Voce

di Sarnie
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Tutto buio qui, tutto nero,

in compagnia di sole ombre,

demoni e tormenti.

Troppe paranoie,

incubi soltanto,

mi riempion la testa di mille lamenti.

Ho paura, ti prego,

resta ancora un po’.

E la tua voce, sentila,

è musica che libera il cuore,

è luce che sconfigge quel male,

è un rifugio per quando non so dove stare,

è una mano che stringe la mia, quando non so più camminare.

Mi suggerisce di rallentare,

che va bene doversi fermare

anche quando vorrei solo correre

e sentire il sangue così forte scorrere

e che va bene

se non ne sono ancora capace.

Un giorno imparerò ad amarmi

e ti dirò: “Guardami!

Ti devo una parte di questa luce,

perché con la tua voce

mi hai stretta forte forte,

come in un abbraccio, a te.”

Un giorno vorrei raccontarti solo cose belle,

partendo da te, che sei la prima di quelle.





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