Lettere ad un amore

di ShadeOfCool
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Il desiderio fa fiorire ogni cosa; il possesso rende tutto logoro e sbiadito.
 
Vorrei chiudere con questa massima di Proust che mi sembra già completa così, ma sai la novità? Le buste non me le regalano e non ho poi così tanto spazio per la poesia.
Si è spenta la magia, e l’ho potuto vedere ieri, quando tutto era semplicemente tornato normale. Ognuno nel suo personaggio. Non hai esagerato, non ti sei spinto. Niente voce in falsetto per mascherare quel filo di imbarazzo che non serve ad altro che ad avvicinarti solo un po’ di più a noi umani; niente mano pesante sulla mia spalla mentre tiri un sospiro di stanchezza tanto potente da far muovere le foglie sugli alberi; niente sguardo perso da lontano che si appoggia al mio e si trasforma in risata sarcastica per uccidere il sotto testo.
Forse eri solo felice e quando sei felice sei un po’ noioso. Tutti lo siamo.
Felici. Bleah.
Siamo felici e non ci chiediamo il perché. Solo felici. “Basta così”. Ci si spegne il cervello, che vergogna.
Ho fatto una classifica dei sentimenti rapportati a te.
La gioia mi divide da te, così anche tutti gli altri con connotazione positiva. Io ti dico perché sono felice e tu ti complimenti distaccato e sparisci.
La noia mi divide da te ma anche dagli altri. È un sentimento composto e consta di due parti: rabbia e frustrazione.
La tristezza e le sue varianti mi fanno vivere in simbiosi con te, perché mi diventi anima e forza, in una misura che mai nella vita potrai immaginare di capire.
In ogni caso non ti importa capirlo, né ascoltarlo. Non ti importa che sempre sono
tua
triste e annoiata,
S.

 
30/06/18 (1:00 a.m.)




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