Se,
dopo un incidente grave, il medico vi dicesse di stare a riposo e di
non far sforzi... voi che fareste?
Ovviamente,
per non rimetterci qualche osso in più e per non far patire
troppo la milza, restereste a riposo. In fondo, è
così bello restare a poltrire a letto a leggere un buon
libro, a guardare la televisione o a leggere le storie di Zappa, no?
Ma...
c'è un ma: se siete un Saiyan, la cosa
non è così scontata.
Infatti, quella
mattina, nonostante Bulma avesse provato in tutti i modi a dissuaderlo
dagli allenamenti – legandolo al letto, rubandogli la tuta da
ginnastica, murandogli la porta della camera, corrompendolo con una
buona bistecca – Vegeta, o quello che restava del principe
ridotto ad un colabrodo dalla esplosione della Gravity Room, si era
diretto stoicamente nella sua camera delle torture preferita e, in quel
momento, sotto una gravità di 500 superiore a quella
terrestre, stava diventando un budino.
Tu, tum... tu,
tum... tu, tum... tutum, tutum... tutumtutumtumtumTUMTUTMTUTMTUTMUM!
<<
AHHHHH! Cosa diamine sta succedendo? >>
esclamò di sobbalzo il cuore, trovandosi, improvvisamente,
ad accelerare i suoi battiti.
<<
GASP! >> annasparono presi alla sprovvista i polmoni,
iniziando a incanalare più ossigeno possibile e a muoversi
velocemente con il cuore.
<<
NON È UN ESERCITAZIONE, RIPETO: QUESTA NON È UN
ESERCITAZIONE! >>
Esclamò
agitato il cuore ridestando tutti gli organi interni, mentre, a forza
di battere, al povero cuore, gli stava venendo il cuore in gola.
<<
CERVELLO! CERVELLO! >>
Urlano allora gli
organi interni mentre prendevano anche loro a lavorare a più
non posso e il fegato cercava di non morire soffocato dalla sua
bile, l'intestino, frattanto, malediva la fame cronica del suo padrone di casa:
sperava solo di riuscire a smaltire tutto il cibo inglobato prima che
lo stomaco lo rigettasse tutto. Ipotesi non tanto probabile, visto che
lo stomaco, in quel momento, non aveva proprio una bella cera.
Ma il cervello non
rispondeva: lui, assorto in qualche pensiero del tipo come organizzare
la vittoria su Kakaroth o come svaligiare la
dispensa di casa non rispondeva ai singulti degli organi che
galleggiavano nel sudore della disperazione.
<<
SANTO KAMI, CUORE! NON CE LA FACCIO >> si mise a piangere
la povera milza, schiacciata dalla pesantezza dell'intestino e dalla
capienza dello stomaco che aveva il suo bel da fare per sciogliere gli
involtini del pranzo.
<<
NON SI PUÒ ANDARE AVANTI COSÌ! >>
si aggiunsero, esasperati, i polmoni, allargandosi e restringendosi
impazziti nella cassa toracica.
<<
ANDRÀ A FINIRE CHE ANCHE QUESTA VOLTA CI RITROVEREMO
FRACASSATI TRA LE COSTOLE! >>
<< BASTA, VI PREGO: È
LA QUINTA VOLTA QUESTA SETTIMANA CHE VADO A REMENGO IO!
>> fu la volta, infine, del fegato, che cercava di
conservare quel po' di bile buona che gli serviva per lavorare
decentemente. Per quanto si potesse lavorare decentemente nel corpo di
un Saiyan, s'intende.
E mentre il cuore stava pensando veramente di
farsi venire un infarto e finita lì, rispose, con calma, il
cervello.
<<
Sìììì? >>
s'intromise, con nonchalance, sbadigliando.
<< CERVELLO! COSA FACCIAMO? QUI
STIAMO IMPAZZENDO! >>
gli chiesero in coro gli organi, sperando in
una soluzione al problema frattanto che, in quel momento, si stavano
unendo anche i muscoli in un urlo collettivo.
Il cervello li osservò un secondo,
annuendo concentrato, tra sé e sé:
<< Be', signori miei, vista la drammatica situazione e le vostre accurate osservazioni, credo che
sia arrivato il momento di DARE DI MATTO! AHHHHHHHHHHH! >>
<< AAHHHHHHHHHH!
>>
…12345... 12346... 123..4..7-7-7...
Vegeta
annaspò un'ultima volta inspirando una grossa boccata
d'aria, prima di collassare, con un sospiro, sul pavimento della
Gravity Room mentre il suo cervello gli faceva bye bye
con la manina.
Quella sera Bulma
lo dovette raccogliere col cucchiaio dal pavimento per portarlo svenuto
in infermeria.
Questa è la triste storia
degli organi interni di Vegeta.
Non fate
disperare i vostri organi interni, allenatevi con prudenza e ascoltate
il medico.
È
un'iniziativa del Consiglio dei Ministri Saiyan della Monarchia
assoluta del Presidente Freezer.
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