Capitolo 23
Era già passato un mese da quando le nuove lezioni di Maledizioni e
Stregonerie erano iniziate, un intero mese da quando Karl Von Stein
aveva fatto il suo ingresso per la prima volta nel Castello.
Hermione,Draco ed il resto de gruppo, avevano sin dall'inizio prestato
molta attenzione ai comportamenti del mago facendo caso ad ogni singolo
gesto o sguardo che poteva rivolgere alla ragazza.
Eppure,Karl Von Stein, non aveva dato nessun segno per il quale si
potesse sospettare di lui. Il mago al contrario, era apparso
estremamente tranquillo e sereno, non aveva dato prova di essere
intenzionato a nuocere in alcun modo alla vita di Hermione e, dopo la
loro discussione durante la prima lezione, il mago non aveva più
tentato di avvicinare in alcun modo la ragazza.
Hermione stava iniziando a ritrovare quella serenità persa dall'arrivo
del mago. Da quando Von Stein infatti, aveva messo piede ad Hogwarts,
la sua vita era tornata ad essere un incubo. Prestava attenzione ad
ogni rumore ed ogni passo sospetto che le capitava di vedere o
sentire,aveva iniziato ad avere tremendi incubi che la facevano
svegliare urlando nel bel mezzo della notte e che, a sua volta,
costringevano Draco a svegliarsi.
Draco...
Hermione si voltò a guardare il ragazzo che dolcemente dormiva accanto
a lei. Avvicinò piano una mano al suo volto spostando dal viso un
ciocca bionda che ribelle ricadeva su di esso. Quanto era stato
paziente con lei in quel mese... Ogni volta che piangeva o si lamentava
a causa dei suoi incubi e dei suoi ricordi, lui era lì, pronto a
consolarla,pronto a sostenerla.
Si era chiesta tante volte da bambina cosa fosse l'amore.
Aveva sempre desiderato un amore folle, fatto di momenti che ogni
giorno,ti facessero battere il cuore come fosse sempre la prima volta.
Un amore pronto a sostenerti sempre, nonostante i tuoi sbagli,
nonostante i tuoi errori, nonostante le tue paure. Un amore premuroso,
capace di prendersi cura di te nei momenti più bui e capace di renderli
migliori con un semplice gesto.
E Draco era tutto quello... Draco era tutto ciò che aveva sempre
sognato, sempre desiderato e se tutta la sofferenza provata nel passato
era servita per portarla a lui, Hermione era sicura che sarebbe stata
disposta a riviverla altre dieci, cento, mille volte...
Presa dai suoi pensieri non si accorse che il ragazzo aveva aperto gli
occhi e la stava osservando.
-come mai sei sveglia...- chiese lui con la voce ancora impastata dal
sonno. La Grifona sorrise al pensiero di un Re delle Serpi tanto
adorabile.
-mi sono svegliata e non riuscivo più a prendere sonno. Dormi è ancora
presto.- rispose lei iniziando ad accarezzargli dolcemente i capelli.
Il ragazzo si fece più vicino.
-hai avuto un'altro incubo?- chiese lui premuroso guardandola negli
occhi.
-no,sto bene stai tranquillo.-
Il biondo la osservò per un istante, cercando di capire probabilmente
se la ragazza stesse dicendo la verità o no, alla fine le portò un
braccio dietro la schiena, facendola accomodare con la testa sul suo
petto.
Hermione chiuse gli occhi beandosi di quel contatto e lasciandosi
cullare dal battito del cuore del giovane finché, serena, non si
riaddormentò.
Quando quella mattina Draco si svegliò non trovò Hermione al suo
fianco. Aprì gli occhi di scatto quando non sentì la giovane accanto a
lui,temendo potesse essere successo qualcosa. Il biondo riuscì a
tranquillizzarsi solo quando, prestando più attenzione, sentì il rumore
dell'acqua provenire dal bagno della sua stanza.
Draco sospirò all'istante richiudendo gli occhi e portandosi un braccio
davanti ad essi.
Quel mese era stato a dir poco estenuante.
Da quando Von Stein era arrivato ad Hogwarts infatti, la sua vita e
quella di Hermione erano diventate un inferno. La ragazza era sempre
nervosa, sempre all'erta, per non parlare poi dei suoi incubi...
Il ragazzo si sentiva sfinito... Dopo tutto quello che avevano vissuto
a causa di Kristopher, questo iniziava ad essere davvero troppo...
In quel momento Draco aprì gli occhi di scatto.
Ma che diavolo gli saltava in mente?
Scosse la testa per scacciare velocemente quei pensieri! Era vero, era
stanco, ma doveva essere forte, per lei...
Il ragazzo si mise a sedere nel letto e aprì il cassetto del grande
comodino in mogano accanto a lui. Rovistò per qualche istante al suo
interno alla ricerca di qualcosa che, alla fine, trovò.
Draco rimase per un attimo a fissare il piccolo cofanetto in velluto
verde,rigirandoselo tra le mani. Lo aprì piano mettendosi a fissare il
gioiello al suo interno.
L'anello della famiglia Malfoy.
L'anello di fidanzamento che, di generazione in generazione, veniva
tramandato nella sua famiglia.
Un bellissimo anello con uno smeraldo al centro e adornato da
piccoli serpenti di diamanti ai lati.
Sua madre glielo aveva dato durante l'ultimo Natale che aveva trascorso
al Manor Zabini con lei. Un giorno infatti, lo aveva chiamato in
disparte porgendogli quel cofanetto e dicendo solamente che era
arrivato il momento di tenerlo con sé. Sua madre lo conosceva bene e
probabilmente aveva notato il suo comportamento diverso durante quelle
vacanze, i suoi discorsi sottovoce con Blaise riguardo la Granger ed i
suoi sentimenti per lei.
Draco sapeva che Hermione era la ragazza giusta per lui, l'unica donna
che avrebbe per sempre voluto al suo fianco, l'unica madre che avrebbe
potuto desiderare per i suoi figli.
Eppure non aveva mai avuto il coraggio di darle quel
gioiello...probabilmente, pensava Draco, non aveva mai trovato il
momento adatto.
Un rumore improvviso lo fece risvegliare dai suoi pensieri. La porta
del bagno si aprì e ne uscì una Hermione, bellissima, coperta solo dal
suo accappatoio. Fortunatamente la ragazza era intenta a tamponare i
capelli ancora umidi dalla doccia per accorgersi che lui, il più
velocemente possibile, aveva nascosto nuovamente l'anello nel cassetto.
-sei sveglio- disse lei sorridente avvicinandosi a lui.
-si,mi sono appena svegliato.- rispose Draco rivolgendole a sua volta
un sorriso.
La ragazza iniziò ad avvicinarsi piano a lui, continuando a tenere lo
sguardo fisso su quello del ragazzo, finché non gli fu davanti.
Hermione prese il volto di Draco tra le mano ed iniziò a baciarlo.
All'inizio fu un bacio dolce e leggero, che ben presto si trasformò
nella passione più pura.
Draco le porto le mani sui fianchi attirandola ancora di più a sé. Un
forte desiderio iniziò a crescere in lui.
Hermione si allontanò piano, rimanendo ancora molto vicina al suo volto.
-a cosa devo questo buongiorno?- disse ironico lui cercando di
respirare il più profondamente possibile nel tentativo di calmarsi.
Hermione rise piano per poi farsi improvvisamente seria.
-Grazie...-disse solo lei...
-di cosa?- chiese in risposta Draco non capendo a cosa potesse
riferirsi la Grifona.
-questo mese non è stato facile per me...e l'ho reso un inferno anche a
te me ne rendo conto. Volevo solo ringraziarti per essermi rimasto
accanto nonostante tutto...-
Lo sguardo Draco si fece serio. Hermione pensava davvero che avrebbe
mai potuto abbandonarla? Davvero non riusciva a capire che lei era
l'unica ragione per la quale continuava la pena vivere? Draco tirò a sé
la ragazza facendola stendere nel letto e sedendosi sopra di
lei,iniziando poi a baciarla con tutta la passione ed il desiderio che
aveva in corpo. Quando il baciò finì riprese a fissarla.
-La mia vita potrebbe essere un inferno solamente se non ci fossi tu al
mio fianco Hermione... non hai ancora capito che io non ti abbandonerò
mai?- disse infine serio lui.
Gli occhi della Grifona iniziarono a riempirsi di lacrime.
-ti amo Draco...- riuscì a dire lei solamente.
Il ragazzo sorrise riprendendo a baciarla.
Hermione, in un singolo istante di lucidità, rise al pensiero che Draco
era l'unico motivo per il quale valesse la pena arrivare tardi a
lezione...
***
Quando le lezioni della giornata finirono i ragazzi si ritirarono nei
propri dormitori per prepararsi alla cena che si sarebbe tenuta di lì a
breve.
Quando Hermione arrivò nella sua stanza, trovò uno strano oggetto ad
attenderla sopra il suo letto. Una piccola scatola di velluto.
Hermione iniziò a rigirarsela tra le mani cercando di capire cosa
potesse essere. Eppure, pensò la ragazza, una scatola del genere poteva
contenere al suo interno solo un gioiello... Si guardò intorno alla
ricerca di un qualche biglietto che, però, non trovò.
La Grifona si sedette allora sul letto, decisa ad aprire il misterioso
regalo.
Quando il cofanetto si aprì, mostrando il suo contenuto, Hermione
rimase senza parole.
La ragazza prese tra le mani la bellissima collana iniziando ad
osservarla con attenzione. Era un bellissimo cuore, di un celeste
chiaro come il cielo, contornato da piccoli diamanti!*
Hermione sorrise portandosi una mano tremante alla bocca, pensando
all'unica persona che avrebbe mai potuto farle un regalo simile...
La ragazza indossò immediatamente il gioiello iniziando a guardarsi
allo specchio. Era la cosa più bella che avesse mai visto. Decise
allora di scendere immediatamente con l'intento di raggiungere laSala
Comune il più velocemente possibile.
Quando arrivò al lungo corridoio, riuscì ad intravedere in distanza
Draco e Blaise intenti a varcare il grande ingresso della Sala.
Hermione iniziò a correre con l'intento di raggiungere il biondo.
-Draco!-lo chiamò in lontananza sperando che lui la sentisse ed infatti
il ragazzo, al suo richiamo, si voltò all'istante. Quando Hermione gli
fu abbastanza vicina gli gettò le braccia al collo baciandolo.Blaise
scoppiò in una grossa risata, seguito a ruota da Harry, Ginny e Ron che
si erano avvicinati ai tre ragazzi proprio in quell'istante.
-Wow Granger a cosa devo l'onore?- disse divertito Draco
dall'atteggiamento della Grifona.
-beh Malfoy mi sembra il minimo dopo quello che hai fatto!- disse la
ragazza ancora stretta a lui. Il biondo però si scambiò un occhiata
divertita con l'amico, incuriosito dalla situazione.
-e cosa avrei fatto?- disse scoppiando a ridere a sua volta.
Hermione si allontanò quel tanto che bastava per mostrargli il gioiello
che portava al collo.
-La collana Malfoy!- rispose sorridendo la Grifona incuriosita dal
comportamento del ragazzo.
Il ragazzo però, vedendo quel gioiello, iniziò a farsi serio. Lanciò un
occhiata agli amici presenti poi si soffermò nuovamente su Hermione.
-Granger dove l'hai presa?-
-che significa dove l'ho presa Malfoy? Non è un tuo regalo?...- disse a
qua volta la ragazza portandosi una mano al collo toccando il gioiello.
-no...non lo è! Posso capire ora dove l'hai trovata?- chi se nuovamente
il ragazzo iniziando a spazientirsi.
-Nella mia stanza Malfoy, era in un cofanetto sopra il mio letto! Per
questo ho subito pensato fosse un tuo regalo.- rispose la ragazza con
l'intento di giustificarsi.
-beh non lo è e penso sia il caso che tu la tolga...- disse allora
Draco facendo un passo verso di lei e avvicinando la mano al gioiello
con l'intento di toglierlo ma, Hermione velocemente gli prese la mano
stringendola alla sua.
-Oh Malfoy non c'è motivo di preoccuparsi, se non sei stato tu saranno
sicuramente stati i miei genitori! In ogni caso domani gli scriverò una
lettera così starai più tranquillo, contento?- disse infine Hermione
sorridendo con l'intento di rassicurare il ragazzo. Draco però continuò
a guardare quello strano e misterioso oggetto poco convinto dalle
parole della Grifona.
-ok...ma starei più tranquillo se lo togliessi...-
-Draco...è solo una collana... forza andiamo a cena sto morendo di
fame!- e detto ciò la ragazza iniziò a camminare verso
l'ingresso,dirigendosi poi verso il suo tavolo.
Per tutta la sera Draco continuò ad osservare pensieroso la ragazza la
quale però sembrava estremamente tranquilla e serena intenta a ridere e
scherzare con i suoi amici. Forse, pensò il biondo, non c'era davvero
nulla di cui preoccuparsi. Forse erano davvero stati i genitori di
Hermione a mandare in regalo quello strano oggetto. Se si allora,
perchè non avvertirla con una lettera o un qualsiasi biglietto. Solo in
quel momento un terribile presentimento lo assalì.
Draco si voltò verso il tavolo dei professori iniziando ad osservare
Karl Von Stein intento a parlare e scherzare con la preside seduta al
suo fianco. L'uomo in quel momento, forse sentendosi osservato, si
voltò incrociando lo sguardo del giovane.
Rimasero così, in silenzio per qualche istante a fissarsi finché, ad un
tratto, l'uomo gli sorrise alzando il calice del vino davanti a
sé in segno di brindisi.
Eccoci qua ragazzi e ragazzi con un nuovo capitolo!!
Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento, fatemi sapere!
Per intenderci, la collana di Hermione è un pò stile "cuore
dell'oceano" del titanic? solo un pò più chiaro , piccolo e discreto xD
mentre QUESTO è simile l'anello di fidanzamento dal quale ho preso
spunto
http://www.polyvore.com/cgi/img-thing?.out=jpg&size=l&tid=23892219
estremamente TROPPO per i miei gusti, ma penso potesse essere
assolutamente adatto alla famiglia Malfoy!
A presto, Maya
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