Attimi perduti, attimi ritrovati

di AlexSgrilli97
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Avverto che questa flash (eccezione perché non riuscivo ad accorciarla di più di così) potrebbe risultare strana e quasi "inquietante". So che raramente si guarda il lato del carnefice, all'interno delle relazioni umane. Quando una relazione finisce male, con uno o entrambi svuotati si tende ad analizzare solo la vittima. Ecco, questa drabble cerca esattamente di fare il contrario. Analizza un carnefice che riconosce di esserlo. 
Narcisismo
Alcuni mi chiameranno stronzo.
Altri mi crederanno la vittima.
Sono stato io il carnefice tra di noi. Il mio ego infantile ha teso una trappola verso di te, risucchiandoti. Ti ha scelto perché eri fragile, buono. Forse addirittura troppo.
Banalmente entrambi siamo stati vittime di noi stessi, tu il bravo ragazzo che cercava di curare le mie ferite senza badare alle sue, io il cattivo ragazzo che non si lasciava mai veramente curare, ma ti rubava ogni energia. Vittima di un'infanzia e di un'adolescenza rubate, distrutte. 
Non è una favola, questa è la realtà. 
Queste relazioni non funzionano. Finiscono sempre col rompersi male, senza possibilità di ricucirle in alcun modo. 
Cureró da solo le mie ferite, tu cura le tue. 




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