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Autore: Jack83    22/02/2020    0 recensioni
Un antico nemico che si risveglia porta uno gruppo di eroi ad allacciare un'alleanza con una coppia di giovani eroi di un altro continente.
ATTENZIONE: Modificata la categoria da TMM a Miraculous rimanendo comunque una cross over tra le due serie.
Genere: Generale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Attenzione! Ci sono spoiler e una mia teoria su come si risolverà la situazione della madre di Adrien
 
-My Lady- fece Chat Noir stringendo con forza il bastone allungabile -Credo che le possibilità siano due: Scappare oppure combattere-
L’eroina coccinella annuì -Direi di optare per la seconda- detto ciò cominciarono ad indietreggiare.
Quando però sentirono una risata argentea alle loro spalle.

-Uffa- a quel punto chi aveva riso parlò -Io speravo di affrontare il mostro però… Ci hanno tolto il divertimento T… Tesoro*-
Si girarono e videro che a parlare era stata una ragazza che stava appesa ad un ramo di un albero a testa in giù.
Addosso aveva un vestito a pagliaccetto giallo, ai piedi un paio di scarpe classiche cinesi, indossava strane calze strette con dei lacci e dei guanti senza dita di pelo marrone.
Sulle braccia aveva anche due elastici gialli bordati di marrone, così come il collare e la giarrettiera sulla gamba sinistra.
-Io invece vi ringrazio perché non avevo nessuna voglia di sbattermi- questa volta a parlare fu un ragazzo dai capelli castani che, ammisero i due eroi parigini, assomigliava a Taruto e affiancava la ragazza fluttuandole accanto.

Vestito con una maglietta nera corta che lasciava scoperta la pancia con sopra un gilet rosso chiuso da un grosso fiocco nero, pantaloni corti neri da cui, come per la prima figura maschile, spuntavano delle lunghe fettucce di stoffa nere mentre sugli avambracci e sulle gambe aveva delle bende che fasciavano il tutto.
-Proviamo- ma la proposta di LadyBug le morì in gola visto che alzando lo sguardo si accorsero che c’era una ragazza che, volando, bloccava loro la fuga dall’alto.
Indossava un bel tubino dal color verde mare, dello stesso colore erano i guanti e gli stivaletti.
Come per le altre figure femminili aveva anche lei degli elastici alle braccia e su una coscia dello stesso colore del vestito e con il bordo di pelo blu.

-Niente My lady- disse con preoccupazione Chat -Ormai manca poco… proviamo a dividerci… io a destra e tu a sinistra… ci rivediamo da Ryo Ok? -
LadyBug annui e provò a fare come da proposta ma… Si trovò subito di fronte a due persone una ragazza, con lo sguardo ansioso, e uno strano uomo simile alle due figure che avevano visto in precedenza.
La donna indossava un body verde che, nella parte superiore, terminava in quattro punte con quelle posteriori più lunghe rispetto a quelle anteriori.
Ai piedi aveva degli stivali lunghi fino alle ginocchia e fra i capelli aveva dei lunghi nastri bianchi.
Come per le altre ragazze aveva un collare, degli elastici alle braccia e una giarrettiera dello stesso colore del vestito ma con i bordi bianchi.

Mentre la figura maschile, che la osservava tra lo scettico e il nervoso, indossava una specie di salopette nera e viola, una cintura viola dai bordi verdi da cui, come le altre figure maschili, partivano due lunghe strisce di stoffa viola, sugli avanbracci invece aveva degli scaldamuscoli viola, con delle bende di colore verde a coprirgli le gambe fino al ginocchio mentre ai piedi aveva delle calzature che sembravano delle espadrillas.
-Dannazione- sbottò LadyBug che strinse lo yo-yo ed iniziando a rotearlo pronta per ogni evenienza.
Ma neanche Chat ebbe maggior fortuna visto che una donna dai lunghi capelli viola, delle orecchie e una folta coda da lupo lo fermò guardandolo in maniera decisa.
La donna lupo indossava un top a balconcino con i bordi di pelo bianco e pantaloncino color porpora.
Dello stesso colore erano gli stivali alti fino al ginocchio, così come le polsiere, gli elastici, la giarrettiera e il collare che in più avevano, tranne le polsiere e gli stivali, i bordi di pelo bianco.
-Molto carina signoria ma io preferisco le coccinelle- fece in maniera spavalda Chat -Ora se vorreste scusarci noi vorremmo andarcene- lanciò quindi uno sguardo alla compagna, indietreggiata verso di lui, che annuì.
Ma prima che potessero provare ad attaccare i due vennero bloccati: Chat si trovò con delle liane legato mani e piedi come in una croce di Sant’Andrea mentre LadyBug era immersa in una specie di budino giallo.
-Scusate se mio fratello e la sua fidanzata vi hanno attaccato- fece seraficamente una delle prime due figure che erano apparse.
-Ma volevamo parlarvi in maniera tranquilla… Forse però apparirvi così di punto in bianco davanti vi ha spaventati un po’… Miei cari Adrien e Marinette- spiegò poi la stessa figura che aveva parlato per prima.
-Come fate…- Ma prima che potessero chiedere alle otto figure che intanto si erano avvicinate a loro, come facessero a sapere le loro vere identità la trasformazione terminò e i due ritornarono in borghese.
-Che carino! - Trillò la ragazza vestita di giallo vedendo Plagg cadere a terra esausto.
-Ehi scimmietta- fece però la persona accanto a sé somigliante a Taruto -Rimaniamo sul pezzo-
Lei sbuffò al suo rimprovero e tronò verso di lui.
A quel punto i due eroi parigini capirono chi avessero di fronte -Voi siete le mew mew e i loro alleati- esclamò Marinette.
-Sapete assomigliate molto a…- Fece Adrien nel mentre cercava di liberarsi divincolandosi
-Sì, siamo le persone che avete conosciuto oggi pomeriggio- Sospirò Ichigo -Adesso però ci dovremo sorbire la lavata di capo di Ryo-
-Beh! per una volta non sarà colpa mia- ghigno Kisshu guardando Taruto e Purin.
-Scusate ma era da un po’ che non utilizzavamo i nostri poteri- Spiegarono i due
 
-Siete degli Idioti! – Tuonò Ryo nei confronti di Taruto e Purin -Ma anche voi altri…- Disse rivolto al resto del team per poi scuotere la testa -Lasciamo perdere-
-Scusa Ryo vorremo avere delle spiegazioni- Fece seria a quel punto Marinette che teneva Tikki, che intanto si mangiava dei biscotti, fra le mani.
-Già- rimarcò Plagg mentre mangiava un pezzo di formaggio -Non è stato molto carino legare come un salame il mio portatore anche se gli capita spesso di fare quella fine-
-Zitto Plagg! - lo redarguì Adrien -Vorremo capire perché quel tipo ci ha attaccati, perché poi ci avete circondato e se voi tre siete umani-
-Prima di tutto vorremo scusarci per il nostro comportamento- fece Ryo imbarazzato -Non pensavo che Purin e Taruto vi bloccassero in quel modo-
-Ehi volevano attaccarci quindi – Spiegò malamente Taruto
I due eroi parigini sospirarono sconfortati
-Comunque, non vi avremmo mai attaccati per davvero- fece a questo punto Pai -Abbiamo motivo di credere che voi siate l’obbiettivo di una nuova minaccia per Tokyo e forse il mondo intero-
-In che senso? – Chiesero i due parigini
-Nel senso che c’è qualcuno o qualcosa che vuole i vostri miraculous- spiegò loro Ryo
-Partiamo dal principio però biondino- Disse Kisshu mentre osservava i due ragazzi appoggiato ad un muro con le braccia incrociate.
-Ci hanno chiesto sei siamo umani… Beh no, non lo siamo. Per l’umanità noi saremo degli alieni anche se in verità noi saremo i primi veri abitanti della terra che hanno creato una civiltà altamente progredita-
Spiego a quel punto il verde lasciando di sasso i due ragazzi e i kwami.
-Quindi Kibou? – Chiese Marinette
-Kibou è il primo bambino umano-alieno della storia- disse loro una sorridente Retasu stringendo il figlio
-Oh! mamma! - fece Adrien portandosi una mano alla fronte e massaggiandosela
-Non vi vedo molto sconvolti ragazzi- Notò Ichigo
-Un po’ sorpresi lo siamo- ammise Marinette
-Ma non sconvolti visto che abbiamo a che fare con i kwami e abbiamo avuto a che fare con degli akumatizzati- specificò Adrien
-Com’ era logico aspettarsi- Fece Pai osservandoli
-Andiamo al punto- sospirò Ryo -Ma per farlo dobbiamo spiegarvi un paio di cose: Molti anni fa mio padre scoprì che la terra aveva avuto questa civiltà ma, durante queste ricerche, risvegliò una creatura chiamata chimero che uccise lui e mia madre. – Mentre diceva questo gli occhi di Ryo si fecero umidi quindi prese un respiro e continuò.
-Decisi quindi di continuare le sue ricerche assieme al mio tutore Keiichiro, che era un allievo di mio padre, e scoprimmo che loro- alla parola loro indicò Kisshu, Pai e Taruto -Sarebbero tornati e avrebbero cercato una sostanza che chiamavano Blue Acqua.
Essa permetteva molte cose fra le altre la rinascita del loro capo supremo: Deep Blue-

-Peccato che Deep Blue ci aveva sfruttato solo per ritornare in vita e non aveva intenzione di far tornare sulla terra il nostro popolo che viveva su un pianeta quasi invivibile-
Spiegò a quel punto Kisshu -All’inizio della nostra tentata invasione io e i miei fratelli abbiamo seguito-
-Qualcuno più o meno- fece a bassa voce Taruto che venne però sentito da Kisshu e rimesso al suo posto con uno sguardo bruciante -le sue direttive ma poi, anche a causa di queste splendide fanciulle- a quel punto il verde indicò le ragazze ed in particolare Ichigo, Retasu e Purin che sorrisero imbarazzate -ci siamo ribellati al volere del nostro capo-
-Al termine di quegli eventi, mettemmo fine all’esistenza di Deep Blue- A riprendere il racconto fu Pai -e portammo sul nostro pianeta abbastanza Blue Acqua da renderlo vivibile.
Quando i nostri capi ce lo permisero tornammo sulla terra e ci confondemmo tra voi e intanto davamo una mano alle mew mew nel tenere a freno la piccola delinquenza e i fatti strani. -

-Che bella storia- Fece a quel punto Plagg annoiato che volò di fronte al maggiore dei tre alieni -Questo non spiega perché ci avete dato un bel benvenuto-
-Ha ragione Plagg – disse Tikki annuendo e volando anche lei di fronte al viola -tutto ciò non spiega ancora il vostro comportamento-
-Vero- rispose Keiichiro -Dovete sapere che una parte di quella sostanza andò dispersa durante la lotta contro deep blue: in parte risveglio dei chimeri che i nostri attuali alleati avevano lasciato in giro-
A quel punto la squadra guardò malamente Kisshu che sorrise imbarazzato.
-Ma un’altra parte sembra che abbia risvegliato quella minaccia ma non ha ancora abbastanza forza per combattere direttamente-
Marinette però lo interruppe -Questo però non spiega ancora chi o cosa è questa minaccia e perché vuole i miracoluos!? -
Il pasticcere annui alle rimostranze della ragazza -Non sappiamo bene chi sia, abbiamo un sospetto che riguarda il passato del Giappone.
Avete mai sentito parlare di Oda Nobunaga e di Kennyo Kosa? –

I due ragazzi scossero la testa ma i due kwami sembravano preoccupati.
-Ebbene- cominciò a spiegare Kisshu -Questi due tipi erano due personcine a modo, due guerrieri che non guardavano in faccia nessuno e se potevano… Tagliavano teste a profusione in particolare il primo-
Ryo sbuffò -Kisshu per piacere-
-Biondino- replico l’altro -volevo solo colorare un po’ la storia ma va bene va avanti te-
-Dicevamo di Oda Nobunaga e di Kennyo Kosa, il primo è in pratica il fondatore del Giappone moderno.
È il samurai che ha, in pratica, dato il via agli eventi che misero fine alle guerre civili che imperversarono in Giappone tra quindicesimo e in l’inizio del diciassettesimo secolo. Guerre che finirono quando prevalse un suo vecchio alleato Tokugawa Ieyasu che impose lo shogunato.
il secondo è un monaco buddista guerriero che diede filo da torcere a Oda ma che si arrese e lasciò il suo monastero fortezza solo dopo un lungo assedio-

Adrien sospirò -In pratica ci stai facendo una lezione di storia del Giappone feudale-
-Lo so è una cosa abbastanza noiosa ma se volete saperlo Zakuro è una discendete di Oda Nobunaga visto che il clan Fujiwara di cui fa parte ha dato i natali a Oda-
I due ragazzi a quel punto si girarono verso di lei che, senza darlo a vedere, arrossi.
-Ma non tutti volevano che Kennyo se ne andasse vivo e quindi attaccò i due che avevano raggiunto un accordo. Fino a qui ci siete? –
I due annuirono alla domanda di Ryo che riprese a parlare notando che anche le mew mew e Taruto stavano prestando attenzione
-Oda e Kennyo però vennero avvertiti da un servo di uno di questi che, segretamente, era un cristiano e prima di riferire questa notizia chiese consiglio al suo padre spirituale, un missionario gesuita portoghese che gli disse: Meglio la morte di un empio che la morte di cento giusti. -
-Scusate ma come fate a saperlo? – Chiesero i due
-Perché mentre facevamo una vacanza a Roma l’anno scorso io e Reatsu- spiegò loro Pai
-Abbiamo colto l’occasione di fare delle ricerche: lei per il suo ultimo libro mentre io su questa vicenda nell’archivio di stato vaticano. Un nostro conoscente ci aveva mandato una riproduzione di una lettera tra un gesuita portoghese e il superiore della congregazione in cui gli dava ragguagli su alcune vicende capitate in Giappone. Questo nostro conoscente, sapendo che ci interessavamo di questi argomenti, ci ha inviato il materiale che aveva-
Marinette e Adrien a quel punto si guardarono con lo sguardo di chi ci non stava capendo niente mentre i Tikki e Plagg sembravano sempre più a disagio.
Cosa che Kisshu notò -Ehi spiritelli- sbottò a quel punto -Voi ne sapete niente? -
-Ehi- rispose a tono Plagg che si fiondò davanti al suo viso -Non siamo spiritelli ma Kwami! -
Il verde assottiglio lo sguardo e lo fissò malamente -Ripeto la domanda Kwami: ne sapete qualcosa? Noi sappiamo che due tipi: una donna travestita da coccinella e un uomo travestito da gatto nero hanno fermato questo tipo che voleva ammazzare Nobunaga e Kosa… -

Tikki a quel punto sospiro attirando l’attenzione su di sé -Plagg… Forse è meglio dirglielo-
-Dirci cosa Tikki? – Chiese a quel punto Marinette leggermente in ansia.

Il kwami della distruzione sbuffò -Ed io che speravo di farmi una vacanza tranquillo… Ma quel tipo Eiki Tujo ha proprio deciso di tornare! Non poteva maledire qualcos’altro! -
-Scusate ma chi è questo Eiki Tujo? – Chiesero a quel punto Adrien e Marinette ai due kwami.
Tikki guardò i due portatori per poi cominciare a raccontare -Si tratta di un nemico della LadyBug e dello Chat Noir dell’epoca Sangoku.
I due portatori erano una Geisha, in realtà era una delle poche donne samurai del clan Fujiwara, ed un generale di Oda che dovettero affrontare Eiki Tujo che aveva fatto un patto con un demone ragno* per poter distruggere Kennyo che riteneva un eretico ed un apostata mentre Oda un traditore se salvava Kennyo. –

Plagg a quel punto prese la parola -Oda e Kennyo affrontarono Eiki con i loro soldati migliori ma lui risultò troppo forte per loro. Solo grazie alla LadyBug e allo Chat Noir di allora si riuscì a fermarlo e a confinarlo da qualche parte nel sottosuolo di questa zona… Fino ad oggi-
Dicendo ciò guardò male Kisshu, Pai e Taruto.

-Ma ciò non spiega come siete riusciti a scoprire l’esistenza di noi kwami- disse ancora Plagg
-Perché l’abbiamo letto su una lettera di un ex venditore di armi portoghese che assistete alla vostra battaglia anche se non eravamo sicurissimi della vostra esistenza- spiegò Pai.
-La persona in questione, dopo quella battaglia, tornò in portogallo e si ritirò in un monastero dove, al termine dei suoi giorni, scrisse una lettera che mandò al superiore dell’ordine che la portò nell’archivio vaticano e lì rimase fino a poco tempo fa. –

Plagg a quel punto sospirò infastidito -Da qui avete intuito che c’era una connessione tra i nostri passati possessori e loro due- detto ciò indicò con un cenno del capino Adrien e Marinette.
-Almeno siete più svegli di loro due che ci hanno messo anni a fare due più due- sbuffò poi
-Già- fece sorridendo in maniera furba Ryo.
-Quindi il comportamento di oggi di Kisshu…- Chiese Marinette
-In parte era una cosa studiata- ridacchio il verde -Sappiamo che i vostri Miracolous sono due oggetti molto potenti, rappresentano lo Yin e lo Yang cioè la creazione e la distruzione-
-Inoltre- riprese a parlare Keiichiro -Sappiamo dell’esistenza degli altri miracolous anche se per gli altri sappiamo ancora meno dei vostri. -
-Allora che si fa? – Fece seria Marinette -Non possiamo certo lasciare i Miracolous a questo Eiki-
-Certo- rispose Ryo -Per questo la squadra vi sorveglierà-
-Ehi- fece a quel punto Ichigo -Non siamo mica delle bodyguard! –
-Mia cara se vogliamo salvare il mondo dovete farlo – Rispose il biondo americano
-Guardate che possiamo difenderci da soli- disse a quel punto Marinette a bassa voce.
-Marinette, Adrien- a quel punto a parlare fu Zakuro -Sappiamo bene che voi due avete affrontato nemici potenti e che avete alla fine sconfitto Papillon ma qui non sapete come muovervi e poi una mano non guasta –
Adrien e Marinette si guardarono per poi annuire -Va bene- fecero i due per poi alzarsi e stringere le mani a Ichigo, Ryo e Kisshu.
-Siamo sulla stessa barca- sospirò Marinette
-Toglimi una curiosità Adrien prima che io e la mia micetta torniamo a casa- fece sorridendo Kisshu
-Chiedi pure- Rispose lui
Minto a quel punto si avvicinò a Ichigo con uno sguardo contrariato per poi bisbigliarle -Non glielo chiederà, vero? -
-Conoscendolo- disse la mew neko sospirando
-Ma tu fai le fusa come mia moglie quando sei trasformato? –
Adrien arrossì mentre Marinette si portò una mano alla faccia.
-Avanti ragazzino- lo istigò Plagg sorridendo melenso -rispondi-
Anche Pai alzò le orecchie ma anche gli altri sembravano in qualche maniera interessati alla risposta del biondo parigino che prese un respiro ed annuì -Sì, Kisshu faccio le fusa quando sono trasformato-
-Sentito biondino!? Paga! –
Detto ciò Ryo prese il portafoglio, tirò fuori due banconote da diecimila yen e le diede a Kisshu che gongolava.
 A tutta la squadra scese un gocciolone per quello che era appena successo
-Aveva fatto una scommessa con Ryo- mormorò sconsolata la ragazza gatto
-Ehi- fece a quel punto Purin sorridendo -Perché non facciamo una serata solo donne e invitiamo anche Marinette? -
Le ragazze si guardarono e sembravano tutte d’accordo tranne Zakuro che le osservo con un sopracciglio alzato.

-Dai Zakuro One-sama- la incoraggio a quel punto Minto -Così potremmo conoscere meglio Marinette-
La Mew Lupo sospirò -Va bene ma ricordatevi che domani e il giorno dopo abbiamo le prove della sfilata-
Quindi guardò Adrien -Sarà meglio andarci a riposare-
Il francese annuì -Sì, sono d’accordo Zakuro. Oggi è stata una giornata pesante-
-Però domani sera serata! – Insistette la biondina e a quel punto tutte le altre cedettero.

 
Ma i due francesi non andarono subito a dormire prima dovevano avvertire i loro compagni di cosa era successo tramite una videochiamata.
-Avete incontrato gli eroi di Tokyo?!- gridò entusiasta Alya -Perché non sono potuta venire con voi! Dannazione in qualche modo potevo imbucarmi! Così avrei potuto intervistarli per il mio blog! –
Un ragazzo moro, con gli occhiali e la carnagione scura seduto accanto a lei ridacchio -Alya sai benissimo che i tuoi non te l’avrebbero permesso e poi noi qua dobbiamo tenere d’occhio la situazione mentre loro sono assenti inoltre abbiamo la scuola, loro hanno avuto un permesso speciale ma noi… -
La ragazza, punta sul vivo, borbotto qualcosa che nessuno capì ma poi si rianimò
-Ma almeno potete dirci chi sono? – Chiese lei facendo degli occhi da cerbiatta
Marinette e Adrien si guardarono scombussolati poi scossero la testa tra il dispiaciuto e lo sconfortato
-Alya- fece con tono paternalistico la portatrice del kwami della coccinella -Non possiamo dirti chi sono. Lì abbiamo conosciuti anche senza maschera e loro hanno conosciuto noi ma è meglio che le loro vere identità le sappiamo solo noi. –
-Però- fece Adrien -Possiamo dirti che sono persone molto in gamba e… particolari almeno, se tralasciamo il fatto che le ragazze sono mezze animali e mezze umane per davvero… - a quel punto il biondo prese un respiro -e i maschi lo sono molto di più perché sono alieni in incognito-
-Cosa!? – fecero i due eroi rimasti a Parigi sbalorditi poi Alya si ricordò di una foto che aveva visto qualche giorno prima e lei, visto che Marinette stava per andare a Tokyo, aveva deciso di fare delle ricerche sugli eroi di Tokyo ed era incappata in un’immagine che ritraeva una ragazza con dei vestiti stropicciati, con delle strane orecchie feline, che inginocchiata baciava un ragazzo, con delle orecchie elfiche, steso per terra che si teneva una spalla.
-Ragazzi posso chiedervi una cosa? – fece con un sorriso furbo la ragazza.
-Dicci Alya – fecero i due che però cominciarono a sudare ben conoscendo la natura indagatrice dell’amica
-Ma ci sono delle coppie tra quegli eroi? –
I due si guardarono -Sì, ci sono delle coppie ma adesso torniamo a noi- Disse risoluta Marinette
-A quanto sembra qui a Tokyo c’è un problema con un tizio che dei nostri predecessori hanno sconfitto e che adesso sia ritornato in vita per cercare vendetta. –
Nino sospirò sconfortato -Quindi dovrete agire anche lì? –
I due a Tokyo annuirono -Però le mew mew e i tre alieni ci aiuteranno- gli informò Marinette
-Ehi ragazzi- disse Alya prima di chiudere la comunicazione -Quando torno qua voglio saperne di più-
Nino, Marinette e Adrien alzarono gli occhi al cielo sospirando all’insistenza dell’amica.
I due chiusero la videochiamata con i due compagni rimasti a Parigi per poi sospirare.

-Adesso- fecero all’unisono -La parte più difficile-
Fecero partire la videochiamata e salutarono le due persone che apparvero sullo schermo
-Ciao Papà, mamma- fece Adrien -Salve Signor Agreste, signora- fece balbettante Marinette.
 
In quel momento in casa Ikistashi Momomiya c’era un po’ di tensione.
Ad Ichigo non era piaciuto molto che il marito le avesse tenuto nascosto la possibilità di un nuovo nemico.

-Allora- chiese lei a braccia conserte e guardandolo male -da quanto lo sai? –
Lui alzò le spalle -l’ho scoperto per caso, leggendo dei documenti di Pai e quindi ho fatto un paio di ricerche per loro-
-Potevi dirmelo- rimarcò lei
-Hai ragione piccola- sospirò lui -Ma fino a che i Miraculous sarebbero rimasti al sicuro, da qualsiasi parte essi fossero stati, non c’era motivo di avvertirvi. –
Lei scosse la testa poi l’abbraccio -Scommetto che Ryo ti abbia costretto a tenere il segreto-
Lui sorrise furbescamente -Sì, mi ha promesso, se avessi tenuto il segreto, un viaggio tutto spesato in Italia e a Parigi -
-Allora è più un ricatto- ribatte la moglie capendo cos’era successo in realtà.
-Forse ma se vuoi possiamo rimandare il tutto a dopo il nostro progetto di allargamento della famiglia- propose lui
Ichigo a quel punto fece un segno di diniego -Prima sistemiamo questa faccenda, poi partiamo e poi cerchiamo di tornare in tre… Che ne dici? –
Kisshu fece uno dei suoi sorrisini -Direi che la tua idea è magnifica-
 
Lo spirito di Eiki alleggiava ancora nel tempio Shintoista quando una piccola lucciola cominciò a volteggiare nella sala principale dove lui aveva preso residenza.
-Ti sento maledetta- Proruppe lo spirito infuriato -Tu e il tuo compagno secoli fa mi avete impedito di attuare la giusta purificazione e adesso? Volete impedirmi di prendermi la giusta vendetta! -
La lucciola lentamente prese una forma umana che aveva i lineamenti di Zakuro.
-Eiki- fece lei -Il tuo patto scellerato era sbagliato allora e lo è ancora adesso. La mia discendente assieme alle altre guerriere e ai possessori dei Miraculous ti fermeranno ancora una volta e questa volta definitivamente. –
-Tu credi? – Chiese lui in maniera malvagia -Io non credo… Questa volta vincerò io-
L’antenata di Zakuro sembrò alzare le sopracciglia in maniera scettica -Io ti ho avvertito Eiki e ti dirò di più.
La tua anima corrotta non vedrà più la luce del sole-

-Staremo a vedere portatrice- detto ciò rise in maniera beffarda nel mentre osservava lo spirito tornare ad avere una parvenza di lucciola per poi sparire.
 
* Purin è stata avvertita che non doveva farsi scoprire, quindi al posto del suo solito Taru-Taru ha optato per il Tesoro.
   
 
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