Stava
correndo talmente forte che a metà strada dovette fermarsi
per mancanza d’aria,
ciò nonostante si riprese subito e ricominciò
questa volta senza intoppi verso
il porto. Arrivata quasi svenne, non c’era traccia della
Jolly Roger, come
faceva a non vedere quella nave così imponente ? in
realtà c’era una
spiegazione più che logica, ma lei non voleva pensare a tale
conclusione, non
poteva pensare che anche questa volta fosse arrivata troppo tardi e di
nuovo
nel giro di poche ore dall’ultima volta in cui
l’aveva fatto ricominciò a
piangere, questa volta non si sarebbe vergognava se qualcuno
l’avesse vista, era
troppo distrutta. Fece l’unica cosa che in quel momento,
probabilmente,
l’avrebbe fatta stare meglio: urlare. Cominciò
urlando quello che pensava in
quel momento “Sei solo un bugiardo, me lo avevi promesso, non
mi avresti mai
abbandonato e ora sei andato chissà dove lasciandomi
sola” le ultime frasi
faceva fatica a dirle per colpa dei singhiozzi “Bugiardo,
bugiardo,
bugiardo...io credevo che tu fossi diverso da Neal eppure, eppure
adesso mi
rendo conto che siete uguali” in quell’istante si
sentì un pesante cappotto
addosso e una voce che la fece rinascere “Non provare mai
più a paragonarmi a
Bea e copriti che fa freddo” la salvatrice era immobile non
riusciva neanche a
parlare. Ancora con le lacrime agli occhi si strinse in quel grande
cappotto
che profumava di salsedine. “Come fai a...” voleva
davvero finire la frase però
i singhiozzi non glielo permettevano. “Calmati Swan, stavo
per partire ma...”
cominciò a grattarsi l’orecchio in segno di
imbarazzo, Emma sapeva che Killian
aveva sentito tutto e ne fu’ felice soprattutto era felice di
averlo ancora lì
con sè. “Ma hai sentito tutto” per la
prima volta non si vergognava di aver
esternato quello che provava, “era inevitabile
Swan” lo disse mentre l’aiutava ad
alzarsi da terra “quindi...è quello che pensi di
me ?” per Killian se fosse
stato qualcun altro a dirglielo non avrebbe dato peso a quelle parole
ma a dirgliele,
non direttamente, era stata la sua Emma e questo non gli faceva di
certo
piacere. “Si” due lettere, servirono solo quelle
due lettere per far cadere il
mondo sotto i piedi del capitano, sapeva che la sua scelta di andarsene
fosse
la cosa più giusta o forse no, quel dubbio gli venne quando
vide lo sguardo della
donna, era spendo e triste, l’aveva vista piangere ma si era
convinto che non
fossero per lui anzi non potevano essere per lui. “Si
perché sei solo un
miserabile bugiardo, davvero per te le promesse valgono così
poco da non
provare neanche a rispettarle. Io voglio che tu rimanga con me qui a
Storybrooke,
non posso vederti andar via, perché prendere questa stupida
decisione ? Ho per
caso fatto qualcosa di sbagliato ? se è così
dimmelo, posso cambiare davvero ma
non voglio che mi lasci” il cuore di Killian si
fermò per qualche secondo
soprattutto nel sentire le ultime parole di Emma dette quasi in un
sussurro “potrei
sopportare l’abbandono di tutti ma non il tuo” non
poteva aver detto davvero
una cosa del genere, Il pirata stava boccheggiando, non se lo aspettava
proprio, non da Emma. Entrambi non sapevano cosa dire però
il silenzio che si
era creato non era imbarazzante tutt’altro era un silenzio di
approvazione,
entrambi sentivano che quello fosse un momento importante.
“Io davvero non
credevo...” Killian era ancora immobile con Emma davanti,
“Non è colpa tua sai
non sono brava ad esternare i miei sentimenti” e sorrise con
un sorriso sincero
“Giusto” e anche lui la imitò puntando i
suoi grossi occhi colore oceano nei
piccoli smeraldi di lei. Passarono secondi o minuti nessuno dei due lo
sapeva
con certezza, rimanevano fermi uno perso negli occhi
dell’altro poi Killian si
decise ed abbracciò Emma stringendola molto forte quasi per
paura che potesse
scomparire da un momento all’altro. “Sai mi
basterebbe che tu mi dicessi quello
che mi hai detto prima ancora una volta per farmi restare” ed
era vero ora
capiva quello che intendeva dire Bea poco prima da Granny’s
solo che era stato
troppo stupido e cieco da non capirlo subito e il bello che lui si vantava
tanto
che la salvatrice per lui era un libro aperto eppure non aveva capito
che lei
ci teneva veramente al loro legame creatosi nel tempo. Si aspettava di
tutto da
quella donna ma si stupì quando le loro labbra si unirono in
un bacio prima
casto ma che dopo sprigionò tutta la passione che entrambi
avevano dentro, si
staccarono per mancanza di aria dopo svariati minuti “sai che
a me non servono
le parole” e Killian fù felice che fosse
così con lei, “lo so molto bene Swan”
e si baciarono di nuovo, Emma non avrebbe mai ammesso davanti a nessuno
ma
stava aspettando quel contatto da un sacco di tempo ormai.
“Posso farti una
domanda ?” a spezzare la quiete di quel momento magico
momento fu’ la
salvatrice, il pirata annuì per la curiosità,
“si può sapere come ti è saltato
in mente di andartene ?” il suo sguardo cominciò a
farsi più cupo ma subito
Killian si affrettò a rispondere “sai il
perché, hai letto la lettera io
credevo di fare la cosa giusta ma evidentemente mi sbagliavo e anche di
tanto”
ne era consapevole, non poteva credere all’errore che stava
per commettere
eppure ancora un dubbio si stava insinuando nella sua testa
“e con Bea che cosa
intendi fare ?” era una domanda a cui l’uomo voleva
risposta come l’aria per
qualsiasi essere vivente. “io...” la frase lasciata
in sospeso non era un buon
segno, Emma non sapeva come rispondere, Killian non poteva sapere che
era stato
lui a convincerla ad andare al porto però non poteva
escluderlo dalla vita di
Henry, poi un’illuminazione, anche lei aveva una domanda che
gli premeva in
testa e non poteva più aspettare “Tutto questo per
chi lo stai facendo in
verità ?” la risposta sarebbe stata
l’inizio di una cosa molto bella per
entrambi, sempre se fosse stata quella giusta. “In
realtà lo sto facendo solo
per te, Swan” alla salvatrice non servì il suo
superpotere per sapere che
quella fosse la verità.
Angolo
autrice:
Salve mondo, ecco l'ultimo capitolo di questa long, non era proprio il
finale
che volevo ma hey quando mai pubblico qualcosa che avevo in mente. Alla
fine ho
optato per qualcosa di semplice con un finale non troppo chiuso, come
faccio
sempre del resto, per chissà qualche altra storia sulla
nostra amata coppia che
ne dite ? Comunque io vi saluto e spero che questa storia vi sia
piaciuta e
alla prossima
P.S:
All'inizio avevo scritto "Stava
correndo talmente forte che Bolt levati"
giusto per dare enfasi alla sua velocità hahaha
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