Autore (forum-sito):
Fuuma
Characters: Phineas
Taylor Barnum: Phillip Carlyle; Anne Wheeler;
Pairing: Phineas/Phillip { barlyle - oneside };
Phillip/Anne { cartwheeler }
Warning: slash; het;
missing moment; canon divergence;
I pray Thee, O God, look away from our sin – parte quinta
La veglia ha spogliato
d’energie Anne, così stanca che all’invito di Barnum di tornare a
casa (per quell’unica notte, promette) non ha forza d’opporsi.
Quando l'uomo entra in stanza,
lo sguardo di Phillip è una lama azzurro opaco nel buio – lividi e
bendaggi eclissano l’elegante bellezza del volto.
Phineas inghiotte
vergogna. Se solo i bagliori della fama non l’avesse accecato.
«Mi dispiace, Phillip,
immensamente.»
La branda cigola;
Phillip siede tremante, ricerca gl’occhi dell’uomo incapaci di
rimanere su di lui. «Bene, perché siete
stato un’incessante delusione, Barnum.» Il cuore di Phineas
sprofonda nello stomaco, come un sasso in un lago di montagna. Giù.
Secco. Pesante. Incagliato sul fondale. «Eppure in quel momento,
sapevo che sareste arrivato. Non ve l’ho mai confessato, ma avete
l’odiosa capacità di comparire esattamente quand’ho più bisogno di
voi.»
Il cuore torna in
superficie. L’apnea finisce solo per ricominciare, lunga quanto
l’attimo in cui Phineas annienta ogni distanza. Cala su Phillip –
ombra, volto, odore, labbra: la traiettoria svirgolata in un bacio
alla fronte. E quella vergogna d’aver lasciato la presa, è
ora disprezzo contro un cuore traditore.
L’ama come s’amano i
segreti, con lo stesso dolore di quando vengono svelati.
«Conta solo che voi
siate salvo.»
L’ama come s’ama il
peccato, da solo e lontano da Dio.
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