Carnivore, won't you come digest me?

di Myra11
(/viewuser.php?uid=66146)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Era stato Rodolphus ad afferrarla per le spalle e allontanarla, intimandole di smetterla, supplicandola di andare via perché stavano arrivando gli Auror.

Codardo, aveva pensato Bellatrix con rabbia.

« Lasciami! Devo sapere! » Gli aveva urlato contro, prima di liberarsi e puntare nuovamente la bacchetta contro i due corpi che si contorcevano doloranti sul pavimento.

Tuttavia non aveva avuto il tempo di lanciare nuovamente la maledizione Cruciatus sui coniugi Paciock.

Il rumore sordo di una decina di Materializzazioni aveva bloccato il quartetto di Mangiamorte, e l’attimo dopo si era scatenato un putiferio nella casa.

Bellatrix aveva lottato fino all’ultimo, rifiutandosi di credere che nessuno fosse a conoscenza del luogo dove si trovava il Signore Oscuro.

Aveva combattuto e alla fine era rimasta l’ultima ancora in piedi: Rodolphus e gli altri due erano svenuti o bloccati.

L’avevano colpita alla schiena: uno Schiantesimo e un Incantesimo di Incarcerazione in contemporanea.

L’avevano portata ad Azkaban dopo il processo, nel gelido ambiente dei Dissennatori, incatenata come una bestia.

Aveva abbassato lo sguardo verso il Marchio Nero sul suo braccio.

Vederlo sbiadito le aveva provocato una fitta di dolore, e vi aveva posato la fronte sopra.

Sembrava quasi pulsare sulla sua pelle come una muta promessa.

Ritornerò, sembrava dire il simbolo.

« Aspetterò. » Aveva sussurrato nel buio.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3929294