Frozen e le Leggi di Murphy

di __aris__
(/viewuser.php?uid=268704)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Happy-ending


Non è vero che “non tutto il male viene per nuocere”; non solo, ma anche il bene, qualora si manifestasse, viene per nuocere
202 parole
 
 
 
Chi ha detto che solo il male viene per nuocere? Pensò il principe Hans risalendo faticosamente sulla nave.
Certo: il ghiaccio si era sciolto, Anna era viva e si era riappacificata con Elsa. Tutto era finito bene e tutti avevano avuto il loro lieto fine. Perfino quell’assurdo pupazzo di neve parlante continuava a saltellare e strepitare ovunque protetto da una nevicata personale. I buoni avevano vinto, lo avevano vinto. Sarebbe dovuto essere tutto perfetto, giusto?
Allora perché Anna gli aveva dato quel pugno facendolo finire in mare? 
Perché in tutte le storie ci deve essere un cattivo e questa volta era toccato a lui?
L’aveva ingannata e aveva anche cercato di ucciderla, ma in fondo non era una questione personale: Hans voleva un regno e Anna era la strada più facile per averlo. Semplice strategia. Se tutto fosse andato come aveva pianificato, Anna non si sarebbe accorta di nulla e avrebbe avuto una vita felice mentre lui avrebbe governato al suo posto. Invece no: era tornata l’estate e i buoni avevano vinto. E il naso gli faceva sempre più male.
Non era vero che solo il male veniva per nuocere, anche il bene nel momento in cui si manifesta, viene per nuocere.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3433981