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EPILOGO:
Dieci
anni dopo, in una parte del globo nascosta ai babbani...
Rasha
osservava, con aria curiosa, quel megalomane castello al di là del
portone color oro.
Suo
padre l'aveva spedita in quella scuola non appena era venuto a
conoscenza delle capacità particolari della sua primogenita ed
essendo un grande amico di famiglia del casato dei Baskerville,
Nikolaj Korozov non ci aveva pensato due volte ed aveva fatto
preparare il veliero incantato appositamente per la sua partenza.
Ormai
l'inverno era alle porte e le onde del mare sbattevano impetuose e
violente sotto il soffio del vento glaciale.
Ma
lei veniva da Koldovstoretz, in Russia. Era abituata ad un simile
clima, per questo non si scompose più di tanto.
Agitando
la bacchetta, raccolse le sue valigie ed il proprio animale domestico
e si preparò a varcare il cancello.
“Ah,
vedo che sei arrivata. Tuo padre mi aveva avvisato ma non ero sicuro
con questo tempo e questo mare in burrasca”
Una
voce maschile alle sue spalle, la fece girare di scatto puntando la
bacchetta proprio di fronte a sé.
“Chi
sei tu?” pronunciò lei, in inglese, con una leggera cadenza a
scatti tipica del suo paese d'origine.
Il
ragazzo si avvicinò a lei e le porse la mano cordialmente, come se
la bacchetta che lei gli stava puntando addosso non esistesse.
“Farley
Alister Baskerville, lieto di fare la tua conoscenza”
Gli
occhi violacei brillarono sotto la luce di un tuono e, proprio come
quel fenomeno naturale, saettarono proprio di fronte a lei.
Forse
fu proprio la vista di quegli occhi che convinse Rasha ad abbassare
la bacchetta e, con le sue classiche maniere aristocratiche da brava
purosangue quale era, allungò la mano anche lei e la strinse.
“Rasha
Nikolaevna Korozova ma credo che tu lo sappia già il mio nome, non è
vero cavaliere?”
Farley
rise fra sé mentre continuava a stringere la mano della ragazza.
“Vedo
che tuo padre ti ha già informata per bene su parecchie cose, se sai
che sono il Cavaliere del Capricorno”
“Le
notizie volano, come si suol dire, e le vostre gesta si sono sparse
per tutto il mondo magico”
“Stupendo,
allora immagino che tu sappia anche della selezione che stiamo
tentando di organizzare”
A
quelle parole, la mano di Rasha si bloccò.
Selezione?
Nessuno
le aveva detto niente di niente.
Cos'era
questa storia?
“A
giudicare dalla tua faccia, immagino che tuo padre non ti abbia
informata su proprio tutto tutto”
“Evidentemente...”
rispose, gelida, lei.
“Beh,
non è niente di che in effetti. Dieci anni fa si svolse una
selezione fra varie scuole di magia e stregoneria del mondo per
tentare di rimpolpare, possiamo dire, i due ordini che rischiavano
l'estinzione: Luna Rossa e Sole Nero. Ecco, il tutto si è svolto
per il meglio. O quasi. Comunque ora siamo in 12 ma in realtà
dovremmo essere in 13 più il Cavaliere Reggente. Quindi 14 ed ecco
il motivo della scuola e del reclutamento di alunni con il fattore
plus”
“Reclutamento?
Pensavo che la gente iscrivesse i propri figli per disperazione”
“Pensi
che tuo padre ti abbia iscritto per disperazione?” Farley
assottigliò gli occhi.
“Penso
che forse sarebbe meglio entrare, prima di tutto” e, nel dire ciò,
Rasha ritrasse la mano e prese a camminare in direzione della scuola
“Non credi, Farley?”
“Tecnicamente,
sarei professore. Per te come per tutti gli altri studenti,
qui dentro”
Rasha
fischiò in una maniera non proprio da signora.
“Però,
ti sei anche auto-nominato professore”
“Beh,
diciamo che è stato messo ai voti”
“E
cosa insegnerebbe vossignoria?”
“Astronomia”
“Ma
non mi dire, il cavaliere che controlla gli astri, i pianeti e le
stelle che insegna astronomia nella scuola da lui stessa fondata”
“Che
posso farci...” Farley scosse le spalle con aria abbastanza
menefreghista “...sono il migliore in questo campo e gli altri
cavalieri lo sanno”
“Migliore
ed umile, aggiungerei?”
“Ehy,
ragazzina, anche se ho l'aspetto di un diciassettenne ho comunque più
anni di te. Ricordatelo”
“E'
una minaccia?”
Gli
occhi di lei saettarono, come quelli del moro precedentemente, dopo
che un altro tuono spaccò il cielo pieno di nuvole.
In
effetti, era strano che piovesse e tuonasse in quella parte del
globo.
Eppure
erano giorni che non faceva che essere brutto tempo.
Ed
ora che ci pensava bene... era da quando aveva ricevuto la lettera di
Nikolaj in cui spiegava le abilità della figlia, che non faceva
altro che piovere.
Il
vecchio amico di famiglia non aveva specificato le abilità della
ragazza, perché anche lui non riusciva a spiegarsi cosa fosse
effettivamente successo, ma qualcosa suggeriva, nella testa di
Farley, che quella ragazzina di diciassette anni c'entrasse qualcosa.
Un
brivido gli attraversò la schiena.
Non
vedeva l'ora che le selezioni iniziassero solo per poter torturare e
spremere per bene quei ragazzi.
“Nessuna
minaccia solo... tienilo bene a mente”
Farley
si avvicinò a lei e, esattamente come era solito con suo cugino, gli
accarezzò giocosamente la testa spettinandola per bene.
“Ehy,
i miei capelli!”
Ignorando
bellamente le lamentele della russa, il cavaliere fece levitare in
aria le valigie della ragazza e, con un abile gesto della mano,
spalancò le porte del castello.
“Allora?
Non volevi entrare prima di tutto?”
“Pare
che Farley abbia trovato pane per i suoi denti”
“Leila,
sei sempre la solita! Ancora ci mettiamo a spiare la gente come dieci
anni fa?”
“Suvvia,
Sam, è divertente! e scommetto quello che vuoi che quei due si
metteranno insieme”
Sam
abbassò il cannocchiale ed iniziò a guardare di traverso la sua
amica.
“Hanno
dieci anni di differenza!”
“Beh?!
L'amore non ha età”
“Sei
senza speranza”
“A
dire il vero, entrambe siete senza speranza”
Una
terza voce si aggiunse a quella delle ragazze e, come se fossero
appena state colte in flagrante, sia Leila che Sam si girano
immediatamente nella direzione da cui proveniva.
“Kiyo!”
“Kiyo,
che ci fai qua?”
“Semmai
sarebbe più giusto dire: Cosa ci fate voi due qua?”
Il
giapponese le ammonì fin da subito ma qualcosa nel tono della sua
voce fece sì che nessuna delle due ragazze iniziasse a prenderlo
seriamente.
Leila,
infatti, scoppiò a ridergli in faccia.
“Ho
una sorta di de ja vù, non trovi anche tu Sam?”
La
bionda iniziò a ridere anche lei e ciò fece scaturire le risate
anche da parte di Kiyo.
“E'
inutile, gli anni passano ma certe cose non cambiano mai”
“E
credo proprio che non cambieranno mai”
“Comunque
anche io scommetto che quei due si metteranno insieme”
“Eh
bravo Kiyo! Lo sapevo che a forza di stare con me ti saresti
convertito al lato oscuro del gossip. IO LO SAPEVO!”
Leila
si alzò di scatto da terra e si affrettò ad abbracciare Kiyo con
tutta l'enfasi che aveva in corpo.
Sam
guardò quei due, senza proferir parola, scuotendo la testa con fare
rassegnato mentre iniziavano a scambiarsi effusioni senza ritegno.
Era
proprio vero.
Certe
cose non cambiano mai.
Fiamme
prive di calore lo circondarono ed il suo corpo rinvigorì sotto quel
tocco gentile.
Sul
suo volto, i soliti lineamenti che lo contraddistinguevano,
iniziarono a risaltare più vivi e reali che mai. Così come i suoi
capelli scuri riacquistarono la loro lucentezza, o come i
polpastrelli delle mani ripresero le impronte digitali, o come una
qualsiasi parte del suo corpo riprese vita da quello stato di
putrefazione che era stato costretto a vivere.
“Takao...”
Una
voce di donna gli risuonò nell'orecchio assieme ad un lieve sospiro.
Un
alito di vita.
“Takao,
svegliati”
Le
mani della donna infuocata scivolarono lungo tutto il suo corpo.
Le
iridi del giovane uomo si sollevarono leggermente, a causa del troppo
tempo in cui erano state costrette ad essere chiuse.
I
lineamenti del suo volto ricomparvero chiari e definiti nel momento
esatto in cui le mani della ragazza gli accarezzarono il naso e gli
occhi. Poi fu il turno delle labbra, delle guance e della mascella.
Solo
allora Takao si rese conto che quel calore che gli ricordava le
fiamme non era affatto ciò che pensava.
Luce,
si tratta di luce...
Sbattè
più volte le palpebre cercando di mettere a fuoco eppure quando il
suo sguardo incrociò quello della ragazza... non lo riconobbe da
nessuna parte.
“Chi
sei tu?” domandò con voce roca, schiarendosela poco dopo.
Gli
occhi dorati della ragazza incontrarono quelli scuri dell'ex
cavaliere del Cancro il quale solo allora si rese conto dei capelli
ramati della ragazza.
Ecco
perché l'aveva scambiata per il fuoco.
Takao
alzò il braccio verso di lei e, prendendole una ciocca di capelli
fra le sue dita, domandò ancora:
“Chi
sei tu?”
La
ragazza gli sorrise prima di avvicinarsi al suo orecchio, le braccia
sempre sul suo corpo. E, come un nuovo lieve soffio di vita, sospirò:
“Sono
Bia, Takao. Bentornato alla vita”
The
End!
Angolo
Autrici e Ringraziamenti:
Ed
eccoci qui, al vero e proprio FINALE della storia!
*Partono
le urla: Eh ce l'avete fatta a finirla!*
Sì...
è vero... siamo state incostanti e vi abbiamo fatto penare parecchio
e per questo non finiremo mai di chiedervi scusa... ma, alla fine,
dopo due anni ed un mese ce l'abbiamo fatta e siamo felici (sia io
che Gin) di essere riuscite a terminarla.
Sapete...
Quando abbiamo iniziato questa storia l'abbiamo fatto con tutte le
buone intenzioni ma, purtroppo, poco dopo la vita reale ci ha dato
certe batoste che ci hanno massacrato.
Per
quanto mi riguarda (Vic) portare avanti questa storia non rientrava
fra le mie priorità e, sinceramente, mi ero anche parecchio
demoralizzata per tutta una serie di avvenimenti che mi erano
successi.
E,
anche se la cosa non è stata facile, io e Gin ci siamo impegnate
affinché la terminassimo.
Quindi
oggi volevamo dedicare questo spazio a tutte quelle persone che ci
sono state accanto FINO ALLA FINE e ci hanno incoraggiato con le loro
recensioni.
Prime
fra tutte: le persone che hanno partecipato.
Anche
se ci sono state molte sparizioni, senza alcuni personaggi la storia
non sarebbe andata in questa direzione.
Quindi
GRAZIE a:
amilcara95
Bluemoon02
darkblue_moon
forever_knight7
FuriaBianca
Kendra00
Lord
J
Moontastic
Nene_92
No
Face
Phebe
Junivers
pink
sweet
principessac
SwanQueen98
TatianaRomanova
Un
altro grazie va a tutte quelle persone che, personalmente, mi hanno
aggiunto agli autori preferiti.
Quindi
GRAZIE a:
1
Bluemoon02
2
CARLY1234
3
Gin24
4
Iris_Light
5
Phebe
Juniver
6
sa_sped_02
7
_KaylaRamirez09_
Un
grazie speciale va a tutte quelle persone che hanno messo la storia
fra le seguite/preferite/da ricordare perché il loro contributo è
stato quasi al pari delle persone che hanno commentato.
Davvero,
non avete idea della gioia che ci avete dato aggiungendo la nostra
storia.
Ogni
volta che vedevamo gente 'nuova' che si 'aggiungeva', era un motivo
in più per portarla avanti.
Quindi
GRAZIE alle 20 persone che l'hanno aggiunta fra le seguite:
GRAZIE
alle 4 persone che l'hanno messa fra le preferite:
E
GRAZIE alle 5 persone che l'hanno messa fra le ricordate:
Ed,
ovviamente, GRAZIE anche a quelle persone che hanno anche solo letto
:)
Ma
il GRAZIE più grande fra tutti va a loro...
GRAZIE
DAVVERO PERCHE' SENZA DI VOI NON CI SAREBBE STATA LA STORIA.
GRAZIE
a:
Amilcara95
per averci dato il suo Kiyomaro
Bluemoon02
per averci dato il suo Keith
darkblue_moon
per averci dato la sua Leila
Kendra00
per averci dato la sua Kendra
principessac
per averci dato la sua Adelaide
ed
a
Phebe
Junivers per averci dato i suoi Farley, Mabel e Lavi
SIETE
STATE TUTTE FANTASTICHE!
Non
sappiamo se vi sia piaciuta o meno la storia - e se era così che
speravate che finisse quando vi siete iscritte - sappiate però che
la vostra pazienza non ha eguali e che siamo onorate di aver potuto
gestire i vostri personaggi.
Come
avete modo di leggere, il finale è “aperto” e l'abbiamo voluto
fare di proposito giusto perché, come avrete capito, siamo
psicopatiche e ci piace infliggere dolore alla gente.
Scherziamo
ovviamente xD
Il
fatto è che stavamo pensando, come vi avevamo già detto, di fare un
seguito ma non si sa se la cosa andrà mai in porto... quindi vi
abbiamo voluto dare una 'conclusione-non-conclusione' nel caso ci
venisse voglia di scrivere altro...
Questa
storia è comunque conclusa.
Forse
ci rincontreremo in altre interattive ma per ora – ancora –
GRAZIE.
Baci
Vic
& Gin
^^
P.S.
Hai
visto Phebe che anche Farley, alla fine, l'abbiamo accoppiato? XD
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