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Autore: Treasterischi    04/05/2016    7 recensioni
Bruce Wayne è morto... e Gotham City è in pericolo, invasa da Mafia e Droga
Ma non c’è più il Cavaliere Oscuro a vegliare su di lei… ci sono un figlio adottivo che ne ha indossato il mantello controvoglia, un figlio naturale ansioso di vestirne il simbolo, 3 criminali divenute Sirene in cerca di una nuova vita e un Omino Verde che non sa più chi è…
Genere: Introspettivo, Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damian Wayne, Dick Grayson, Scarecrow, Selina Kyle aka Catwoman
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Cap 19
Capitolo XIX

La resa dei conti

(Città Vecchia. Batman sta riprendendo conoscenza sulla sponda del fiume)
Dick: Coff… B-babs… Cough… Da-damian…?
(Tossisce trascinandosi nella riva fangosa, brandelli di mantello fradici lo intralciano, l’auricolare fischia a vuoto)
(Dick si solleva sui gomiti e alza lo sguardo, cercando di mettere a fuoco un cielo che sembra vorticare, gonfio di nubi malate, mentre i profili oscuri dei palazzi lo sovrastano come ombre distorte)

Dick: (Grugnendo disgustato) Blah… Crane! Spero ti spacchino quel naso che fa provincia…
(Si alza in piedi a fatica e cerca di orientarsi: oltre l’argine un labirinto di vicoli)
(Intanto l’orfanotrofio è l’Inferno! Colin sta cercando di separare i bambini che lottano come animali furiosi e lo stanno schiacciando al suolo!)

Colin: (Al codec) Damian! Dove sei?! Argh!
(La sua voce si fa cavernosa, la massa di bambini su di lui viene sollevata e sospinta via, mentre Abuse emerge alzando gli enormi pugni!)

Abuse: (Disperato) No! Non così! Smettetela!
(Se li scrolla di dosso e corre verso la cappella)
Abuse: Suor Magdalene!! Aiuto! È lo Spaventapasseri! Sono tutti impazziti!
(Irrompe con forza, la giovane suora è inginocchiata davanti all’altare e gli dà le spalle: sembra quasi in trance, perfettamente calma nonostante la tossina)
Suora: (Trascendentale) No… non c’è nessuna Suor Magdalene qui… (Si alza e si volta verso di lui con aria invasata) Solo Suor Zero!!
(Estrae dal saio una Kama con catena! Il gigante urla spaventato)
Abuse: Aaah! La suora è una ninja!!
Suor Zero: (Posseduta) Tu sei un empio demone e, in nome di San Dumas, è mio compito rispedirti all’Inferno da cui provieni!!
(Fa roteare l’arma, ma il fendente di una katana respinge l’attacco: Damian è piombato in scena tra i due!)
Robin: A lei penso io! Tu fai uscire tutti i bambini!
(Iniziano a combattere con una coreografia elaboratissima sull’altare)
Abuse: Va bene, ma non ucciderla! Domenica ci deve portare in gita!
Robin: Eh?! Fate catechismo con l’Ordine di San Dumas?!
Abuse: Non sembrava una seguace di Azrael prima! E mi sta insegnando a suonare la chitarra! È una suora simpatica!!
(Suor Zero lancia piccoli crocifissi come fossero stellette ninja! Robin schiva)
Robin: Grrr! Pensa ai bambini e non ingaggiare Spaventapasseri!
(Colin annuisce e corre fuori, lasciando i due combattere)
(Dissolvenza)
(Torre dell’Orologio, Oracle sta cercando di ripristinare la connessione)

Oracle: Dick, mi ricevi? Dammi la tua posizione, devo reindirizzare il satellite!
(L’auricolare di Batman capta una parola su tre)
Auricolare: Skrrr… Pericolo… Crrr… Committente… Bzzz… decriptate…
(Grayson cerca di concentrarsi, la tossina gli annebbia la mente)
Dick: (Tra sé e sé) Le mail del Sacro Cuore …
(La spossatezza lo opprime, mentre avanza lentamente nelle strade deserte. In testa gli rimbombano pensieri e deduzioni)
“È dove Hush ha strappato il cuore a Selina”…
(Attraversa Crime Alley. Ombre si muovono nel buio, come fantasmi di una coppia con bambino in uscita dal teatro)
“Spaventapasseri ha tenuto attivo il laboratorio di Elliot”…
(Costeggia i vicoli presso la Cattedrale di Gotham)
“Perché qua? Non ci sono ingressi a Wonder City in zona”…
(Dietro al campanile si estende il grande cimitero monumentale)
“Gli sgherri di Hush erano controllati dalla sua tossina”…
(Dick si incammina tra le lapidi che proiettano ombre lugubri)
“Ci vogliono molti soldi e amici illustri per svuotare l’obitorio dell’Elliot Memorial Hospital”…
(Arrivato alla collina si ferma e alza lo sguardo, la posizione sopraelevata migliora le comunicazioni via radio)
Oracle: (Al codec) Skrr…  Dick il Committente è… Frr…
Dick: (Mormorando) Tranquilla Oracle: lo so già…
(Davanti a lui Bruce Wayne è chino sulla tomba dei genitori, intento a deporre due rose rosse)
Dick: (Determinato) Il mausoleo degli Elliot si trova più avanti, Hush!
(L’uomo sogghigna beffardo e si volta a guardarlo)
Hush: (Mellifluo) Grayson… sono un po’ sorpreso di vederti ancora vivo...
(Batman si incupisce, cercando di mostrarsi saldo nonostante le condizioni precarie e il costume a pezzi)
Dick: Pensavi di uccidermi con un esercito di zombie?! Un piano così sopra le righe me lo sarei aspettato a malapena da Strange nelle giornate no!
Hush: Oh, no… ovviamente non mi aspettavo che tu morissi per così poco… l’orda serviva solo a sfiancarti il più possibile, prima che ci affrontassimo.
(Il frastuono nello sparo arriva prima del dolore al fianco! Dick è riuscito solo ad abbassarsi per farsi prendere di striscio e il sangue inizia a scorrere!)
Hush: …e a quanto pare il mio piano ha funzionato perfettamente.
(Il volto di Bruce si deforma in un ghigno orribile e folle, mentre Grayson si preme la ferita e lo fissa feroce)
(Nel frattempo: Colin è tornato al dormitorio e sta cercando di dividere i bambini scalmanati che gli si arrampicano addosso mordendolo!)

Abuse: Ahi! Smettetela! No! Mettilo giù! Caverai un occhio a qualcuno! Stop!
(La situazione di impotenza comincia a risvegliargli una collera cieca)
Abuse: Ho detto di finirla!!
(Schianta i pugni facendo ammutolire la ressa! I piccoli lo fissano con gli occhi sbarrati dal terrore e tentano di rintanarsi negli angoli)
Abuse: (Dispiaciuto) Avete… paura di me…?
(Avanza di un passo, ma tutti si rannicchiano impauriti e piagnucolanti… la voce di Crane riecheggia soave nei corridoi)
Spaventapasseri: Ti aspettavi forse un risultato diverso, Colin…?
(Abuse si volta, ma non c’è nessuno, solo l’eco di una risata sinistra)
Abuse: Stai zitto, codardo! Te la prendi sempre coi più piccoli!
Spaventapasseri: (Ironico) Trovi?! Beh, mi pare che adesso tu sia “alla mia altezza”, no? Che ne dici di risolvere la questione…?
(Colin esita, poi scuote la testona e va ad aprire le porte del cortile interno incitando i bambini a uscire)
Abuse: Via! Fuori tutti! Smettete di respirare quello schifo!!
(Con la coda dell’occhio intravede l’ombra di Crane in fondo al corridoio immerso nella nebbia tossica rossastra)
Spaventapasseri: Sì, vai pure… proteggi i tuoi amici: quando tornerò la mia tossina sarà ancora più potente! Ahah… non avranno scampo!
(Il gigante stringe i tirapugni nelle enormi mani in silenzio. Poi osserva i bimbi al sicuro nel chiostro e torna dentro, chiudendosi la porta alle spalle)
Abuse: A noi due Spaventapasseri! Ora sei chiuso dentro con me!
(Il rimbombo dei suoi passi pesanti si spegne nel corridoio)
(Intanto al cimitero: Batman è in ginocchio, ansimante. Hush lo schernisce puntandogli la pistola in fronte e tirando i brandelli della cappa)

Hush: Il vecchio Bruce ti ha mai detto perché portava il mantello…?
(Dick grugnisce rabbioso qualcosa di incomprensibile)
Hush: Lo usava per confondere la mira, occultando il corpo… e aveva anche una seconda utilità: nascondeva le ferite!
(Assesta una ginocchiata al fianco di Grayson che si accascia gemendo, ma poi ridacchia e lo guarda sprezzante dritto negli occhi)
Dick: È vero… quando si avvolgeva nel mantello sembrava invincibile… ma io ero Nightwing… e non l’ho mai messo!
(Scatta fulmineo e smonta la pistola con un movimento perfetto, colpendo Hush con un pugno dritto nel naso, per poi dileguarsi tra le lapidi!)
(Elliot impreca a terra, contemplando il sangue che gli cola copioso dal viso, il tono canzonatorio di Dick risuona nel camposanto)

Dick: Ops, scusa, credo di aver frantumato qualche migliaio di dollari di chirurgia plastica per quel setto nasale… temo dovrai rifarti i connotati…
Hush: Tzè, Grayson… sempre con la battuta pronta! Non cambi mai…
Dick: Tu non sei Bruce! Quel volto non ti appartiene!
Hush: (Ghignando) Potrei dire la stessa cosa della tua maschera…
(Estrae la seconda pistola e si incammina guardingo tra le tombe)
(Intanto, Abuse ha seguito Crane fino all’ampio locale caldaie sotto l’edificio)

Abuse: Sono qui Spaventapasseri! Vieni fuori e combatti!
Voce di Spaventapasseri: Così vuoi fare l’eroe adesso, eh?
(Il gigante si guarda intorno sospettoso: le caldaie rimbombano, mentre i grossi serbatoi di tossina rossa pompano il gas nell’impianto d’areazione)
Voce di Spaventapasseri: Affascinante la chimica, vero? Tutto quel furore distillato dal tuo sangue, ma i tuoi amici non si sono trasformati… sai perché?
(Colin deglutisce a vuoto e abbassa lo sguardo consapevole)
Abuse: Ero… un bambino molto cattivo…
Voce di Spaventapasseri: (Crudele) Esatto! Era dai tempi del riformatorio che non vedevo uno come te… così pieno di rabbia violenta! Paura e furia!
Abuse: Io non volevo essere così! Nessuno mi capiva!
Voce di Spaventapasseri: Oh, lo so, Colin… so molto bene cosa si prova…
Abuse: (Rabbioso) Non riuscirai a farmi il lavaggio del cervello!
Spaventapasseri: Ah, quindi vuoi risolvere tutto con la violenza?! Bene!
(Crane sbuca fuori dal un anfratto alle sue spalle e rotea veloce la falce, tranciandogli il legamento crociato dietro il ginocchio e ferendolo allo zigomo)
(Il gigante crolla a terra urlando, Spaventapasseri lo osserva divertito)

Spaventapasseri: Uhm, promemoria per me: sulle prossime cavie dovrò potenziare anche riflessi e velocità… più grossi sono, più forte cadono e…
(A sorpresa Abuse si rimette in piedi, sbuffando come un mantice!)
(Spaventapasseri lo osserva impressionato zoppicare di qualche passo, mentre la ferita allo zigomo si rimargina da sola)

Spaventapasseri: Fattore di guarigione… tze, è proprio vero che “fa miracoli per queste cose”…
Abuse: Non puoi vincere! Guarirò da tutte le ferite che mi farai!!
(Si fa avanti, sfondando un pezzo di muro con un pugno! Crane arretra)
Spaventapasseri: (Ghignando) Certo ma, vedi, tutti hanno una debolezza… e io conosco la tua, perché ti ho creato!
Abuse: Taci! Non sai niente di me!
Spaventapasseri: Davvero? La tua forza è tutta nel Venom potenziato che ti ho messo nelle vene… niente che un bel salasso non possa epurare… (Abuse fissa spaventato e consapevole la pozza di sangue a terra, Crane ghigna sadico) Vediamo quanto posso cavarne fuori da un colosso come te!
(Vibra rapido un paio di fendenti, il gigante si difende alla meglio coi tirapugni)
(Nel mentre: Hush incede di soppiatto tra le tombe, osservando le macchie di sangue lasciate da Dick, che conta i pochi gadget rimasti nella cintura)
(I passi di Elliot si avvicinano, Batman si sposta e sfrutta l’eco tra le lapidi per non far capire da dove proviene la sua voce)

Dick: Perché tanta ostinazione, Tommy?!
Hush: (Irritato) Non chiamarmi così! Thomas Elliot non esiste più! Da oggi sono Bruce Wayne, hai capito?!
Dick: Non hai risposto alla mia domanda… Perché tutto questo?
Hush: Non è ovvio ragazzino? Per toglierti di mezzo e avere campo libero! (Sbuca dietro una tomba, ma non c’è nessuno) Senza di te potrò prendere il comando dell’Impero Wayne, legittimamente!
Dick: (Irriverente) Tutto qui? L’hai fatto per soldi?
Hush: (Sprezzante) Non riesci proprio a capire, vero? Il denaro per me non è un problema… ma in questo momento stiamo parlando del tuo…
(Questa volta è Dick a tacere)
Hush: Se chiudo i rubinetti e trasferisco il tuo amichetto Fox nella succursale in Groenlandia, Batman non potrà più esistere! È un concetto così semplice…
Dick: Già, peccato che io sia ancora qui per fermarti!
(Elliot si accorge troppo tardi della presenza di Dick, rannicchiato sopra la tomba di Jason Todd e viene travolto dall’assalto, perdendo la pistola!)
(Grayson combatte con caparbietà colpendolo il più possibile al volto!)

Dick: Bel piano, complimenti per “averci messo la faccia”!
(Hush reagisce e lo zittisce con un pugno al plesso solare!)
Hush: Sei patetico! Un Pettirosso sbruffone che si atteggia a Pipistrello… (Lo abbatte con calci e pugni violenti) Sarò meglio di quanto Bruce non sia mai stato! Avrò il suo impero! La sua vita! E, perché no, anche la sua maschera… (Sfila il cappuccio a Dick e lo indossa tronfio) Non trovi che stia meglio a me?
(La rabbia più disperata si impossessa di Grayson, vedendo il grottesco simulacro del padre adottivo e lo aggredisce con furia brutale!)
Dick: Tu non sarai mai lui! Non vali nemmeno la metà di Bruce!
(Gli strappa via la maschera lacerandola e la getta nel vento, quasi fosse stata violata dal gesto sacrilego di Hush!)
(Elliot reagisce con altrettanta ferocia: uno scontro di nocche, ossa e sangue)
(Frattanto: Abuse arretra sotto i fendenti di Crane!)

Spaventapasseri: Che c’è, Colin? Hai paura, piccolo mio?
(Il gigante sferra un pugno, ma Crane schiva con facilità e il colpo sfonda un tubo dell’acqua! La falce rotea in aria e gli si pianta nella coscia!)
Spaventapasseri: Bah, pochi centimetri e avrei preso l’arteria femorale... Uh!
(La lama è incastrata nel muscolo e Abuse ne ha approfittato per agguantare Spaventapasseri per il collo con la sua enorme mano!)
Abuse: Spiacente Doc, mi sono stufato di giocare con te! (Va verso il grande serbatoio di Rotschreck) è ora che assaggi la tua stessa medicina!
(Gli strappa via la maschera a becco e il respiratore nascosto sotto di essa, per schiantarlo contro la cisterna, facendo fuoriuscire il gas!)
(Crane tossisce e si afferra la testa tra le mani mettendosi a urlare disperato! Colin si sfila la falce dalla coscia e si allontana soddisfatto… ma le grida di Spaventapasseri cominciano a diventare una risata euforica e allucinata!)

Abuse: (Spaventato) Ehi… non fare scherzi!
(Crane si sta rialzando in piedi, gli occhi due punte di spillo feroci)
Spaventapasseri: Ehehahah! Credi che basti una semplice overdose?! Ah! Questa era giusto la dose di adrenalina di cui avevo bisogno ora!
Abuse: (Atterrito) No! Non è possibile! È un incubo!!
Spaventapasseri: Rabbia! Terrore! Tachicardia da 160 battiti al minuto! Ahah! Grazie Colin: ora sono invincibile! (Attacca con veemenza, incurante dei tentativi di reazione di Abuse!) Stavolta per fermarmi mi devi ammazzare!
Abuse: No! Non sono un assassino!
(Lo scaglia via con una manata, Crane si schianta contro il muro e rantola)
Spaventapasseri: Ghh… Due costole rotte… eheh… bravo il mio bimbo…
(Si rialza in piedi e striscia la falce contro la parete facendo scintille! Colin inciampa nel panico e Crane ne approfitta per piantargli la lama nell’addome!)
Spaventapasseri: Ah, la vena porta! L’ho sempre detto che avevi “un gran fegato”! Vediamo se il tuo fattore di guarigione ti salverà ora!
(Fa leva per lacerare, ma Abuse è più veloce e rotola, bloccandolo a terra sotto il peso del suo braccio, mentre il tubo rotto continua a inondare la sala)
Abuse: Scommettiamo su chi cede per primo, Doc?!
(Intanto: al cimitero Dick e Hush sono due maschere di sangue!)
(Entrambi esausti, barcollano sotto i rispettivi colpi, senza più energie)

Hush: Io… io valgo 10 volte più di Bruce Wayne!
(Abbatte Dick con una testata, il ragazzo sputa sangue sul prato)
Dick: Sei solo un pazzo... che ha commissionato un’orda di zombie a Crane!
(Hush infierisce con un calcio e lo sovrasta)
Hush: E tu sei solo un ragazzino, indegno delle vesti di suo padre! (Gli strappa via la cintura praticamente vuota e rovista nelle tasche) Guardati! Non hai nemmeno più giocattoli con cui difenderti!
(Getta via i batarang, i fumogeni rimasti, ma poi si trova in mano una piccola fiala verde… Dick lo fissa impressionato)
Dick: No! Quella no! (Una luce malvagia brilla nell’occhio pesto di Hush, lui continua implorante) è l’unico antidoto per la tossina di Spaventapasseri!
(Cerca di afferrarlo, Elliot lo respinge e lo schernisce ridendo)
Hush: Beh, sembra proprio che la tua ultima serata da Cavaliere Oscuro sia stata un fallimento totale, Grayson… Osserva l’ultima speranza per Gotham andare letteralmente in fumo!
(Getta a terra la fiala e la sbriciola con il piede… e una densa nube di tossina verde esonda all’istante!)
(Entrambi cominciano a tossire frastornati! Su Dick gli effetti sono raddoppiati dalla precedente esposizione e si contorce sbavando al suolo!)

Hush: Cos’è?! No! Mi… mi hai ingannato?!
Dick: (Ridacchiando flebile) Sai? Quando ero Robin io parlavo e parlavo… coff… perché così l’avversario si distraeva… e Batman lo colpiva!
(L’ombra del Pipistrello sovrasta Hush, che si volta impressionato, trovandosi davanti il Cavaliere Oscuro in piedi sulla tomba dei Wayne!)
Hush: Bruce! No! Tu sei morto! Non puoi essere qui! Non puoi colpirmi!
Dick: Lui no… ma io sì!
(Dick si slancia su di lui con le ultime energie e il guanto in kevlar sfonda la mascella di Elliot mandandolo a terra definitivamente!)
(Nightwing si trascina tossendo convulsamente, mentre la tossina ha la meglio… il ragazzo si accascia con la schiena contro la lapide dei Grayson Volanti e sorride a Bruce, ancora impassibile sul mausoleo)

Dick: Allora…? Che ne dici? Ho… fatto la cosa giusta…?
(Il suo campo visivo si fa sempre più nero, mentre il cuore comincia a rallentare e… un dolore lancinante improvviso lo riscuote!)
(Dick urla tenendosi il torace, mentre la voce di Oracle gli urla nelle orecchie)
Oracle: Dimmi che non sei morto! Ti prego! Dimmi che non sei morto!
(Lui ansima rannicchiato a terra, il simbolo del pipistrello sfrigola e fuma)
Dick: B-babs… che-che dolore… che hai f-fatto…?
Oracle: I tuoi parametri vitali sono precipitati! Ho dovuto defibrillarti!
Dick: Gnn… C’è un defibrillatore nel simbolo di Batman?!
Oracle: Sì, per le emergenze… Ma hai bisogno subito di antitossina!!
(Dick sospira di sollievo e alza lo sguardo: dove prima aveva visto Bruce c’è solo il cappuccio strappato di Batman, impigliato nella Croce sopra la tomba)
Dick: Grazie Babs… Puoi mandare Alfred a prendermi…? Non credo di potermi alzare…
(Dissolvenza)
(All’orfanotrofio Crane e Abuse sono ancora bloccati in quella posizione, l’acqua ormai è alta, ma il sangue cola dal fianco del gigante copiosamente)

Spaventapasseri: Forza! Fammi vedere il mostro che sei veramente! Finiscimi!
Abuse: No! Non diventerò come te! Piuttosto muoio qui! Da eroe!
Spaventapasseri: Ahaha! È per questo che adoro torturare i bambini… siete così ingenui… dopo averti ucciso andrò a finire il lavoro di sopra! (Colin lo fissa impaurito, guardando l’Abisso in quegli occhi spiritati) Tu sei solo il primo! Ne farò altri come te! E nessuno potrà fermarmi! (Abuse lo zittisce, aumentando la presa sul suo collo, Crane ghigna crudele e lo incita sussurrando) “Si direbbero mani grandi e forti, non ti pare?” Non dirmi che ti sono sfuggito via dalle dita!!
(Colin chiude gli occhi e gli spinge la testa sott’acqua per non sentirlo più)
(Per non doverlo veder morire per mano sua…)
(Crane si dibatte, scalcia, la presa sul suo polso comincia a farsi sempre più debole…)

Abuse: No… No!
(Con uno slancio lo tira su e lo scaglia via! Spaventapasseri riprende fiato, tossendo l’acqua via dai polmoni)
Spaventapasseri: Coff… Caff… codardo… (Barcolla verso di lui e fa leva sull’asta della falce, sfilandola! Un fiotto di sangue sgorga dalla ferita) Tutto l’orfanotrofio pagherà per colpa tua!
(Colin striscia via nell’acqua, mentre il dissanguamento lo sgonfia, fino a ridurlo ad un debole bambino esausto)
Colin: No! Se ti uccido non sono meglio di te! Batman e Robin ti fermeranno!
(Crane gli ride in faccia e solleva la falce)
Spaventapasseri: Certo, non vedo l’ora di chiudere i conti anche con loro!
Voce di Damian dietro di lui: Eccoti servito!
(Damian gli arriva addosso con un calcio volante e lo scaraventa contro il quadro elettrico, dandogli una potente scarica!)
(Crane barcolla di qualche passo)

Spaventapasseri: Uhu… pressione in calo…
(Stramazza svenuto, sotto lo sguardo impassibile di Damian! Colin gli si getta al collo)
Colin: Damian! Sei venuto a salvarmi!! Mi dispiace! Non ti ho dato retta e… e lui mi ha quasi ucciso… ma io non ho avuto paura di lui! Non ho avuto paura!
(Scoppia in un pianto liberatorio, mentre l’amico lo rincuora in un abbraccio)
Robin: Lo so… lo so… sei stato molto coraggioso… come un vero Eroe…
(Dissolvenza)
(Intanto, ad Arkham la rivolta è sedata. Ivy sta aiutando a raccogliere i frammenti congelati di Clayface, cullandone la testa quasi dolcemente)

Clayface: Mi verrai a trovare, Pammie?
Ivy: (Tenera) Certo Basil: tutti i mercoledì su appuntamento dalla Leland…
(Lo depone nella cella ed estende le sue liane, per inerpicarsi verso il tetto)
(In cortile il GCPD e i secondini stanno rinchiudendo i detenuti: Croc e King Shark sono incatenati con le museruole)

Killer Croc: Ti ho strappato l’Edera dalle branchie da un pezzo! Perché hai continuato a menarmi se non eri ipnotizzato?!
King Shark: Perché era divertente! Eheh… finalmente una lotta alla pari!
(Croc ci riflette un attimo)
Killer Croc: Ehi… sai che hai proprio ragione?! Ahah! Qua la pinna amico!
(Si battono un 5 e ruggiscono entusiasti, ma Cash li mette a cuccia con i collari elettrificati!)
Cash: Tornate in cella e piantatela!
(Un gruppo di swat intanto sta scortando Joker: il Clown è stretto dalla camicia di forza e la barella di contenimento, anche se esausto e biascicante)
Joker: Mi senti Harley?! Non finisce qui! Questo gioco non è affatto divertente! Harleeeyyy?! Me la paghi, mi hai sentito?!
(Gordon lo osserva, mentre espira pensieroso il fumo della sigaretta)
Gordon: Così abbiamo tre nuovi angeli custodi in città…
(Alza lo sguardo verso il campanile, dove si intravedono i profili delle Sirene)
Harley: (Entusiasta) E anche oggi la giornata è salva!!
Ivy: (Severa) Dopo che l’hai messa in pericolo…
Harley: Ops… Beh, ho rimediato al danno, no?
Catwoman: (Sfinita) Se volete litigare fatelo domani per favore… per stanotte ne ho avute abbastanza…
Harley: Già, com’è andata a Wonder City con gli zombie? Racconta un po’!
(Catwoman soffia come una gatta infastidita e si allontana)
Catwoman: Non adesso! Le uniche cose che voglio vedere ora sono un bagno caldo e un letto! Andiamo a casa…
(Si lanciano dal tetto scomparendo nella notte)
(Nel frattempo: l’edizione straordinaria del tg riporta le ultime breaking news)

Vicky Vale: Il GCPD ha dato alcune conferme alla raffica di notizie che si sono susseguite in queste ore: sembra che l’emergenza ad Arkham sia rientrata, mentre pare che Cluemaster si sia costituito spontaneamente poco fa al commissariato senza rilasciare dichiarazioni. In più la scientifica è stata inviata nel sottosuolo per effettuare rilievi nelle rovine di Wonder City, come confermato dal Detective Montoya.
(Parte un breve servizio in cui la donna risponde ai microfoni)
Montoya: Le indagini sono in corso, indiremo una conferenza stampa nei prossimi giorni. Al momento posso confermare l’arresto del Dottor Death ad opera del Detective Nigma, che ha fermato il suo piano, salvando la città…
(La tv si spegne e Nigma, totalmente ubriaco, si alza dalla poltrona, ridendo euforico nel suo appartamento)
Detective Nigma: Eheh… ce l’ho fatta… ihih… Ce l’ho fatta!!
(Si volta verso la finestra a inveire contro il profilo notturno dei grattacieli)
Detective Nigma: Hai sentito Gotham?! Sono io che ti ho salvata oggi! Ahah! So che mi senti, puttana! L’Enigmista non esiste più!
(Ridacchia ancora incredulo e leva alto l’ultimo bicchiere alla città)
Detective Nigma: Un brindisi alla mia nuova vita… e vaffanculo!
(Lo tracanna d’un fiato, mentre Gotham tace)

***: Capitolo di lunghezza extra, ma ho deciso di optare per un montaggio alternato dei climax ^_-
Vi è piaciuto? :P
Ve li aspettavate così gli scontri finali? Troppo brutali? Troppo psicologici? Troppo emotivamente viscerali?
Era un Pasticciaccio Brutto, doveva finire così, no? XD
Avevate intuito il committente, o anche voi avete connesso gli indizi solo alla fine con Dick? Un Batman senza più maschera, mantello e gadget, che può affidarsi solo alla sua astuzia per chiudere i conti ^_-
Mentre dall’altra parte Crane si è preso la sua bossbattle finale da Main Villain quale è stato per tutta la fic, anche se non sembrava ^_-
Colin è grande e forte, ma dentro di sé resta un bambino spaventato, che ha dovuto crescere in fretta a Gotham e nei suoi orrori…
Intanto la vita va avanti, ignorando gli eroi che hanno affrontato le prove più dure e che non faranno notizia, mentre le Sirene hanno fermato l’Evasione, Cluemaster si è costituito senza clamori e Nigma ha “festeggiato” la sua vittoria inconfutabile ubriacandosi da solo…
Aver recuperato i ricordi era stata dura, ma doverli metabolizzare tutti insieme in una sola notte, in cui è stato costretto a confrontarsi con tutti i peggiori momenti della sua vita è un’altra storia ^_-

E sì, ho fatto fare anche un breve cammeo a Suor Zero, la sorella di Selina che fa la Suora Ninja di San Dumas! XD
(in inglese “suora” si dice “nun”, quindi è una “Nunja”… ok, fine delle freddure ^^”)

Mercoledì prossimo vi aspetto con l’ultimo capitolo conclusivo! :D
   
 
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