“Hogwarts è casa.
Hogwarts è il luogo sicuro, dove ognuno di noi cresce, studia, s’innamora, piange, ride, vive….
Hogwarts è l’unica sicurezza che abbiamo.
Ho paura di lasciarla perché so che quando saremo la fuori saremo da soli nell’oscurità.”
Enif Aurora Icecrow
Capitolo
9: Non c’e’ bisogno di parole
“Ma
davvero è andato tutto a posto? Non sono arrabbiati?” chiese Enif all’unico Malandrino che fosse riuscita a
braccare quel mercoledì mattina: Peter.
“No,
non sono arrabbiati… scusa ora Icecrow, li ho
promesso di prendere alcuni posti ad incantesimi…” detto questo il
piccolo Peter Minus infilò in fretta la porta della Sala Grande e
scomparve
“Uff… ho la netta sensazione che mi stiano evitando,
sai Lily…” cominciò la bruna fissando l’amica
sorseggiare il the
“Beh,
a me non sembrava, James e Remus sono stati molto cordiali lunedì alla
riunione dei prefetti…”
“Beh,
allora è Sirius che mi evita… oh accidenti… si sarà
arrabbiato, lo so…” la rossa le lanciò un occhiata da sopra
la gazzetta del profeta
“Enif, smettila di essere melodrammatica… vedrai che
Black si vergogna soltanto della scenata che ha fatto…” disse
sorridendo
♦♦♦
“Perché
la eviti?” Sirius si voltò, era una domanda che a turno James e
Remus gli rivolgevano, ma questa volta fu sorpreso di sentirselo chiedere da
Peter…
“Evitare
chi?” chiese facendo il finto tonto e sistemandosi meglio nell’aula
vuota, la lezione sarebbe cominciata appena mezz’ora dopo.
“Icecrow…” disse stancamente Codaliscia
“…si sta preoccupando la poverina…” disse fissando
l’amico. In realtà tutti e tre lo fissavano, ora che
l’arcano era stato svelato si divertivano a studiare la sua reazione ogni
volta che uno di loro pronunciava il nome della ragazza.
“Da…davvero?”
chiese deglutendo a vuoto
“Dovresti
parlarle sai…” cominciò Remus
“Io
non la sto evitando…” cominciò Sirius “e che non posso
arrivarle lì e dirle: “Ehi Enif scusa se
domenica ero un po’ strano, ma sai ero geloso marcio di Remus e… ah
scusa mi sono pure innamorato di te!””
“Beh
non puoi dirlo così, questo è certo… ma dovresti
parlarle… non ho ragione, James?” Remus non ottenne risposta
“James?” il moro era affacciato alla porta, ghignò appena
rientrando
“Che
hai combinato?” chiese Remus, era la stessa espressione di quando aveva
riempito il cuscino di Sirius di pulci…
“Io?
Nulla…” nello stesso istante si sentì un intenso vociare nel
corridoio davanti alla porta. James rise apertamente
Sirius si
affacciò: Mulciber sfoggiava una bellissima acconciatura
rosa cicca e forse quello era il meno. Non potè
fare a meno di ridere.
♦♦♦
“Ma
cos’è questo trambusto?” chiese Lily ad alta voce. Le
ragazze stavano salendo a lezione quando vennero raggiunte da Mary e Alice
entrambe con le lacrime agli occhi dal ridere.
“Mulciber….” Esordì la McDonald
“devo dare un bacio al genio che l’ha conciato in quel modo!”
la biondina ce l’aveva ancora con lui per il terribile scherzo che le
aveva fatto al terzo anno.
Lily ed Enif fecero gli ultimi gradini per affacciarsi al
corridoio, quando sentirono chiaramente la risata simile ad un latrato tipica
di Sirius. Enif si ripetè
per l’ennesima volta che era bellissimo quando rideva.
“Enif, ti prego guarda…” le disse l’amica
indicandole Mulciber. Il robusto Serpeverde
stava imprecando ad alta voce cercando di togliersi quella che sembrava una
parrucca rosa, ma che dalle urla del ragazzo dovevano essere i suoi capelli,
trasfigurati ed allungati a regola d’arte. Neanche Lily riuscì a
resistere alla faccia del ragazzo, trascinandosi dietro Enif
nell’aula di incantesimi per non ridere. Le folte sopracciglia del Serpeverde erano spruzzate di brillantini e le labbra
mostravano un bel rossetto fucsia e a coronare tutto c’erano due bei pometti rossi sulle guance.
Quando la
rossa vide i malandrini dentro l’aula, guardò James con ancora il
sorriso sulle labbra.
“Isterica
questa studentessa…” disse prima di scoppiare a ridere. James si
sentì scaldare il cuore, un suo scherzo la stava facendo ridere.
“Ti
piace Mulcyberga?” le chiese. Lily lo fissò
“Spero
per te che tu abbia cancellato tutte le prove…”
“Nessuno
mi ha visto, nessuno può accusarmi…” si giustificò
lui
“Bene,
Potter… perché mi dispiacerebbe dover togliere punti
all’altro caposcuola…” disse mantenendo una certa
serietà, ma risultando poco convincente
“Lo
faresti, Evans?” le chiese lui serio
“Non
provocarmi Potter… Ti perdono solo perché è il primo
scherzo dopo quasi tre mesi di scuola…” disse lei prendendo posto.
James fu ben che attento a non correggerla, era meglio che non sapesse dei due Serpeverde smutandati, di quello
chiuso nell’armadio svanitore, e di quei tre
del primo anno che aveva fatto vagare per ore nel castello inutilmente…
Remus
intanto fissava Sirius: il moro guardava attentamente Enif
che non staccava gli occhi dalla sua scarpa, quasi congelata sulla porta.
Sirius
alzò una mano, ma si bloccò incerto. Enif
lo guardò, si avvicinò un po’
“Senti,
ti devo parlare…” sussurrò la ragazza
“Eh?
Oh… emh va bene…” rispose lui
spiazzato
“Dopo
le lezioni va bene?” chiese la ragazza continuando a guardare a terra
“Si,
va bene…”
“Perfetto…”
sorrise lei alzando lo sguardo e andando a sedersi vicino a Lily.
♦♦♦
“Dove
ho trovato il coraggio ci chiederglielo!” sbuffò Enif infilzando un pezzo di pasticcio “Insomma…
mi voglio proprio del male…” continuò a brontolare…
“Non
preoccuparti… piuttosto hai la ronda con Remus questa sera…” Enif la guardò
“Ma
di solito la facciamo insieme la ronda…” poi sorrise “segui
il consiglio di Peter e dai una opportunità a Potter?” chiese
maliziosa
“Cosa,
no! Solo che… beh giovedì Remus ha promesso alla McGrannit di dare un paio di dritte ad un ragazzino del
secondo anno… e
quindi…”
“E
quindi tu e James farete la ronda assieme domani! Fantastico!”
esclamò la ragazza
“Non
capisco il tuo entusiasmo…” cominciò l’amica
“Lily,
è ovvio! Lui ti chiederà di uscire, tu accetterai… credimi,
so che lo farai! “
“Ma
cosa stai dicendo?”
“Vuol
dire che il tuo comportamento non è preintenzionato?”
chiese Enif
“Che
comportamento?”
“Ridere
con Potter, scherzare con Potter senza tirargli una fattura, preoccuparsi per
Potter a talpunto da venire ad una partita…
insomma Lily, non sono nata ieri… ti sei presa una cotta per
Potter…” concluse con ovvietà, attenta che nessuno le
sentisse
“Ma
cosa diavolo stai dicendo?!” esclamò la rossa mentre le sue
guancie assumevano una colorazione molto simile a quella dei suoi capelli
“E in
più se non lo hai ancora capito da sola… beh allora è una
cosa seria…”
“Smettila!
Non è assolutamente vero!”
“Farò
finta di crederti…”
disse infine Enif scrutandola
“Senti… tu dici che ci devo davvero parlare?” chiese poi
ritornando preoccupata
“Si, Enif, è indispensabile!”
♦♦♦
La sera
arrivò fin troppo presto, ed Enif si rese
conto che non aveva avuto l’opportunità di parlare con Sirius, il
ragazzo era come svanito e solo l’arrivo di Remus per la ronda
spiegò il mistero…
“Sirius
si scusa ma è stato beccato dalla McGrannit
mentre cercava di rubare le domande del prossimo compito di Lumacorno…
ha detto che ti parla quando torniamo dalla ronda…” Enif gli sorrise tristemente
“Se
mai io riuscirò a parlare…”
“Certo
che siete un bella coppia di complessati, sapete!” ridacchiò Remus
aprendo il ritratto della Signora Grassa per farla uscire.
“Credo
sia l’ambiente nobiliare a creare dei mostri…”
ridacchiò lei
“Dopo
sette anni con Sirius e te, comincio a crederlo anche io…”
I due
pattugliarono i corridoi deserti finché giunti ai sotterranei e alla
fine della loro ronda, non si imbatterono in tre ragazzini del primo anno.
“Ehi,
voi… mi dispiace disturbarvi, ma dovreste rientrare nella vostra Sala
Comune, e di corsa anche. Il coprifuoco è iniziato da un pezzo
e…”
“Sta
zitta, Grifondoro…”
l’apostrofò uno di loro
“Ehi,
tappo come ti permetti?!” cominciò a scaldarsi Enif,
possibile che quei ragazzini diventassero di anno in anno sempre più
tremendi, ai loro tempi loro avevano rispetto per quelli del settimo anno, beh
perlomeno lei… era sicura che i Malandrini avessero affatturato Lucius Malfoy al primo
anno…
“Abbiate
un po’ di rispetto, siamo dei prefetti e vi abbiamo dato anche
l’opportunità di andarvene senza togliervi punti… ora
sparite, prima che cambiamo idea…” disse pacato Remus
“Prefetti…
ah… tu sei uno di quelli che ci hanno fatto girare a vuoto per il
castello…” Remus non si premurò neppure di sottolineare che
lui era stato l’unico a dargli l’informazione giusta.
“Bambini
il coprifuoco! Mi sono stancata o ve ne andate subito o...”
“O
cosa?” chiese arrogante uno dei tre “Che vuoi fare
sculacciarmi?”
Enif divenne rossa in viso
“Fate
quello che vi pare! 5 punti in meno a Serpeverde, a
testa!” i bambini sbiancarono
“Andate
o volete farvene togliere ancora?” chiese Remus
I tre
sembrarono indecisi
“Megera…”
sibilò uno di loro ad Enif
“Come
vi chiamate?” li fermò Remus
“Che
te ne frega?” esclamò sempre arrogante lo stesso ragazzino
“Vorrei
sottoporre questa mancanza di rispetto al vostro Capocasa…”
“Luma-ceronte… non ti darà retta!”
esclamò uno
“Già,
ci adora!” annuì un altro
“Luma-ceronte?” Remus inarcò uno sopracciglio
“Allora?
Quanto dobbiamo aspettare? Ve ne andate? Ci date i vostri nomi? Togliamo altri
punti?” i tre si allontanarono borbottando.
Enif si voltò
“Andiamo,
Remus, devo ancora parlare con Sirius…”
“Ritrovato
coraggio? Certo che li sfornano sempre peggio questi Serpeverde…”
“Già…”
Enif ridacchiò e nello stesso istante
sentì un sibilo passarle accanto alle orecchie. Remus passò
velocemente lo sguardo da lei all’oscurità dietro di loro.
“Quei
maledetti ragazzini! Altri 20 punti in meno a Serpeverde!”
gli gridò dietro, si girò poi verso Enif,
“Ehi, tutto ok?”
Enif si portò la mano alla nuca,
abbassando poi lo sguardo: ai suoi piedi giaceva come una corda abbandonata la
sua lunga treccia. Mentre le lacrime cominciavano a pungerle gli occhi, si
abbassò a raccoglierla passandosi una mano tra i capelli che ora le
arrivavano al collo.
“Si…si…solo…torniamo
in Sala Comune ti prego…”
♦♦♦
Remus la
vide correre per l’ultimo tratto di corridoio e singhiozzare la parola
d’ordine ad una sbalordita Signora Grassa.
Sirius era seduto
su una poltrona, sapeva che presto avrebbe potuto parlarle, ma quando lei si
precipitò nella Sala Comune, attraversandola e correndo su per le scale
del dormitorio femminile una sola cosa gli era certa: stava piangendo.
“Che
le è successo?!” sbraitò due secondi dopo ad un
esterrefatto Remus
“I
tre ragazzini che abbiamo fatto perdere l’altro giorno le hanno tagliato
i capelli…” spiegò il licantropo. Sirius osservò le
scale.
“Enif…” rimase un secondo in silenzio
“giuro che se becco quei tappetti….”
Non finì la frase… “Credi che le scale mi ributtino
giù ce cerco di salire con intenzioni nobili???” chiese guardando
Remus
“Credo
proprio di si… andiamo”
“Già
e spiegami questa storia dei ragazzini!!!”
♦♦♦
Lily stava
leggendo quando la porta si spalancò e si richiuse. Le tre occupanti si
stupirono alquanto vedendo un ombra correre e buttarsi sotto le coperte del
letto di Enif.
“Eny?” la chiamò la rossa alzandosi, le rispose
solo un singhiozzo. Lily si sedette allora sul bordo del letto
“Ehi… che succede?” le chiese accarezzandole quella che
doveva essere la schiena
“Se
Black ti ha fatto qualcosa, giuro l’affatturo!!!!” iniziò
Alice. La sagoma di Enif si scosse un po’ in
segno di diniego
“L’avevo
detto io! In realtà Lupin ci voleva davvero provare con te!”
sbuffò Mary con aria saccente, un roco “sarebbe stato
meglio” si alzò da sotto le coperte. Lily guardò le amiche.
“Eny… che cosa è successo? Qualcuno si è
fatto male? O…”
Enif si voltò facendo emergere
dalle coperte soltanto gli occhi carichi di lacrime e il naso
“Non
guardatemi sono orribile…”
“Ma
che diavolo stai dicendo!” Lily la fissò non capendo, poi la
ragazza emerse lentamente dalle coperte porgendole la lunga treccia. Mary e
Alice trattennero il fiato.
“Chi
diavolo?!”
“Dei
ragazzini del primo anno di Serpeverde…”
“Ma
tu guarda questi tappi!” brontolò Alice
Lily prese
delicatamente la treccia di Enif, era più o
meno lunga 20 pollici. I capelli di Enif al terzo
anno, gli avevano misurati assieme a Bonnie,
arrivavano ai 20 già da sciolti e da allora erano cresciuti di un 10
pollici buoni…
“Dai
non ti stanno male…” cominciò Mary… sono solo un
po’ corti… “
“Corti?
Corti?!” Enif sembrava sull’orlo di una
crisi di nervi, si tocco la nuca dove i capelli erano a dir poco cortissimi
“Qua dietro saranno lunghi un pollice e qui! Guarda qui!” Disse
prendendo le ciocche più vicine al viso “qui saranno una
spanna!!!! Sono orribili!!!” disse notando che le arrivavano appena al
mento. Detto questo si volto buttandosi con la faccia sul cuscino
“Sembro
un punk babbano!!!” singhiozzò
“Dai
un aggiustatina qua e la e almeno non sembrerai un
punk…” disse Mary, Enif la guardò
incenerendola con lo sguardo
“Mary,
per favore non aiutarmi!!!!”
♦♦♦
“Dai
non puoi non voler guardarti nemmeno allo specchio…” brontolò
Lily trascinandola in bagno
“Sia
chiaro: io non scendo ridotta così!” disse dandosi
un’occhiata con aria critica
“Mi
scusi mia grazia…” la prese in giro la rossa avvicinandosi con la
bacchetta spianata
“Che
vuoi fare?!”chiese Enif indietreggiando di un
passo
“Sistemarteli
dietro… sono un po’ un disastro… sai sfilacciati… se
devono restare scalati in questa maniera almeno cerchiamo di darti
un’aria più seria… ti fidi?”
“Certo…
tanto peggio di così…”
Lily
armeggiò un po’ attorno all’amica, creando un regolare
caschetto un po’ particolare e senza frangetta, su quella Enif era stata irremovibile.
“Che
te ne pare?” le chiese spingendola verso lo specchio
“Non
sono io, ma almeno sono presentabile…” disse accarezzandosi una
ciocca di capelli
“Ora
scendi?” chiese dolce la rossa
“Cosa?
Stai scherzando!!!”
♦♦♦
“McDonald,
Brand…” la voce di Sirius Black le fece
voltate appena scese in Sala Grande “Enif?”
“Poverina,
ieri sera era davvero sconvolta…” cominciò Alice
“Lily
la stava convincendo a scendere…” concluse Mary, prima di
allontanarsi, Alice si fermò ancora un attimo ad osservare Sirius
“Sii
gentile con lei, chiaro?” disse prima di seguire l’amica e
raggiungere Frank al tavolo.
Anche
Sirius si avvicinò agli amici che avevano già preso posto
“Sembra
si sia rinchiusa in dormitorio…” disse sedendosi
“Beh,
è stato un bel colpo insomma, quanti saranno? 20 pollici di capelli che
se vanno non è da tutti reggere il colpo…” disse comprensivo
James passandosi una mano tra i capelli
“Da come
parli, sembra che ci dobbiamo augurare che nessun Mangiamorte decida di farti
lo scalpo…” disse Remus serio.
“Che
solo ci provino!!!”
♦♦♦
“Dai,
mica ti mangiano in Sala Grande, sei scesa fino a qui…
oramai…” disse Lily spingendo Enif
dolcemente verso la porta
“E se
si mettono a ridere?” chiese timorosa
“Li
affatturo!” sorrise l’amica. In quel momento qualcuno sopraggiunse
alle sue spalle
“Oh,
Buongiorno signorina Evans! E buongiorno anche a lei signorina Icecrow!” la voce del Preside fece si che Enif volesse, per la prima volta in vita sua, abbandonare
Hogwarts…
“Buongiorno,
Professore…” salutarono entrambe.
Silente
sorrise alle due ragazze.
“Bel
taglio davvero, signorina Icecrow, molto moderno.
Quasi, quasi potrei imitarlo, lo sa?!” sorrise il vecchio prima di aprire
elegantemente la porta. “prima le signore…” disse con un
mezzo inchino.
Enif farfugliò un grazie
imbarazzata, mentre Lily la trainava all’interno della sala.
“Andiamo…”
le disse dopo un paio di passi
“Non
da Sirius vero?!”
“Invece
si, devo parlare con Remus e Potter…quindi seguimi!”
le sorrise la rossa.
“Sono
loro…” annunciò Peter scorgendo Lily, trascinare quella che
era di sicuro Enif. Sirius alzò lo sguardo
guardando Enif, dovette ammettere che i capelli corti
non la facevano sfigurare affatto anzi.
“Dovrai
parlarle oggi, te lo ricordi?” gli sussurrò all’orecchio
Remus facendolo quasi sobbalzare.
“Si,
si…” intanto le ragazze li avevano raggiunti.
“Bene,
sparate pure…” sospirò Enif sicura
di meritare qualche commento sprezzante.
“Secondo
me, stai molto bene…” sorrise Remus
“Già…
direi che ti dà più grinta!”convenne Potter.
Anche le
altre persone sedute lì accanto le fecero i complimenti, chi per il
coraggio del taglio, chi perché le stava davvero bene, solo Sirius
restò in silenzio a guardarla.
“La
treccia che fine a fatto?” chiese Peter curioso
“Credo
che la terrò come ricordo sempre vivo degli anni della mia adolescenza
venuti a finire…” rispose meledrommatica
prima di scoppiare a ridere, finalmente risollevata.
Stavano per
alzarsi e andare a lezione quando Sirius si alzò per primo, fece il giro
del tavolo e si avvicinò ad Enif. Lei lo
fissò incredula non solo perchè le tese
elegantemente la mano per aiutarla ad alzarsi, cosa che faceva abbastanza
spesso gli anni prima solo per scherzare, ma in quanto le stampò un
leggero bacio sulla guancia e le sussurrò “Io ti trovo
splendida”all’orecchio. Lei sorrise arrossendo
“Grazie…”
“Puoi
parlarmi quando vuoi…” aggiunse lui
“Forse
non serve più…” gli rispose lei, sorridente.
Già,
forse tra loro doveva bastare così, senza bisogno di parole.
I tre ragazzini non so chi sono e se li trovo li uccido XD… Luma-ceronte, ma come si permettono XD. Allora note metriche: Enif aveva 30 pollici di capelli quindi 76,2 cm…
insomma le arrivavano alla cintola, motivo della treccia ed ore se ne trova 2
cm dietro e una quindicina davanti (tipo la foto che trovate in questo link http://shortlonghairstyles.com/images/2009/04/cute-short-hairstyle-for-short-hair.jpg)
Ed ora passiamo ai ringraziamenti ai preferiti, come sempre vi cito tutti e metto in coda i nuovi! alice brendon cullen - aliceundralandi- Alohomora - bellavita - Bellis - Cassandra - data81 - extraterrestre- Frytty - germana - ginny_potter94 -jacopo25 jeginnybells - Lars Black - MLA - MoMozzia - muriel - Nikki Potter- PrincessMarauders - ramoso4ever95 - riddikulus - ron84 - SarahPotter - sihu - Streghetta86 - Thaleron - vane91 - VolpeGentile - Wolverine- zanna - Zarkyna E gli ultimi arrivati: hermy101, James_Lily_Love, lily D G, Pepesale, RoryPotter
E chi l’ha messa tra le seguite: lally88, Manny,
Nikki Potter
Ed ora passiamo ai miei cari due commenti (….):
Alohomora: Sono felice che lo
scorso capitolo sia stato di tuo gradimento, per sopportare i Malandrini le
Malandrine devono essere un po’ diaboliche no? Remus ha le sue uscite geniali,
come vedi qui se l’è sentite anche se non centrava, ma i tre tappi
di Serperde sono scemi…Come vedi ancora nulla
di nuovo… sono un po’ complessati i ragazzi… Lily sta cadendo
nella confusione più totale, spero di renderla nei prossimi capitoli.
hermy101,: Sono felice la mia storia ti piaccia e spero di
ritrovare altri tuoi commenti. Un bacio!