La Madonna del Bosco-esercizi di stile

di udeis
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La vecchia era arrivata per prima alla chiesa cosicché le bambine non si spaventassero di trovarsi da sole nel buio che precede l’alba: per alcune di esse sarebbe stata la prima volta che mettevano piede fuori dal paese e voleva che nessun pianto rovinasse loro il ricordo. Sarebbero andate alla Madonna del Bosco a pregare per le anime del Purgatorio, ma sarebbe stata soprattutto una bella gita per le bambine. Si assicurò che ci fossero tutte e che avessero portato con sé qualcosa da mangiare e partirono. Teneva un passo sostenuto che le bambine potessero seguire senza sforzo, ma abbastanza veloce per arrivare al santuario prima di mezzogiorno. Le strade erano vuote come si aspettava, i campi e i boschi ancora immersi nel silenzio: incrociarono solo qualche bracciante che andava a lavoro e qualche carrettiere. Quando si accorgeva che le bambine iniziavano a rallentare il passo faceva una pausa, stando attenta a non fermarsi mai in luoghi isolati, e massaggiava loro le gambe affinché non avessero male ripreso a camminare. La strada maestra era la via più sicura e veloce per arrivare al santuario, anche se si era costretti a passare per Banzi un paese in cui, lo sapevano tutti, erano tutti briganti o figli di briganti: poco di buono che vivevano di rapine e aggressioni con cui sperava di non dover mai aver a che fare. Mise sull’attenti le bambine, si impettì, aguzzò la vista e marciò senza fermarsi fino in fondo al paese.
Quando arrivarono al Madonna del Bosco non era ancora mezzogiorno e poterono assistere alla messa per le anime del purgatorio.




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