Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Mirwen    05/05/2009    5 recensioni
“Hogwarts è casa.Hogwarts è il luogo sicuro, dove ognuno di noi cresce, studia, s’innamora, piange, ride, vive …. Hogwarts è l’unica sicurezza che abbiamo. Ho paura di lasciarla perché so che quando saremo la fuori saremo da soli nell’oscurità". Enif Aurora Icecrow
“Un’ultima cosa… ciò che abbiamo visto temo sia solo la punta di un immenso iceberg, ci aspettano tempi oscuri, MA non dovete disperare… dovete trovare la luce nell’oscurità… continuate a stare uniti e solidari come avete dimostrato di essere ieri e nessuno potrà fermarvi… non lasciate che la paura si ponga tra voi e i vostri amici… ricordate: non siete mai da soli… dev’esser questa la nostra forza. “ Dal cap. 3
“Comunque… qualcuno deve essere stato…insomma prima il padre di James, poi Emily, adesso questo signor Greathead… e solo perché sono amici di Silente” Dal cap. 6
“Io ti trovo splendida” Dal cap. 9
 “Lo dirò una sola volta… prova a tradirmi e il mondo magico e quello Babbano messi assieme non saranno abbastanza grandi per nasconderti…”" Dal cap. 12
Era quello l’avvertimento: se non la vedete come noi non vedrete altro. ” Dal cap. 15
Storia vincitrice del Best WIP, Best Original Character e Best FF Monica's Choise dei Never Ending Story Awards
Genere: Romantico, Drammatico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le lacrime della Fenice' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Safely, for the last time

 

“Hogwarts è casa.

Hogwarts è il luogo sicuro, dove ognuno di noi cresce, studia, s’innamora, piange, ride, vive….

Hogwarts è l’unica sicurezza che abbiamo.

Ho paura di lasciarla perché so che quando saremo la fuori saremo da soli nell’oscurità.”

Enif Aurora Icecrow

 

Capitolo 9: Non ce bisogno di parole

“Ma davvero è andato tutto a posto? Non sono arrabbiati?” chiese Enif all’unico Malandrino che fosse riuscita a braccare quel mercoledì mattina: Peter.

“No, non sono arrabbiati… scusa ora Icecrow, li ho promesso di prendere alcuni posti ad incantesimi…” detto questo il piccolo Peter Minus infilò in fretta la porta della Sala Grande e scomparve

Uff… ho la netta sensazione che mi stiano evitando, sai Lily…” cominciò la bruna fissando l’amica sorseggiare il the

“Beh, a me non sembrava, James e Remus sono stati molto cordiali lunedì alla riunione dei prefetti…”

“Beh, allora è Sirius che mi evita… oh accidenti… si sarà arrabbiato, lo so…” la rossa le lanciò un occhiata da sopra la gazzetta del profeta

Enif, smettila di essere melodrammatica… vedrai che Black si vergogna soltanto della scenata che ha fatto…” disse sorridendo

 

♦♦♦

 

“Perché la eviti?” Sirius si voltò, era una domanda che a turno James e Remus gli rivolgevano, ma questa volta fu sorpreso di sentirselo chiedere da Peter…

“Evitare chi?” chiese facendo il finto tonto e sistemandosi meglio nell’aula vuota, la lezione sarebbe cominciata appena mezz’ora dopo.

Icecrow…” disse stancamente Codaliscia “…si sta preoccupando la poverina…” disse fissando l’amico. In realtà tutti e tre lo fissavano, ora che l’arcano era stato svelato si divertivano a studiare la sua reazione ogni volta che uno di loro pronunciava il nome della ragazza.

“Da…davvero?” chiese deglutendo a vuoto

“Dovresti parlarle sai…” cominciò Remus

“Io non la sto evitando…” cominciò Sirius “e che non posso arrivarle lì e dirle: “Ehi Enif scusa se domenica ero un po’ strano, ma sai ero geloso marcio di Remus e… ah scusa mi sono pure innamorato di te!””

“Beh non puoi dirlo così, questo è certo… ma dovresti parlarle… non ho ragione, James?” Remus non ottenne risposta “James?” il moro era affacciato alla porta, ghignò appena rientrando

“Che hai combinato?” chiese Remus, era la stessa espressione di quando aveva riempito il cuscino di Sirius di pulci…

“Io? Nulla…” nello stesso istante si sentì un intenso vociare nel corridoio davanti alla porta. James rise apertamente

Sirius si affacciò: Mulciber sfoggiava una bellissima acconciatura rosa cicca e forse quello era il meno. Non potè fare a meno di ridere.

 

♦♦♦

 

“Ma cos’è questo trambusto?” chiese Lily ad alta voce. Le ragazze stavano salendo a lezione quando vennero raggiunte da Mary e Alice entrambe con le lacrime agli occhi dal ridere.

Mulciber….” Esordì la McDonald “devo dare un bacio al genio che l’ha conciato in quel modo!” la biondina ce l’aveva ancora con lui per il terribile scherzo che le aveva fatto al terzo anno.

Lily ed Enif fecero gli ultimi gradini per affacciarsi al corridoio, quando sentirono chiaramente la risata simile ad un latrato tipica di Sirius. Enif si ripetè per l’ennesima volta che era bellissimo quando rideva.

Enif, ti prego guarda…” le disse l’amica indicandole Mulciber. Il robusto Serpeverde stava imprecando ad alta voce cercando di togliersi quella che sembrava una parrucca rosa, ma che dalle urla del ragazzo dovevano essere i suoi capelli, trasfigurati ed allungati a regola d’arte. Neanche Lily riuscì a resistere alla faccia del ragazzo, trascinandosi dietro Enif nell’aula di incantesimi per non ridere. Le folte sopracciglia del Serpeverde erano spruzzate di brillantini e le labbra mostravano un bel rossetto fucsia e a coronare tutto c’erano due bei pometti rossi sulle guance.

Quando la rossa vide i malandrini dentro l’aula, guardò James con ancora il sorriso sulle labbra.

“Isterica questa studentessa…” disse prima di scoppiare a ridere. James si sentì scaldare il cuore, un suo scherzo la stava facendo ridere.

“Ti piace Mulcyberga?” le chiese.  Lily lo fissò

“Spero per te che tu abbia cancellato tutte le prove…”

“Nessuno mi ha visto, nessuno può accusarmi…” si giustificò lui

“Bene, Potter… perché mi dispiacerebbe dover togliere punti all’altro caposcuola…” disse mantenendo una certa serietà, ma risultando poco convincente

“Lo faresti, Evans?” le chiese lui serio

“Non provocarmi Potter… Ti perdono solo perché è il primo scherzo dopo quasi tre mesi di scuola…” disse lei prendendo posto. James fu ben che attento a non correggerla, era meglio che non sapesse dei due Serpeverde smutandati, di quello chiuso nell’armadio svanitore, e di quei tre del primo anno che aveva fatto vagare per ore nel castello inutilmente…

Remus intanto fissava Sirius: il moro guardava attentamente Enif che non staccava gli occhi dalla sua scarpa, quasi congelata sulla porta.

Sirius alzò una mano, ma si bloccò incerto. Enif lo guardò, si avvicinò un po’

“Senti, ti devo parlare…” sussurrò la ragazza

“Eh? Oh… emh va bene…” rispose lui spiazzato

“Dopo le lezioni va bene?” chiese la ragazza continuando a guardare a terra

“Si, va bene…”

“Perfetto…” sorrise lei alzando lo sguardo e andando a sedersi vicino a Lily.

 

♦♦♦

 

“Dove ho trovato il coraggio ci chiederglielo!” sbuffò Enif infilzando un pezzo di pasticcio “Insomma… mi voglio proprio del male…” continuò a brontolare…

“Non preoccuparti… piuttosto hai la ronda con Remus questa sera…” Enif la guardò

“Ma di solito la facciamo insieme la ronda…” poi sorrise “segui il consiglio di Peter e dai una opportunità a Potter?” chiese maliziosa

“Cosa, no! Solo che… beh giovedì Remus ha promesso alla McGrannit di dare un paio di dritte ad un ragazzino del secondo anno…  e quindi…”

“E quindi tu e James farete la ronda assieme domani! Fantastico!” esclamò la ragazza

“Non capisco il tuo entusiasmo…” cominciò l’amica

“Lily, è ovvio! Lui ti chiederà di uscire, tu accetterai… credimi, so che lo farai! “

“Ma cosa stai dicendo?”

“Vuol dire che il tuo comportamento non è preintenzionato?” chiese Enif

“Che comportamento?”

“Ridere con Potter, scherzare con Potter senza tirargli una fattura, preoccuparsi per Potter a talpunto da venire ad una partita… insomma Lily, non sono nata ieri… ti sei presa una cotta per Potter…” concluse con ovvietà, attenta che nessuno le sentisse

“Ma cosa diavolo stai dicendo?!” esclamò la rossa mentre le sue guancie assumevano una colorazione molto simile a quella dei suoi capelli

“E in più se non lo hai ancora capito da sola… beh allora è una cosa seria…”

“Smettila! Non è assolutamente vero!”

“Farò finta di crederti…”  disse infine Enif scrutandola “Senti… tu dici che ci devo davvero parlare?” chiese poi ritornando preoccupata

“Si, Enif, è indispensabile!”

    

♦♦♦

 

La sera arrivò fin troppo presto, ed Enif si rese conto che non aveva avuto l’opportunità di parlare con Sirius, il ragazzo era come svanito e solo l’arrivo di Remus per la ronda spiegò il mistero…

“Sirius si scusa ma è stato beccato dalla McGrannit mentre cercava di rubare le domande del prossimo compito di Lumacorno… ha detto che ti parla quando torniamo dalla ronda…” Enif gli sorrise tristemente

“Se mai io riuscirò a parlare…”

“Certo che siete un bella coppia di complessati, sapete!” ridacchiò Remus aprendo il ritratto della Signora Grassa per farla uscire.

“Credo sia l’ambiente nobiliare a creare dei mostri…” ridacchiò lei

“Dopo sette anni con Sirius e te, comincio a crederlo anche io…”

I due pattugliarono i corridoi deserti finché giunti ai sotterranei e alla fine della loro ronda, non si imbatterono in tre ragazzini del primo anno.

“Ehi, voi… mi dispiace disturbarvi, ma dovreste rientrare nella vostra Sala Comune, e di corsa anche. Il coprifuoco è iniziato da un pezzo e…”

“Sta zitta, Grifondoro…” l’apostrofò uno di loro

“Ehi, tappo come ti permetti?!” cominciò a scaldarsi Enif, possibile che quei ragazzini diventassero di anno in anno sempre più tremendi, ai loro tempi loro avevano rispetto per quelli del settimo anno, beh perlomeno lei… era sicura che i Malandrini avessero affatturato Lucius Malfoy al primo anno…

“Abbiate un po’ di rispetto, siamo dei prefetti e vi abbiamo dato anche l’opportunità di andarvene senza togliervi punti… ora sparite, prima che cambiamo idea…” disse pacato Remus

“Prefetti… ah… tu sei uno di quelli che ci hanno fatto girare a vuoto per il castello…” Remus non si premurò neppure di sottolineare che lui era stato l’unico a dargli l’informazione giusta.

“Bambini il coprifuoco! Mi sono stancata o ve ne andate subito o...”

“O cosa?” chiese arrogante uno dei tre “Che vuoi fare sculacciarmi?”

Enif divenne rossa in viso

“Fate quello che vi pare! 5 punti in meno a Serpeverde, a testa!” i bambini sbiancarono

“Andate o volete farvene togliere ancora?” chiese Remus

I tre sembrarono indecisi

“Megera…” sibilò uno di loro ad Enif

“Come vi chiamate?” li fermò Remus

“Che te ne frega?” esclamò sempre arrogante lo stesso ragazzino

“Vorrei sottoporre questa mancanza di rispetto al vostro Capocasa…”

Luma-ceronte… non ti darà retta!” esclamò uno

“Già, ci adora!” annuì un altro

Luma-ceronte?” Remus inarcò uno sopracciglio

“Allora? Quanto dobbiamo aspettare? Ve ne andate? Ci date i vostri nomi? Togliamo altri punti?” i tre si allontanarono borbottando.

Enif si voltò

“Andiamo, Remus, devo ancora parlare con Sirius…”

“Ritrovato coraggio? Certo che li sfornano sempre peggio questi Serpeverde…”

“Già…” Enif ridacchiò e nello stesso istante sentì un sibilo passarle accanto alle orecchie. Remus passò velocemente lo sguardo da lei all’oscurità dietro di loro.

“Quei maledetti ragazzini! Altri 20 punti in meno a Serpeverde!” gli gridò dietro, si girò poi verso Enif, “Ehi, tutto ok?”

Enif si portò la mano alla nuca, abbassando poi lo sguardo: ai suoi piedi giaceva come una corda abbandonata la sua lunga treccia. Mentre le lacrime cominciavano a pungerle gli occhi, si abbassò a raccoglierla passandosi una mano tra i capelli che ora le arrivavano al collo.

“Si…si…solo…torniamo in Sala Comune ti prego…”

 

♦♦♦

 

Remus la vide correre per l’ultimo tratto di corridoio e singhiozzare la parola d’ordine ad una sbalordita Signora Grassa.

Sirius era seduto su una poltrona, sapeva che presto avrebbe potuto parlarle, ma quando lei si precipitò nella Sala Comune, attraversandola e correndo su per le scale del dormitorio femminile una sola cosa gli era certa: stava piangendo.

“Che le è successo?!” sbraitò due secondi dopo ad un esterrefatto Remus

“I tre ragazzini che abbiamo fatto perdere l’altro giorno le hanno tagliato i capelli…” spiegò il licantropo. Sirius osservò le scale.

Enif…” rimase un secondo in silenzio “giuro che se becco quei tappetti….” Non finì la frase… “Credi che le scale mi ributtino giù ce cerco di salire con intenzioni nobili???” chiese guardando Remus

“Credo proprio di si… andiamo”

“Già e spiegami questa storia dei ragazzini!!!”

 

♦♦♦

 

Lily stava leggendo quando la porta si spalancò e si richiuse. Le tre occupanti si stupirono alquanto vedendo un ombra correre e buttarsi sotto le coperte del letto di Enif.

Eny?” la chiamò la rossa alzandosi, le rispose solo un singhiozzo. Lily si sedette allora sul bordo del letto “Ehi… che succede?” le chiese accarezzandole quella che doveva essere la schiena

“Se Black ti ha fatto qualcosa, giuro l’affatturo!!!!” iniziò Alice. La sagoma di Enif si scosse un po’ in segno di diniego

“L’avevo detto io! In realtà Lupin ci voleva davvero provare con te!” sbuffò Mary con aria saccente, un roco “sarebbe stato meglio” si alzò da sotto le coperte. Lily guardò le amiche.

Eny… che cosa è successo? Qualcuno si è fatto male? O…”

Enif si voltò facendo emergere dalle coperte soltanto gli occhi carichi di lacrime e il naso

“Non guardatemi sono orribile…”

“Ma che diavolo stai dicendo!” Lily la fissò non capendo, poi la ragazza emerse lentamente dalle coperte porgendole la lunga treccia. Mary e Alice trattennero il fiato.

“Chi diavolo?!”

“Dei ragazzini del primo anno di Serpeverde…”

“Ma tu guarda questi tappi!” brontolò Alice

Lily prese delicatamente la treccia di Enif, era più o meno lunga 20 pollici. I capelli di Enif al terzo anno, gli avevano misurati assieme a Bonnie, arrivavano ai 20 già da sciolti e da allora erano cresciuti di un 10 pollici buoni…

“Dai non ti stanno male…” cominciò Mary… sono solo un po’ corti… “

“Corti? Corti?!” Enif sembrava sull’orlo di una crisi di nervi, si tocco la nuca dove i capelli erano a dir poco cortissimi “Qua dietro saranno lunghi un pollice e qui! Guarda qui!” Disse prendendo le ciocche più vicine al viso “qui saranno una spanna!!!! Sono orribili!!!” disse notando che le arrivavano appena al mento. Detto questo si volto buttandosi con la faccia sul cuscino

“Sembro un punk babbano!!!” singhiozzò

“Dai un aggiustatina qua e la e almeno non sembrerai un punk…” disse Mary, Enif la guardò incenerendola con lo sguardo

“Mary, per favore non aiutarmi!!!!”

 

♦♦♦

 

“Dai non puoi non voler guardarti nemmeno allo specchio…” brontolò Lily trascinandola in bagno

“Sia chiaro: io non scendo ridotta così!” disse dandosi un’occhiata con aria critica

“Mi scusi mia grazia…” la prese in giro la rossa avvicinandosi con la bacchetta spianata

“Che vuoi fare?!”chiese Enif indietreggiando di un passo

“Sistemarteli dietro… sono un po’ un disastro… sai sfilacciati… se devono restare scalati in questa maniera almeno cerchiamo di darti un’aria più seria… ti fidi?”

“Certo… tanto peggio di così…”

Lily armeggiò un po’ attorno all’amica, creando un regolare caschetto un po’ particolare e senza frangetta, su quella Enif era stata irremovibile.

“Che te ne pare?” le chiese spingendola verso lo specchio

“Non sono io, ma almeno sono presentabile…” disse accarezzandosi una ciocca di capelli

“Ora scendi?” chiese dolce la rossa

“Cosa? Stai scherzando!!!”

 

♦♦♦

 

“McDonald, Brand…” la voce di Sirius Black le fece voltate appena scese in Sala Grande “Enif?”

“Poverina, ieri sera era davvero sconvolta…” cominciò Alice

“Lily la stava convincendo a scendere…” concluse Mary, prima di allontanarsi, Alice si fermò ancora un attimo ad osservare Sirius

“Sii gentile con lei, chiaro?” disse prima di seguire l’amica e raggiungere Frank al tavolo.

Anche Sirius si avvicinò agli amici che avevano già preso posto

“Sembra si sia rinchiusa in dormitorio…” disse sedendosi

“Beh, è stato un bel colpo insomma, quanti saranno? 20 pollici di capelli che se vanno non è da tutti reggere il colpo…” disse comprensivo James passandosi una mano tra i capelli

“Da come parli, sembra che ci dobbiamo augurare che nessun Mangiamorte decida di farti lo scalpo…” disse Remus serio.

“Che solo ci provino!!!”

 

♦♦♦

 

“Dai, mica ti mangiano in Sala Grande, sei scesa fino a qui… oramai…” disse Lily spingendo Enif dolcemente verso la porta

“E se si mettono a ridere?” chiese timorosa

“Li affatturo!” sorrise l’amica. In quel momento qualcuno sopraggiunse alle sue spalle

“Oh, Buongiorno signorina Evans! E buongiorno anche a lei signorina Icecrow!” la voce del Preside fece si che Enif volesse, per la prima volta in vita sua, abbandonare Hogwarts…

“Buongiorno, Professore…” salutarono entrambe.

Silente sorrise alle due ragazze.

“Bel taglio davvero, signorina Icecrow, molto moderno. Quasi, quasi potrei imitarlo, lo sa?!” sorrise il vecchio prima di aprire elegantemente la porta. “prima le signore…” disse con un mezzo inchino.

Enif farfugliò un grazie imbarazzata, mentre Lily la trainava all’interno della sala.

“Andiamo…” le disse dopo un paio di passi

“Non da Sirius vero?!”

“Invece si, devo parlare con Remus e Potter…quindi seguimi!” le sorrise la rossa.

 

“Sono loro…” annunciò Peter scorgendo Lily, trascinare quella che era di sicuro Enif. Sirius alzò lo sguardo guardando Enif, dovette ammettere che i capelli corti non la facevano sfigurare affatto anzi.

“Dovrai parlarle oggi, te lo ricordi?” gli sussurrò all’orecchio Remus facendolo quasi sobbalzare.

“Si, si…” intanto le ragazze li avevano raggiunti.

“Bene, sparate pure…” sospirò Enif sicura di meritare qualche commento sprezzante.

“Secondo me, stai molto bene…” sorrise Remus

“Già… direi che ti dà più grinta!”convenne Potter.

Anche le altre persone sedute lì accanto le fecero i complimenti, chi per il coraggio del taglio, chi perché le stava davvero bene, solo Sirius restò in silenzio a guardarla.

“La treccia che fine a fatto?” chiese Peter curioso

“Credo che la terrò come ricordo sempre vivo degli anni della mia adolescenza venuti a finire…” rispose meledrommatica prima di scoppiare a ridere, finalmente risollevata.

 

Stavano per alzarsi e andare a lezione quando Sirius si alzò per primo, fece il giro del tavolo e si avvicinò ad Enif. Lei lo fissò incredula non solo perchè le tese elegantemente la mano per aiutarla ad alzarsi, cosa che faceva abbastanza spesso gli anni prima solo per scherzare, ma in quanto le stampò un leggero bacio sulla guancia e le sussurrò “Io ti trovo splendida”all’orecchio. Lei sorrise arrossendo

“Grazie…”

“Puoi parlarmi quando vuoi…” aggiunse lui

“Forse non serve più…” gli rispose lei, sorridente.

Già, forse tra loro doveva bastare così, senza bisogno di parole.

 

 

I tre ragazzini non so chi sono e se li trovo li uccido XD… Luma-ceronte, ma come si permettono XD.  Allora note metriche: Enif aveva 30 pollici di capelli quindi 76,2 cm… insomma le arrivavano alla cintola, motivo della treccia ed ore se ne trova 2 cm dietro e una quindicina davanti (tipo la foto che trovate in questo link http://shortlonghairstyles.com/images/2009/04/cute-short-hairstyle-for-short-hair.jpg)

Ed ora passiamo ai ringraziamenti ai preferiti, come sempre vi cito tutti e  metto in coda i nuovi!  alice brendon cullen - aliceundralandi- Alohomora -  bellavita - Bellis - Cassandra - data81  - extraterrestre- Frytty - germana - ginny_potter94 -jacopo25  jeginnybells - Lars Black - MLA - MoMozzia - muriel - Nikki Potter- PrincessMarauders - ramoso4ever95 - riddikulus - ron84 - SarahPotter - sihu - Streghetta86 -  Thaleron - vane91 - VolpeGentile - Wolverine-  zanna - Zarkyna  E gli ultimi arrivati: hermy101, James_Lily_Love, lily D G, Pepesale, RoryPotter

E chi l’ha messa tra le seguite: lally88, Manny, Nikki Potter

 

Ed ora passiamo ai miei cari due commenti (….):

Alohomora: Sono felice che lo scorso capitolo sia stato di tuo gradimento, per sopportare i Malandrini le Malandrine devono essere un po’ diaboliche no? Remus ha le sue uscite geniali, come vedi qui se l’è sentite anche se non centrava, ma i tre tappi di Serperde sono scemi…Come vedi ancora nulla di nuovo… sono un po’ complessati i ragazzi… Lily sta cadendo nella confusione più totale, spero di renderla nei prossimi capitoli.

hermy101,: Sono felice la mia storia ti piaccia e spero di ritrovare altri tuoi commenti. Un bacio!

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Mirwen