa tua! -Decise in un ritorno
improvviso di
rabbia- Tu e le tue assurde proposte! >>
Doumeki si limitò a sospirare stancamente. <<
Dimentica la proposta. E... lascia perdere anche il resto.
>>
<< Che... che significa questo, adesso?
>>
<< Solo quello che ho detto. >>
<< Non potresti essere più chiaro?
>>
Replicò Watanuki ancora arrabbiato.
L'arciere sembrò rifletterci un attimo.
<< Sicuro di volerlo sapere? >>
Domandò guardandolo dritto negli occhi.
La sua espressione era tale che Watanuki indietreggiò senza
quasi accorgersene.
<< Ecco... io... >>
Senza prestargli ascolto, Doumeki coprì la distanza che li
separava e, prima che il ragazzo potesse capire quanto stava accadendo,
lo afferrò per le spalle e posò le
labbra contro le sue.
La prima reazione di Watanuki fu d'immobilità assoluta e
Doumeki
ne approfittò per assaporare quelle labbra che desiderava
ormai
da tanto, troppo tempo.
Poi l'idillio finì e, nuovamente in posssesso delle sue
facoltà mentali, Watanuki si staccò di colpo
guardandolo
in un misto di orrore e curiosità.
<< Co... cosa... tu... >>
<< Yuko-san mi ha detto che provi qualcosa per me.
-Commentò l'arciere senza smettere di guardarlo negli occhi-
E' così? Perchè io... >>
<< T... tu cosa? >> Mormorò
l'altro.
<< Ricambierei i tuoi sentimenti. >>
Watanuki si sentì mancare.
<< Yu... Yuko-san ha... detto questo? >>
<< Solo la prima parte. Il resto sono io a
pensarlo... >>
Watanuki lo guardò incredulo. Si sarebbe aspettato tutto dal
ragazzo che aveva di fronte. Tutto, fuorchè simili parole.
Eppure, se solo ripensava a quegli ultimi giorni vissuti nel terrore di
averlo perso per sempre, quella confessione gli sembrava la cosa
più bella che potesse arrivargli.
L'ultima constatazione sembrò spiazzarlo del tutto.
<< I... Io... -Tentò, cercando di trattenere
le lacrime- si... si possono provare tante cose per qualcuno...
>>
Notò che l'arciere stava ancora aspettando una risposta.
<< E comunque... -proseguì
asciugandosi il viso- Yuko-san... me la pagherà
cara...>>
Terminò quell'insieme sconclusionato di parole,
rivolgendogli un sorriso carico di significato.
Quel semplice gesto sembrò soddisfare l'arciere che, senza
aggiungere altro, tornò ad abbracciarlo.
Watanuki poggiò il visto contro il suo petto, dandosi
dell'idiota per aver creato tutto quel casino quando l'alternativa era
quella sensazione di completezza mai provata prima.
<< Perdonami... per le cose orribili che ti ho
detto.
-Sussurrò- sono stato un idiota. Io... non avevo
il coraggio di ammetterlo. >>
Ci fu un attimo di silenzio, interrotto quasi subito dall'arciere.
<< Takoyaki >> Esclamò ad un
tratto con un sorrisetto
ironico.
<< Co... >>
<< Se vuoi farti perdonare sarebbero perfetti. Ho una
certa fame, adesso. >>
<< Stai scherzando vero? >>
Esclamò Watanuki scostandosi il tanto necessario a guardarlo
negli occhi.
<< No. >>
<< Tu!! Io... io ti apro il mio cuore e... l'unica cosa
che sai
dire è... Takoyaki?! >> Urlò il
ragazzo, agitandosi
come suo solito.
<< Yo. Il caso vuole che io abbia anche il necessario per
prepararli. -replicò l'altro porgendogli la mano-
Andiamo?
>>
Watanuki lo fissò incredulo. Possibile che dopo quel bacio
non fosse cambiato nulla?
Poi vide quel sorriso tanto simile a quello di Haruka e notò
gli occhi di Shizuka che per la prima volta... sorridevano.
<< Quindi sarebbe colpa del caso? >>
Protestò seguendolo.
<< No.. probabilmente si tratta di hitsuzen!
>>
<< Hitsuzen, hai detto... >>
<< Yo. >>
Intanto non molto lontano... Una donna che sembrava aver assistito a
tutta la scena guardava il cielo con un'aria serena e al contempo
malinconica.
<< Il nostro Watanuki ha appena intrapreso la via che lo
condurrà alla costruzione del suo personalissimo mondo...
-sollevò il bicchiere quasi vuoto in direzione della luna- E
noi
lo aiuteremo a costruire i pezzi più difficili e di
conseguenza
più solidi, vero Clow? >>
Ed eccoci alla fine di
questa storia.
Per prima cosa un appello. Lo so... il massimo a cui si giunge dopo 5
capitoli è solo un bacio. Vi prego però di
non cavarmi occhi che mi
servono e di non procurarvi strane vasche colme d'acqua o tubi
psichedelici... Insomma era il
mio primo esperimento di questo genere e proprio non me la sentivo di
lanciarmi in cose più grandi di me. Già la scena
del
bacio mi è sembrata fin troppo... Inoltre ho terminato di
scriverla in un momento di crisi nera dovuta alle ultime scan di Holic
e Tsubasa. Immagini che hanno mandato in fumo i miei poveri neuroni.
Quindi abbiate un
pò di pietà! :P
Ps. Se quanto ho scritto
è da ritenersi OOC fatemelo sapere che provvedo a
modificare le info della fanfic. Grazie! :P
Detto questo passiamo ai
ringraziamenti che sono davvero sentiti!
KawaiiSai Son contenta che ti piaccia
come rendo Doumeki che adoro per il suo carattere indecifrabile e per
tutto il resto. :P
Spero che dopo questo capitolo finale non cambierai idea. :P
Vahly
Intanto grazie per il tuo commento. :)
Che dire, Doumeki in passato si è arrabbiato solo una volta
con
Watanuki, è vero. Ma sono dell'idea che il personaggio prima
o
poi si incavolerà non poco per le uscite di Wata. O
forse
lo spero. :P
(Ps. Ci sta un promemoria del tipo: sto aspettando il prossimo capitolo
della tua fanfic?)
Yusaki
Grazie per i tuoi commenti che ho apprezzato dal primo all'ultimo
(esattamente come le tue fanfic)
Ihihih sono felice che ti piaccia la mia idea di Doumeki in crisi. Al
momento sto già buttando giù un paio di fanfic su
questi
due. Spero di riuscire a postarle presto.
Rosicrucian
Sono felice che la fanfic continui a piacerti e ti ringrazio per i tuoi
consigli. Ho già modificato alcune parti e appena posso
metto su
le modifiche. L'unico problema è che vedo i simbolini che mi
hai
consigliato uguali a quelli che ho messo io e non capisco il
perchè. Se può dipendere dal fatto che ho un mac
o da
qualche font che mi manca. Così nel caso li cambiavo. :P
Intanto ho sistemato la battuta che non si vedeva. Grazie mille per la
dritta!
Naco
Chan spero ti piacciano anche gli altri capitoli. :P
Intanto grazie per il tuo commento, Sugli errori di punteggiatura ti do
ragione perchè so di essere sempre distratta quando si
tratta di
queste cose e pur rileggendoli finisco per non notare mai tutto.
Cercherò di migliorare il più possibile questo
aspetto
però. :P
Bene. Grazie ancora a tutti/e
Fatemi sapere cosa pensate di quest'ultimo capitolo e se è
il caso di metterlo come OOC.
Ciao e a alla prossima! ^.^