Gotham City è famosa sonstsoprattutto per l'alto tasso di criminalità, ma anche dove tutto è marcio, sbocciano le rose.
Queste sono le occupazioni di Batman, finché tramite un terribile piano creato dallo Spavantapasseri minaccia l’intera città. Il cavaliere oscuro sarà costretto ad farsi aiutare da una certa persona, non sapendo che anche ella abbia bisogno del suo aiuto.

Batman e Catwoman. Manette. BDSM.

Gotham è fatta di vene aperte.
Scorre sotto, non sopra. Il marcio non sta nei crimini, ma nei corpi che restano.
E stavolta, il corpo non è un cadavere.
È un messaggio.
Un nome ricompare nei sottosuoli. Uno che non dovrebbe esistere. Un chirurgo disperso. Un progetto sepolto.
“Emendatio.”
Il programma che cercava di ricostruire la carne.
O forse di riscriverla.
Batman segue una traccia fredda, fatta di aghi, cuciture e pelle cucita viva.
Ogni passo lo porta dentro un museo vivente dell’orrore, dove il male non uccide — trasforma.
E in mezzo a tutto questo, una valigetta che cambia codice ogni volta.
Dentro: frammenti umani, numerati. Uno porta le sue iniziali.
Cosa resta di Bruce Wayne, se il simbolo che indossa viene copiato su corpi senz’anima?
“Il Corpo Finale” non è un’idea.
È un piano.
E qualcuno vuole che sia suo.

Bruce Wayne, ormai anziano e logorato dal tempo, si aggira nella Batcaverna vuota, dove il silenzio e l’abbandono parlano più delle parole. Non ci sono più alleati, non c’è più una missione chiara. Gotham è immobile, come se avesse smesso anche lei di aspettarsi qualcosa da Batman. L’artrosi e il peso delle scelte passate lo hanno reso un uomo stanco, quasi rotto. Dopo settimane di inattività, Bruce riattiva un vecchio file registrato da sé stesso, un messaggio pensato per il momento in cui tutto sarebbe finito. Ma proprio quando tutto sembra chiudersi, una notifica interrompe il silenzio: una rapina a Narrows.

Dick Grayson si trova di fronte a una scelta cruciale circa l'eredità che porta sulle spalle che mette alla prova la sua identità. Con Bruce Wayne scomparso, il mantello di Batman resta vacante, e Dick deve decidere se assumersi la responsabilità di diventare il nuovo Cavaliere Oscuro per proteggere Gotham, riflettendo sul suo passato da ragazzo prodigio e sull’uomo che è diventato, le aspettative di chi lo circonda, ma anche sui propri dubbi e sul suo legame con Bruce.

Poison Ivy cerca il momento giusto per fare la proposta di matrimonio ad Harley.

Jervis vien sbattuto all'Arkham Asylum per la seconda volta, ma questa volta è tutto diverso, adesso si trova in mezzo ai pezzi grossi.
Riuscirà a sopravvivere?
Le verità salteranno a galla?
Sarà una nuova conoscenza a cambiare la situazione?
Ho preso i personaggi originali e li ho un po stravolti, sopratutto il nostro Jevis.
Il titolo è preso dalla canzone dei Joy Division ma nella versione degli Evelyn Evelyn: https://www.youtube.com/watch?v=7Cn4oUZ4VuI

Batman salva Harley Quinn dall'essere investita da un camion e la porta nella Batcaverna

Zatanna vuole che Batman si fidi di lei

Joker attira Poison Ivy in una trappola

Poison Ivy distrugge una fabbrica che inquina l'acqua di Gotham

Poison Ivy accetta di collaborare con Batman per evitare che Gotham diventi una giungla

Poison Ivy si sacrifica per salvare una pianta

Brevi considerazioni di Poison Ivy sulle scelte romantiche di Harley.

Barbara impiega un minuto o due a processare la sua figura, vista per la prima volta dal basso. Le manca il vantaggio che aveva su di lui, almeno in altezza. Percorre con sguardo curioso quel corpo che le è mancato come l’ossigeno, nonostante non ne conosca ancora ogni dettaglio. Può figurarseli, disegnarli nella sua testa come più le piace.
Scende dal suo viso - così diverso ma allo stesso tempo identico, congelato nello spazio e nel tempo- finché arriva al petto, coperto da un abbigliamento inusuale.
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Barbara e Dick si rivedono tre mesi dopo l'incidente che ha cambiato le loro vite per sempre. Il motivo di questo incontro? Un ballo di fine anno e un paio di conti in sospeso.