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Insomnia,
Palazzo reale, un anno e mezzo dopo.
- Nyx, Luna!
Non correte così! Finirete per farvi male! -
-
Sì mamma! -
- Per
l’amor del cielo… - sospirò Selenis.
- Mi
ricordano incredibilmente qualcuno – asserì Ignis
trattenendo un sorriso.
- Io
l’ho sempre detto che hanno preso dalla mamma –
soggiunse Gladio.
- Non mi
pare che tu fossi più tranquillo –
replicò Iris.
- Comunque
non c’è da aver paura, ormai quest’ala
è sicura – disse Prompto.
Il gruppo
procedeva lungo
il corridoio principale della sezione est del palazzo reale, quella
più colpita dall’attacco alla capitale di
quasi dodici anni prima. Il corridoio che stavano percorrendo ne era
una prova tangibile; le pareti crollate facevano a gara con le macerie,
che ora erano state diligentemente sistemate in mucchi.
- Non
è la
struttura a farmi paura – ribattè Selenis
costringendosi a
non serrare gli occhi mentre i due bambini superavano a rotta di collo
le radici di un albero che aveva trovato la sua nuova casa
nell’edificio.
- Mi sembra
che i lavori
procedano in fretta – constatò Iris, gettandosi
dietro la
spalla la lunga treccia di capelli corvini.
-
E’ grazie alla
gente di Lucis se stiamo facendo così in fretta –
disse
Ignis – Siamo rimasti stupiti anche noi da quanta gente si
sia
offerta di darci una mano -
- Vuol dire
che hanno un bel ricordo della famiglia reale –
commentò Gladio.
-
Già – sorrise Selenis.
Quando
l’alba era
tornata a fare capolino su Eos, i deamons erano scomparsi,
così
come il Plasmodium mutante che faceva ammalare le persone.
I numerosi profughi rifugiatisi a Lestallum, avevano quindi pian piano
iniziato a fare ritorno alla propria terra. I lavori di ricostruzione
delle varie città, tra le quali anche Insomnia, erano
iniziati
quasi subito con grande partecipazione di tutti i cittadini.
La capitale
era ancora ben lontana dallo splendore che l’aveva
contraddistinta, ma con pazienza l'avrebbe riacquistato.
-
Com’è andata la visita ad Altissia? -
domandò la ragazza.
- Bene
–
affermò Ignis – La città si sta
riprendendo e i
nuovi accordi commerciali iniziano a dare i primi frutti –
disse
il giovane.
Lui ed
Aranea erano
tornati il giorno prima dal Protettorato dopo una visita di qualche
giorno. Come ambasciatori erano una coppia decisamente insolita, eppure
riuscivano nel loro lavoro meglio di chiunque altro.
- Non fatico
a crederci, Camelia è irriducibile! –
replicò Selenis con un ghigno.
- Ha detto
che ci invierà altri costruttori nelle prossime settimane
– la informò Ignis.
-
E’ davvero un
pensiero gentile – commentò la ragazza –
dovrò ringraziarla come si deve alla prossima riunione -
Nessuna
monarchia e
nessun Impero erano stati restaurati alla fine del conflitto, ma al
loro posto era sorto un consiglio che riuniva tutti gli stati di Eos.
Lucis veniva rappresentata da Selenis e Ignis, Accordo da Camelia e
Weskham mentre Tenebrae aveva eletto i proprio rappresentanti in
mancanza di figure di spicco dopo la prematura morte degli ultimi due
eredi della casata.
Per Nifelheim invece era stato chiesto a Prompto e
ad Aranea di occuparsene. Il giovane pistolero era rimasto un po'
basito all’inizio, ma aveva accettato di buon grado il suo
nuovo
ruolo, cercando di riconciliarsi con la sua patria natia.
Nel
consiglio
presidiavano anche Cor e Iris, come rappresentanti della nuova
associazione Meldacio e Gladio come capitano delle guardie di palazzo,
che ormai erano un semplice corpo militare che operava
all’interno della città. I Kingsglave invece,
erano stati
convertiti in un corpo speciale elitario, che portava aiuto ovunque ci
fosse bisogno del loro appoggio. Nonostante la perdita dei poteri
derivati dal Cristallo (rimasto completamente senza energia) nessuno di
loro si era fermato, continuando a far affidamento sulle proprie
capacità individuali e di squadra.
- Mamma!! Ci
siamo! -
Selenis
sollevò lo
sguardo per puntarlo sulle sagome in controluce dei propri figli, fermi
al di sotto dell’arco in pietra che dava
all’esterno.
La ragazza,
quando li raggiunse, sostò per un istante su quella linea
immaginaria di confine.
- Sei
pronta? - le domandò quello che ormai era suo marito da nove
mesi, appoggiandole la mano sulla spalla.
-
Sì – rispose Selenis, e detto questo
varcò la soglia.
Il mausoleo
risplendeva
sotto il sole di quella mattina di inizio estate. La vegetazione, in
quegli anni di abbandono, era cresciuta rigogliosa, senza
però
risultare disordinata, anzi, in quel momento era un tripudio di colori
per la fioritura. Le vecchie tombe erano state impreziosite da piccole
piante rampicanti bordate da corolle bianche, che le donavano un'aria
quasi sbarazzina.
Il gruppo si
diresse
deciso verso la grande quercia che svettava al centro del mausoleo. Era
un maestoso albero, con fronde che creavano un tetto naturale di un
verde brillante. Sotto di esse, c’erano due lapidi molto
semplici
in cristallo intarsiato, sulla cui superficie recavano scritto:
Noctis Lucis Caelum
114esimo Re di Lucis
Lunafreya
Nox Fleuret
Sciamana e
Principessa di Tenebrae
Uniti dal destino che li aveva separati
Era stato
Talcott a
crearle; la sua abilità come artigiano cresceva di giorno in
giorno, in parallelo con il suo lavoro all'officina di Cindy.
Sia il corpo
di Noctis
che quello di Luna non erano mai stati trovati, ma questo non aveva
impedito ai loro amici di commemorarli. Quello era il primo anno che
riuscivano a varcare le soglie del mausoleo, reso inagibile dagli
scontri. Avevano scelto quel punto specifico perché era
l’unico in cui, per qualche strana ragione, vi crescevano i
fiori di
Sylle.
Il gruppo di
amici si
fermò davanti ad esse, con l’unico suono del vento
tra le
fronde ad interrompere il silenzio.
Selenis
avanzò,
fino a depositare una magnifica corona di fiori ai piedi delle lastre
di cristallo. La ragazza si attardò un attimo a
sfiorare
con le dita la superficie liscia e fredda delle lapidi.
Noctis
le mancava da
morire... in quell’anno e mezzo era quasi sempre riuscita a
tenere a bada quel sentimento, buttandosi a capofitto nelle opere di
ricostruzione di Insomnia; ma quando si fermava a pensarci, come in
quel momento, quel senso struggente di perdita tornava a farsi largo in
lei, minacciando di sommergerla.
- Spero che
adesso siano felici – spezzò il silenzio Prompto
tirando appena su con il naso.
- Certo che
lo sono zio -
L’esclamazione
così sicura di Luna li fece voltare tutti verso di lei.
-
Perchè dici questo? - le domandò sua madre.
- Quelli
là non sono loro? - replicò a sorpresa Nyx
indicando un punto alla loro sinistra.
Di nuovo
tutti gli
sguardi si spostarono nella direzione indicata. Per un attimo
l’incredulità fu globale, ma di certo non poteva
essere
un’allucinazione collettiva..
Nell’esatto
punto
opposto a dove si trovavano, sotto l’ombra di un boschetto di
ciliegi in fiori, un gruppo di persone li stava salutando.
Davanti a
tutti Noctis e
Luna. Erano entrambi vestiti a festa ed erano semplicemente raggianti.
Dietro di loro, Regis e Revis sorridevano con aria serena. Infine,
appoggiato al tronco di un albero e con le braccia conserte,
c’era Nyx, anche lui con gli angoli della bocca incurvati in
un’espressione sicura.
Selenis non
credeva ai
propri occhi.. le gambe si mossero automaticamente nella loro
direzione, fermandosi solo quando raggiunsero il cerchio
d’ombra
creato dalla chioma della quercia.
- Iggy...-
- Li vedo
anche io Gladio – rispose il ragazzo con la voce rotta
dall’emozione.
- Non stiamo
sognando quindi – mormorò Prompto.
- No.. -
rispose Iris.
Selenis non
trovava
ancora le parole, si limitava a stare immobile guardando nella loro
direzione. Poi lo sguardo di Noctis catturò il suo, e il
ragazzo
le fece un cenno d’assenso, come per rassicurarla.
A quel punto
la ragazza
alzò la mano, d’apprima agitandola piano, poi
sempre
con più foga, imitata dal resto dei suoi amici.
- Stiamo
bene! - gridò all’indirizzo del gruppo
dall’altra parte – Stiamo tutti bene!! -
Noctis
sorrise, continuando a salutare e mettendo un braccio attorno alle
spalle di Luna.
- Grazie!!
Grazie di tutto! - continuò ad urlare, interrompendo i
saluti solo per asciugarsi gli occhi dalle lacrime.
A quel punto
i due sposi
abbassarono le mani, guardandoli ancora per un breve istante prima di
voltarsi ed incamminarsi verso gli alberi alle loro spalle.
Regis e
Revis li imitarono dopo poco. Selenis
guardò suo padre commossa, felice di averlo rivisto assieme
al fratello.
Per ultimo si mosse Nyx. Il ragazzo si staccò dal tronco e,
appoggiati l’indice e il medio sulla fronte, li
salutò. Poi, in uno
sfarfallio di luce le loro sagome scomparvero all'improvviso, senza
lasciare traccia.
Selenis
abbassò finalmente la mano con i figli stretti al suo
fianco.
- Sono
contenta di essere riuscita a vederli – asserì
Luna.
- Erano
proprio come li descrivi tu mamma – le fece eco Nyx.
- Sono
contenta anche io
– rispose Selenis con un sorriso umido – Cosa ne
dite? Andiamo a
pranzare tutti assieme adesso? - domandò poi rivolta ai suoi
amici.
- Mi sembra
una buona idea – assentì Ignis con gli occhi
lucidi dal pianto.
- Offre
Prompto! – esclamò Gladio grattandosi il naso
arrossato.
- Cosa?! Lo
offro solo ai minori – protestò il diretto
interessato asciugandosi una lacrima tardiva.
- Almeno
offrilo alle ragazze! – intervenne Iris cercando di non dare
a vedere quando fosse ancora scossa.
- Potrebbero
cucinarlo zio Iggy con Nyx – propose Luna.
- Sei la
solita scansafatiche – la rimbeccò il fratello.
Selenis
scoppiò a ridere stringendo la mano di Gladio, calda e
confortante, nella sua.
Era
l’inizio di
un’era di pace. L’avevano ereditata con dolore e
sangue e
l’avrebbero protetta per sempre.
***
- Pronti? Partenza
e... -
-
Sul serio?-
-
Spingete!! -
-
E' pesante! -
-
Non ci posso cre...dere -
-
Non siamo esattamente nel mondo delle favole, eh principe Noctis? -
-
Ci siamo fatti prendere dall'entusiasmo -
-
Sentite, sono cose che succedono! -
-
A sole sei ore dalla partenza? -
-
Spero solo che non sia un cattivo presagio! -
-
Gladio, fammi un favore -
-
Cosa? -
-
Spingi sta cosa da solo! -
-
Tutto da solo?! -
-
Se la lasciamo andare non te ne accorgerai nemmeno... -
-
Prompto, non pensarci neppure! -
-
Risparmiate il fiato per spingere -
-
Ignis forza, è il momento del cambio -
-
Ma se abbiamo appena iniziato?! -
-
Già, e poi tocca a me Noct -
-
Che branco di scansafatiche... -
-
Parli tu che sei sdraiata lì dietro bella comoda? -
-
Io faccio il tifo.. Yuhu! -
-
Ma sentiteli... -
Fine
Angolo dei ringraziamenti:
E anche quest'avventura è giunta al
termine... e lo è stata davvero per me; primo
perchè sono sbarcata su di un fandom giovane e secondo
perchè cercare di entrare all'interno di una storia
appassionante come lo è quella di FFXV è sempre
una sfida. Sono molto felice di averlo fatto e di essermi messa in
gioco, perchè mi sono divertita tantissimo!
Spero che questo epilogo vi sia piaciuto ^^ Ho cercato di dare una fine
chiara e semplice, che non lasci nessun dubbio su come le vite dei
protagonisti siano andate avanti. Nella mia personale visione del
finale di FF Gladio, Prompto e Ignis non sono morti; c'è chi
afferma il contrario e chi addirittura, facendo riferimento al finale
dopo i titoli di coda, sostenga che Noctis e Luna siano stati in
qualche modo riportati in vita. Io invece penso che vivano in una loro
dimensione, in un Lifestream come per FFVII. A tal proposito se
c'è qualcuno che ha visto il film Advent Children forse
avrà riconosciuto nel saluto di Nyx la figura famigliare di
Zack Fair, beh, è deliberatamente ispirata a lui.
Il pezzo più faticoso da scrivere è stato
l'ultimo dialogo, preso dalla scena prima dei titoli di coda e della
bellissima "Stand by me"; ho ancora la gola serrata se lo rileggo.
Mi auguro vivamente che tramite Something Wild sia riuscita a farvi
emozionare e a farvi (ri)appassionare a FFXV; e che vi siate divertiti
nel leggerla come io mi sono divertita a scriverla.
Ringrazio per primi il piccolo esercito di Lettori che
silenziosamente è arrivato fin qui, dandomi prova di grande
affetto verso di me e verso Selenis. Un grazie sincero a tutti coloro
che hanno inserito la storia tra le preferite:
Dana96, FantasyAnimeManga96, grace18, Namieee, Sarah Bailee Cornwell,
Kira91, _Another_, Akiko_2 e FFDisk.
A chi l'ha inserita tra le seguite:
Radamantia_chan, FantasyAnimeManga96, _White_, Yui_505, haven,
AlexiaKH, Alepcc2003, Akiko_2 e FFDisk.
E a chi l'ha inserita tra le ricordate:
Tosello.
Infine ma non per ultimo le meravigliose persone che mi hanno recensita: _White_,
AssassinLuinil, Yui_505, Sarah Bailee Cornwell e Akiko_2. Siete state
meravigliose e il vostro supporto, vitale per darmi la spinta a
proseguire con la storia <3
Grazie davvero a tutti quanti di cuore per essere giunti qui con me.
Un abbraccio,
Marta
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