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Autore: Mirwen    29/05/2009    7 recensioni
“Hogwarts è casa.Hogwarts è il luogo sicuro, dove ognuno di noi cresce, studia, s’innamora, piange, ride, vive …. Hogwarts è l’unica sicurezza che abbiamo. Ho paura di lasciarla perché so che quando saremo la fuori saremo da soli nell’oscurità". Enif Aurora Icecrow
“Un’ultima cosa… ciò che abbiamo visto temo sia solo la punta di un immenso iceberg, ci aspettano tempi oscuri, MA non dovete disperare… dovete trovare la luce nell’oscurità… continuate a stare uniti e solidari come avete dimostrato di essere ieri e nessuno potrà fermarvi… non lasciate che la paura si ponga tra voi e i vostri amici… ricordate: non siete mai da soli… dev’esser questa la nostra forza. “ Dal cap. 3
“Comunque… qualcuno deve essere stato…insomma prima il padre di James, poi Emily, adesso questo signor Greathead… e solo perché sono amici di Silente” Dal cap. 6
“Io ti trovo splendida” Dal cap. 9
 “Lo dirò una sola volta… prova a tradirmi e il mondo magico e quello Babbano messi assieme non saranno abbastanza grandi per nasconderti…”" Dal cap. 12
Era quello l’avvertimento: se non la vedete come noi non vedrete altro. ” Dal cap. 15
Storia vincitrice del Best WIP, Best Original Character e Best FF Monica's Choise dei Never Ending Story Awards
Genere: Romantico, Drammatico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le lacrime della Fenice' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
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Safely

Safely, for the last time

 

“Hogwarts è casa.

Hogwarts è il luogo sicuro, dove ognuno di noi cresce, studia, s’innamora, piange, ride, vive….

Hogwarts è l’unica sicurezza che abbiamo.

Ho paura di lasciarla perché so che quando saremo la fuori saremo da soli nell’oscurità.”

Enif Aurora Icecrow

 

Capitolo 10: Prima di partire

Lily stava leggendo seduta accanto al camino della Sala Comune.

“E siamo quasi a Natale…” sospirò Enif al suo fianco, giocando con una ciocca di corti capelli “Credi che mia madre finirà al San Mungo appena mi vede?” chiese guardando l’amica che le sorrise

“Potrebbe darsi… sai com’è ti lascia con 30 pollici di capelli e le ritorni con 5, 7 al massimo… tuo padre poi ti diserederà!”

Enif rise, allungando le gambe verso il fuoco. Le lezioni si erano concluse la mattina e il giorno dopo, giovedì 21dicembre, l’Hogwarts Express, sarebbe venuto per riportarli a casa per le vacanze.

“Sai…” cominciò muovendo i piedi “Sarei più tranquilla se restassi a scuola… odio essere in ansia per te…” sbuffò Enif

“Non mi succederà nulla, vedrai… forse solo un’indigestione… e poi dalle lettere della mamma sembra che Petunia mi debba parlare. Spero che si sia lasciata con il tricheco…” Enif ridacchiò

“Io spero davvero che non ci sia qualche sontuoso ricevimento, io e mia madre non li sopportiamo… ma a papà piacciono… dice che tengono viva l’aristocrazia magica… ma credimi se ti dico che preferirei millecinquecento volte andare dalla zia Lucretia… almeno da lei, nonostante fosse stata una Black, ci si diverte, con i cugini di mia madre poi…”

“Sai mi sono sempre chiesta questa storia della parentela… Insomma tua zia è una Black e Sirius pure… insomma… è caotico…”

“E lo dici a me? Anche mia bisnonna era una Black e zia Lucrezia è anche la zia di Sirius, dato che è la sorella di suo padre… ma sai di lei non si parla tanto… era finita a Corvonero e i Prewett hanno una linea di idee discordanti dalla aristocrazia… e comunque è una zia aquisita… è la moglie dello zio di mia madre… “

“Ti prego… non cominciare che mi viene il mal di testa… a guardare il vostro albero genealogico si finisce matti…” ridacchiò Lily.

Enif ridacchiò…

“E non ti ho detto il meglio… l’intera aristocrazia si aspetta che io faccia qualcosa di altamente dannoso perché sono finita a Grifondoro, per fortuna non sono stata diseredata solo perché mio bisnonno e mia zia erano finiti in questa casa… e la mamma era a Corvonero quindi... non potevano aspettarsi che fossi di certo una Serpe”

“Ma perché tutta questa voglia di finire a Serpeverde? Una casa è uguale all’altra.”

“Diciamo che l’aristocrazia purosangue crede che essere Serpeverde sia una caratteristica di sangue, come un’etichetta che dica “Sono purosangue”, quando io e te sappiamo che ci sono anche un sacco di figli di babbani in giro per i sotterranei…  poi, ok, se sei Corvonero diranno “Avrà successo nella vita, con quel cervello”, già Grifondoro sarà visto in maniera più negativa perché è segno di “imprudenza”… insomma l’aristocrazia purosangue vuole mantenere il suo status e un figlio che va a Grifondoro potrebbe non sposarsi mai e non portare avanti la casata, come lo zio di Sirius, Alphard, oppure sposarsi con un figlio di babbani come mia zia Micea… insomma ti mettono sotto giudizio…” Lily la guardò, era un mondo oscuro per lei quello dell’aristocrazia magica

“E se sei Tassorosso?” Enif la guardò sgranando gli occhi

“Non sia mai! Probabilmente tua madre ti ha avuto con qualche babbano di passaggio e salta la famiglia…” Enif stette seria per un secondo, scoppiando poi a ridere “è assurdo…”  sbottò ridendo. Lily la seguì.

“E poi ci sono famiglie Purosangue che la pensano l’esatto opposto… credo che la madre di James si sia praticamente dimenticata cosa voglia dire essere una Black, i Potter come i Weasley sono da secoli sostenitori dell’ugualianza… soprattutto i Weasley che ormai sono considerati babbonofili at eternum…”  Lily le sorrise

“Ora ti prego, basta lezione di Storia della Magia…” disse ridendo, tirando il libro per la testa ad Enif

“Ehi!” si lamentò lei ridendo

♦♦♦

 

“Che stai facendo James?” chiese Peter osservando l’amico mormorare qualcosa a bassa voce un foglio scribacchiato davanti, eppure non sembrava stesse studiando. Alla domanda di Peter anche Sirius e Remus lo fissarono.

“Abbiamo perso per 70 punti e Corvonero ha battuto Tassorosso con uno sgarro di 20… quindi siamo ultimi in classifica…” i tre amici si guardarono scuotendo la testa “dobbiamo quindi vincere di buon vantaggio con Tassorosso in febbraio e se Serpeverde batte Corvonero in marzo… allora dobbiamo anche battere i Corvonero… non possiamo assolutamente perdere…” James restò un attimo in silenzio guardando il calendario delle partite “Mettiamo che Serpeverde totalizzi  sui 200 punti come contro di noi…. Dobbiamo battere i Tassorosso con un vantaggio di minimo 12 goal prima di prendere il boccino…”

“Prongs?” Sirius lo fissò seriamente preoccupato “di questo non se ne dovrebbe occupare Samuel…”

“Si, ma è completamente distrutto… crede sia colpa sua…” disse semplicemente “… beh 270 punti dovrebbero rimetterci in gara…  meglio puntare a più punti possibile…”

James osservò di nuovo il suo calendario, erano segnate le partite, i compiti, i compleanni e perfino le “serate malandrine”, era con questo nome che aveva segnato le notti di luna piena.

“Remus…” Potter si premurò di controllare che nel dormitorio ci fossero solo loro “come facciamo per Natale?”

Remus sospirò

“Se vuoi restiamo tutti qui…” cominciò Sirius

“No, ragazzi… tornerò a casa anche io, non preoccupatevi… tu e James dovete stare accanto a sua madre, e Peter da solo rischierebbe solamente di farsi male…”

“Ma…” cercò di protestare Minus

“Ti ringrazio, Wormy, davvero… ma se dovessi cominciare a mordere in giro con le tue dimensioni non riusciresti a fermarmi…” Peter abbassò gli occhi mortificato, alle volte si sentiva davvero inutile.

“Potremmo venire da te…” cominciò James

“No… ragazzi grazie, ma ci mancherebbe altro… ai miei è già venuto un infarto quando hanno scoperto che ne eravate a conoscenza… li dovrei davvero seppellire se sapessero ciò che fate ogni mese per me…” disse sorridendo “davvero non c’è problema…  mi chiuderò in cantina dove non c’è nulla da distruggere…” Remus continuò a sorridere, ma secondo i Malandrini che oramai conoscevano bene il loro lupacchiotto i suoi occhi dicevano tutt’altro…

“Se non hai nulla da distruggere però tu…”

“Non preoccuparti Peter e nemmeno voi, mamma è una brava guaritrice…”

“Passeremo da te per San Stefano, però. Ok?” disse risoluto James

“Già avrai bisogno di stare su di morale!” gli sorrise Sirius.

In quel momento non poterono più continuare l’argomento, poiché qualcuno bussò alla porta.

 

♦♦♦

 

“Icecrow?” Sia Lily che Enif si voltarono

“Si, Fox?” una ragazzina di colore si avvicinò a loro, portava la spilla di prefetto, era Johanne Fox, prefetto del Grifondoro del quinto anno.

“C’è Black che vuole parlarti fuori dalla Sala Comune…” Enif inarcò le sopracciglia

“Credevo fosse in dormitorio, non l’ho visto scendere…”

“Non Sirius… l’altro…” disse con semplicità la ragazza

“Oh… grazie Johanne…” sorrise Enif guardando dubbiosa Lily ed avvicinandosi alla porta.

 

Quando Enif uscì fu sorpresa ancora di più. Regulus era davvero lì, nella sua divisa verde-argento, doveva sentirsi un po’ stupido ad essere da solo in un corridoio che pullulava di Grifondoro.

“Ehi, Regulus… Mi cercavi?” chiese avvicinandosi

“Si e no… in realtà avrei voluto parlare con Sirius, ma dubito che vorrebbe scendere per me…” il sedicenne si guardò attorno nervoso

“È successo qualcosa?” chiese la ragazza “Se vuoi vado davvero a chiamartelo… forse scenderebbe…” si offri gentile

“Si… zio Alphard… è morto la scorsa settimana…” Enif lo fissò sbalordita e un po’ offesa

“E sei venuto a dirglielo solo ora?”

“Non è più un Black… per mio padre non avrei nemmeno dovuto dirglielo…”

“E allora perché…”

“C’è un problema con il testamento… non so molto… ma deve essere alla residenza dello zio dopodomani…”

“Aspetta un secondo… te lo vado a chiamare…” disse la ragazza bisbigliando al ritratto la parola d’ordine

“Ma non…”

“Scenderà vedrai…” le sorrise lei scomparendo dietro al ritratto.

 

“Allora?” Le chiese Lily appena la vide rientrare

“Gli devo chiamare Sirius….” Spiegò semplicemente salendo le scale e superando Samuel e Frank che stavano rientrando.

Arrivata davanti alla stanza dei ragazzi li sentì parlare fitto fitto, perciò decise di bussare prima di infilare la testa all’interno della stanza.

“Sir?” i quattro ragazzi la guardarono “Puoi venire un secondo?”

“Si, cosa c’è?” le chiese il moro, tirando una gomitata a James che gli aveva strizzato l’occhio complice.

“C’è tuo fratello di sotto… vuole parlarti…”

“Regulus?”

“Si…” Sirius sembrò sul punto di non alzarsi affatto  “…è una cosa importante…”

Il moro si alzò lentamente

“Vuoi che veniamo con te?”

“In caso sono in grado di tirarlo giù da solo, grazie ragazzi….”

 

“Visto che te l’ho portato?” esclamò Enif indicando Sirius alle sue spalle, i fratelli si osservarono in silenzio “beh… vi lascio soli…” sorrise la ragazza rientrando nella Sala Comune. Lily e i Malendrini la fissarono

“Che vuole Regolino, una regolata?” chiese James, Remus lo fissò

“Perché non riesci ad essere serio neanche adesso?”

“La mia era ironia… comunque che vuole? Tu lo sai?” Enif guardò i ragazzi…

“Non saranno delle belle vacanze…” sospirò

 

“Volevi parlarmi?” chiese Sirius sprezzante, neanche i fantasmi osavano avvicinarsi ai due fratelli, era da tre anni che non si trovavano così vicino l’uno all’altro.

“Si… zio Alphard è morto…” disse con semplicità Regulus indeciso se guardare l’altro in faccia oppure no.

“Cosa? Quando?” Sirius non riuscì a dissimulare la sorpresa

“La scorsa settimana, un attacco cardiaco, vivendo da solo è stata zia Druella a trovarlo, quando è andata a chiedergli per il pranzo di Natale… ma ormai era morto da più di dodici ore…”

“Perché me lo dici solo ora? Immagino il funerale sia già stato fatto, e che ora lo zio riposi nel mausoleo dei Black…” chiese Sirius pungente, sinceramente dispiaciuto e alquanto irritato

“Non sei più un Black, non sei tenuto a sapere dei nostri lutti…” Sirius ringhiò sbattendo il fratello contro il muro e sollevandolo per la camicia

“Vostri?! Non mischiare lo zio a voi, lui era migliore…”

“Comunque… non era per comunicarti questo che sono venuto…” sibilò il minore, aspettò che il fratello lo rimettesse a terra prima di continuare a parlare “…si è presentato un problema…”

“Di che genere?” Sirius si chiese, cosa centrasse lui con tutta quella storia

“Non avendo eredi il patrimonio e le proprietà dello zio si sarebbero divise tra zio Cygnus e mia madre…” il maggiore notò l’uso del aggettivo mia piuttosto che nostra e ne fu grato “non ci sarebbero stati dei problemi se non fosse saltato fuori il testamento dello zio… sembra ti abbia lasciato qualcosa… non so… devi essere alla sua residenza dopodomani alle 11… sii puntuale…” e detto questo il ragazzo fece per andarsene. Sirius lo prese per il braccio, Regulus si ritrasse come scottato, un’espressione di dolore sul volto. Il Grifondoro fece finta di non accorgersene.

“Tua madre non poteva mandarmi un gufo?” chiese

“Ha detto che per lei non esisti, e quindi non può scrivere a qualcuno che non esiste…” così il Serpeverde fece dietrofront lasciando il corridoio deserto.

Sirius restò un attimo a guardarlo camminare, pensando a ciò che era appena successo. Si fissò la mano con cui l’aveva bloccato, non possono averlo marchiato… è troppo piccolo… è troppo debole.

Il sorriso che il fratello gli regalava quando giocavano da bambini si sovrappose all’immagine del ragazzo nascosto dietro una maschera bianca… non poteva aver fatto quello…

 

“Allora?” gli chiese James appena entrato in Sala Comune, erano tutti lì.

“Zio Alphard mi ha citato nel suo testamento… era questo che mio… che Regulus voleva dirmi…” nonostante Sirius cercasse di nasconderlo, il tremolio della sua mano tradiva la sua agitazione.

“C’è qualcos’altro Paddy?” chiese il Caposcuola intuendo quello che Sirius non voleva dire…

Il moro si guardò attorno circospetto si sedette su una poltrona facendo segno agli altri cinque di avvicinarsi.

“Io… io credo che l’abbiano marchiato..” disse mascherando la sua preoccupazione in uno sbuffo

“Chi, zio Alphard?” Sirius fulminò Peter

“Regulus…” Enif lo guardò dubbiosa

“Non credo che Regulus abbia la forza necessaria per fare il Mangiamorte…” cominciò preoccupata, aveva chiaro nella mente il ricordo del bambino che per evitare una sgridata si nascondeva sotto il tavolo.

“Lo so!” risposte Sirius “Ma quando gli ho toccato il braccio… si è staccato subito, come scottato, e non era un moto di disgusto…”

“Forse si è ferito…” disse Remus comprensivo, era assurdo che un ragazzo di 16 anni fosse tra i Marchiati.

“Non lo so… non lo so…” scosse tristemente la testa Sirius… nonostante ciò che dicesse sempre erano in questi momenti che Sirius faceva veramente vedere di considerare ancora suo fratello come tale. Lily si stupì di ciò, ricordava ancora le parole di Sirius il primo giorno di scuola “Per quel che mi riguarda ho un solo fratello e si chiama James Potter…” sorrise comprendiva, forse nemmeno Black era così duro come appariva.

“Che se ne farebbe Voldemort di un ragazzino…” cominciò James, Peter a sentire il nome dell’Oscuro fu percorso da un brivido di terrore.

“Fermare il treno per esempio… e far sparire il macchinista…” disse sovrapensiero Lily, Sirius la guardò

“Credi che mio fratello sia un’assassino, Evans?!” sembrava arrabbiato, o quantomeno seccato

“Dico solo che se lo hanno veramente marchiato, la cosa si fa possibile… Regulus è un prefetto… avrebbe potuto far sparire il corpo del conducente…” disse la rossa tristemente.

“Non ci credo…” Enif scosse la testa “non ne ha la forza…” Sirius sembrò ricevere un’illuminazione.

“Lei… è stata lei!” tutti lo guardarono “Lo ha costretto…. Ne sono certo!”

“Non stai parlando di tua madre, vero?” chiese Enif interpretando le parole del ragazzo.

“Si, di chi altro! Regulus è sempre stato succube di nostra madre, lo sai anche tu… dopo che me ne sono andato deve aver cercato di onorare il nome dei Black… Bellatrix è di sicuro invischiata, tanto che tu stessa l’hai riconosciuta, e mi fido della tua capacità fisionomica… l’avranno buttato dentro…” disse serio e seccato

“Credi che tuo fratello avrebbe accettato la cosa?” chiese Lily ingenua

“Oh, si Evans… Regulus non disubbidirebbe mai a mammina…” i ragazzi restarono in silenzio per quella che sembrò un’eternità prima che Peter rompesse timidamente il silenzio

“Io… io penso che dovremmo dirlo a Silente…”

“Non abbiamo prove, Pet… e di certo non siamo le persone più credibili di questa scuola… è risaputo che Sirius e suo fratello non vanno d’accordo…” sorrise tristemente James

“Onestamente, James ha ragione… ciò che ci resta da fare è solamente aspettare…” concordò Remus

“Se vuoi potrei provare a scoprire qualcosa queste vacanze…” disse Enif ad a Sirius, il ragazzo si alzò di scattò

“Che cosa importa! Non me ne frega quello che fa! Non me ne frega niente…” anche se il suo tono diceva tutt’altro. I cinque attoniti lo guardarono uscire.

Appena il ritratto si chiuse di schianto, Enif si alzò.

“Vado a parlargli… se lo trovo… tra mezz’ora scatta il coprifuoco…” disse.  James trafficò qualcosa parlando a bassa voce, le ragazze videro chiaramente che aveva una pergamena in mano.

“Sta andando alla torre di astronomia…”

“oh.. grazie…” rispose la bruna sorpresa. Lily fissò James sconvolta

“Potter cos’è quello?”

“Il segreto del nostro successo…” questo fu l’ultima cosa che Enif sentì mentre usciva di corsa dirigendosi verso la torre.

 

♦♦♦

 

“Ti ho trovato…” disse piano avvicinandosi al ragazzo. Sirius non si voltò continuando a fissare il vuoto. “Sir…” cominciò avvicinandosi “senti… non so io…mi dispiace… io…”

“Enif, credi che abbia fatto male ad andarmene?” chiese non guardandola

“Adesso o da casa? Se parli di ora, direi di si… volevamo aiutarti… anche Lily… e anche io…” disse mortificata.

“Scusa…”

“Fa niente… se parlavi comunque di casa… hai fatto bene… non possono farti vivere una vita che non vuoi…”

“Lo stanno facendo fare a Regulus…. Se fossi rimasto forse…”

“Non sarebbe cambiato nulla… “ sussurrò lei abbracciandolo, voleva che sapesse che era lì per lui.

Restarono per un po’ così in silenzio.

“Sono davvero scemo…”

Enif lo guardò da sopra la spalla, i lineamenti del ragazzo erano seri, quasi duri.

“Sto qui a preoccuparmi di Regulus.. di uno che ha smesso anche di chiamarmi per nome… mentre zio Alphard è morto….”

“Mi dispiace…” sussurrò lei

“Era l’unica cosa che mi legava a loro… ora non faccio davvero più parte dei Black…” disse guardando le stelle.

“Ti dispiace?”

“No… è solo che non ci ho mai pensato prima… e il mio scatto d’ira lo dimostra…” sospirò “avrei voluto che il mio gesto salvasse anche lui, non solo me…”

“Non puoi salvare tutti…”

“E’ quello che voglio fare… per Regulus non posso più fare nulla ma… vi salverò tutti: James, Remus, Peter… anche la Evans, esclusivamente per James… e anche te…” Enif arossì nascondendosi dietro la spalla del ragazzo.

“Credo… dovremmo andare… fa freddo quassù e poi saranno preoccupati per te…” disse staccandosi, non riuscì a fare nemmeno un passo che il ragazzo la prese per un braccio, trascinandola a lui e abbracciandola.

“Resta ancora un po’ qui con me…”

 

♦♦♦

 

“Potter… non sto scherzando… cos’è quella cosa?” la voce di Lily era imperiosa, nonostante mantenesse un livello di voce molto basso.

Peter e Remus si guardarono, il licantropo scosse la testa, poi si alzò.

“Ehi…Ehi…Ehi!!! Dove state andando?!” chiese James

“Via…” disse semplicemente Remus

“Ma questa è anche vostra…”

“Potevi non tirarla fuori… ora il problema è tuo… “ spiegò semplicemente “andiamo Peter…”

E così i due ragazzi li lasciarono soli…

“Potter… che cos’è?” Potter si voltò, gli occhi di Lily brillavano curiosi.

“Non lo dirai a Gazza?”

“E’ illegale?”

“Non credo, ma l’abbiamo usata in modo non proprio consono…”

“Che cos’è?” chiese mentre James le mostrava una pergamena vuota

“Una mappa della scuola…”

“Ma che stai dicendo non esistono mappe, e Hogwarts è indisegnabile…”

“Eppure noi ce l’abbiamo fatta…” disse enigmatico

“Ma… su questo foglio non c’è nulla…” disse lei stendendolo meglio

“Giuro sollemente di non avere buone intenzioni…” disse lui puntando la bacchetta sulla pergamena. Lentamente l’inchiostro disegnò gli spazi, le mura, i passaggi segreti, le persone, tutto apparve sotto gli occhi stupefatti di Lily.

“Ma è…incredibile…” la rossa era a bocca aperta “Ma quello è Silente e… diavolo James è meravigliosa!”

James la guardò

“Dici sul serio? Non la trovi un abuso della privacy o qualcosa di altamente illegale?”

“Si, in parte… però… è straoridinaria, ma come?”

“E’ risultato di molte notti insonni… prima abbiamo visitato il visitabile e poi abbiamo cercato di rappresentare ciò che abbiamo scoperto… ma avevamo dei problemi dato l’indisegnabilità della scuola… vedi le pareti? Sono parole… l’idea è venuta a Remus… credevamo di non farcela ma invece ha funzionato…”

“E’ geniale… e avete collaborato tutti?”

“Si, Peter ha disegnato la mappa, sai ha la scrittura migliore tra noi anche se non sembra, non so se hai mai visto gli appunti di Remus? Scrive una quantità tale di informazioni che servirebbe un manuale per tradurli… comunque come dicevo… io e Sirius eravamo gli addetti a trovare tutti i luoghi del castello…”

“Questa è TUTTA Hogwarts?”

“No…beh… c’è una stanza che non riusciamo a trovare… ci siamo arrivati un paio di volte… ma sembra spostarsi…” James sospirò “Comunque Remus, mentre Peter disegnava e noi esploravamo ha cercato tutti gli incantesimi che potevamo metterci dentro… e ti assicuro che non sono pochi… e poi beh per metterli dentro ognuno ha fatto il suo… io l’incantesimo sull’inchiostro… Sirius il sistema di sicurezza, Remus l’Homo Revelio…”

“Mi chiedo come abbiate dei voti così scadenti…”

“EHI!” sbuffò lui indignato “Alla fine siamo dei bravi ragazzi!”

“Lo so… me ne sono accorta…” sorrise lei, guardandosi attorno nervosa, notò che qualcosa stava materializzandosi sopra la testa di James...

“L’hai materializzato tu quel vischio?” James alzò gli occhi

“No… ma so che oggi cambiavano posizione…” non  riuscì nemmeno a finire la frase che le labbra di Lily si appoggiarono leggermente sulle sue, per staccarsi subito dopo.

“Beh… ecco… ci vediamo Potter…. Ora devo andare a preparare i bagagli per domani… ciao” disse velocemente lasciando solo il ragazzo.

 

♦♦♦

 

Quando rientrarono in Sala Comune trovarono James seduto da solo su una poltrona, lo sguardo fisso su una pergamena.

“Ehi… scusa per prima James… avevo bisogno di schiarirmi le idee…” cominciò Sirius pensando che il ragazzo fosse rimasto ad aspettare lui.

“Ora vado… non preoccuparti per dopodomani… tu vali due famiglie Black al completo!” gli disse la ragazza sorridendo.

“Grazie Eny…” sorrise lui

“Figurati… Buonanotte…” disse scoccandogli un fugace bacio sulla guancia. Sirius sorrise

“’notte”

“Icecrow…” la voce di James la fece voltre quando era già sulle scale

“Si?”

“Da la buonanotte da parte mia alla Evans… e dille che… beh… che era un gran bel regalo di Natale…” Enif lo guardò inarcando le sopraciglia.

 

Quando aprì la porta del dormitorio, trovò Alice fissa davanti allo specchio, un vestito appoggiato addosso, Mary la guardava sbadigliando, semidistesa fra i tanti abiti di Alice. E poi c’era Lily, la testa quasi completamente infilata nel baule. Enif sorrise.

“Che fai Aly?” chiese chiudendo la porta

“Sono da Frank a Natale… sua madre è una tipa abbastanza critica…”

“Vuoi dire che non l’hai mai conosciuta?” chiese Enif sorpresa

“L’ho incontrata a Diagon Alley mentre eravamo fuori assieme questa estate… e credimi se ti dico… quella donna fa paura…” disse cambiando vestito “Frank era da me per le vacanze e i miei lo adorano… ma ho paura di una figuraccia con la signora Augusta… non siamo mai state vicine per più di 5 minuti…” Enif sorrise comprensiva

“Beata te che non conosci Walburga Black…” disse sarcastica avvicinandosi a Lily “Ti serve una mano?”

“No, no controllavo se ho preso tutto…” disse Lily non alzando la testa dal baule

“Ho un messaggio per te da parte di James…”

“Che vuole?” la interruppe la rossa, non sembrava seccata quanto ansiosa.

“Buonanotte ed era un gran bel regalo di Natale” recitò lei “non sapevo gli avessi comprato qualcosa…”

“Hai fatto un regalo a Potter? Questo si che è più interessante delle paranoie da sposina di Alice!” esclamò Mary, cambiando letto in un balzo

“Ehi! Beh comunque anche io sono curiosa…” sorrise Alice abbandonando i suoi vestiti sul letto e avvicinandosi

“Io non ho fatto alcun regalo a Potter…” disse poco convinta la rossa

“Ma perché allora…” cominciò Enif

“i o ato…” la sentirono sussurrare sottovoce

“Lily di grazia, qui siamo tutte prossime al diploma e quindi con problemi uditivi legati alla vicinanza della signorina Mary McDonald, ti pregherei quindi di parlare più forte…” disse ridendo Alice, mentre Mary le tirava una cuscinata per la testa

Lily prese un sospiro, fissando l’interno del suo baule “Io l’ho baciato…”

“Tu cosa?” esclamò Mary, stupefatta dalla sorpresa

“Lo sapevo che sarebbe successo!” sorrise trionfante Alice, Enif si limitò a sorridere rassicurante

“Non c’è niente da festeggiare! Non ho neanche idea del perché l’abbia fatto! Ho visto il vischio, sapevo che non l’aveva messo apposta lì lui e l’ho baciato! STOP! Vuoto totale…”

Enif sorrise mettendole una mano sulla spalla

“Non osare dirmi “te l’avevo detto!”” le gridò Lily

“Hai fatto tutto tu, tesoro…” le sorrise “Ora andiamo a dormire va… che domani ci aspetta un viaggio lungo!”

 

Povero zio Alphard un minuto di silenzio………

Comunque sia le intenzioni di Lily non erano premeditate, non pensavo di farli baciare adesso, ma ci stava, vi regalo una immagine del momento (dato che io e i baci non andiamo d’accordo a disegnarli, sono le ragazze che chiacchierano…. È solo uno schizzo però!)

 

Ed ora passiamo ai ringraziamenti ai preferiti, come sempre vi cito tutti e  metto in coda i nuovi!  alice brendon cullen - aliceundralandi- Alohomora -  bellavita - Bellis - Cassandra - data81  - extraterrestre- Frytty - germana - ginny_potter94 -hermy101- jacopo25James_Lily_Love - jeginnybells - Lars Black - lily D G- MLA - MoMozzia - muriel - Nikki Potter- Pepesale- PrincessMarauders - ramoso4ever95 - riddikulus - ron84 - RoryPotter- SarahPotter - sihu - Streghetta86 Thaleron - vane91 - VolpeGentile - Wolverine-  zanna - Zarkyna  

E gli ultimi arrivati: cullen_hale, Dafny. MEISSA_S, pikkolina88

E chi l’ha messa tra le seguite:  ale03  - Anthymea  - IOesty  - Lady Lily  - Lady Patfood  - lally88 - Manny  - Nestoria  - Nikki Potter

 

Ora rispondiamo ai 5 commenti (5 commenti!!!!! Era dal capitolo 1 che non vedevo 5 commenti!!!!) + 1 ritardario dello scorso capitolo (Tranquilla SarahPotter;p)

SarahPotter: Già finalmente si sono decisi più o meno! Non preoccuparti basta che continui a seguirmi anche irregolarmente e i ritardi sono perdonati! ^^

hermy101,: Credo che le piccole pesti avranno la loro pena dopo Natale XD (in realtà mi sono dimenticata di loro ;P) come vedi qualcosa sta cominciando a muoversi anche da Lily e James anche se ci vorrà ancora un pò!

aliceundralandi: Ecco qui il capitolo spero che tu lo legga, la cotta per "Potter" continua a farsi sentire o forse a bruciare di più ma vedremo in futuro XD Spero che Enif continui a piacerti!

Alohomora: Ancora gelosa di Enif? Credo di si XD  Questi capelli saranno ancora per un capitolo il centro dell'attenzioni di Enif ma poi ci saranno altri pensieri XD Grazie per continuare a seguirmi!

Frytty: Sono felice che ti sia piaciuto lo scorso capitolo, credo che tutti rabbrividirebbero per un James palato! Don't touch his hair XD

Dafny: Grazie per avermi aggiunto ai preferiti, spero continuerai a seguirmi! Un bacio.

 

 

   
 
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