Everyday is not the same

di Sunako_7
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L’aria era fredda, una candela stava lentamente morendo in un angolo del comodino, ma alle due persone presenti nella stanza sembrava non importare.
Erano nudi, con solo il piumone e la vicinanza a riscaldarli. Fare l’amore al buio era stata un’esperienza straniante sulle prime; la cecità li aveva resi impacciati, persino Itachi, solitamente sicuro di se stesso, si era riscoperto più cauto, come se fosse la prima volta che toccava il corpo nudo del compagno. Naruto naturalmente spigliato e privo di imbarazzi, era invece stato in silenzio e aveva tolto i vestiti all’altro con lentezza, senza la solita affrettata passione.
Entrambi avevano scoperto qualcosa di nuovo nell’altro e in se stessi quando a guidarli erano state solo le sensazioni tattili delle loro mani, i respiri affannati che scappavano dalle labbra aperte e il calore sprigionato dalla pelle.
C’era stato un bisogno di toccarsi, di raggiungersi in qualche punto più profondo dove non erano mai stati e che finora avevano solo intaccato, senza rendersi conto di quanto fosse profondo quel lago di cui avevano toccato solo le sponde.
Dopo non c’era stato bisogno di parole, Itachi si era seduto con la schiena contro la testiera e Naruto si era accomodato tra le sue gambe, racchiuso nel cerchio protettivo delle sue braccia e con un piumone ad avvolgerli. Avevano guardato il cielo fuori dalla finestra, notando quanto anch’esso sembrasse diverso senza più le luci artificiali della città. Si vedevano addirittura le stelle, qualche nuvola passeggera che di tanto in tanto copriva la luna che illuminava debolmente la stanza dopo che la candela si era definitivamente spenta.
All’improvviso il cielo si rischiarò di mille colori, i rumori delle esplosioni dei fuochi d’artificio riverberavano nell’aria arrivando fin dentro al petto, facendo tremolare lo stomaco e credere che il cuore potesse davvero muoversi e arrivare fino in gola, o risalire al cervello per meglio parlargli d’amore.
Naruto voltò la testa per guardare Itachi con la pelle dai mille colori che esplodevano fuori dalla finestra e pensò che il nuovo anno non poteva iniziare meglio di così, con un black-out e loro due insieme in quella stanza fredda e buia, perché insieme non c’era buio o difficoltà che potesse davvero fare paura.





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