Cap 19
Capitolo XIX
La resa dei conti
(Città Vecchia. Batman sta riprendendo conoscenza
sulla
sponda del fiume)
Dick: Coff…
B-babs… Cough…
Da-damian…?
(Tossisce trascinandosi nella riva fangosa, brandelli di
mantello
fradici lo intralciano, l’auricolare fischia a vuoto)
(Dick si solleva sui gomiti e alza lo sguardo, cercando di mettere a
fuoco un cielo che sembra vorticare, gonfio di nubi malate, mentre i
profili oscuri dei palazzi lo sovrastano come ombre distorte)
Dick: (Grugnendo disgustato)
Blah… Crane! Spero ti spacchino
quel naso che fa provincia…
(Si alza in piedi a fatica e cerca di orientarsi: oltre
l’argine un labirinto di vicoli)
(Intanto l’orfanotrofio è l’Inferno!
Colin sta cercando di separare i bambini che lottano come animali
furiosi e lo stanno schiacciando al suolo!)
Colin: (Al codec) Damian! Dove
sei?! Argh!
(La sua voce si fa cavernosa, la massa di bambini su di lui viene
sollevata e sospinta via, mentre Abuse emerge alzando gli enormi pugni!)
Abuse: (Disperato) No! Non
così! Smettetela!
(Se li scrolla di dosso
e corre verso la cappella)
Abuse: Suor
Magdalene!! Aiuto! È lo Spaventapasseri! Sono
tutti impazziti!
(Irrompe con forza, la
giovane suora è inginocchiata davanti
all’altare e gli dà le spalle: sembra quasi in
trance, perfettamente calma nonostante la tossina)
Suora: (Trascendentale)
No… non c’è
nessuna Suor Magdalene qui… (Si alza e si volta
verso di lui
con aria invasata) Solo Suor Zero!!
(Estrae dal saio una
Kama con catena! Il gigante urla spaventato)
Abuse: Aaah!
La suora è una ninja!!
Suor Zero: (Posseduta) Tu sei un
empio demone e, in nome di San Dumas,
è mio compito rispedirti all’Inferno da cui
provieni!!
(Fa roteare
l’arma, ma il fendente di una katana respinge
l’attacco: Damian è piombato in scena tra i due!)
Robin: A lei
penso io! Tu fai uscire tutti i bambini!
(Iniziano a combattere
con una coreografia elaboratissima
sull’altare)
Abuse: Va
bene, ma non ucciderla! Domenica ci deve portare in gita!
Robin: Eh?!
Fate catechismo con l’Ordine di San Dumas?!
Abuse: Non
sembrava una seguace di Azrael prima! E mi sta insegnando a
suonare la chitarra! È una suora simpatica!!
(Suor Zero lancia
piccoli crocifissi come fossero stellette ninja!
Robin schiva)
Robin: Grrr!
Pensa ai bambini e non ingaggiare Spaventapasseri!
(Colin annuisce e corre fuori, lasciando i due combattere)
(Dissolvenza)
(Torre dell’Orologio, Oracle sta cercando di ripristinare la
connessione)
Oracle:
Dick, mi ricevi? Dammi la tua posizione, devo reindirizzare il
satellite!
(L’auricolare
di Batman capta una parola su tre)
Auricolare: Skrrr…
Pericolo… Crrr…
Committente… Bzzz…
decriptate…
(Grayson cerca di
concentrarsi, la tossina gli annebbia la mente)
Dick: (Tra sé e sé)
Le mail del Sacro Cuore
…
(La spossatezza lo
opprime, mentre avanza lentamente nelle strade
deserte. In testa gli rimbombano pensieri e deduzioni)
“È dove Hush ha strappato il cuore a
Selina”…
(Attraversa Crime Alley.
Ombre si muovono nel buio, come fantasmi di
una coppia con bambino in uscita dal teatro)
“Spaventapasseri ha tenuto attivo il laboratorio di
Elliot”…
(Costeggia i vicoli
presso la Cattedrale di Gotham)
“Perché qua? Non ci sono ingressi a Wonder City in
zona”…
(Dietro al campanile si
estende il grande cimitero monumentale)
“Gli sgherri di Hush erano controllati dalla sua
tossina”…
(Dick si incammina tra
le lapidi che proiettano ombre lugubri)
“Ci vogliono molti soldi e amici illustri per svuotare
l’obitorio dell’Elliot Memorial
Hospital”…
(Arrivato alla collina
si ferma e alza lo sguardo, la posizione
sopraelevata migliora le comunicazioni via radio)
Oracle: (Al codec)
Skrr… Dick il Committente
è… Frr…
Dick: (Mormorando) Tranquilla
Oracle: lo so già…
(Davanti a lui Bruce Wayne è
chino sulla tomba dei genitori,
intento a deporre due rose rosse)
Dick: (Determinato) Il mausoleo
degli Elliot si trova più
avanti, Hush!
(L’uomo
sogghigna beffardo e si volta a guardarlo)
Hush: (Mellifluo) Grayson…
sono un po’ sorpreso di
vederti ancora vivo...
(Batman si incupisce,
cercando di mostrarsi saldo nonostante le
condizioni precarie e il costume a pezzi)
Dick:
Pensavi di uccidermi con un esercito di zombie?! Un piano
così sopra le righe me lo sarei aspettato a malapena da
Strange nelle giornate no!
Hush: Oh,
no… ovviamente non mi aspettavo che tu morissi per
così poco… l’orda serviva solo a
sfiancarti il più possibile, prima che ci affrontassimo.
(Il frastuono nello
sparo arriva prima del dolore al fianco! Dick
è riuscito solo ad abbassarsi per farsi prendere di striscio
e il sangue inizia a scorrere!)
Hush:
…e a quanto pare il mio piano ha funzionato
perfettamente.
(Il volto di Bruce si deforma in un ghigno orribile e folle,
mentre
Grayson si preme la ferita e lo fissa feroce)
(Nel frattempo: Colin è tornato al dormitorio e sta cercando
di dividere i bambini scalmanati che gli si arrampicano addosso
mordendolo!)
Abuse: Ahi!
Smettetela! No! Mettilo giù! Caverai un occhio a
qualcuno! Stop!
(La situazione di
impotenza comincia a risvegliargli una collera cieca)
Abuse: Ho detto di finirla!!
(Schianta i pugni
facendo ammutolire la ressa! I piccoli lo fissano con
gli occhi sbarrati dal terrore e tentano di rintanarsi negli angoli)
Abuse: (Dispiaciuto)
Avete… paura di me…?
(Avanza di un passo, ma
tutti si rannicchiano impauriti e
piagnucolanti… la voce di Crane riecheggia soave nei
corridoi)
Spaventapasseri:
Ti aspettavi forse un risultato diverso,
Colin…?
(Abuse si volta, ma non
c’è nessuno, solo
l’eco di una risata sinistra)
Abuse: Stai
zitto, codardo! Te la prendi sempre coi più
piccoli!
Spaventapasseri: (Ironico)
Trovi?! Beh, mi pare che adesso tu sia
“alla mia altezza”, no? Che ne dici di risolvere la
questione…?
(Colin esita, poi scuote
la testona e va ad aprire le porte del cortile
interno incitando i bambini a uscire)
Abuse: Via!
Fuori tutti! Smettete di respirare quello schifo!!
(Con la coda
dell’occhio intravede l’ombra di Crane
in fondo al corridoio immerso nella nebbia tossica rossastra)
Spaventapasseri:
Sì, vai pure… proteggi i tuoi
amici: quando tornerò la mia tossina sarà ancora
più potente! Ahah… non avranno scampo!
(Il gigante stringe i
tirapugni nelle enormi mani in silenzio. Poi
osserva i bimbi al sicuro nel chiostro e torna dentro, chiudendosi la
porta alle spalle)
Abuse: A noi
due Spaventapasseri! Ora sei chiuso dentro con me!
(Il rimbombo dei suoi passi pesanti si spegne nel corridoio)
(Intanto al cimitero: Batman è in ginocchio, ansimante. Hush
lo schernisce puntandogli la pistola in fronte e tirando i brandelli
della cappa)
Hush: Il
vecchio Bruce ti ha mai detto perché portava il
mantello…?
(Dick grugnisce rabbioso
qualcosa di incomprensibile)
Hush: Lo
usava per confondere la mira, occultando il corpo…
e aveva anche una seconda utilità: nascondeva le ferite!
(Assesta una ginocchiata
al fianco di Grayson che si accascia gemendo,
ma poi ridacchia e lo guarda sprezzante dritto negli occhi)
Dick:
È vero… quando si avvolgeva nel mantello
sembrava invincibile… ma io ero Nightwing… e non
l’ho mai messo!
(Scatta fulmineo e smonta la pistola con un movimento
perfetto,
colpendo Hush con un pugno dritto nel naso, per poi dileguarsi tra le
lapidi!)
(Elliot impreca a terra, contemplando il sangue che gli cola copioso
dal viso, il tono canzonatorio di Dick risuona nel camposanto)
Dick: Ops,
scusa, credo di aver frantumato qualche migliaio di dollari
di chirurgia plastica per quel setto nasale… temo dovrai
rifarti i connotati…
Hush:
Tzè, Grayson… sempre con la battuta pronta!
Non cambi mai…
Dick: Tu non
sei Bruce! Quel volto non ti appartiene!
Hush: (Ghignando) Potrei dire la
stessa cosa della tua
maschera…
(Estrae la seconda pistola e si incammina guardingo tra le
tombe)
(Intanto, Abuse ha seguito Crane fino all’ampio locale
caldaie sotto l’edificio)
Abuse: Sono
qui Spaventapasseri! Vieni fuori e combatti!
Voce di Spaventapasseri:
Così vuoi fare l’eroe
adesso, eh?
(Il gigante si guarda
intorno sospettoso: le caldaie rimbombano, mentre
i grossi serbatoi di tossina rossa pompano il gas
nell’impianto d’areazione)
Voce di Spaventapasseri:
Affascinante la chimica, vero? Tutto quel
furore distillato dal tuo sangue, ma i tuoi amici non si sono
trasformati… sai perché?
(Colin deglutisce a
vuoto e abbassa lo sguardo consapevole)
Abuse:
Ero… un bambino molto cattivo…
Voce di Spaventapasseri: (Crudele)
Esatto! Era dai tempi del
riformatorio che non vedevo uno come te… così
pieno di rabbia violenta! Paura e furia!
Abuse: Io
non volevo essere così! Nessuno mi capiva!
Voce di Spaventapasseri:
Oh, lo so, Colin… so molto bene
cosa si prova…
Abuse: (Rabbioso) Non riuscirai
a farmi il lavaggio del cervello!
Spaventapasseri:
Ah, quindi vuoi risolvere tutto con la violenza?! Bene!
(Crane sbuca fuori dal
un anfratto alle sue spalle e rotea veloce la
falce, tranciandogli il legamento crociato dietro il ginocchio e
ferendolo allo zigomo)
(Il gigante crolla a terra urlando, Spaventapasseri lo osserva
divertito)
Spaventapasseri:
Uhm, promemoria per me: sulle prossime cavie
dovrò potenziare anche riflessi e
velocità… più grossi sono,
più forte cadono e…
(A sorpresa Abuse si rimette in piedi, sbuffando come un
mantice!)
(Spaventapasseri lo osserva impressionato zoppicare di qualche passo,
mentre la ferita allo zigomo si rimargina da sola)
Spaventapasseri:
Fattore di guarigione… tze, è
proprio vero che “fa miracoli per queste
cose”…
Abuse: Non
puoi vincere! Guarirò da tutte le ferite che mi
farai!!
(Si fa avanti, sfondando
un pezzo di muro con un pugno! Crane arretra)
Spaventapasseri: (Ghignando)
Certo ma, vedi, tutti hanno una
debolezza… e io conosco la tua, perché ti ho
creato!
Abuse: Taci!
Non sai niente di me!
Spaventapasseri:
Davvero? La tua forza è tutta nel Venom
potenziato che ti ho messo nelle vene… niente che un bel
salasso non possa epurare… (Abuse fissa spaventato e consapevole la pozza di sangue a
terra, Crane ghigna sadico) Vediamo quanto posso cavarne fuori da un colosso come te!
(Vibra rapido un paio di fendenti, il gigante si difende alla meglio
coi tirapugni)
(Nel mentre: Hush incede di soppiatto tra le tombe, osservando le
macchie di sangue lasciate da Dick, che conta i pochi gadget rimasti
nella cintura)
(I passi di Elliot si avvicinano, Batman si sposta e sfrutta
l’eco tra le lapidi per non far capire da dove proviene la
sua voce)
Dick:
Perché tanta ostinazione, Tommy?!
Hush: (Irritato) Non chiamarmi
così! Thomas Elliot non
esiste più! Da oggi sono Bruce Wayne, hai capito?!
Dick: Non
hai risposto alla mia domanda… Perché
tutto questo?
Hush: Non
è ovvio ragazzino? Per toglierti di mezzo e avere
campo libero! (Sbuca dietro una tomba, ma non c’è
nessuno) Senza di te potrò prendere il comando
dell’Impero Wayne, legittimamente!
Dick: (Irriverente) Tutto qui?
L’hai fatto per soldi?
Hush: (Sprezzante) Non riesci
proprio a capire, vero? Il denaro per me
non è un problema… ma in questo momento stiamo
parlando del tuo…
(Questa volta
è Dick a tacere)
Hush: Se
chiudo i rubinetti e trasferisco il tuo amichetto Fox nella
succursale in Groenlandia, Batman non potrà più
esistere! È un concetto così semplice…
Dick:
Già, peccato che io sia ancora qui per fermarti!
(Elliot si accorge troppo tardi della presenza di Dick,
rannicchiato
sopra la tomba di Jason Todd e viene travolto dall’assalto,
perdendo la pistola!)
(Grayson combatte con caparbietà colpendolo il
più possibile al volto!)
Dick: Bel
piano, complimenti per “averci messo la
faccia”!
(Hush reagisce e lo
zittisce con un pugno al plesso solare!)
Hush: Sei patetico! Un Pettirosso sbruffone che si
atteggia a
Pipistrello… (Lo abbatte con calci e pugni
violenti)
Sarò meglio di quanto Bruce non sia mai stato!
Avrò il suo impero! La sua vita! E, perché no,
anche la sua maschera…
(Sfila il cappuccio a Dick e lo indossa tronfio) Non
trovi che stia
meglio a me?
(La rabbia
più disperata si impossessa di Grayson, vedendo
il grottesco simulacro del padre adottivo e lo aggredisce con furia
brutale!)
Dick: Tu non
sarai mai lui! Non vali nemmeno la metà di
Bruce!
(Gli strappa via la maschera lacerandola e la getta nel vento,
quasi
fosse stata violata dal gesto sacrilego di Hush!)
(Elliot reagisce con altrettanta ferocia: uno scontro di nocche, ossa e
sangue)
(Frattanto: Abuse arretra sotto i fendenti di Crane!)
Spaventapasseri: Che c’è,
Colin? Hai paura,
piccolo mio?
(Il gigante sferra un
pugno, ma Crane schiva con facilità e
il colpo sfonda un tubo dell’acqua! La falce rotea in aria e
gli si pianta nella coscia!)
Spaventapasseri:
Bah, pochi centimetri e avrei preso
l’arteria femorale... Uh!
(La lama è
incastrata nel muscolo e Abuse ne ha approfittato
per agguantare Spaventapasseri per il collo con la sua enorme mano!)
Abuse:
Spiacente Doc, mi sono stufato di giocare con te! (Va verso il
grande serbatoio di Rotschreck) è ora che assaggi la tua
stessa medicina!
(Gli strappa via la maschera a becco e il respiratore nascosto
sotto di
essa, per schiantarlo contro la cisterna, facendo fuoriuscire il gas!)
(Crane tossisce e si afferra la testa tra le mani mettendosi a urlare
disperato! Colin si sfila la falce dalla coscia e si allontana
soddisfatto… ma le grida di Spaventapasseri cominciano a
diventare una risata euforica e allucinata!)
Abuse: (Spaventato)
Ehi… non fare scherzi!
(Crane si sta rialzando
in piedi, gli occhi due punte di spillo feroci)
Spaventapasseri:
Ehehahah! Credi che basti una semplice overdose?! Ah!
Questa era giusto la dose di adrenalina di cui avevo bisogno ora!
Abuse: (Atterrito) No! Non
è possibile! È un
incubo!!
Spaventapasseri:
Rabbia! Terrore! Tachicardia da 160 battiti al minuto!
Ahah! Grazie Colin: ora sono invincibile! (Attacca con veemenza,
incurante dei tentativi di reazione di Abuse!) Stavolta
per fermarmi mi
devi ammazzare!
Abuse: No!
Non sono un assassino!
(Lo scaglia via con una
manata, Crane si schianta contro il muro e
rantola)
Spaventapasseri: Ghh…
Due costole rotte…
eheh… bravo il mio bimbo…
(Si rialza in piedi e
striscia la falce contro la parete facendo
scintille! Colin inciampa nel panico e Crane ne approfitta per
piantargli la lama nell’addome!)
Spaventapasseri: Ah,
la vena porta! L’ho sempre detto che
avevi “un gran fegato”! Vediamo se il tuo fattore
di guarigione ti salverà ora!
(Fa leva per lacerare,
ma Abuse è più veloce e
rotola, bloccandolo a terra sotto il peso del suo braccio, mentre il
tubo rotto continua a inondare la sala)
Abuse:
Scommettiamo su chi cede per primo, Doc?!
(Intanto: al cimitero Dick e Hush sono due maschere di sangue!)
(Entrambi esausti, barcollano sotto i rispettivi colpi, senza
più energie)
Hush:
Io… io valgo 10 volte più di Bruce Wayne!
(Abbatte Dick con una
testata, il ragazzo sputa sangue sul prato)
Dick: Sei
solo un pazzo... che ha commissionato un’orda di
zombie a Crane!
(Hush infierisce con un
calcio e lo sovrasta)
Hush: E tu
sei solo un ragazzino, indegno delle vesti di suo padre!
(Gli strappa via la
cintura praticamente vuota e rovista nelle tasche)
Guardati! Non hai nemmeno più giocattoli con
cui difenderti!
(Getta via i batarang, i
fumogeni rimasti, ma poi si trova in mano una
piccola fiala verde… Dick lo fissa impressionato)
Dick: No!
Quella no! (Una luce
malvagia brilla nell’occhio
pesto di Hush, lui continua implorante) è
l’unico
antidoto per la tossina di Spaventapasseri!
(Cerca di afferrarlo,
Elliot lo respinge e lo schernisce ridendo)
Hush: Beh,
sembra proprio che la tua ultima serata da Cavaliere Oscuro
sia stata un fallimento totale, Grayson… Osserva
l’ultima speranza per Gotham andare letteralmente in fumo!
(Getta a terra la fiala e la sbriciola con il
piede… e una
densa nube di tossina verde esonda all’istante!)
(Entrambi cominciano a tossire frastornati! Su Dick gli effetti sono
raddoppiati dalla precedente esposizione e si contorce sbavando al
suolo!)
Hush: Cos’è?! No!
Mi… mi hai ingannato?!
Dick: (Ridacchiando flebile)
Sai? Quando ero Robin io parlavo e
parlavo… coff…
perché così
l’avversario si distraeva… e Batman lo colpiva!
(L’ombra del
Pipistrello sovrasta Hush, che si volta
impressionato, trovandosi davanti il Cavaliere Oscuro in piedi sulla
tomba dei Wayne!)
Hush: Bruce!
No! Tu sei morto! Non puoi essere qui! Non puoi colpirmi!
Dick: Lui
no… ma io sì!
(Dick si slancia su di lui con le ultime energie e il guanto
in kevlar
sfonda la mascella di Elliot mandandolo a terra definitivamente!)
(Nightwing si trascina tossendo convulsamente, mentre la tossina ha la
meglio… il ragazzo si accascia con la schiena contro la
lapide dei Grayson Volanti e sorride a Bruce, ancora impassibile sul
mausoleo)
Dick:
Allora…? Che ne dici? Ho… fatto la cosa
giusta…?
(Il suo campo visivo si
fa sempre più nero, mentre il cuore
comincia a rallentare e… un dolore lancinante improvviso lo
riscuote!)
(Dick urla tenendosi il
torace, mentre la voce di Oracle gli urla nelle
orecchie)
Oracle: Dimmi
che non sei morto! Ti prego! Dimmi che non sei morto!
(Lui ansima rannicchiato
a terra, il simbolo del pipistrello sfrigola e
fuma)
Dick:
B-babs… che-che dolore… che hai
f-fatto…?
Oracle: I
tuoi parametri vitali sono precipitati! Ho dovuto
defibrillarti!
Dick: Gnn…
C’è un defibrillatore nel
simbolo di Batman?!
Oracle:
Sì, per le emergenze… Ma hai bisogno
subito di antitossina!!
(Dick sospira di
sollievo e alza lo sguardo: dove prima aveva visto
Bruce c’è solo il cappuccio strappato di Batman,
impigliato nella Croce sopra la tomba)
Dick: Grazie
Babs… Puoi mandare Alfred a
prendermi…? Non credo di potermi alzare…
(Dissolvenza)
(All’orfanotrofio Crane e Abuse sono ancora bloccati in
quella posizione, l’acqua ormai è alta, ma il
sangue cola dal fianco del gigante copiosamente)
Spaventapasseri:
Forza! Fammi vedere il mostro che sei veramente! Finiscimi!
Abuse: No!
Non diventerò come te! Piuttosto muoio qui! Da
eroe!
Spaventapasseri:
Ahaha! È per questo che adoro torturare i
bambini… siete così ingenui… dopo
averti ucciso andrò a finire il lavoro di sopra! (Colin lo
fissa impaurito, guardando l’Abisso in quegli occhi
spiritati) Tu sei solo il primo! Ne farò altri
come te! E
nessuno potrà fermarmi! (Abuse
lo zittisce, aumentando la
presa sul suo collo, Crane ghigna crudele e lo incita sussurrando)
“Si direbbero mani grandi e forti, non ti pare?”
Non dirmi che ti sono sfuggito via dalle dita!!
(Colin chiude gli occhi
e gli spinge la testa sott’acqua per
non sentirlo più)
(Per non doverlo veder morire
per mano sua…)
(Crane si dibatte, scalcia, la presa sul suo
polso comincia a farsi sempre più debole…)
Abuse:
No… No!
(Con uno slancio lo tira
su e lo scaglia via! Spaventapasseri riprende
fiato, tossendo l’acqua via dai polmoni)
Spaventapasseri: Coff…
Caff… codardo…
(Barcolla verso di lui e fa leva sull’asta della
falce,
sfilandola! Un fiotto di sangue sgorga dalla ferita) Tutto
l’orfanotrofio pagherà per colpa tua!
(Colin striscia via
nell’acqua, mentre il dissanguamento lo
sgonfia, fino a ridurlo ad un debole bambino esausto)
Colin: No!
Se ti uccido non sono meglio di te! Batman e Robin ti
fermeranno!
(Crane gli ride in
faccia e solleva la falce)
Spaventapasseri:
Certo, non vedo l’ora di chiudere i conti
anche con loro!
Voce di Damian dietro di
lui: Eccoti servito!
(Damian gli arriva
addosso con un calcio volante e lo scaraventa contro
il quadro elettrico, dandogli una potente scarica!)
(Crane barcolla di qualche passo)
Spaventapasseri: Uhu…
pressione in calo…
(Stramazza svenuto,
sotto lo sguardo impassibile di Damian! Colin gli
si getta al collo)
Colin:
Damian! Sei venuto a salvarmi!! Mi dispiace! Non ti ho dato
retta e… e lui mi ha quasi ucciso… ma io non ho
avuto paura di lui! Non ho avuto paura!
(Scoppia in un pianto
liberatorio, mentre l’amico lo rincuora
in un abbraccio)
Robin: Lo
so… lo so… sei stato molto
coraggioso… come un vero Eroe…
(Dissolvenza)
(Intanto, ad Arkham la rivolta è sedata. Ivy sta aiutando a
raccogliere i frammenti congelati di Clayface, cullandone la testa
quasi dolcemente)
Clayface: Mi
verrai a trovare, Pammie?
Ivy: (Tenera) Certo Basil: tutti
i mercoledì su appuntamento
dalla Leland…
(Lo depone nella cella ed estende le sue liane, per
inerpicarsi verso
il tetto)
(In cortile il GCPD e i secondini stanno rinchiudendo i detenuti: Croc
e King Shark sono incatenati con le museruole)
Killer Croc:
Ti ho strappato l’Edera dalle branchie da un
pezzo! Perché hai continuato a menarmi se non eri
ipnotizzato?!
King Shark:
Perché era divertente! Eheh…
finalmente una lotta alla pari!
(Croc ci riflette un
attimo)
Killer Croc:
Ehi… sai che hai proprio ragione?! Ahah! Qua la
pinna amico!
(Si battono un 5 e
ruggiscono entusiasti, ma Cash li mette a cuccia con
i collari elettrificati!)
Cash:
Tornate in cella e piantatela!
(Un gruppo di swat
intanto sta scortando Joker: il Clown è
stretto dalla camicia di forza e la barella di contenimento, anche se
esausto e biascicante)
Joker: Mi
senti Harley?! Non finisce qui! Questo gioco non è
affatto divertente! Harleeeyyy?! Me la paghi, mi hai sentito?!
(Gordon lo osserva,
mentre espira pensieroso il fumo della sigaretta)
Gordon:
Così abbiamo tre nuovi angeli custodi in
città…
(Alza lo sguardo verso
il campanile, dove si intravedono i profili
delle Sirene)
Harley: (Entusiasta) E anche
oggi la giornata è salva!!
Ivy: (Severa) Dopo che
l’hai messa in pericolo…
Harley: Ops…
Beh, ho rimediato al danno, no?
Catwoman: (Sfinita) Se volete
litigare fatelo domani per
favore… per stanotte ne ho avute abbastanza…
Harley:
Già, com’è andata a Wonder City
con gli zombie? Racconta un po’!
(Catwoman soffia come
una gatta infastidita e si allontana)
Catwoman:
Non adesso! Le uniche cose che voglio vedere ora sono un
bagno caldo e un letto! Andiamo a casa…
(Si lanciano dal tetto scomparendo nella notte)
(Nel frattempo: l’edizione straordinaria del tg riporta le
ultime breaking news)
Vicky Vale: Il GCPD ha dato alcune conferme alla raffica di notizie che
si sono susseguite in queste ore: sembra che l’emergenza ad
Arkham sia rientrata, mentre pare che Cluemaster si sia costituito
spontaneamente poco fa al commissariato senza rilasciare dichiarazioni.
In più la scientifica è stata inviata nel
sottosuolo per effettuare rilievi nelle rovine di Wonder City, come
confermato dal Detective Montoya.
(Parte un breve servizio in cui la donna risponde ai microfoni)
Montoya: Le indagini sono in corso, indiremo una conferenza stampa nei
prossimi giorni. Al momento posso confermare l’arresto del
Dottor Death ad opera del Detective Nigma, che ha fermato il suo piano,
salvando la città…
(La tv si spegne e Nigma, totalmente ubriaco, si alza dalla poltrona,
ridendo euforico nel suo appartamento)
Detective Nigma: Eheh… ce l’ho fatta…
ihih… Ce l’ho fatta!!
(Si volta verso la finestra a inveire contro il profilo notturno dei
grattacieli)
Detective Nigma: Hai sentito Gotham?! Sono io che ti ho salvata oggi!
Ahah! So che mi senti, puttana! L’Enigmista non esiste
più!
(Ridacchia ancora incredulo e leva alto l’ultimo bicchiere
alla città)
Detective Nigma: Un brindisi alla mia nuova vita… e
vaffanculo!
(Lo tracanna d’un fiato, mentre Gotham tace)
***: Capitolo di lunghezza extra, ma ho deciso di optare per un
montaggio alternato dei climax ^_-
Vi è piaciuto? :P
Ve li aspettavate così gli scontri finali? Troppo brutali?
Troppo psicologici? Troppo emotivamente viscerali?
Era un Pasticciaccio Brutto, doveva finire così, no? XD
Avevate intuito il committente, o anche voi avete connesso gli indizi
solo alla fine con Dick? Un Batman senza più maschera,
mantello e gadget, che può affidarsi solo alla sua astuzia
per chiudere i conti ^_-
Mentre dall’altra parte Crane si è preso la sua
bossbattle finale da Main Villain quale è stato per tutta la
fic, anche se non sembrava ^_-
Colin è grande e forte, ma dentro di sé resta un
bambino spaventato, che ha dovuto crescere in fretta a Gotham e nei
suoi orrori…
Intanto la vita va avanti, ignorando gli eroi che hanno affrontato le
prove più dure e che non faranno notizia, mentre le Sirene
hanno fermato l’Evasione, Cluemaster si è
costituito senza clamori e Nigma ha “festeggiato”
la sua vittoria inconfutabile ubriacandosi da solo…
Aver recuperato i ricordi era stata dura, ma doverli metabolizzare
tutti insieme in una sola notte, in cui è stato costretto a
confrontarsi con tutti i peggiori momenti della sua vita è
un’altra storia ^_-
E sì, ho fatto fare anche un breve cammeo a Suor Zero, la
sorella di Selina che fa la Suora Ninja di San Dumas! XD
(in inglese “suora” si dice
“nun”, quindi è una
“Nunja”… ok, fine delle freddure
^^”)
Mercoledì prossimo vi aspetto con l’ultimo
capitolo conclusivo! :D
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