Attenzione!
Ci sono spoiler e una mia teoria su come si risolverà la
situazione della madre di Adrien
-My
Lady- fece Chat Noir stringendo con forza il bastone allungabile -Credo
che le
possibilità siano due: Scappare oppure combattere-
L’eroina
coccinella annuì -Direi di optare per la seconda- detto
ciò cominciarono ad
indietreggiare.
Quando però sentirono una risata argentea alle loro spalle.
-Uffa-
a quel punto chi aveva riso parlò -Io speravo di affrontare
il mostro però… Ci
hanno tolto il divertimento T… Tesoro*-
Si
girarono e videro che a parlare era stata una ragazza che stava appesa
ad un ramo
di un albero a testa in giù.
Addosso aveva un vestito a pagliaccetto giallo, ai piedi un paio di
scarpe
classiche cinesi, indossava strane calze strette con dei lacci e dei
guanti
senza dita di pelo marrone.
Sulle braccia aveva anche due elastici gialli bordati di marrone,
così come il
collare e la giarrettiera sulla gamba sinistra.
-Io invece vi ringrazio perché non avevo nessuna voglia di
sbattermi- questa
volta a parlare fu un ragazzo dai capelli castani che, ammisero i due
eroi
parigini, assomigliava a Taruto e affiancava la ragazza fluttuandole
accanto.
Vestito
con una maglietta nera corta che lasciava scoperta la pancia con sopra
un gilet
rosso chiuso da un grosso fiocco nero, pantaloni corti neri da cui,
come per la
prima figura maschile, spuntavano delle lunghe fettucce di stoffa nere
mentre
sugli avambracci e sulle gambe aveva delle bende che fasciavano il
tutto.
-Proviamo-
ma la proposta di LadyBug le morì in gola visto che alzando
lo sguardo si
accorsero che c’era una ragazza che, volando, bloccava loro
la fuga dall’alto.
Indossava un bel tubino dal color verde mare, dello stesso colore erano
i
guanti e gli stivaletti.
Come per le altre figure femminili aveva anche lei degli elastici alle
braccia
e su una coscia dello stesso colore del vestito e con il bordo di pelo
blu.
-Niente
My lady- disse con preoccupazione Chat -Ormai manca poco…
proviamo a dividerci…
io a destra e tu a sinistra… ci rivediamo da Ryo Ok? -
LadyBug
annui e provò a fare come da proposta ma… Si
trovò subito di fronte a due persone
una ragazza, con lo sguardo ansioso, e uno strano uomo simile alle due
figure
che avevano visto in precedenza.
La donna indossava un body verde che, nella parte superiore, terminava
in
quattro punte con quelle posteriori più lunghe rispetto a
quelle anteriori.
Ai piedi aveva degli stivali lunghi fino alle ginocchia e fra i capelli
aveva
dei lunghi nastri bianchi.
Come per le altre ragazze aveva un collare, degli elastici alle braccia
e una giarrettiera
dello stesso colore del vestito ma con i bordi bianchi.
Mentre
la figura maschile, che la osservava tra lo scettico e il nervoso,
indossava
una specie di salopette nera e viola, una cintura viola dai bordi verdi
da cui,
come le altre figure maschili, partivano due lunghe strisce di stoffa
viola,
sugli avanbracci invece aveva degli scaldamuscoli viola, con delle
bende di
colore verde a coprirgli le gambe fino al ginocchio mentre ai piedi
aveva delle
calzature che sembravano delle espadrillas.
-Dannazione-
sbottò LadyBug che strinse lo yo-yo ed iniziando a rotearlo
pronta per ogni
evenienza.
Ma
neanche Chat ebbe maggior fortuna visto che una donna dai lunghi
capelli viola,
delle orecchie e una folta coda da lupo lo fermò guardandolo
in maniera decisa.
La
donna lupo indossava un top a balconcino con i bordi di pelo bianco e
pantaloncino color porpora.
Dello
stesso colore erano gli stivali alti fino al ginocchio, così
come le polsiere, gli
elastici, la giarrettiera e il collare che in più avevano,
tranne le polsiere e
gli stivali, i bordi di pelo bianco.
-Molto
carina signoria ma io preferisco le coccinelle- fece in maniera
spavalda Chat
-Ora se vorreste scusarci noi vorremmo andarcene- lanciò
quindi uno sguardo
alla compagna, indietreggiata verso di lui, che annuì.
Ma
prima che potessero provare ad attaccare i due vennero bloccati: Chat
si trovò
con delle liane legato mani e piedi come in una croce di
Sant’Andrea mentre
LadyBug era immersa in una specie di budino giallo.
-Scusate
se mio fratello e la sua fidanzata vi hanno attaccato- fece
seraficamente una
delle prime due figure che erano apparse.
-Ma
volevamo parlarvi in maniera tranquilla… Forse
però apparirvi così di punto in
bianco davanti vi ha spaventati un po’… Miei cari
Adrien e Marinette- spiegò
poi la stessa figura che aveva parlato per prima.
-Come
fate…- Ma prima che potessero chiedere alle otto figure che
intanto si erano
avvicinate a loro, come facessero a sapere le loro vere
identità la
trasformazione terminò e i due ritornarono in borghese.
-Che
carino! - Trillò la ragazza vestita di giallo vedendo Plagg
cadere a terra
esausto.
-Ehi
scimmietta- fece però la persona accanto a sé
somigliante a Taruto -Rimaniamo
sul pezzo-
Lei
sbuffò al suo rimprovero e tronò verso di lui.
A
quel punto i due eroi parigini capirono chi avessero di fronte -Voi
siete le
mew mew e i loro alleati- esclamò Marinette.
-Sapete
assomigliate molto a…- Fece Adrien nel mentre cercava di
liberarsi
divincolandosi
-Sì,
siamo le persone che avete conosciuto oggi pomeriggio-
Sospirò Ichigo -Adesso
però ci dovremo sorbire la lavata di capo di Ryo-
-Beh!
per una volta non sarà colpa mia- ghigno Kisshu guardando
Taruto e Purin.
-Scusate
ma era da un po’ che non utilizzavamo i nostri poteri-
Spiegarono i due
-Siete
degli Idioti! – Tuonò Ryo nei confronti di Taruto
e Purin -Ma anche voi altri…-
Disse rivolto al resto del team per poi scuotere la testa -Lasciamo
perdere-
-Scusa
Ryo vorremo avere delle spiegazioni- Fece seria a quel punto Marinette
che
teneva Tikki, che intanto si mangiava dei biscotti, fra le mani.
-Già-
rimarcò Plagg mentre mangiava un pezzo di formaggio -Non
è stato molto carino
legare come un salame il mio portatore anche se gli capita spesso di
fare
quella fine-
-Zitto
Plagg! - lo redarguì Adrien -Vorremo capire
perché quel tipo ci ha attaccati,
perché poi ci avete circondato e se voi tre siete umani-
-Prima
di tutto vorremo scusarci per il nostro comportamento- fece Ryo
imbarazzato
-Non pensavo che Purin e Taruto vi bloccassero in quel modo-
-Ehi
volevano attaccarci quindi – Spiegò malamente
Taruto
I
due eroi parigini sospirarono sconfortati
-Comunque,
non vi avremmo mai attaccati per davvero- fece a questo punto Pai
-Abbiamo
motivo di credere che voi siate l’obbiettivo di una nuova
minaccia per Tokyo e
forse il mondo intero-
-In
che senso? – Chiesero i due parigini
-Nel
senso che c’è qualcuno o qualcosa che vuole i
vostri miraculous- spiegò loro
Ryo
-Partiamo
dal principio però biondino- Disse Kisshu mentre osservava i
due ragazzi
appoggiato ad un muro con le braccia incrociate.
-Ci
hanno chiesto sei siamo umani… Beh no, non lo siamo. Per
l’umanità noi saremo
degli alieni anche se in verità noi saremo i primi veri
abitanti della terra
che hanno creato una civiltà altamente progredita-
Spiego
a quel punto il verde lasciando di sasso i due ragazzi e i kwami.
-Quindi
Kibou? – Chiese Marinette
-Kibou
è il primo bambino umano-alieno della storia- disse loro una
sorridente Retasu
stringendo il figlio
-Oh!
mamma! - fece Adrien portandosi una mano alla fronte e massaggiandosela
-Non
vi vedo molto sconvolti ragazzi- Notò Ichigo
-Un
po’ sorpresi lo siamo- ammise Marinette
-Ma
non sconvolti visto che abbiamo a che fare con i kwami e abbiamo avuto
a che
fare con degli akumatizzati- specificò Adrien
-Com’
era logico aspettarsi- Fece Pai osservandoli
-Andiamo
al punto- sospirò Ryo -Ma per farlo dobbiamo spiegarvi un
paio di cose: Molti
anni fa mio padre scoprì che la terra aveva avuto questa
civiltà ma, durante
queste ricerche, risvegliò una creatura chiamata chimero che
uccise lui e mia
madre. – Mentre diceva questo gli occhi di Ryo si fecero
umidi quindi prese un
respiro e continuò.
-Decisi
quindi di continuare le sue ricerche assieme al mio tutore Keiichiro,
che era
un allievo di mio padre, e scoprimmo che loro- alla parola loro
indicò Kisshu,
Pai e Taruto -Sarebbero tornati e avrebbero cercato una sostanza che
chiamavano
Blue Acqua.
Essa permetteva molte cose fra le altre la rinascita del loro capo
supremo:
Deep Blue-
-Peccato
che Deep Blue ci aveva sfruttato solo per ritornare in vita e non aveva
intenzione di far tornare sulla terra il nostro popolo che viveva su un
pianeta
quasi invivibile-
Spiegò
a quel punto Kisshu -All’inizio della nostra tentata
invasione io e i miei
fratelli abbiamo seguito-
-Qualcuno
più o meno- fece a bassa voce Taruto che venne
però sentito da Kisshu e rimesso
al suo posto con uno sguardo bruciante -le sue direttive ma poi, anche
a causa
di queste splendide fanciulle- a quel punto il verde indicò
le ragazze ed in
particolare Ichigo, Retasu e Purin che sorrisero imbarazzate -ci siamo
ribellati al volere del nostro capo-
-Al
termine di quegli eventi, mettemmo fine all’esistenza di Deep
Blue- A riprendere
il racconto fu Pai -e portammo sul nostro pianeta abbastanza Blue Acqua
da
renderlo vivibile.
Quando i nostri capi ce lo permisero tornammo sulla terra e ci
confondemmo tra
voi e intanto davamo una mano alle mew mew nel tenere a freno la
piccola
delinquenza e i fatti strani. -
-Che
bella storia- Fece a quel punto Plagg annoiato che volò di
fronte al maggiore
dei tre alieni -Questo non spiega perché ci avete dato un
bel benvenuto-
-Ha
ragione Plagg – disse Tikki annuendo e volando anche lei di
fronte al viola
-tutto ciò non spiega ancora il vostro comportamento-
-Vero-
rispose Keiichiro -Dovete sapere che una parte di quella sostanza
andò dispersa
durante la lotta contro deep blue: in parte risveglio dei chimeri che i
nostri
attuali alleati avevano lasciato in giro-
A
quel punto la squadra guardò malamente Kisshu che sorrise
imbarazzato.
-Ma
un’altra parte sembra che abbia risvegliato quella minaccia
ma non ha ancora abbastanza
forza per combattere direttamente-
Marinette
però lo interruppe -Questo però non spiega ancora
chi o cosa è questa minaccia
e perché vuole i miracoluos!? -
Il
pasticcere annui alle rimostranze della ragazza -Non sappiamo bene chi
sia,
abbiamo un sospetto che riguarda il passato del Giappone.
Avete mai sentito parlare di Oda Nobunaga e di Kennyo Kosa? –
I
due ragazzi scossero la testa ma i due kwami sembravano preoccupati.
-Ebbene-
cominciò a spiegare Kisshu -Questi due tipi erano due
personcine a modo, due
guerrieri che non guardavano in faccia nessuno e se
potevano… Tagliavano teste
a profusione in particolare il primo-
Ryo
sbuffò -Kisshu per piacere-
-Biondino-
replico l’altro -volevo solo colorare un po’ la
storia ma va bene va avanti te-
-Dicevamo
di Oda Nobunaga e di Kennyo Kosa, il primo è in pratica il
fondatore del
Giappone moderno.
È il samurai che ha, in pratica, dato il via agli eventi che
misero fine alle
guerre civili che imperversarono in Giappone tra quindicesimo e in
l’inizio del
diciassettesimo secolo. Guerre che finirono quando prevalse un suo
vecchio
alleato Tokugawa Ieyasu che impose lo shogunato.
il secondo è un monaco buddista guerriero che diede filo da
torcere a Oda ma
che si arrese e lasciò il suo monastero fortezza solo dopo
un lungo assedio-
Adrien
sospirò -In pratica ci stai facendo una lezione di storia
del Giappone feudale-
-Lo
so è una cosa abbastanza noiosa ma se volete saperlo Zakuro
è una discendete di
Oda Nobunaga visto che il clan Fujiwara di cui fa parte ha dato i
natali a Oda-
I
due ragazzi a quel punto si girarono verso di lei che, senza darlo a
vedere,
arrossi.
-Ma
non tutti volevano che Kennyo se ne andasse vivo e quindi
attaccò i due che avevano
raggiunto un accordo. Fino a qui ci siete? –
I
due annuirono alla domanda di Ryo che riprese a parlare notando che
anche le
mew mew e Taruto stavano prestando attenzione
-Oda
e Kennyo però vennero avvertiti da un servo di uno di questi
che, segretamente,
era un cristiano e prima di riferire questa notizia chiese consiglio al
suo
padre spirituale, un missionario gesuita portoghese che gli disse:
Meglio la
morte di un empio che la morte di cento giusti. -
-Scusate
ma come fate a saperlo? – Chiesero i due
-Perché
mentre facevamo una vacanza a Roma l’anno scorso io e Reatsu-
spiegò loro Pai
-Abbiamo
colto l’occasione di fare delle ricerche: lei per il suo
ultimo libro mentre io
su questa vicenda nell’archivio di stato vaticano. Un nostro
conoscente ci
aveva mandato una riproduzione di una lettera tra un gesuita portoghese
e il
superiore della congregazione in cui gli dava ragguagli su alcune
vicende
capitate in Giappone. Questo nostro conoscente, sapendo che ci
interessavamo di
questi argomenti, ci ha inviato il materiale che aveva-
Marinette
e Adrien a quel punto si guardarono con lo sguardo di chi ci non stava
capendo
niente mentre i Tikki e Plagg sembravano sempre più a
disagio.
Cosa
che Kisshu notò -Ehi spiritelli- sbottò a quel
punto -Voi ne sapete niente? -
-Ehi-
rispose a tono Plagg che si fiondò davanti al suo viso -Non
siamo spiritelli ma
Kwami! -
Il verde assottiglio lo sguardo e lo fissò malamente -Ripeto
la domanda Kwami:
ne sapete qualcosa? Noi sappiamo che due tipi: una donna travestita da
coccinella e un uomo travestito da gatto nero hanno fermato questo tipo
che
voleva ammazzare Nobunaga e Kosa… -
Tikki
a quel punto sospiro attirando l’attenzione su di
sé -Plagg… Forse è meglio
dirglielo-
-Dirci cosa Tikki? – Chiese a quel punto Marinette
leggermente in ansia.
Il
kwami della distruzione sbuffò -Ed io che speravo di farmi
una vacanza
tranquillo… Ma quel tipo Eiki Tujo ha proprio deciso di
tornare! Non poteva
maledire qualcos’altro! -
-Scusate
ma chi è questo Eiki Tujo? – Chiesero a quel punto
Adrien e Marinette ai due
kwami.
Tikki
guardò i due portatori per poi cominciare a raccontare -Si
tratta di un nemico
della LadyBug e dello Chat Noir dell’epoca Sangoku.
I due portatori erano una Geisha, in realtà era una delle
poche donne samurai
del clan Fujiwara, ed un generale di Oda che dovettero affrontare Eiki
Tujo che
aveva fatto un patto con un demone ragno* per poter distruggere Kennyo
che
riteneva un eretico ed un apostata mentre Oda un traditore se salvava
Kennyo. –
Plagg
a quel punto prese la parola -Oda e Kennyo affrontarono Eiki con i loro
soldati
migliori ma lui risultò troppo forte per loro. Solo grazie
alla LadyBug e allo
Chat Noir di allora si riuscì a fermarlo e a confinarlo da
qualche parte nel
sottosuolo di questa zona… Fino ad oggi-
Dicendo ciò guardò male Kisshu, Pai e Taruto.
-Ma
ciò non spiega come siete riusciti a scoprire
l’esistenza di noi kwami- disse
ancora Plagg
-Perché
l’abbiamo letto su una lettera di un ex venditore di armi
portoghese che
assistete alla vostra battaglia anche se non eravamo sicurissimi della
vostra
esistenza- spiegò Pai.
-La persona in questione, dopo quella battaglia, tornò in
portogallo e si
ritirò in un monastero dove, al termine dei suoi giorni,
scrisse una lettera
che mandò al superiore dell’ordine che la
portò nell’archivio vaticano e lì
rimase fino a poco tempo fa. –
Plagg
a quel punto sospirò infastidito -Da qui avete intuito che
c’era una
connessione tra i nostri passati possessori e loro due- detto
ciò indicò con un
cenno del capino Adrien e Marinette.
-Almeno
siete più svegli di loro due che ci hanno messo anni a fare
due più due- sbuffò
poi
-Già-
fece sorridendo in maniera furba Ryo.
-Quindi
il comportamento di oggi di Kisshu…- Chiese Marinette
-In
parte era una cosa studiata- ridacchio il verde -Sappiamo che i vostri
Miracolous sono due oggetti molto potenti, rappresentano lo Yin e lo
Yang cioè
la creazione e la distruzione-
-Inoltre-
riprese a parlare Keiichiro -Sappiamo dell’esistenza degli
altri miracolous
anche se per gli altri sappiamo ancora meno dei vostri. -
-Allora
che si fa? – Fece seria Marinette -Non possiamo certo
lasciare i Miracolous a
questo Eiki-
-Certo-
rispose Ryo -Per questo la squadra vi sorveglierà-
-Ehi-
fece a quel punto Ichigo -Non siamo mica delle bodyguard! –
-Mia
cara se vogliamo salvare il mondo dovete farlo – Rispose il
biondo americano
-Guardate
che possiamo difenderci da soli- disse a quel punto Marinette a bassa
voce.
-Marinette,
Adrien- a quel punto a parlare fu Zakuro -Sappiamo bene che voi due
avete
affrontato nemici potenti e che avete alla fine sconfitto Papillon ma
qui non
sapete come muovervi e poi una mano non guasta –
Adrien
e Marinette si guardarono per poi annuire -Va bene- fecero i due per
poi
alzarsi e stringere le mani a Ichigo, Ryo e Kisshu.
-Siamo
sulla stessa barca- sospirò Marinette
-Toglimi
una curiosità Adrien prima che io e la mia micetta torniamo
a casa- fece
sorridendo Kisshu
-Chiedi
pure- Rispose lui
Minto
a quel punto si avvicinò a Ichigo con uno sguardo
contrariato per poi
bisbigliarle -Non glielo chiederà, vero? -
-Conoscendolo-
disse la mew neko sospirando
-Ma
tu fai le fusa come mia moglie quando sei trasformato? –
Adrien
arrossì mentre Marinette si portò una mano alla
faccia.
-Avanti
ragazzino- lo istigò Plagg sorridendo melenso -rispondi-
Anche
Pai alzò le orecchie ma anche gli altri sembravano in
qualche maniera
interessati alla risposta del biondo parigino che prese un respiro ed
annuì
-Sì, Kisshu faccio le fusa quando sono trasformato-
-Sentito
biondino!? Paga! –
Detto
ciò Ryo prese il portafoglio, tirò fuori due
banconote da diecimila yen e le
diede a Kisshu che gongolava.
A tutta la squadra scese un
gocciolone per
quello che era appena successo
-Aveva
fatto una scommessa con Ryo- mormorò sconsolata la ragazza
gatto
-Ehi-
fece a quel punto Purin sorridendo -Perché non facciamo una
serata solo donne e
invitiamo anche Marinette? -
Le ragazze si guardarono e sembravano tutte d’accordo tranne
Zakuro che le
osservo con un sopracciglio alzato.
-Dai
Zakuro One-sama- la incoraggio a quel punto Minto -Così
potremmo conoscere
meglio Marinette-
La
Mew Lupo sospirò -Va bene ma ricordatevi che domani e il
giorno dopo abbiamo le
prove della sfilata-
Quindi
guardò Adrien -Sarà meglio andarci a riposare-
Il
francese annuì -Sì, sono d’accordo
Zakuro. Oggi è stata una giornata pesante-
-Però domani sera serata! – Insistette la biondina
e a quel punto tutte le
altre cedettero.
Ma
i due francesi non andarono subito a dormire prima dovevano avvertire i
loro
compagni di cosa era successo tramite una videochiamata.
-Avete
incontrato gli eroi di Tokyo?!- gridò entusiasta Alya
-Perché non sono potuta
venire con voi! Dannazione in qualche modo potevo imbucarmi!
Così avrei potuto
intervistarli per il mio blog! –
Un
ragazzo moro, con gli occhiali e la carnagione scura seduto accanto a
lei
ridacchio -Alya sai benissimo che i tuoi non te l’avrebbero
permesso e poi noi
qua dobbiamo tenere d’occhio la situazione mentre loro sono
assenti inoltre
abbiamo la scuola, loro hanno avuto un permesso speciale ma
noi… -
La
ragazza, punta sul vivo, borbotto qualcosa che nessuno capì
ma poi si rianimò
-Ma
almeno potete dirci chi sono? – Chiese lei facendo degli
occhi da cerbiatta
Marinette
e Adrien si guardarono scombussolati poi scossero la testa tra il
dispiaciuto e
lo sconfortato
-Alya-
fece con tono paternalistico la portatrice del kwami della coccinella
-Non
possiamo dirti chi sono. Lì abbiamo conosciuti anche senza
maschera e loro
hanno conosciuto noi ma è meglio che le loro vere
identità le sappiamo solo
noi. –
-Però-
fece Adrien -Possiamo dirti che sono persone molto in gamba
e… particolari
almeno, se tralasciamo il fatto che le ragazze sono mezze animali e
mezze umane
per davvero… - a quel punto il biondo prese un respiro -e i
maschi lo sono
molto di più perché sono alieni in incognito-
-Cosa!?
– fecero i due eroi rimasti a Parigi sbalorditi poi Alya si
ricordò di una foto
che aveva visto qualche giorno prima e lei, visto che Marinette stava
per
andare a Tokyo, aveva deciso di fare delle ricerche sugli eroi di Tokyo
ed era
incappata in un’immagine che ritraeva una ragazza con dei
vestiti stropicciati,
con delle strane orecchie feline, che inginocchiata baciava un ragazzo,
con
delle orecchie elfiche, steso per terra che si teneva una spalla.
-Ragazzi
posso chiedervi una cosa? – fece con un sorriso furbo la
ragazza.
-Dicci
Alya – fecero i due che però cominciarono a sudare
ben conoscendo la natura
indagatrice dell’amica
-Ma
ci sono delle coppie tra quegli eroi? –
I
due si guardarono -Sì, ci sono delle coppie ma adesso
torniamo a noi- Disse
risoluta Marinette
-A
quanto sembra qui a Tokyo c’è un problema con un
tizio che dei nostri
predecessori hanno sconfitto e che adesso sia ritornato in vita per
cercare
vendetta. –
Nino
sospirò sconfortato -Quindi dovrete agire anche
lì? –
I
due a Tokyo annuirono -Però le mew mew e i tre alieni ci
aiuteranno- gli
informò Marinette
-Ehi
ragazzi- disse Alya prima di chiudere la comunicazione -Quando torno
qua voglio
saperne di più-
Nino,
Marinette e Adrien alzarono gli occhi al cielo sospirando
all’insistenza
dell’amica.
I due chiusero la videochiamata con i due compagni rimasti a Parigi per
poi
sospirare.
-Adesso-
fecero all’unisono -La parte più difficile-
Fecero
partire la videochiamata e salutarono le due persone che apparvero
sullo
schermo
-Ciao
Papà, mamma- fece Adrien -Salve Signor Agreste, signora-
fece balbettante
Marinette.
In
quel momento in casa Ikistashi Momomiya c’era un
po’ di tensione.
Ad Ichigo non era piaciuto molto che il marito le avesse tenuto
nascosto la
possibilità di un nuovo nemico.
-Allora-
chiese lei a braccia conserte e guardandolo male -da quanto lo sai?
–
Lui
alzò le spalle -l’ho scoperto per caso, leggendo
dei documenti di Pai e quindi
ho fatto un paio di ricerche per loro-
-Potevi
dirmelo- rimarcò lei
-Hai
ragione piccola- sospirò lui -Ma fino a che i Miraculous
sarebbero rimasti al
sicuro, da qualsiasi parte essi fossero stati, non c’era
motivo di avvertirvi.
–
Lei
scosse la testa poi l’abbraccio -Scommetto che Ryo ti abbia
costretto a tenere
il segreto-
Lui
sorrise furbescamente -Sì, mi ha promesso, se avessi tenuto
il segreto, un
viaggio tutto spesato in Italia e a Parigi -
-Allora
è più un ricatto- ribatte la moglie capendo
cos’era successo in realtà.
-Forse
ma se vuoi possiamo rimandare il tutto a dopo il nostro progetto di
allargamento della famiglia- propose lui
Ichigo
a quel punto fece un segno di diniego -Prima sistemiamo questa
faccenda, poi partiamo
e poi cerchiamo di tornare in tre… Che ne dici? –
Kisshu
fece uno dei suoi sorrisini -Direi che la tua idea è
magnifica-
Lo
spirito di Eiki alleggiava ancora nel tempio Shintoista quando una
piccola
lucciola cominciò a volteggiare nella sala principale dove
lui aveva preso
residenza.
-Ti
sento maledetta- Proruppe lo spirito infuriato -Tu e il tuo compagno
secoli fa
mi avete impedito di attuare la giusta purificazione e adesso? Volete
impedirmi
di prendermi la giusta vendetta! -
La
lucciola lentamente prese una forma umana che aveva i lineamenti di
Zakuro.
-Eiki-
fece lei -Il tuo patto scellerato era sbagliato allora e lo
è ancora adesso. La
mia discendente assieme alle altre guerriere e ai possessori dei
Miraculous ti
fermeranno ancora una volta e questa volta definitivamente. –
-Tu
credi? – Chiese lui in maniera malvagia -Io non
credo… Questa volta vincerò io-
L’antenata
di Zakuro sembrò alzare le sopracciglia in maniera scettica
-Io ti ho avvertito
Eiki e ti dirò di più.
La tua anima corrotta non vedrà più la luce del
sole-
-Staremo
a vedere portatrice- detto ciò rise in maniera beffarda nel
mentre osservava lo
spirito tornare ad avere una parvenza di lucciola per poi sparire.
* Purin è stata avvertita che non doveva farsi scoprire,
quindi al posto del suo solito Taru-Taru ha optato per il Tesoro.
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