In quell' Istante, nel Presente

di Elenie87
(/viewuser.php?uid=14332)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 


"Uccidili. Uccidili tutti", mi incalza con voce seducente. La bestia che c'è in me ruggisce, ed io la ascolto.
Mi piace sentire il sangue che scivola tra le mie dita, mi piace vedere nei loro occhi il terrore prima che i miei artigli trapassino le loro membra.
"Uccidi. Uccidili tutti", mi ripete. Lo sto facendo, non vedi?
Il potere mi affascina, mi conquista. Sono un demone completo, sento la forza riempire il mio corpo, posso percepire l'odore della paura.
"Uccidila. Uccidi lei". Una donna mi guarda con occhi smarriti, ma in lei il fetore della paura non è presente. È un bel bocconcino, la sua carne si lacererebbe così facilmente sotto i miei artigli.
Ridacchio, avvicinandomi di un passo. Faccio scrocchiare le dita e mi preparo. Stupida umana, perché non tremi innanzi a me?
-Inuyasha...- sussurra.
Chi è questo Inuyasha?
-Non scappi? Così non è molto divertente- dico con voce roca.
Mi avvicino ancora. Alzo il braccio e mi preparo a colpirla.
Sciocca e inutile donna. Stai per perire, ma non indietreggi? Non fuggi?
-Inuyasha...- sussurra ancora. I suoi occhi si riempiono di lacrime ed una scossa elettrica attraversa il mio braccio, congelandolo.
Il mio corpo pulsa in modo insolito. Perché non riesco a muovermi? Perché non riesco -non posso- ucciderla?
La donna porta una mano al mio petto, mi tocca, ed io sento come un calore impadronirsi di me.
Un tempore avvolgente.
-Calmati, ti prego- bisbiglia.
Mi abbraccia e io glielo lascio fare.
Dalle mie labbra esce un ringhio. Voglio allontanarla, voglio ucciderla, voglio sbriciolare la sua carne.
Ma non posso. Resto fermo, immobile, mi lascio circondare da queste stupidi e sottili braccia, mi lascio cullare da un profumo che, non so dove, ma sono sicuro di aver già sentito.
Le gambe cedono e mi trovo a crollare sulle ginocchia.
Lei -la stupida umana- cade con me. Mi stringe convulsamente a sé ed io... mi sento confuso.
Sento la forza demoniaca abbandonarmi, la voce della donna chiamare ancora un nome, e non so perché, ma qualcosa di umido mi bagna la guancia.
Questo nome... ricordo improvvisamente: è il mio.
Mi piace come suona pronunciato da lei, e questo piacere mi fa stranamente aumentare i battiti del cuore.
Il mio corpo brucia, in preda ad una febbre. Mi sento debole e stanco, come se avessi combattuto e perso miseramente una battaglia.
E quel profumo così buono e dolce.. viene da lei. Dalla ragazza che continua a stringermi e non mi lascia. Mormora il mio nome dolcemente, implorandomi di tornare da lei.
Com'è calda. L'ho già avuta accanto molte altre volte così, ne sono certo.

La mia Kagome.

Spalanco gli occhi ambrati di colpo, rimembrando ogni cosa.
Dio, cos'ho fatto? Lui.. , lui -l'altro me- mi ha posseduto. Ha vinto di nuovo.
Fisso il vuoto oltre Kagome, che silenziosamente piange poggiando il capo al mio petto.
Alzo deluso il braccio, guardandomi la mano -e gli artigli- sporchi di sangue,
Io ho ucciso. Ancora.
Lo riabbasso sconfitto ed un'altra solitaria lacrima scende dai miei occhi.
-Andrà tutto bene- sussurra Kagome, accentuando la stretta.
Non dico nulla. Sento il vuoto riempirmi il cuore e congelare la mia anima afflitta.
-Resta con me- bisbiglio, immergendo il volto nei suoi capelli neri, lasciando che altre lacrime scorrano libere.







ANGOLO AUTRICE

Buonasera :) Questa piccola Flash nasce dalla sopra postata immagine. L'avevo già scritta tempo fa, ma non sapevo se pubblicarla o meno.
Spero nonostante sia un po' lugubre.. vi abbia trasmesso qualcosa.
Non si scrive mai molto del momento in cui Inuyasha da demone completo torna umano, ma spesso del contrario.
Spero ne sia uscito qualcosa di decente.
Grazie a chiunque spenderà due parole per questa breve flash.
Manu




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3704220