Cap 14
Capitolo XIV
In trappola
(Cortile di Arkham: Lock Up e i suoi uomini ancora in piedi
sono
riusciti a rinchiudere Ivy in una cella di plexiglass per il
trasferimento methaumani)
(Pamela è esausta e li scruta con odio rassegnato)
Ivy:
Folli… non avete idea di cosa state facendo…
(Bolton la zittisce con
un colpo di manganello insanguinato contro il
vetro)
Lock Up:
Taci! Lo vedi questo?! È il sangue dei miei
ragazzi! Nessuno mi ha mai costretto a riempire di botte il mio
beneamato corpo di guardia!
(L’auricolare
gracchia interrompendo l’invettiva:
è il direttore)
Dottor Arkham:
Bolton, Harley Quinn ha appena raggiunto
l’Isolamento Estremo! Raduni tutti gli uomini rimasti, la
situazione è critica!!
Lock Up:
Ricevuto! (Guarda Ivy
con disprezzo) Con te farò i
conti dopo: ora devo fermare quella troietta della tua amica e il suo
fidanzato clown!
(Pamela sobbalza e stringe i pugni dalla rabbia, mentre Lock
Up si
avvia)
(Intanto nell’ala d’isolamento: i secondini
giacciono morti ovunque, mentre Zsasz, Deadshot, Deathstrock e
l’Uomo Calendario finiscono di infierire)
Harley: (Soddisfatta) Ah, adoro
la catalogazione di Arkham:
è sempre una bella idea mettere i serial killer
più letali tutti nella stessa zona…
(Si avvicina ai computer
e controlla le celle: quella del Joker si
trova nell’ultima stanza dell’edificio, isolata da
tutte le altre)
Harley:
Bravi, bravi bambini… su, ora andate in cortile a
giocare con le pistole e i coltelli, mentre mammina e papino fanno cose
da grandi…
(Gli assassini sghignazzano e si avviano, mentre lei raccoglie
tessere
di sicurezza, mani e bulbi oculari dai cadaveri per superare tutti gli
scanner)
(Il macabro rituale sblocca le porte blindate una ad una, sempre
più in profondità, fino al grande cubo di
plexiglass isolato al centro dell’ampia sala)
(Joker è seduto sulla sua branda, intento a fare un
solitario con aria annoiata e non si volta nemmeno a guardare chi
è entrato, Harley lo fissa trepidante)
Joker: È già ora di
cena… o
è il momento del pestaggio quotidiano? Perché in
questo caso siete in ritardo e… (Si volta e il suo
ghigno
assume una piega incredula) Harley?!
(Il cuore della Giullare
esegue un tuffo carpiato con avvitamento)
Harley:
Pasticcino!!
(Apre la cella con l’ultima tessera magnetica e gli
si getta
al collo, baciandolo appassionatamente prima che lui possa replicare!)
(Dissolvenza)
(Wonder City, Batman e Robin stanno esplorando le rispettive aree
dell’acquedotto: le tubature gemono sotto la pressione
costante del flusso)
Oracle: (Via radio) Brutte
notizie: l’impianto funziona
dannatamente bene e sta pompando l’acqua contaminata a tutta
velocità verso Gotham!
Robin: Qual
è il livello di tossicità?!
Oracle: Per
ora siamo sotto il 20%, niente che i filtri del sistema
idrico cittadino non possano fermare, ma sta salendo in
fretta…
Batman: I
depuratori cederanno se raggiunge il 50%, dobbiamo sbrigarci
a fermare il sistema di pompaggio! (Osserva
i tubi che fischiano
minacciosi e controlla il grado di contaminazione dell’aria
dallo schermo del guanto) Alcuni giunti stanno cedendo, ci
sono tossine
ovunque…
Robin: E i
nostri respiratori ci garantiscono solo mezzora di autonomia!
(La lugubre risata di
Crane risuona dagli altoparlanti nei muri!)
Voce di Crane:
Allora fareste bene a sbrigarvi: non vorrei trovarvi
“senza fiato” quando arriverete al cuore
dell’impianto…
Batman:
Oracle, riesci a localizzarlo?
Oracle: Temo
di no: sta usando il vecchio sistema di comunicazione a
voxofoni… non posso hackerarlo o tracciarlo!
Batman: Lo
immaginavo… se non altro è tutta
tecnologia via cavo.
Robin:
Quindi è chiuso dentro con noi: ottimo, staniamolo!
(Damian sguaina la
katana, Spaventapasseri ridacchia)
Voce di Crane:
Sei ansioso di incontrarmi, eh? Piccolo
Pettirosso… ce l’hai con me per quello che ho
fatto al tuo amichetto Colin?
(Batman intuisce il
pericolo e sussurra al codec)
Batman:
Robin, non farti distrarre! Non ascoltarlo!
Voce di Crane: (Crudele) Parola
mia, una delle cavie migliori su cui ho
avuto il piacere di lavorare…
(Il piccolo ninja
stringe i pugni sull’elsa fino a sbiancare
le nocche)
Robin: (Urlando) Rimangiati
quello che hai detto!
Batman:
Prenditela con me Crane! Sono io il tuo avversario!
Voce di Crane:
Oh, ma lo sto già facendo… i
bambini sono sempre stati il tuo punto debole, Pipistrello. Ti
ricordano qualche trauma infantile?
(Dick si stringe nel
mantello e accelera il passo, Damian taglia
attraverso un condotto e si addentra nella struttura. Crane continua)
Voce di Crane:
Ho sempre pensato che dietro al tuo comportamento ci
fosse un’infanzia strappata… una grave perdita
personale, forse per una causa violenta, che ti ha portato alla lotta
al crimine e a crescere bambini soldato…
(Batman si guarda
intorno, il frastuono delle caldaie è
così assordante che la voce di Crane si sente appena. Dick
si introduce in una grata e sbircia i locali: i fusti di tossina sono
collegati con un intricato sistema di tubi e valvole)
Batman: Robin,
ho trovato l’impianto, ma Crane non
è qui…
(Damian ghigna,
osservando l’ombra di Spaventapasseri
all’interno di un punto di controllo degli snodi idrici)
Robin: (Mormorando) Lo so, gli
sono addosso…
Batman: (Sospettoso) Aspetta,
non fare niente di avventato!
Voce di Crane:
…La questione vale anche per te, Pettirosso:
ad Arkham si vocifera che tu sia “il Figlio del
Demone”, Erede di Ra’s al Ghul stesso…
(Damian si aggrappa alle
tubature e si avvicina furtivo
dall’alto, Crane non sembra essersi accorto di lui e continua
a passeggiare su e giù)
Voce di Crane:
Sei un ninja, è evidente, ma non lotti con la
Setta… cos’è accaduto? La tua
disamorata madre ti ha abbandonato?
Robin: Mai
quanto la tua! Bastardo!!
(Dick intuisce il
pericolo e urla nel codec invano: Robin si getta su
Spaventapasseri e lo decapita con un solo fendente!)
Batman: Robin!!
(Damian non risponde e
osserva la lama stranamente pulita: non
c’è sangue, nemmeno dal corpo a terra e dal sacco
di juta si intravede un volto di uno zombie)
Robin:
Merda… una trappola!
Voce di Crane:
Esatto Uccellino! E tu ci sei cascato in pieno! Ahaha!
(Il vero Spaventapasseri compare sulla soglia e chiude il
portellone a
tenuta stagna prima che il ninja riesca ad attaccarlo!)
(Damian cerca di ruotare la maniglia della paratia da sommergibile, ma
è bloccata! Dall’alto inizia a scendere una densa
nube di tossina rossa)
Spaventapasseri:
Bah, speravo fosse uno scontro degno del nome che
porti! Pazienza, quando il tuo respiratore si esaurirà la
mia tossina avrà la meglio… e anche il tuo corpo
si unirà alla Legione del mio stimato collega!
(Robin sobbalza e lo
fissa sconvolto dal vetro rinforzato, Crane ride
euforico vedendo la paura nei suoi occhi… ma un batarang lo
prende in piena nuca, facendolo crollare a terra: Batman è
comparso su un gargoyles del soffitto)
Batman: Non
avrai questa soddisfazione, Crane!!
Spaventapasseri:
Eheh… pessima mossa Cavaliere Oscuro: se
vuoi salvare il tuo prezioso Pettirosso non potrai bloccare la mia
tossina diretta a Gotham!
(Damian tira pugni
contro il vetro, urlando per farsi sentire)
Robin: Non
pensare a me, Batman! Vattene!
(Dick sbircia lo schermo
del guanto, che indica il flusso al 30%)
Batman: Ho
ancora tempo! Posso fare entrambe le cose!
(Crane si rialza,
mostrando la bomba carica di fiale di tossina verde,
collocata sul portellone)
Spaventapasseri:
Ne sei proprio sicuro?!
(Spaventapasseri lancia
un fumogeno e si dilegua! Batman scansiona
l’ordigno, inviando i parametri a Barbara)
Batman: Oracle
che mi dici?!
Oracle:
È un congegno rudimentale, ma efficace…
le fiale sono estremamente sottili, si romperanno alla minima
vibrazione…
Batman: La
tossina nei tubi è rossa, questa è
verde…
Oracle: Mi
servirà un campione per dirti che roba
è, ma non credo di sbagliarmi se ti suggerisco di non
mischiare i due gas…
Batman: (Teso)
Ricevuto…
(Damian colpisce ancora
il vetro e grida nel codec)
Robin: Pensa
a salvare Gotham! Non me! Ho fallito! Lasciami qui!
Batman:
Taci! Sai che non lo farò! Ti tirerò
fuori e poi fermeremo le pompe!
Robin:
Ragiona Grayson! Come diavolo speri di riuscirci?!
(Dick lo guarda dalla
barriera e sorride strizzandogli
l’occhio)
Batman: Ehi,
fidati di me: sono Batman, no?
(Damian lo osserva colpito e smette di protestare, lasciandolo
concentrare sulla bomba della serratura)
(Dissolvenza)
(Intanto, Nigma sta continuando a camminare nei corridoi deserti,
tenendo sotto tiro il Dottor Death, che borbotta sommessamente in
tedesco)
Detective Nigma:
Su con la vita herr Doktor: Arkham non è
poi così male adesso che è mezza
vuota… e il budino al cioccolato è quasi
commestibile!
Voce di Catwoman:
Certo e anche tu lo riassaggerai molto presto!
(La Gatta piomba
giù dall’alto, disarmando Edward
dal bastone con una frustata violentissima e graffiando la faccia del
tedesco con gli artigli!)
Detective Nigma:
No! Ero così vicino!!
(Selina infierisce furibonda su entrambi! Ma Nigma sgancia il
fermacravatta e lo scaglia via: l’oggetto rimbalza al suolo
ed emette un fischio assordante!)
(Catwoman si distrae, il Detective ne approfitta per buttarsi a
recuperare il bastone, mentre il Dottor Death corre a perdifiato verso
una stazione radio della città steampunk e attiva il
voxofono)
Dottor Death:
Doktor Crane! Ze mi ricefe venga zubito ad ascenzore di
Wonder Tower! Ziamo sotto attakken!!
(Nigma lo colpisce in
pieno col bastone, bloccando la chiamata
d’emergenza, la Gatta intanto ha sfasciato col tacco il
fermacravatta sonico!)
Catwoman:
Speravi di distruggermi i timpani con questo?!
(Edward sorride con la
sua solita faccia da schiaffi)
Detective Nigma:
Naturalmente no: era solo un modo per richiamare gli
zombie...
(L’eco delle
urla dei non morti rimbomba nel corridoio,
Selina ringhia)
Catwoman:
Quando usciamo di qui giuro che ti scortico vivo!!
(Nigma ridacchia
infilandosi in un tunnel laterale e scomparendo nel
labirinto con il Dottor Death in ostaggio)
Detective Nigma:
Non ne dubito! Ma ora ho un nazista da arrestare!!
(La Gatta soffia non riuscendo a capire da dove provenga la
sua voce e
si inerpica verso il soffitto, mentre la frotta di zombie si avvicina)
(Dissolvenza)
(Arkham, isolamento estremo: Harley sta osservando allibita Joker, che
si è rimesso a fare il solitario)
Harley: No,
aspetta… non ho capito…
Joker: (Annoiato) Quale parte di
“non ne ho voglia”
non è chiara?!
Harley:
Ma… ma non puoi non avere voglia di evadere!
Non
è da te!!
Joker: Sei
dura di comprendonio?! Io evado solo quando le cose a Gotham
si fanno divertenti! E adesso non lo sono affatto…
(Il Clown sembra
più cupo del solito, Harley lo fissa
confusa e indecisa)
Harley: E
Batman?! Ti è sempre piaciuto cercare di
ucciderlo…
Joker: (Depresso) Oh, quello
sì… ma non
c’è nessun Pipistrello con cui prendersela
adesso…
Harley: Eh?!
In che senso?! Batman è sempre lì, l’ho
visto!
Joker: (Brusco) Non è
lui!
(Lei ammutolisce
spaventata, Joker digrigna i denti)
Joker: Ti
ricordi quando Bane l’aveva spezzato come un
grissino e Azrael si era messo a fare il suo cosplay, per insegnarci il
catechismo di San Dumas?
Harley: (Confusa) Sì,
ma cosa c’entra?!
Joker:
Adesso è la stessa cosa, Zucchina! Non lo vedi?!
Arkham è mezza vuota e quelli che vengono arrestati stanno
benone! Dove sono i mesi passati a traumatologia, i denti rotti, la
sana ultraviolenza con cui ci coccolava Bats?!
(Harley resta in
silenzio pensierosa, lui continua)
Joker: Non
è lui, ti dico: è un imitatore, forse
un Pettirosso troppo cresciuto…
Harley: (Incredula)
Ma… allora il vero Batman
dov’è?
Joker: E che
ne so?! Non sono il guardiano del Pipistrello…
il Dottor Hurt dice di averlo ammazzato, in giro dicono che Darkseids
l’abbia spedito nella preistoria… io so solo che
non mi va di uscire per una gara cosplay!
(Harley sbotta
arrabbiata e pesta i piedi)
Harley: No!
Non è giusto! Sono venuta fino qui, ho scatenato
una rivolta e sparato a Pamela con un bazooka per te!! Non puoi fare
così!
Joker: (Facendo spallucce) Beh,
apprezzo la tua escalation di violenza
e pazzia, ma sinceramente non mi interessa…
Harley:
Grrr… le mie amiche avevano ragione! Dovevo fare la
Sirena e andare a picchiare gli zombie in città…
Joker: (Stupito) Zombie?! Dove?!
Quando?!
Harley: (Perplessa) Beh, Crane e
il Dottor Death hanno scatenato tipo
un’Apocalisse Zombie per uccidere Batman e…
Joker: (Interessato) Bene,
bene… il vecchio Johnny e il Nazi
Doktor si stanno dando da fare! Questo sì che sembra
divertente… Ahaha!
(C’è
qualcosa di spaventoso nella risata sinistra
del Joker, lei deglutisce)
Harley:
Ehm… Pasticcino? Che ti prende…?
Joker: Sai
una cosa?! Mi hai convinto! Credo proprio che mi
unirò alla festa! Eheh… non posso lasciare a quei
secchioni tutto il divertimento!
(Si avvicina e la
sovrasta in altezza, Harley arretra di un passo a
disagio)
Harley:
Ma… hai detto che il cosplayer non ti
interessava…
Joker:
È vero, ma ho già cambiato idea: sono
matto, che vuoi farci… e poi potrebbe essere davvero un
Pettirosso: lo sai che uccidere i Robin è il mio sport
preferito assieme al prenderti a sberle!
(Lei impallidisce sotto
la biacca, gli occhi del Joker mandano lampi di
follia!)
Harley:
N-no… aspetta… i-io non posso lasciartelo
fare!
(Harley cerca
disperatamente di sembrare risoluta, Joker la guarda con
un misto di scherno e divertimento)
Joker: Che
c’è Zucchina? Non vuoi giocare con il
tuo Mr J…? Ci divertiremo, vedrai: ci saranno sangue ed
esplosioni dappertutto…
Harley: No!
No, non voglio! (Lo
allontana con uno spintone) Pammie
aveva ragione: non dovevo tornare con te!
(Joker ride come una
iena idrofoba e la afferra prepotentemente per le
spalle)
Joker: Ah!
Ti sei di nuovo unita al suo
lesbo-fanclub-ecologico-femminista?! Cosa vuoi fare?! Lasciarmi?! O
vuoi addirittura contraddirmi?! Ahaha!
(La stringe di
più, lei è nel panico, quella
risata corrosiva le scortica la mente)
Harley: No!
Basta! Mollami!
(Gli rifila
d’istinto una craniata in faccia!! Joker crolla a
terra tenendosi il naso, mentre lei guadagna la porta!)
Joker: Argh!
La mia faccia!! Oh, la mia inconfondibile e stupenda
faccia!!
Harley: Non
fare la scena! Te la sei cercata!
(Joker resta
rannicchiato a terra, lei fa per chiudere la porta)
Joker: (Afflitto) Sì,
vattene… vai a giocare a
fare la paladina della giustizia! Ti riesce proprio bene: picchi la
gente in cella proprio come i Bat-bulli!
(Harley resta
pietrificata dalla frase e lo guarda impietosita
tamponarsi il naso con le lenzuola, macchiandole di sangue)
Harley:
Pasticcino, io non…
(Si avvicina e Joker agisce in un lampo, agguantandole i
pompon del
cappello da giullare e scaraventandola in fondo alla cella!)
(Harley si ritrova sottosopra, mentre lui esce dalla porta e la chiude
dentro, allargando il suo ghigno distorto e insanguinato!)
Joker:
Povera piccola Harley... la tua testolina proprio non ci arriva!
Non esiste una cella capace di trattenermi! Io sto dentro solo
finché ne ho voglia ed esco quando mi va di farlo! Ahah!
Harley: (Rialzandosi)
No… aspetta!
(Joker si allontana, lei
si precipita alla porta! Cerca di aprirla, non
ci riesce, estrae la calibro 45 e spara, ma il vetro antiproiettile si
scalfisce appena!)
Joker: (Saccente) Bel
tentativo, ma non pensi che ci abbia
già provato anch’io? Sai quante volte ho fregato
la pistola ai secondini?! Ehehe…
Harley: (Furiosa) Non ti
azzardare a lasciarmi qui!!
Joker: Oh,
certo che posso piantarti in asso: guarda mi riesce
benissimo!
(Supera la soglia d’uscita e la chiude alle sue
spalle,
incurante delle proteste furibonde di Harley!)
(Dissolvenza)
(Ascensore della Wonder Tower: Nigma è arrivato di corsa
trascinando il Dottor Death e premendo il pulsante)
(Il radar sul bastone gli segnala una figura umana in avvicinamento)
Detective Nigma: (Teso)
Selina… Merda, merda,
merda….
(Preme più
volte il tasto guardandosi intorno preoccupato)
Dottor Death:
Non riuzirà a portarmi in
zuperficie…
Detective Nigma:
Tzè, lo vedremo! Ho ancora qualche asso
nella manica…
(L’ascensore
si apre e i due si trovano davanti Crane!)
Spaventapasseri:
Sì, anch’io!
(Protende il braccio e spruzza una nube di gas dritta in
faccia a
Nigma, che barcolla tossendo, cominciando a urlare!)
(Il tedesco si è coperto il viso col braccio appena in tempo
e lo guarda male)
Dottor Death:
È impazziten?! Potefa colpire anche me!!
Spaventapasseri:
(Iroso) Se
lo meriterebbe: ha rovinato il mio momento
di gloria! Solo per questo dovrei farle vivere il suo incubo peggiore!
Dottor Death:
(Spaventato) Qvello
con gli Ebrei e i pretzel parlanti?!
(Crane lo fissa allibito)
Spaventapasseri: Soggetto
alquanto peculiare… ma non
è il momento! Dobbiamo tornare in laboratorio: ormai Batman
avrà liberato Robin…
Dottor Death: (Crudele) Ja, ma
adesso appiamo uno ostaggen…
(Osserva ghignando Nigma rannicchiato al suolo a urlare terrorizzato)
(Catwoman li scruta da una postazione sopraelevata studiando la
situazione)
Catwoman: (Mormorando) Beh, Eddie… questa te la sei proprio
cercata…
(Dissolvenza)
***: E anche
Joker si è unito alla partita! XD
Certo, non come si aspettava Harley… che sta cominciando a
credere di aver fatto un “piccolo” errore di
valutazione su Mr J… ^^”
Ora è in trappola, come ne uscirà?!
Intanto anche Damian si è fatto fregare dalla sua solita
testa calda… riuscirà Dick a dimostrarsi
all’altezza di Batman e salvare sia il Ragazzo Ostaggio che
Gotham City? Scopritelo nel prossimo batcapitolo! Same Bat-Time, same
Bat-channell! XD
Catwoman intanto aveva preso i suoi topolini, ma Nigma non sembra
intenzionato a lasciarsi sfuggire il suo prigioniero… ma chi
troppo vuole, nulla stringe, visto che adesso è lui
l’ostaggio ^_-
Crane può essere un ottimo Main Villain quando ha campo
libero… certo, sarebbe rimasto volentieri ad occuparsi del
Dinamico Duo, ma il suo teutonico alleato era proprio nei guai!
>_<
E a quanto pare fargli vivere il suo incubo peggiore potrebbe non
essere una punizione soddisfacente per gli standard fobici di Crane XD
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