Il
bianco latte dei guanti si mescola alla fresca carne delle mani, al
sangue pulsante della lotta, traboccante in ogni vena, e alla gelida
rigidità della tuta blu diamante.
È
l'armatura degli dei, scavata in sabbia d'oro e in venature chiare,
pallide come il riverbero della luna sull'acqua. Sembra il canto
delle nubi più bianche, tessute assieme con efficacia.
Fili
dorati stringono il busto in un abbraccio soffocante di pura
adrenalina e due ali ampie volavano, in passato, dalle spalle,
impregnate di colate di sole; le ali alzavano a loro volta un
mantello rosso ardente.
Bruciava
la sua fiamma, un tempo, scatenava il pianto e la paura in chi la
incontrava, così forte e così aggraziata nello
stesso istante.
Ora,
il sigillo del mantello è stretto attorno al suo animo,
perché un
principe resta principe per sempre.
Sul
petto, nel cuore del guerriero, è inciso, infine, il
giuramento di
fedeltà alla corona.
Le
linee robuste dello stemma s'intrecciano con la torre del re: il
sangue, il respiro e l'onore gli appartengono.
Blu,
oro e bianco.
Questi
sono i colori della nobiltà e della corazza di un
Saiyan.
Sangue
blu, gemme d'oro e bianco divino, di lucente potere.
Il
potere che tange le galassie, ne calpesta il suolo, si fonde con il
suo canto, ne muove i pezzi.
I
guerrieri si inchinano e si inchineranno sempre davanti al nome del
re, lo venerano, lo onorano come loro guida.
La
corazza del principe rappresenta e rafforza la sua anima.
È
forte, è pura, è spirito di guerra.
È
rovinata in lavatrice.
Vegeta
si passa una mano sulla faccia, nel tentativo assurdo di non urlare
dal dolore.
Sua
moglie è sicuramente brava in ogni cosa, ma nelle faccende
domestiche proprio no.
In
quell'istante, per caso, passa di lì Bulma e si ferma a
fissarlo
mentre sconsolato è fermo ancora davanti la lavatrice.
<<
Tutto bene? >>
Vegeta
sorride, scuotendo la testa.
<<
Sì, sì >>
La
carezza su un fianco, portando le sue labbra alla bocca.
Adesso
è ben altro a rappresentare e rafforzare la sua anima.
Peccato
non sappia proprio fare la lavatrice.
Angolo
dell’autrice
Con
un po’ di ritardo aggiorno anche questa sfortunata raccolta.
Mi
spiace del tempo di attesa, la vita mi impone di fare cose.
Alla
prossima raccolta, da qualsiasi parte sarà!
Grazie
a tutti,
Zappa
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