Giustiniano
e Teodora
Chissà
cosa avrà scritto di
me il buon Procopio? No, non nella Storia delle Guerre di
Giustinano, ma in quel suo taccuino che crede sia per me un
segreto... L'ho capito dal suo ultimo panegirico che non mi
può più
sopportare. L'incenso con cui riempiva le parole del suo scritto per
glorificarmi era tanto penetrante da dare chiaramente segno
dell'opposto sentimento che albergava nel suo petto mentre le
vergava...
Posso supporre,
però, cosa
dica dell'imperatrice mia moglie. Sin troppo banale accusa le si
può
rivolgere... Dopotutto, è proprio quando la menzogna ha un
fondo di
verità che appare credibile.
Allora, lasciate che
io parli,
per difendere la mia defunta sposa, senza inventare nulla, con la
sola forza dei fatti.
Ho sposato una
prostituta da
bordello. Sorpresi? Pensavate che negassi? Ahahahah!
No,
perché dovrei?
Teodora era una
meretrice: ha
venduto il suo corpo per vivere. Non solo, la gente pagava per
vederla esibirsi, nuda o quasi, nella sua personale rivisitazione del
mito di 'Leda ed il cigno'.
Disgustoso, vero?
Disdicevole?
Senza dubbio.
Eppure, voglio
proprio vedere chi sarebbe disposto a scagliare la prima pietra
contro di lei, nella corte di Costantinopoli. Vorrei proprio
chiederlo, alle buone, 'pie' matrone e nobildonne della
città, se
hanno accolto nascostamente più verghe loro dentro al loro
corpo o
mia moglie alla luce del sole del Bosforo. Magari in una svolta buia
della strada, appena prima di andare a mostrarsi in ginocchio sulla
prima fila di panche della basilica di Santa Sofia...
Mia moglie
è stata amante di
molti uomini prima di conoscere me. E di nessun altro dopo di me.
Permettete, miei signori, ma se la norma tra tutti i re e principi
del passato e chissà, fors'anche del futuro è
quella inversa,
allora io ben preferisco esser fuori da essa!
Ho sposato mia
moglie che già
aveva una figlia. Sommo disonore! Una figlia concepita fuori del
matrimonio!
Perdonate ancora,
nobili dame
dell'impero romano d'oriente, ma quante di voi hanno esposto le
creature uscite dai vostri lombi, abbandonandole presso le porte di
un monastero e liberandosi senza pensieri dell'impiccio? E per
carità
cristiana non menziono chi ha chiesto i servigi di un cerusico solo
per mostrarsi al mondo con la coscienza pulita e l'anima fintamente
candida. Ah, l'ho già fatto, che sbadato...
Era forte, mia
moglie Teodora.
Mi ha incoraggiato a resistere quando volevo cedere. Mi ha spinto a
lottare quando volevo arrendermi e fuggire. E' questo il frutto delle
onde che si sono abbattute sulla sua giovinezza e dei peccati di cui
voi dite si è macchiata senza ritegno? Beh, se è
così, allora
preferisco lei e la sua lunga lista di peccati piuttosto che voi
altri consiglieri pavidi, che mi davano suggerimenti e pillole di
saggezza unicamente per salvare i loro privilegi, non per il bene
dell'impero né tanto meno del mio. Voi, che di lungo avete
solo...
La lingua (ma si può sempre rimediare dandole una
spuntatina. Per
l'altro vostro aggeggio, non vorrei aggiungere ulteriori sofferenze a
quelle che già il buon Dio vi ha riservato).
L'ho amata. Lei ha
amato me.
Tanto basta.
E se a voi non basta
è solo
perché non avete mai amato alcuna persona come io ho amato
Teodora.
Angolino
dell'autore
Sì,
Procopio di Cesarea, nella
sua 'Storia Segreta' dipinge Teodora come un mostro di lussuria, le
cui manovre a sostegno delle prostitute che vogliono cambiare
mestiere o le norme suggerite al marito a difesa dei diritti della
donna non sono altro che un modo per 'apparire' improvvisamente
redenta dal suo passato, ma che non ebbero mai alcun effetto reale
(anzi, che apportarono più danni che benefici).
Personalmente io non
so quale
sia la verità. E sapete cosa? Francamente, non mi interessa
poi
molto. Quello che volevo raffigurare era un marito, anzi, no, un
amante, il cui amore oltrepassa il pregiudizio. Un amore che se ne
frega del giudizio altrui e che si fida di più di chi
è stata
compagna di vita che non dei mille altri che blateravano e che
blaterano al suo cospetto. Perché un amore vero guarda e
accetta
l'altro per quello che è, questo solo gli importa.
|