Story of my life

di LaViaggiatrice
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Bree li guardò stupita
- Davvero? Non mi ha mai parlato di voi.-
Thorin fissò la birra che aveva in mano con aria assorta
- Abbiamo litigato 20 anni fa. Non mi ricordo neanche il motivo, so che ci arrabbiammo  a morte e non ci sentimmo più.-.
Dwalin la guardò negli occhi
- Come è morto?-
Esitò un attimo; era ancora doloroso pensarci
- Un incidente. Una macchina ha sbandato e l’ha buttato fuori strada. Non si è fermata, ha proseguito a tutta velocità.-
A Thorin si drizzarono le orecchie
- Chi c’era alla guida?-
- Nessuno l’ha visto, i finestrini erano oscurati.-.
Contrasse la mascella, mentre Dwalin lo guardava in cerca di una conferma.
L’uomo annuì.
- Quel fottuto bastardo!- esclamò il motociclista dando un pugno al bancone.
Bree, Fili e Kili si guardarono stupiti
- Potreste metterci a parte delle vostre riflessioni?- chiese Bree
Thorin si guardò intorno, ma il locale era vuoto
- Azog.-
La ragazza strinse i pugni
- Ha ucciso anche mio padre e mio nonno.- mormorò.
- Il padre del tipo che ho menato?- chiese con una calma apparente.
Dwalin annuì
- Si, proprio lui.-
In quel momento qualcuno entrò nel locale. Il suono del campanello fece trasalire tutti quanti. Era un uomo sulla cinquantina, con riccioluti capelli ramati e occhi verdi. Indossava una giacca di velluto rosso, una polo gialla, dei pantaloni verdi e un paio di sandali, e doveva avere come minimo il 46, nonostante la bassa statura.
Tirarono tutti un sospiro di sollievo; avevano temuto fosse qualcun’altro
- Salve Mr Boggins!- esclamò Kili contento
Il nuovo arrivato sospirò
- Mr Baggins, Kili.- disse bonariamente.
Thorin gli rivolse un sorriso
- Ciao Bilbo! Oh, non badarlo, lo fa apposta per innervosirti.-.
- Beh, per fortuna, altrimenti dovrei pensare che non è molto sveglio.- disse facendo l’occhiolino al moro.
Kili divenne viola mentre tutti scoppiavano a ridere.
- Ti sta bene!- esclamò il biondo scompigliandogli i capelli affettuosamente.
Bofur uscì da dietro il bancone
- Bilbo!- esclamò abbracciandolo. In quel momento uscì anche Bombur, che si unì a loro.
- Bofur! Bombur!-.
Quando si staccarono, il suo sguardo cadde sulla rossa
- Credevo di conoscere tutti in questa città, ma non ti ho mai vista.-
Lei sorrise
- Mi sono appena trasferita, ma mio padre era originario di qui.-.
- Davvero? Beh, è un piacere conoscerti. Io sono Bilbo Baggins, gestisco una libreria poco distante.-
Alla rossa si illuminarono gli occhi
- Allora sono sicura che mi vedrai spesso, sono un topo da biblioteca.- disse illuminandosi.
L’uomo sorrise
- Non vedo l’ora.-
Guardò l’orologio da taschino
- Oh, giorni celesti! Sono già le sette!- esclamò prima di mettere via l’orologio.
- Penso che tornerò a casa, sto ancora lavorando al mio libro. E poi se non mi trova a casa, Frodo penserà che sono partito per un’avventura delle mie - disse sorridendo, quindi li salutò e andò via.
Bree scese dalla sedia stiracchiandosi - Devo andare a casa anche io.-
- Non vuoi restare a mangiare qua?- chiese Bofur – A casa sei tutta sola…-.
Lei sorrise – Oh, tranquilli, ho voglia di stare un po’ da sola.-.
Lui annuì preoccupato – Se lo dici tu…-
Bree annuì – Certo. E poi devo ancora disfare le valige.-. Al solo pensiero fu presa dallo sconforto – Ma penso che lo farò domani.- concluse.
Dopo averli salutati si diresse verso casa. Una volta arrivata sospirò e si buttò in divano. Avrebbe voluto poltrire tutta la sera, ma aveva anche fame. A fatica si alzò e preparando la tavola si mangiò la tar-tar presa al supermercato. Buttò il piatto e il bicchiere di plastica e sciacquò le posate, quindi salì in camera. Indossò il pigiama e si infilò sotto le coperte, ma non riuscì a prendere sonno. Nonostante tutto ciò che era successo dopo, un pensiero non la smetteva di tormentarla; perché Azog aveva ucciso suo padre?

*Angolo Autrice*
Scusate se non succede praticamente niente, ma insomma, quanto può succedere in una giornata?
Tranquilli che dal prossimo le cose saranno un po' più interessanti, soprattutto perché inizierà la scuola, e allora... si salvi chi può!
Ciao (non linciatemi grazie XP)




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