Safely
Safely, for the last time
“Hogwarts è casa.
Hogwarts è il
luogo sicuro, dove ognuno di noi cresce, studia, s’innamora, piange, ride,
vive….
Hogwarts è
l’unica sicurezza che abbiamo.
Ho paura di
lasciarla perché so che quando saremo la fuori saremo da soli nell’oscurità.”
Enif
Aurora Icecrow
Capitolo 10: Prima
di partire
Lily stava
leggendo seduta accanto al camino della Sala Comune.
“E siamo
quasi a Natale…” sospirò Enif al suo fianco, giocando con una ciocca di corti
capelli “Credi che mia madre finirà al San Mungo appena mi vede?” chiese
guardando l’amica che le sorrise
“Potrebbe
darsi… sai com’è ti lascia con 30 pollici di capelli e le ritorni con 5, 7 al
massimo… tuo padre poi ti diserederà!”
Enif rise,
allungando le gambe verso il fuoco. Le lezioni si erano concluse la mattina e il
giorno dopo, giovedì 21dicembre, l’Hogwarts Express, sarebbe venuto per
riportarli a casa per le vacanze.
“Sai…”
cominciò muovendo i piedi “Sarei più tranquilla se restassi a scuola… odio
essere in ansia per te…” sbuffò Enif
“Non mi
succederà nulla, vedrai… forse solo un’indigestione… e poi dalle lettere della
mamma sembra che Petunia mi debba parlare. Spero che si sia lasciata con il
tricheco…” Enif ridacchiò
“Io spero davvero che non ci sia
qualche sontuoso ricevimento, io e mia madre non li sopportiamo… ma a papà
piacciono… dice che tengono viva l’aristocrazia magica… ma credimi se ti dico
che preferirei millecinquecento volte andare dalla zia Lucretia… almeno da lei,
nonostante fosse stata una Black, ci si diverte, con i cugini di mia madre poi…”
“Sai mi sono sempre chiesta
questa storia della parentela… Insomma tua zia è una Black e Sirius pure…
insomma… è caotico…”
“E lo dici a me? Anche mia
bisnonna era una Black e zia Lucrezia è anche la zia di Sirius, dato che è la
sorella di suo padre… ma sai di lei non si parla tanto… era finita a Corvonero e
i Prewett hanno una linea di idee discordanti dalla aristocrazia… e comunque è
una zia aquisita… è la moglie dello zio di mia madre… “
“Ti prego… non cominciare che mi
viene il mal di testa… a guardare il vostro albero genealogico si finisce
matti…” ridacchiò Lily.
Enif ridacchiò…
“E non ti ho detto il meglio…
l’intera aristocrazia si aspetta che io faccia qualcosa di altamente dannoso
perché sono finita a Grifondoro, per fortuna non sono stata diseredata solo
perché mio bisnonno e mia zia erano finiti in questa casa… e la mamma era a
Corvonero quindi... non potevano aspettarsi che fossi di certo una Serpe”
“Ma perché tutta questa voglia
di finire a Serpeverde? Una casa è uguale all’altra.”
“Diciamo che l’aristocrazia
purosangue crede che essere Serpeverde sia una caratteristica di sangue, come
un’etichetta che dica “Sono purosangue”, quando io e te sappiamo che ci sono
anche un sacco di figli di babbani in giro per i sotterranei… poi, ok, se sei
Corvonero diranno “Avrà successo nella vita, con quel cervello”, già Grifondoro
sarà visto in maniera più negativa perché è segno di “imprudenza”… insomma
l’aristocrazia purosangue vuole mantenere il suo status e un figlio che va a
Grifondoro potrebbe non sposarsi mai e non portare avanti la casata, come lo zio
di Sirius, Alphard, oppure sposarsi con un figlio di babbani come mia zia Micea…
insomma ti mettono sotto giudizio…” Lily la guardò, era un mondo oscuro per lei
quello dell’aristocrazia magica
“E se sei Tassorosso?” Enif la
guardò sgranando gli occhi
“Non sia mai! Probabilmente tua
madre ti ha avuto con qualche babbano di passaggio e salta la famiglia…” Enif
stette seria per un secondo, scoppiando poi a ridere “è assurdo…” sbottò
ridendo. Lily la seguì.
“E poi ci sono famiglie
Purosangue che la pensano l’esatto opposto… credo che la madre di James si sia
praticamente dimenticata cosa voglia dire essere una Black, i Potter come i
Weasley sono da secoli sostenitori dell’ugualianza… soprattutto i Weasley che
ormai sono considerati babbonofili at eternum…” Lily le sorrise
“Ora ti prego, basta lezione di
Storia della Magia…” disse ridendo, tirando il libro per la testa ad Enif
“Ehi!” si lamentò lei ridendo
♦♦♦
“Che stai
facendo James?” chiese Peter osservando l’amico mormorare qualcosa a bassa voce
un foglio scribacchiato davanti, eppure non sembrava stesse studiando. Alla
domanda di Peter anche Sirius e Remus lo fissarono.
“Abbiamo
perso per 70 punti e Corvonero ha battuto Tassorosso con uno sgarro di 20…
quindi siamo ultimi in classifica…” i tre amici si guardarono scuotendo la testa
“dobbiamo quindi vincere di buon vantaggio con Tassorosso in febbraio e se
Serpeverde batte Corvonero in marzo… allora dobbiamo anche battere i Corvonero…
non possiamo assolutamente perdere…” James restò un attimo in silenzio guardando
il calendario delle partite “Mettiamo che Serpeverde totalizzi sui 200 punti
come contro di noi…. Dobbiamo battere i Tassorosso con un vantaggio di minimo 12
goal prima di prendere il boccino…”
“Prongs?”
Sirius lo fissò seriamente preoccupato “di questo non se ne dovrebbe occupare
Samuel…”
“Si, ma è
completamente distrutto… crede sia colpa sua…” disse semplicemente “… beh 270
punti dovrebbero rimetterci in gara… meglio puntare a più punti possibile…”
James
osservò di nuovo il suo calendario, erano segnate le partite, i compiti, i
compleanni e perfino le “serate malandrine”, era con questo nome che aveva
segnato le notti di luna piena.
“Remus…”
Potter si premurò di controllare che nel dormitorio ci fossero solo loro “come
facciamo per Natale?”
Remus
sospirò
“Se vuoi
restiamo tutti qui…” cominciò Sirius
“No,
ragazzi… tornerò a casa anche io, non preoccupatevi… tu e James dovete stare
accanto a sua madre, e Peter da solo rischierebbe solamente di farsi male…”
“Ma…” cercò
di protestare Minus
“Ti
ringrazio, Wormy, davvero… ma se dovessi cominciare a mordere in giro con le tue
dimensioni non riusciresti a fermarmi…” Peter abbassò gli occhi mortificato,
alle volte si sentiva davvero inutile.
“Potremmo
venire da te…” cominciò James
“No…
ragazzi grazie, ma ci mancherebbe altro… ai miei è già venuto un infarto quando
hanno scoperto che ne eravate a conoscenza… li dovrei davvero seppellire se
sapessero ciò che fate ogni mese per me…” disse sorridendo “davvero non c’è
problema… mi chiuderò in cantina dove non c’è nulla da distruggere…” Remus
continuò a sorridere, ma secondo i Malandrini che oramai conoscevano bene il
loro lupacchiotto i suoi occhi dicevano tutt’altro…
“Se non hai
nulla da distruggere però tu…”
“Non
preoccuparti Peter e nemmeno voi, mamma è una brava guaritrice…”
“Passeremo
da te per San Stefano, però. Ok?” disse risoluto James
“Già avrai
bisogno di stare su di morale!” gli sorrise Sirius.
In quel
momento non poterono più continuare l’argomento, poiché qualcuno bussò alla
porta.
♦♦♦
“Icecrow?” Sia Lily che Enif si
voltarono
“Si, Fox?” una ragazzina di
colore si avvicinò a loro, portava la spilla di prefetto, era Johanne Fox,
prefetto del Grifondoro del quinto anno.
“C’è Black che vuole parlarti
fuori dalla Sala Comune…” Enif inarcò le sopracciglia
“Credevo fosse in dormitorio,
non l’ho visto scendere…”
“Non Sirius… l’altro…” disse con
semplicità la ragazza
“Oh… grazie Johanne…” sorrise
Enif guardando dubbiosa Lily ed avvicinandosi alla porta.
Quando Enif uscì fu sorpresa
ancora di più. Regulus era davvero lì, nella sua divisa verde-argento, doveva
sentirsi un po’ stupido ad essere da solo in un corridoio che pullulava di
Grifondoro.
“Ehi, Regulus… Mi cercavi?”
chiese avvicinandosi
“Si e no… in realtà avrei voluto
parlare con Sirius, ma dubito che vorrebbe scendere per me…” il sedicenne si
guardò attorno nervoso
“È successo qualcosa?” chiese la
ragazza “Se vuoi vado davvero a chiamartelo… forse scenderebbe…” si offri
gentile
“Si… zio Alphard… è morto la
scorsa settimana…” Enif lo fissò sbalordita e un po’ offesa
“E sei venuto a dirglielo solo
ora?”
“Non è più un Black… per mio
padre non avrei nemmeno dovuto dirglielo…”
“E allora perché…”
“C’è un problema con il
testamento… non so molto… ma deve essere alla residenza dello zio dopodomani…”
“Aspetta un secondo… te lo vado
a chiamare…” disse la ragazza bisbigliando al ritratto la parola d’ordine
“Ma non…”
“Scenderà vedrai…” le sorrise
lei scomparendo dietro al ritratto.
“Allora?” Le chiese Lily appena
la vide rientrare
“Gli devo chiamare Sirius….”
Spiegò semplicemente salendo le scale e superando Samuel e Frank che stavano
rientrando.
Arrivata davanti alla stanza dei
ragazzi li sentì parlare fitto fitto, perciò decise di bussare prima di infilare
la testa all’interno della stanza.
“Sir?” i quattro ragazzi la
guardarono “Puoi venire un secondo?”
“Si, cosa c’è?” le chiese il
moro, tirando una gomitata a James che gli aveva strizzato l’occhio complice.
“C’è tuo fratello di sotto…
vuole parlarti…”
“Regulus?”
“Si…” Sirius sembrò sul punto di
non alzarsi affatto “…è una cosa importante…”
Il moro si alzò lentamente
“Vuoi che veniamo con te?”
“In caso sono in grado di
tirarlo giù da solo, grazie ragazzi….”
“Visto che te l’ho portato?”
esclamò Enif indicando Sirius alle sue spalle, i fratelli si osservarono in
silenzio “beh… vi lascio soli…” sorrise la ragazza rientrando nella Sala Comune.
Lily e i Malendrini la fissarono
“Che vuole Regolino, una
regolata?” chiese James, Remus lo fissò
“Perché non riesci ad essere
serio neanche adesso?”
“La mia era ironia… comunque che
vuole? Tu lo sai?” Enif guardò i ragazzi…
“Non saranno delle belle
vacanze…” sospirò
“Volevi parlarmi?” chiese Sirius
sprezzante, neanche i fantasmi osavano avvicinarsi ai due fratelli, era da tre
anni che non si trovavano così vicino l’uno all’altro.
“Si… zio Alphard è morto…” disse
con semplicità Regulus indeciso se guardare l’altro in faccia oppure no.
“Cosa? Quando?” Sirius non
riuscì a dissimulare la sorpresa
“La scorsa settimana, un attacco
cardiaco, vivendo da solo è stata zia Druella a trovarlo, quando è andata a
chiedergli per il pranzo di Natale… ma ormai era morto da più di dodici ore…”
“Perché me lo dici solo ora?
Immagino il funerale sia già stato fatto, e che ora lo zio riposi nel mausoleo
dei Black…” chiese Sirius pungente, sinceramente dispiaciuto e alquanto irritato
“Non sei più un Black, non sei
tenuto a sapere dei nostri lutti…” Sirius ringhiò sbattendo il fratello contro
il muro e sollevandolo per la camicia
“Vostri?! Non mischiare lo zio a
voi, lui era migliore…”
“Comunque… non era per
comunicarti questo che sono venuto…” sibilò il minore, aspettò che il fratello
lo rimettesse a terra prima di continuare a parlare “…si è presentato un
problema…”
“Di che genere?” Sirius si
chiese, cosa centrasse lui con tutta quella storia
“Non avendo eredi il patrimonio
e le proprietà dello zio si sarebbero divise tra zio Cygnus e mia madre…” il
maggiore notò l’uso del aggettivo mia piuttosto che nostra e ne fu grato “non ci
sarebbero stati dei problemi se non fosse saltato fuori il testamento dello zio…
sembra ti abbia lasciato qualcosa… non so… devi essere alla sua residenza
dopodomani alle 11… sii puntuale…” e detto questo il ragazzo fece per andarsene.
Sirius lo prese per il braccio, Regulus si ritrasse come scottato,
un’espressione di dolore sul volto. Il Grifondoro fece finta di non
accorgersene.
“Tua madre non poteva mandarmi
un gufo?” chiese
“Ha detto che per lei non
esisti, e quindi non può scrivere a qualcuno che non esiste…” così il Serpeverde
fece dietrofront lasciando il corridoio deserto.
Sirius restò un attimo a
guardarlo camminare, pensando a ciò che era appena successo. Si fissò la mano
con cui l’aveva bloccato, non possono averlo marchiato… è troppo piccolo… è
troppo debole.
Il sorriso che il fratello gli
regalava quando giocavano da bambini si sovrappose all’immagine del ragazzo
nascosto dietro una maschera bianca… non poteva aver fatto quello…
“Allora?” gli chiese James
appena entrato in Sala Comune, erano tutti lì.
“Zio Alphard mi ha citato nel
suo testamento… era questo che mio… che Regulus voleva dirmi…” nonostante Sirius
cercasse di nasconderlo, il tremolio della sua mano tradiva la sua agitazione.
“C’è qualcos’altro Paddy?”
chiese il Caposcuola intuendo quello che Sirius non voleva dire…
Il moro si guardò attorno
circospetto si sedette su una poltrona facendo segno agli altri cinque di
avvicinarsi.
“Io… io credo che l’abbiano
marchiato..” disse mascherando la sua preoccupazione in uno sbuffo
“Chi, zio Alphard?”
Sirius fulminò Peter
“Regulus…”
Enif lo guardò dubbiosa
“Non credo che Regulus abbia la
forza necessaria per fare il Mangiamorte…” cominciò preoccupata, aveva chiaro
nella mente il ricordo del bambino che per evitare una sgridata si nascondeva
sotto il tavolo.
“Lo so!” risposte Sirius “Ma
quando gli ho toccato il braccio… si è staccato subito, come scottato, e non era
un moto di disgusto…”
“Forse si è ferito…” disse Remus
comprensivo, era assurdo che un ragazzo di 16 anni fosse tra i Marchiati.
“Non lo so… non lo so…” scosse
tristemente la testa Sirius… nonostante ciò che dicesse sempre erano in questi
momenti che Sirius faceva veramente vedere di considerare ancora suo fratello
come tale. Lily si stupì di ciò, ricordava ancora le parole di Sirius il primo
giorno di scuola “Per quel che mi riguarda ho un solo fratello e si chiama
James Potter…” sorrise comprendiva, forse nemmeno Black era così duro come
appariva.
“Che se ne farebbe Voldemort di
un ragazzino…” cominciò James, Peter a sentire il nome dell’Oscuro fu percorso
da un brivido di terrore.
“Fermare il treno per esempio… e
far sparire il macchinista…” disse sovrapensiero Lily, Sirius la guardò
“Credi che mio fratello sia
un’assassino, Evans?!” sembrava arrabbiato, o quantomeno seccato
“Dico solo che se lo hanno
veramente marchiato, la cosa si fa possibile… Regulus è un prefetto… avrebbe
potuto far sparire il corpo del conducente…” disse la rossa tristemente.
“Non ci credo…” Enif scosse la
testa “non ne ha la forza…” Sirius sembrò ricevere un’illuminazione.
“Lei… è stata lei!” tutti lo
guardarono “Lo ha costretto…. Ne sono certo!”
“Non stai parlando di tua madre,
vero?” chiese Enif interpretando le parole del ragazzo.
“Si, di chi altro! Regulus è
sempre stato succube di nostra madre, lo sai anche tu… dopo che me ne sono
andato deve aver cercato di onorare il nome dei Black… Bellatrix è di sicuro
invischiata, tanto che tu stessa l’hai riconosciuta, e mi fido della tua
capacità fisionomica… l’avranno buttato dentro…” disse serio e seccato
“Credi che tuo fratello avrebbe
accettato la cosa?” chiese Lily ingenua
“Oh, si Evans… Regulus non
disubbidirebbe mai a mammina…” i ragazzi restarono in silenzio per quella che
sembrò un’eternità prima che Peter rompesse timidamente il silenzio
“Io… io penso che dovremmo dirlo
a Silente…”
“Non abbiamo prove, Pet… e di
certo non siamo le persone più credibili di questa scuola… è risaputo che Sirius
e suo fratello non vanno d’accordo…” sorrise tristemente James
“Onestamente, James ha ragione…
ciò che ci resta da fare è solamente aspettare…” concordò Remus
“Se vuoi potrei provare a
scoprire qualcosa queste vacanze…” disse Enif ad a Sirius, il ragazzo si alzò di
scattò
“Che cosa importa! Non me ne
frega quello che fa! Non me ne frega niente…” anche se il suo tono diceva
tutt’altro. I cinque attoniti lo guardarono uscire.
Appena il ritratto si chiuse di
schianto, Enif si alzò.
“Vado a parlargli… se lo trovo…
tra mezz’ora scatta il coprifuoco…” disse. James trafficò qualcosa parlando a
bassa voce, le ragazze videro chiaramente che aveva una pergamena in mano.
“Sta andando alla torre di
astronomia…”
“oh.. grazie…” rispose la bruna
sorpresa. Lily fissò James sconvolta
“Potter cos’è quello?”
“Il segreto del nostro
successo…” questo fu l’ultima cosa che Enif sentì mentre usciva di corsa
dirigendosi verso la torre.
♦♦♦
“Ti ho trovato…” disse piano
avvicinandosi al ragazzo. Sirius non si voltò continuando a fissare il vuoto.
“Sir…” cominciò avvicinandosi “senti… non so io…mi dispiace… io…”
“Enif, credi che abbia fatto
male ad andarmene?” chiese non guardandola
“Adesso o da casa? Se parli di
ora, direi di si… volevamo aiutarti… anche Lily… e anche io…” disse mortificata.
“Scusa…”
“Fa niente… se parlavi comunque
di casa… hai fatto bene… non possono farti vivere una vita che non vuoi…”
“Lo stanno facendo fare a
Regulus…. Se fossi rimasto forse…”
“Non sarebbe cambiato nulla… “
sussurrò lei abbracciandolo, voleva che sapesse che era lì per lui.
Restarono per un po’ così in
silenzio.
“Sono davvero scemo…”
Enif lo guardò da sopra la
spalla, i lineamenti del ragazzo erano seri, quasi duri.
“Sto qui a preoccuparmi di
Regulus.. di uno che ha smesso anche di chiamarmi per nome… mentre zio Alphard è
morto….”
“Mi dispiace…” sussurrò lei
“Era l’unica cosa che mi legava
a loro… ora non faccio davvero più parte dei Black…” disse guardando le stelle.
“Ti dispiace?”
“No… è solo che non ci ho mai
pensato prima… e il mio scatto d’ira lo dimostra…” sospirò “avrei voluto che il
mio gesto salvasse anche lui, non solo me…”
“Non puoi salvare tutti…”
“E’ quello che voglio fare… per
Regulus non posso più fare nulla ma… vi salverò tutti: James, Remus, Peter…
anche la Evans, esclusivamente per James… e anche te…” Enif arossì nascondendosi
dietro la spalla del ragazzo.
“Credo… dovremmo andare… fa
freddo quassù e poi saranno preoccupati per te…” disse staccandosi, non riuscì a
fare nemmeno un passo che il ragazzo la prese per un braccio, trascinandola a
lui e abbracciandola.
“Resta ancora un po’ qui con
me…”
♦♦♦
“Potter… non sto scherzando…
cos’è quella cosa?” la voce di Lily era imperiosa, nonostante mantenesse un
livello di voce molto basso.
Peter e Remus si guardarono, il
licantropo scosse la testa, poi si alzò.
“Ehi…Ehi…Ehi!!! Dove state
andando?!” chiese James
“Via…” disse semplicemente Remus
“Ma questa è anche vostra…”
“Potevi non tirarla fuori… ora
il problema è tuo… “ spiegò semplicemente “andiamo Peter…”
E così i due ragazzi li
lasciarono soli…
“Potter… che cos’è?” Potter si
voltò, gli occhi di Lily brillavano curiosi.
“Non lo dirai a Gazza?”
“E’ illegale?”
“Non credo, ma l’abbiamo usata
in modo non proprio consono…”
“Che cos’è?” chiese mentre James
le mostrava una pergamena vuota
“Una mappa della scuola…”
“Ma che stai dicendo non
esistono mappe, e Hogwarts è indisegnabile…”
“Eppure noi ce l’abbiamo fatta…”
disse enigmatico
“Ma… su questo foglio non c’è
nulla…” disse lei stendendolo meglio
“Giuro sollemente di non avere
buone intenzioni…” disse lui puntando la bacchetta sulla pergamena. Lentamente
l’inchiostro disegnò gli spazi, le mura, i passaggi segreti, le persone, tutto
apparve sotto gli occhi stupefatti di Lily.
“Ma è…incredibile…” la rossa era
a bocca aperta “Ma quello è Silente e… diavolo James è meravigliosa!”
James la guardò
“Dici sul serio? Non la trovi un
abuso della privacy o qualcosa di altamente illegale?”
“Si, in parte… però… è
straoridinaria, ma come?”
“E’ risultato di molte notti
insonni… prima abbiamo visitato il visitabile e poi abbiamo cercato di
rappresentare ciò che abbiamo scoperto… ma avevamo dei problemi dato l’indisegnabilità
della scuola… vedi le pareti? Sono parole… l’idea è venuta a Remus… credevamo di
non farcela ma invece ha funzionato…”
“E’ geniale… e avete collaborato
tutti?”
“Si, Peter ha disegnato la
mappa, sai ha la scrittura migliore tra noi anche se non sembra, non so se hai
mai visto gli appunti di Remus? Scrive una quantità tale di informazioni che
servirebbe un manuale per tradurli… comunque come dicevo… io e Sirius eravamo
gli addetti a trovare tutti i luoghi del castello…”
“Questa è TUTTA Hogwarts?”
“No…beh… c’è una stanza che non
riusciamo a trovare… ci siamo arrivati un paio di volte… ma sembra spostarsi…”
James sospirò “Comunque Remus, mentre Peter disegnava e noi esploravamo ha
cercato tutti gli incantesimi che potevamo metterci dentro… e ti assicuro che
non sono pochi… e poi beh per metterli dentro ognuno ha fatto il suo… io
l’incantesimo sull’inchiostro… Sirius il sistema di sicurezza, Remus l’Homo
Revelio…”
“Mi chiedo come abbiate dei voti
così scadenti…”
“EHI!” sbuffò lui indignato
“Alla fine siamo dei bravi ragazzi!”
“Lo so… me ne sono accorta…”
sorrise lei, guardandosi attorno nervosa, notò che qualcosa stava
materializzandosi sopra la testa di James...
“L’hai materializzato tu quel
vischio?” James alzò gli occhi
“No… ma so che oggi cambiavano
posizione…” non riuscì nemmeno a finire la frase che le labbra di Lily si
appoggiarono leggermente sulle sue, per staccarsi subito dopo.
“Beh… ecco… ci vediamo Potter….
Ora devo andare a preparare i bagagli per domani… ciao” disse velocemente
lasciando solo il ragazzo.
♦♦♦
Quando rientrarono in Sala
Comune trovarono James seduto da solo su una poltrona, lo sguardo fisso su una
pergamena.
“Ehi… scusa per prima James…
avevo bisogno di schiarirmi le idee…” cominciò Sirius pensando che il ragazzo
fosse rimasto ad aspettare lui.
“Ora vado… non preoccuparti per
dopodomani… tu vali due famiglie Black al completo!” gli disse la ragazza
sorridendo.
“Grazie Eny…” sorrise lui
“Figurati… Buonanotte…” disse
scoccandogli un fugace bacio sulla guancia. Sirius sorrise
“’notte”
“Icecrow…” la voce di James la
fece voltre quando era già sulle scale
“Si?”
“Da la buonanotte da parte mia
alla Evans… e dille che… beh… che era un gran bel regalo di Natale…” Enif lo
guardò inarcando le sopraciglia.
Quando aprì la porta del
dormitorio, trovò Alice fissa davanti allo specchio, un vestito appoggiato
addosso, Mary la guardava sbadigliando, semidistesa fra i tanti abiti di Alice.
E poi c’era Lily, la testa quasi completamente infilata nel baule. Enif sorrise.
“Che fai Aly?” chiese chiudendo
la porta
“Sono da Frank a Natale… sua
madre è una tipa abbastanza critica…”
“Vuoi dire che non l’hai mai
conosciuta?” chiese Enif sorpresa
“L’ho incontrata a Diagon Alley
mentre eravamo fuori assieme questa estate… e credimi se ti dico… quella donna
fa paura…” disse cambiando vestito “Frank era da me per le vacanze e i miei lo
adorano… ma ho paura di una figuraccia con la signora Augusta… non siamo mai
state vicine per più di 5 minuti…” Enif sorrise comprensiva
“Beata te che non conosci
Walburga Black…” disse sarcastica avvicinandosi a Lily “Ti serve una mano?”
“No, no controllavo se ho preso
tutto…” disse Lily non alzando la testa dal baule
“Ho un messaggio per te da parte
di James…”
“Che vuole?” la interruppe la
rossa, non sembrava seccata quanto ansiosa.
“Buonanotte ed era un gran bel
regalo di Natale” recitò lei “non sapevo gli avessi comprato qualcosa…”
“Hai fatto un regalo a Potter?
Questo si che è più interessante delle paranoie da sposina di Alice!” esclamò
Mary, cambiando letto in un balzo
“Ehi! Beh comunque anche io sono
curiosa…” sorrise Alice abbandonando i suoi vestiti sul letto e avvicinandosi
“Io non ho fatto alcun regalo a
Potter…” disse poco convinta la rossa
“Ma perché allora…” cominciò
Enif
“i o ato…” la sentirono
sussurrare sottovoce
“Lily di grazia, qui siamo tutte
prossime al diploma e quindi con problemi uditivi legati alla vicinanza della
signorina Mary McDonald, ti pregherei quindi di parlare più forte…” disse
ridendo Alice, mentre Mary le tirava una cuscinata per la testa
Lily prese un sospiro, fissando
l’interno del suo baule “Io l’ho baciato…”
“Tu cosa?” esclamò Mary,
stupefatta dalla sorpresa
“Lo sapevo che sarebbe
successo!” sorrise trionfante Alice, Enif si limitò a sorridere rassicurante
“Non c’è niente da festeggiare!
Non ho neanche idea del perché l’abbia fatto! Ho visto il vischio, sapevo che
non l’aveva messo apposta lì lui e l’ho baciato! STOP! Vuoto totale…”
Enif sorrise mettendole una mano
sulla spalla
“Non osare dirmi “te l’avevo
detto!”” le gridò Lily
“Hai fatto tutto tu, tesoro…” le
sorrise “Ora andiamo a dormire va… che domani ci aspetta un viaggio lungo!”
Povero zio Alphard un minuto di silenzio………
Comunque sia le intenzioni di Lily non erano premeditate, non pensavo di farli
baciare adesso, ma ci stava, vi regalo una immagine del momento (dato che io e i
baci non andiamo d’accordo a disegnarli, sono le ragazze che chiacchierano…. È
solo uno schizzo però!)
Ed ora passiamo ai ringraziamenti ai preferiti, come sempre vi cito tutti e
metto in coda i nuovi!
alice brendon cullen
-
aliceundralandi-
Alohomora - bellavita
-
Bellis -
Cassandra -
data81 -
extraterrestre-
Frytty -
germana -
ginny_potter94 -hermy101-
jacopo25- James_Lily_Love
-
jeginnybells -
Lars Black -
lily D G-
MLA -
MoMozzia -
muriel -
Nikki Potter-
Pepesale-
PrincessMarauders
-
ramoso4ever95 -
riddikulus -
ron84 -
RoryPotter-
SarahPotter -
sihu -
Streghetta86 -
Thaleron -
vane91 -
VolpeGentile -
Wolverine- zanna
-
Zarkyna
E gli ultimi arrivati:
cullen_hale,
Dafny.
MEISSA_S,
pikkolina88
E chi
l’ha messa tra le seguite:
ale03
-
Anthymea -
IOesty -
Lady Lily -
Lady Patfood -
lally88 -
Manny -
Nestoria -
Nikki Potter
Ora rispondiamo ai 5 commenti (5
commenti!!!!! Era dal capitolo 1 che non vedevo 5 commenti!!!!) + 1 ritardario
dello scorso capitolo (Tranquilla SarahPotter;p)
SarahPotter:
Già
finalmente si sono decisi più o meno! Non preoccuparti basta che continui a
seguirmi anche irregolarmente e i ritardi sono perdonati! ^^
hermy101,:
Credo che le piccole pesti avranno la loro pena dopo Natale XD (in realtà mi
sono dimenticata di loro ;P) come vedi qualcosa sta cominciando a muoversi anche
da Lily e James anche se ci vorrà ancora un pò!
aliceundralandi:
Ecco qui il capitolo spero che tu lo legga, la cotta per
"Potter" continua a farsi sentire o forse a bruciare di più ma vedremo in futuro
XD Spero che Enif continui a piacerti!
Alohomora: Ancora
gelosa di Enif? Credo di si XD Questi capelli saranno ancora per un
capitolo il centro dell'attenzioni di Enif ma poi ci saranno altri pensieri XD
Grazie per continuare a seguirmi!
Frytty: Sono
felice che ti sia piaciuto lo scorso capitolo, credo che tutti rabbrividirebbero
per un James palato! Don't touch his hair XD
Dafny: Grazie
per avermi aggiunto ai preferiti, spero continuerai a seguirmi! Un bacio.
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