Capitolo 22
Mettere
le Cose In Chiaro
Itachi, Deidara e sasuke
arrivarono in azienda nella sala riunioni dove li attendavano Neji con il padre
accompagnati dal loro avvocato con tutti gli azionisti e investitori che
appogiavano la loro idea, estorta in modo subdolo ed del tutto inappropriato.
Itachi anche se come sempre non
lo dava a vedere era agitato. Certo in quei giorni lui il fratello insieme
all’appoggio di Mirabashi Soigetzu investitore e
azionista facente parte dell’azienda e fedele ormai agli Uchiah da molto tempo,
avevano fatto un duro lavoro di convincimento con tutti quesgli azionisti ed
investitori facendo pressione sull’ormai assodata autonomia della casa di moda
Uchiah che entrata nei ranghi del bussness con il 39,5% delle azioni acquistate
poteva garantire un crescente bilancio tra domanda ed offerta in piena
indipendenza, ed era fiducioso che ognuno di quest’ultimi avrebbe votato per
loro nonostante la campagna diffamatoria che avevano messo su gli Hyuga. Il
maggiore dei fratelli Uchiah era più che sicuro che i membri presenti alla votazioni non si sarebbero fatti gettare
altro fumo negli occhi.
Itachi: buon giorno a tutti,
possiamo dare inizio alla votazione.
Disse chiudendo la porta ed
andandosi ad accomodare al prorprio posto.
*******
Sakura stava preparando la borsa per
tornare a casa, non ne poteva più di stare ad spettare mentre tutti si davano
da fare per lei.
Scese al piano di sotto per
salutare tutti ma poi vide la nonna leggere i suoi soliti giornali di gossip,
scosse la testa “ma come faceva a leggere quelle stupidaggini” pensò poi.
Ayako: Sakura ma cosa hai
combinato??? ... Pensavo che ti piacesse il bel Sasuke Uchiah? ( gli domandò
guardandola con aria di rimprovero)
Sakura non capì a cosa si
riferisse ma poi la nonna gli mostrò il giornale con l’ennesima foto sua in
prima pagina che ritraeva lei e SAI!!! …. Ma ….
Sakura basita s’infuriò
totalmente, lei sapeva che SAI era solamente un STRONZO, SUBDOLO, EGOCENTROCO
DI MERDA ...
Sakura: CHE STRONZO BASTARDO DI
MERDA NON POSSO CREDERCI LO HA FATTO APPOSTA!!! (Esclamò ancora arrabita)
La nonna la gurardò stupita da
quelle parole così forti e parecchio volgari, ma da lì capì che la sua dolce
Saku.chan aveva davvero un cuore puro e che il bel’ Uchiah non coreva nessun
pericolo. Sorrise felice per quella dichiarazione indiretta, continuò a leggere
le sciocchezze dei quei giornali.
In quel preciso momento il cellulare
della rosa squillò, lesse il nome Ino già sapeva il perché la stesse chiamando.
Sakura:PRONTO! (Rispose con il
suo tono nervoso ed incazzato, per farle capire che sapeva ... )
Ino:CHE CAZZO COMBINI VUOI FORSE
MORIRE?
Sakura spostò il telefono
dall’orecchio per la foga con qui l’amica stava urlando poi disse ...
Sakura: Ino calmati è stato un
bacio rubato!Di certo non avevo nessuna intenzione di baciare Sai! Si è
presentato ieri a casa facendo l’amicone e poi mi ha baciato ma penso
proprio che era tutto organizzato.
Ino sentendo la spiegazione dall’
amica si calmò ...
Ino:Bhè l’ ho immaginavo è sempre
stato un viscido, spero solo che Sasuke capisca.
Sakura: Lo spero anche io, data
già la situazione preesistente ma .. voi non dovreste essere a lavoro?
Ino: Bhe ... In realtà siamo
uscite prima almeno io.A quanto pare la nuova collezione di Shisui ed Obito vanno
un po' a rilento, sarà anche che sono tutti presi da questa questione della
divisione tra le due aziende
Sakura: E Tenten? dove sta???
Ino:Lei è stata obbligata ad
andarci.Come fotografa ufficiale al momento è nel pieno lavorativo.
Oggi gli Uchiah rilasceranno
un’intervista sia per quanto riguarda il futuro dell’azienda, sia perchè Sasuke
ha deciso di fare una dichiarazione per gli avvenimenti che ci sono stati in
questi giorni, qui la situazione sta ritrovando un pò di normalità ma i
giornalisti sono ancora in agguato per uno scoop quindi ha deciso di mettere le
cose in chiaro. Ma Itachi ha vietato categoricamente di far entrare fotografi
al di fuori del proprio staff, quindi Tenten ed il suo (prof) sono lì per
qualche foto ufficiale.Sono sicura che sarà interessante (Disse con un tono
malizioso), tu lo sai no che Sasuke non appare molto in TV figuriamoci a
lasciarsi intervistare, se dovessi essere curiosa sappi che sarà data in
diretta sul canale 83.
Sakura arrossì al pensiero di
risentire la voce di Sasuke, erano settimane che non lo vedeva e sentiva e questo
la faceva emozionare, anche se lo avrebbe visto solamente per uno schermo
televisivo ...
Sakura: (Disse leggermente
emozionata)Ok grazie per l’informazione, bhe ci sentiamo ragazze (disse
salutando le amiche e staccando il cellulare)
Si sedette sul divano vicino alla
nonna indirizzando la TV sul canale 83, poi guradò lo zaino che aveva preparato
per il grande rientro ma forse ancora non era il caso di tornare, non voleva
causare altri problemi né alle sua amiche ma soprattutto a Sasuke e alla sua
famiglia.
Adesso più che mai dopo quello
che le avevano raccontato Ino e Tenten Sasuke aveva deciso di prendere
finalmente insieme al fratello in mano le redini dell’azienda, quindi per il
momento si sentiva ancora più imbarazzata nel ritornare per rivederlo. In più
sapeva che la famiglia Uchiah in queste settimane turbolente aveva aiutato le
sue amche in ogni modo, quindi si domandava se fosse davvero tutto finito tra
lei e Sasuke, forse questo dimostrava che le voleva ancora un po' di bene anche
solo come amica, altrimenti perché prendersi tanto disturbo per delle persone
che nonostante tutto lui non conosceva e che erano legate ad una persona che
odiava? ... Dannata insucurezza che non smetteva di tormentarla la verità era
che aveva PAURA nel caso lui DAVVERO non volesse più rivederla e che la
respingesse per una seconda volta.
******
Mirabashi Soigetzu:
Congratulazioni per la vittoria! ( Disse stringendo la mano sia a Itachi che a
Sasuke con aria soddisfatta)
Itachi: ( stringendo la mano di
rimando) Grazie a voi per il sostegno che ci avete dato!
Nel frattempo Neji si alzò dal
suo posto ed era uscito dalla sala senza dire una parola, mentre il padre si
fermò di fronte ad Itachi e gli porse la mano dicendo
Hizashi: Congratulazioni (disse
stringendo forte la mano di Itachi)
Itachi non si fece intimorire da
quel gesto ma anzi strinse anche lui la mano di quest’ultimo ...
Itachi: Grazie a voi abbiamo
imparato molto da questa esperienza e ne faremo tesoro per il futuro ( Disse
con un piccolo ghigno sul volto, che lasciava intendere tutto)
Uscì poi dall’ ufficio con il
fratello e Deidara al seguito.
Deidara: ( scendendo le scale)hai
visto la faccia che hanno fatto quando sono stati annunciati i risultati,
scommetto che non se lo aspettavano ( disse facendo una risatina ripensando
all’accaduto)
Itachi: bhe ci credo, penso che
abbiano speso più tempo per montare lo scandalo su di te (rivolto al fratello)
che per altro
Sasuke: già!
Itachi guardò ancora una volta il
fratello, per poi dirgli ...
Itachi: Allora cosa intendi fare?
... Ne sei ancora coinvinto? ...
Sasuke: non capisco proprio a
cosa ti riferisci.
Disse superando il fratello e
Deidara scendendo infine all’entrata dell’azienda, in realtà sapeva
perfettamente che parlava di Sakura e la dichiarazione per l’intervista.
Itaschi: Che testardo (disse
scuotendo la testa)
Deidara: Senti chi ha parlato (
rivolto all’amico incrociando le braccia al petto)
******
“Erano passate due ore da quando
avevano cominciato a lavorare, erano usciti tutti e lei si era seduta alla
scrivania per cominciare a selezionare le foto, quando d’un tratto Sasori le si
avvicinò da dietro poggiando le mani sulla scrivania ...
Poteva sentire il suo respiro
leggero che gli solleticava la nuca facendole venire i brividi lungo tutta la
schiena ma, non lo fermò anzi di tutta risposta abbassò la testa di lato per
fargli spazio, lui gli scostò i capelli su di un lato per cominciare a
baciargli il collo le baciava ogni centimetro di pelle che riusciva a raggiungere
per poi posarvi piccoli morsi che Tenten sentiva come un segno di eccitazzione
forte, tutto quello per lei era una piacevole tortura.
Risalì delicatamente verso il suo
orecchio
Sasori: Ti voglio ... Le sussurò
all’ orecchio” ...
Ino:TENTEN!!! (disse scuotendo l’amica che tentava di chiamare
ormai da due minuti)
Tente: ehh … che … ( disse
ridestandosi dai suoi pensieri poco casti e puri fatti poco prima)
Ino: si può sapere che ti prende?
Tenten era diventata paonazzo,
non poteva dire alla sua amica cosa stava pensando, no decisamente no, allora
si limitò a dirgli ...
Tenten: nulla studiavo (disse
indicando il libro d’avanti a lei)
Ino: ( guardò il libro … poi
l’amica) Sì! …. Punto primo è girato al rovescio ( disse mettendolo nella
posizione coretta) punto secondo è aperto sull’indice, quindi ameno che tu non
debba sapere a memoria solo i titoli dei capitoli suppongo che tu debba
prendere la pagina e poi … c’è Sasori al telefono dice che è già da un po' che
prova a chiamarti ma tu non rispondi
Tenten prese il cellulare
effettivamente c’erano 3 chiamate persere
Ino parlandpo al telefono: devi
scusarla Sasori ma oggi è nel modo dei sogni
Tenten prendendo il telefono da
mano all’amica : ma che dici … pronto
Sasori: si può sapere che fine
hai fatto?
Tenten: scusami … tentavo di
studiare
Sasori: ok fa nulla ho bisogno di
te qui pensi di riuscire a liberarti per le 4?
Tenten: Sì!!! Arrivo, dammi 5
minuti e sono lì.
Sasori: Bene! non fare tardi
troverai la solita macchina ad aspettarti
Tenten: ok allora ci vediamo oggi
( mise giù il telefono) “ma perché sono così in ansia”
Ino: Tenten sei paonazzo (poi
agiunse guardando l’amica con aria indagatrice) non è che ti stai innamorando?
Tenten: ma … ma…. Cosa ti salta
in mente
Corse in camera sua chiudendosi
la porta alle spalle, il cuore le batteva all’impazzata, non era che Ino aveva
ragione? Che pasticcio ...
******
Sas’ ke era a prendere un caffè, leggendo e rileggendo il
giornale di quella mattinata...
Sasuke: “Ci mancava solamente questa storia, ma chi sarebbe
questo tizio?”... Fortunatamente conosceva la stampa, Sakura la sera del loro
litigio era sotto shock, ma soprattutto non era tipo da fare cose del genere.
In ogni caso se quel tipo gli fosse passato per le mani avrebbe dato lui ai
giornalisti il più grande scoop scandalistico della loro vita (Strinse i pugni
rivedendo quel bacio rubato).
Sapeva che quello che quelle che c’era stato tra lui e
Sakura era vero ne era sicuro, aveva assoparato ogni centrimento della sua
pelle e della sua anima. Quando quella sera si recò da lei in preda al panico
totale era arrabiato e molto ma infondo non era stata solamente colpa sua, ed
in quel momento lo aveva sentito come un tradimento. Ma l’impulso di sentirla,
di prenderla tra le sue braccia era forte e sapeva che lo voleva anache lei, lo
sentiva. Ma perchè ostinarsi a non cercarlo? Davvero non lo desiderva più
davvero voleva che finisse? Era disposto a far sapere all’intero Giappone e non
solo che quella ragazza era sua, ma anche che aveva fatto parte della sua vita e ne faceva ancora parte, almeno per lui.
In quel momento mentre continua a torturarsi tra questi
pensieri che gli stringevano il cuore, entrò il fratello che chiese ad Alfred
un ulteriore tazza di caffè accompagnata da dei macron alla frutta e delle
tortine alla fragola...
Così mentre aspettava la sua richiesta fissava il fratelo
con la sua faccia di chi la sa lunga...
Itachi: Sei pronto per l’intervista di oggi?...
Sasuke: Certo! Perchè non dovrei esserlo? l’ho voluta io.
Itachi : Forse non drovrei impicciarmi ma sento che già sai
che la mia supposizione è corretta. (Itachi ignorò l’occhiataccia che gli fece
il fratello e continuò). Credo che entrambi siete stati tirati dentro questa
storia per agire subdolamente verso gli Uchiah come già ti dissi, ma penso che
questo tu lo avessi già capito. A quanto pare la tua delusione e testardaggine
unite al tuo orgoglio hanno preso il sopravvento e l’hai lasciata solo per un
forte impulso improvvisso, dettato probabilmente dal fatto che ti fossi sentito
tradito.
Sasuke era oramai consapevole che suo fratello capisse al volo le
situazioni e sapesse decifrare le prsone che lo circondavano era una sua
abilità naturale, ma lui non era così bravo a contrattaccare i suoi pensieri
così contrastanti, era fin troppo orgogoglioso per poter fare un primo passo ed
in più c’era da capire perchè Sakura avesse preferito allontarnarsi così tanto
da lui, in fondo si erano lasciati senza sapere neanche le motivazioni l’uno
dell’altro.
Itachi: Beh l’intervista è programmata per oggi alle 17.00,
quindi preparati bene perchè dovrai dare credito anche al nome Uchiah, ma le
questioni private possono anche rimanere tali per il momento decidi tu cosa
fare.Sono sicuro che saprai come compotarti.
Itachi finito il proprio caffè andò via come al solito
lasciandolo con mille interrogativi a pensare sul da farsi...
Sasuke: “Sakura Haruno, ma cosa mi hai fatto, chi sei
davvero tu???”
Disse buttando la testa indietro tempestato da milla
pensieri.
******
Tutto stava venendo preparato
nell’ala dell’azienda ormai appartenente agli Uchiah dove vi era la zona per la
sala stampa, quella sarebbe stata un giornata importante.
Era Cherlie al comando di tutto
quello che riguardava sia la parte amministrativa sia quella delle pubbliche
relazioni, e proprio in quel momento stava a capo dell’organizzazione dell’evento.Era
importante voleva che fosse tutto perfetto, finalmente l’azienda Uchiah poteva
essere libera da vincoli che non facevano altro che sfruttare il loro lavoro,
ed era onorata di lavorare per loro.
Charlie: Mi raccomando che ci
siano polotricine per tutti per ognuno un microfono collegate la sua accensione
direttamente a noi in maniera tale da non far accalcare le voci in caso di
domande, vogliamo il massimo della comodità, dimostriamo la nostra
professionaliotà sin dall’inizio.
I posti sul palco riservati al
Sig. Fugaku Uchiah, Shisui Uchiah ed Obito Uchiah vanno posizionati sul lato
detro del leggio mentre per i Signori Sasuke ed Itachi Uchiah alla sinistra.Mi
raccomando per quanto riguarda la parte fotografica...
Mentre Charlie continuava a dare
direttive, improvvisamente comparve sulla porta Sasori No Akasuna con la sua
macchina fotografica.
Sasori: Dicevi per le foto? ...
Charlie: Grazie al cielo Sasori
sei qui.Abbiamo bisogno assoluto di foto uffciali che rendano il più possibile
l’evento ed i protagonisti, tu sei il nostro
fotografo ufficiale anzi al momento anche l’unico visto che i Signori non hanno
voluto nessun fotografo al di fuori del nostro staff, sicuro che con il braccio
vada tutto bene?... (Gli disse con un cipiglio di preoccupazione)
Sasori sorrise alle
preoccupazione che Charlie gli aveva sempre mostrato anche dopo quello che era
successo tra di loro, sapeva di averla fatta soffrire, ma la sua dolcezza ed i
suoi sorrisi sapevano sempe metterlo di buon umore era sempre stata la creatura
più pura e sincera di tutta la casa di moda.
Sasori: Sì! Non preoccuparti il
medico mi ha levato la fasciatura dicendomi che avrei potuto ora svolgere il
mio lavoro comodamente, affidandomi una crema in caso di dolori o fitte che
sarebbero potute comparire.
Charlie sorrise, era stata davvero
in pena dopo che aveva saputo dell’incidente, ma quando scoprì che la cosa era
meno grave di quello che sembrava e che avrebbe tranquillamente ed in poco
tempo potuto riprendere a lavorare è stato un sollievo per lei, ma un pò era
contenta per la piccola punizione per quanto pericolosa che aveva avuto. Fece
un piccolo ghigno interno al ricordo passato poi disse ...
Charlie: Ne sono veramente felice
(gli sorrise nuovamente), quindi posso affidarmi a te, per quanto riguarda
questo?!
Sasori pensava ancora che il suo
animo sincero, misto al suo sorriso era stupendo, una creatura angelica la
definiva si sentiva un pò in colpa per quello che aveva fatto ma lei da quella
volta non smise mai di sorridergli e di trattarlo come un professionista, forse
perchè conosceva la sua reputazione “come poteva non saperlo” pensò poi. Ma
adesso basta perdersi in questi pensieri era il momento di lavorare.
Sasori: Certo che puoi contare su
di me
In quel preciso momento entrò
Tenten, e sia Sasori che Charlie si voltarono verso di lei
Sasori: Anzi noi! (disse con un
piccolo sorriso)
Charlie: Signorina Tenten bene
arrivata! Può sistemare pure le sue cose lì ( le disse indicandole un’ala della
sala adibita a guardaroba)
Tenten: grazie Charlie ( sorrise
andando a sistemare le sue cose dove le era stato indicato).
Tenten ancora non si era girata a
guardarlo ma sapeva che la stava osservando sentiva il suo sguardo su di lei,
questo le provocava sensazioni strane e in più la sua mente non l’aiutava nella
cosa dati i pensieri in qui si perdeva in questo periodo.Alla fine fece un
respiro profondo “ forza Tenten puoi farcela hai affrontato situazioni anche
peggiori di questa” con questi pensieri si avviò verso di lui.Si trovava sul
palco adibito per la conferenza che si sarebbe tenuta tra un paio d’ore, notò
con piacere che non portava più la fasciatura al braccio quindi disse anche per
smorzare quell’ansia che gli contorceva lo stomaco ...
Tenten: noto che stai meglio, mi
fa piacere ( disse sorridendogli)
Sasori: Sì! Sai i primi soccorsi
che mi hanno prestato sono stati fondamentali, Specialmente quando volevano
lasciarmi lì a terra ( rise dicendo questo e continuando sistemare la sua
macchina fotografica )
Tenten: ( facendo una risata
sarcastica) quanto siamo spiritosi
quest’oggi professore
Sasori: ( rise) comunque invece
di parlare tanto pivellina perché non mi sistemi quei due faretti
Tenten fece quanto gli era stato
detto, lavorarono in silenzio ancora per un po', poi Sasori disse ...
Sasori: Tenten, spostami quel
pannello più a sinistra
Tenten: io non credo che sia una
buona idea ( sapeva che la stava mettendo ancora una volta alla prova, se ne
era accorta dallo sguardo che aveva, era lo stesso del primo giorno che aveva
cominciato a lavorare per lui)
Sasori: Dici? vediamo se hai
ragione, siediti lì ( le indicò una delle sedie situato sul palco)
Tenten. Perché?
Sasori: fai troppo domande, ho
detto siediti!
Lei si sedette ma non capiva, poi
vide che fece una foto di prova giusto per vedere se le luci funzionavano messe
in quel modo, fu un attimo e … e proprio come la prima volta che gli scattò una
foto sentiva che una piccola parte di lei gli veniva portata via da quel l’uomo
così enigmatico ed indecifrabile.
Sasori: avevi ragione, brava novellina
stai imparando ( le scompigliò i capelli sorridendogli)
Tenten sentì dei piacevoli
brividi lungo tutto il corpo per quel semplice e breve contatto “ ma che ti sta
succedendo Tenten?”, in quel momento videro entrare tutta la famiglia Uchiah al
completo, Itachi si avvicinò a Sasori.
Itachi: hai sistemato tutto?
Sasori: avevi dubbi?
Itachi: certo che no, era più una
domanda retorica
Alla fine si sistemarono tutti
sul palco Itahi chiamò Charlie : tra qualche minuto cominceremo la conferenza
comincia a fare entrare i giornalisti
Charlie: si signor Uchiah.
I giornalisti provvisti di
tesserino cominciarono ad entrare e accomodarsi ognuno al proprio posto, ma nessun
fotografo di sorta era presente Itachi aveva richiesto categoricamente di non
avere nussuno all’infuori di Sasori ed il suo staff, non voleva che qualcuno
potesse approfittarne com’era successo nelle ultime settimane una volta che la
sala fu riempita si diede inizio all’intervista.
Una volta che tutti si furono
sistemati al proprio posto, e la sala si fu completamente riempita Itachi si
sistemò dietro al leggio posizionato lì apposta per l’occasione e cominciò la
prima parte del discorso che doveva tenere col fratello.
Itachi: buona sera a tutti! Come
prima cosa vorrei ringraziare tutti per aver accettato l’invito a questa conferenza.
Sono passati ormai 5 anni da quando
abbiamo intrapreso questa strada e non nego che ci sono stati periodi difficili,
ma questi non ci hanno fermato anzi ci hanno dato lo stimolo per continuare e portare
in alto il nome della nostra famiglia . L’azienda sta cambiando si è adeguata
ai tempi grazie anche alla professionalità di tutti coloro che collaborano ogni
giorno con noi e alla fiducia che oggi ci hanno dimostrato i nostri azionisti
posso dire con fermezza che la FashionStyleDirection
Uchiha da oggi camminerà con le proprie
gambe.
Sì!Finalmente dopo un lungo
lavoro, siamo riusciti a dividere il nostro nome da quello degli Hyuga ma oggi
con un pizzico di presunzione posso
dirvi che la nostra è una realtà apprezzata in tutto il mondo, da adesso la
nostra sfida sarà quella di continuare nel percorso di crescita e di sviluppo
sia per il nostro straordinario personale, che per i prodotti da noi offerti.
Bene, vi ringraziamo ancora per la vostra presenza e ora vi lascio ad una
dichiarazione da parte di mio fratello Sasuke Uchiah.
Itachi concluse il discoro
lasciando il posto al fratello.
Sasuke si avvicinò al leggio,
anche se non lo dava a vedere era nervoso non era abituato a queste cose, fece
un respiro profondo e poi cominciò a parlare ...
Sasuke: Buona sera a tutti! Vi
ringrazio per essere qui.
Nonostante sono anni che
accompagno mio fratello Itachi nel lavoro di Amministratore Delegato, ma questo
fin ora è stato solamente come nome e non in maniera pratica. So che siete
informati sul fatto che io non sia mai apparso nelle interviste o dichiarazioni
o qualche comparsata in TV, ma questo solamente perchè ancora non avevo capito
l’importanza del mio ruolo in questa azienda nata dal sudore e la forza di
volontà di tutte le persone che ci lavorano, e sono lieto di esserne diventato
anche io parte attiva e di essere finalmente al mio posto.
Come tutti saprete stiamo uscendo ora da un lungo periodo di
pressioni per quanto riguarda la scissione tra l azienda Uchiah e quella Hyuga,
so che si è fatto un gran parlare del mio rapporto con la signorina Haruno in quanto EX Avvocato dei
nostri avversari, ma sappiate che tutto quello che stato pubblicato fin ora è
stato fatto con leggerenza ed una grande mancanza di rispetto nei miei confronti,
della mia famiglia ma soprattutto nei confronti della preacy della Signorina
Haruno. Sappiate che sono qui per affermare che è vero! Sia io che lei siamo
stati molto legati l’uno a latra ma di certo non è stato un rapporto architettato
per portare danni all’azienda, ma è stato creato da qualcosa in cui ognuno di
voi almeno una volta nella vita è inciampato, (Disse con un lieve rossore alle
guancie) purtroppo tutto questo non ha portato altro che guai e per chi lo
chiedesse NO! Al momento io e la Signorina Haruno non abbiamo più contatti ...
Un giornalista alzò la mano
volendo prendere la parola, così Charlie accese il suo microfono
Sasuke: Prego ...
Giornalista: Buanasera Annabelle
White della rivista Shukan Josei. La ragazza è completamente scomparsa per
settimane, le sue amiche non hanno mai voluto rilasciare nessuna dichiarazione
e poi... ci ritroviamo un nuovo articolo di un giornale locale che riprende la
Signorina Haruno in un dolce bacio con qualcun’ altro ha qualcosa da
dichiarare?
Charlie appena finita la domanda
spense il microfono in maniera tale da bloccare qualsiasi domanda ancora o
sovrastare la voce di Sasuke.
Sasuke: Bene! E’ più di una
domanda (Disse con un lieve sorriso), ma comunque cercherò di risponderle in
maniera coincisa e precisa. Per quanto riguarda la prima domanda il fatto che
Sakura Haruno sia scomparsa (Ci pensò un’attimo su), le chiedo di immergersi
nei suoi panni, provi a realizzare di vedere se stessa in un momento privato
con un uomo che fino a ieri conosceva come una persona del tutto estranea ad un
mondo così pieno di pettegolezzi e popolarità, e quando lo scopre si vede un
bel giorno sommersa di flash e domande, le piacerebbe?
Rimasta alzata fino a quel
momento, abbassò lo sguardo diventando completamente rossa ... Sasuke continuò
...
Sasuke: Per rispondere alla
seconda domanda, trovo che cercare di estorcere informazioni alle sue amiche
più vicine sia stata una mossa subdola, e poi l’ha detto stesso lei sono le sue
amiche cosa credevate di ricavarne, le amiche si stostengono tra di loro. Per
quanto riguarda la fotografia messa sull’edizione locale ...
Sasuke spostò il viso di lato
prendendosi un’ attimo .... Itachi lo notò e stava per far terminare la
conferenza quando Sasuke riprese a parlare ...
Sasuke: Non so proprio chi sia
questa persona, per quello che mi riguarda queste come ho detto prima sono quel
tipo di domande che invadono la preavacy di una persona e quindi si tende a
dire No Comment, quindi si ritenga fortunata se l’ ho risposto. (Disse con un
lieve sorriso)
Itachi guardava Sasuke con
orgoglio, il suo fratellino era maturato e tanto e chissà che c’ entrasse per
mezzo proprio questa misteriosa ragazza ...
Un ulteriore giornalista chiese
la parola alzando la mano ...Charlie guardando l’orologio vide che le due ore
erano passate, quindi aspettò un segnale da parte degli Uchiah per sapere se
doveva o meno accendere il microfono per un’ ulteriore domanda. Sasuke fece
segno a Charlie di accenderlo e così lei fece ...
Giornalista: Annie White del
giornale Josei Jishin Cosa dice della presenza della signorina Tenten Higurashi
tra le amicizie Della (signorina) Sakura Haruno? Non crede che sia un pò
sospetto?
Charlie spense il microfono della
giornalista. Non era sfuggito neanche a lei quel tono superbo e sarcastico che
la ragazza aveva usato per fare la domanda.
Sasuke non riusciva a vedere bene
quella ragazza tanto arrogante, quando alla sua domanda posta in quella maniera
fece rimanere tutti di sasso, si voltò verso Tenten che al momento si trovava
alla sua sinistra per fotografarlo, ma sentendo il proprio nome quest’ultima si
bloccò per un’ attimo, così Sasuke stringendo i pugni disse ...
Sasuke: Signorina? ...
Annie: Annie, mi chiamo Annie
White del ...
Charlie riaccese il suo microfono
giusto il tempo per farla rispondere ... ma Sasuke proseguì per lei ...
Sasuke: Del giornale Josei
Jishin, l’ho sentita solamente non riesco a vederla può alzarsi, sa tra persone
ci si guarda negli occhi ...
Così la ragazza si alzò con uno
sguardo duro e altezzoso ...
Sasuke: Devo ammettere che mi ha
colto di sorpresa, non mi aspettavo una domanda su di una persona a me
sconosciuta.
Annie: Beh a me non sembra che le
sia sconosciuta visto che sta lavorando qui a braccetto con il Signor Sasori No
Akasuna come tirocinante ...
Disse dopo che Charlie le
riaccese il microfono e continuò fin quando quel dibattito non si sarebbe
concluso ...
Sasuke: Certamente il Signor No
Akasuna è il nostro fotografo e il suo lavoro è impeccabile, quindi visto che
la nostra tirocinante studia fotografia può aver fatto solamente un’ ottima
scelta. In ogni caso questo non vuol dire che perchè lavori con noi io la
conosca a tal punto da chiederle se agito o meno a fovore degli Hyuga, quindi
se sapesse qualcosa sull’accaduto appunto.
Annie: Beh... visto che è qui per
le foto perchè non chiederlo direttamente alla futura sposa Hyuga? (Disse con
un tono ancora più sprezzante)
Sasuke: Trovo il suo modo di
parlare molto irritante de inopportuno. In ogni caso al momento la Signorina
Higurashi sta compiendo i propri compiti e come ho già risposto precedentemente,
se non l’ha fatto prima non risponderà neanche ora sulle domande poste fin ora.
Annie White provò a riprendere la
parola per dire la sua e continuare a punzecchiare l’Uchiah, ma Charlie
prontamente le spense il microfono definitivamente.
Sasuke:Colgo quest’occasione per
dire di usare le parole con cautela, se
dovessero uscire fake news diffamatorie
sulla signorina Sakura Haruno o sulle sue amiche come ho potuto constatare in
questi giorni non esiterò a chiedere il giusto risarcimento.
Così Sasuke spense il proprio
microfono e tutti scesero dal palco, mentre i giornalisti uscivano dallla parte
opposta. Itachi si avvicinò al fratello e gli mise una mano sulla spalla
Itachi:Sei stato davvero bravo!
Poi si avvicinò a Charlie che
esausta sprofondò un attimo su di una sedia, appena vide Itachi si rialzò, ma
quest’ultimo la fermò ...
Itachi: (Le sorrise e disse)
Ottimo lavoro Charlie, sei stata bravissima nella preparazione ed allestimento
e hai fatto la cosa giusta tenendo sotto controllo quella messinscena che stava
tirando su quella giornalista, quindi brava meriti proprio un pò di riposo ...
Così si avviò anche lui all’uscita e Charlie sorrise a quelle parole
*******
Ormai errano andati via tutti,
Tenten e Sasori erano rimasti soli a sistemare tutte le luci che avevano
posizionato in precedenza.Non le piaceva restare sola con lui non sapeva perché
le creava uno stato d’ ansia e poi per tutto il tempo del discorso di Itachi e
Sasuke non aveva fatto altro che guardarlo,tranne quando quella squallida
giornalista l’aveva tirata in mezzo, comunque... lasciò perdere quella stupida
e constatò che osservava il suo professore anche in questo momento. “Cavolo ma
cosa le prendeva” pensò, anche se doveva ammetterlo era bello, spalle larghe,
fisico asciutto, poteva vedere i muscoli che si contraevano ad ogni suo
movimento e poi quei capelli così rossi e sfrangiati che gli ricadevano sul
viso mentre era concentrato a togliere dei cavi, e poi sembravano morbidi come
la seta avrebbe voluto toccarli, si morse un labbro ai tanti pensieri molto ma
mooolto osceni che cominciarono a correrle nella testa, che non si rese neanche
conto che il rosso le si era avvicinato
Sasori: ma si può sapere a che
pensi? (Disse scopigliandole i capelli)
Tenten: eeehhh … cosa? Ecco io mi
vergogno un pò a dirlo ...
Sasori: Beh.. .Se non lo vuoi
fare non ti costringerò (Disse coinciso)
Tenten: No! Ecco ... E’ una cosa
che vorrei fare, ma riguarda te...
Fu in quel momento che Sasori l’
osservò incuriosito e si avvicinò nuvamente e lentamente a lei ...
Sasori: (Con uno sguardo profondo
disse) Allora sentiamo sono tutt’orecchi ...
Tenten indietreggiò d’istinto era
intimidita e distratta da quegli occhi magnetici, ma non poteva restistere a
quel desiderio ...
Tenten: Ecco .... non ridere però
...
Sasori: Ora mi fai paura (disse
sconcertato), cosa è? ...
Tenten prese coraggio e disse ...
Tenten: Ecco ... Sono i tuoi
capelli ... ho amato i tuoi capelli dal primo momento che ti ho visto, mi hanno
colpito e volevo chiederti di toccarli ...
Sasori rimase stupito da quelle
parole, poi con un piccolo sorriso acconsentì a quella richiesta.
Tenten cominciò ad accarezzarlo
dalle punte e senti i capelli scivolargli dalle mani come fossero seta “proprio
come immaginavo” pensò, poi risalì le mani da dietro la nuca, erano bellissimi.
Si mosse quasi per istinto voleva continuare quel tragitto così morbido e
suadente per farlo dovette alzarsi sulle punte e quando si rese conto che
oramai era arrivata al limite Sasori aprì i suoi occhi magnetici, lei presa di
sorpresa rischiò di cadere all’idietro se Sasori non l’vesse tenuta forte a sé,
lasciando che i loro corpi e il viso si avvicinarono di molto. Restarono così
immersi nello sguardo di ognuno e non si mossero per un pò rimanendo in
silenzio.
Sasori: Potevi farti male e non
voglio di certo che questo accada ...
Tenten continuava a guardarlo e
sentire la sua voce così profonda prendere un tono rauco, questo la spinse a
rialzarsi sulle punte per chiudere quella distanza che c’era tra le loro
labbra.
Un bacio lieve e dolce che durò
fin troppo poco per Tenten, si ritrassero entrambi subito
Tenten imbarazza ai massimi
livelli disse ...
Tenten: Scusami, davvero Scusami
io non dovevo, ecco è che... sono nervosa, la situazione mi ha preso la mano,
scusami ancora ...
Sasori le mise le mani sulle
spalle ...
Sasori: Tenten, basta così, stai
calma. Facciamo che non è successo nulla, sai anche io mi sono un pò lasciato
andare anche perchè devo ammetterlo sei bellissima (Disse con un dolce
sorriso), sei una gran lavoratrice con tanti progetti e sogni, ma ora tu pensa
solamente a concentrarti sul lavoro.Non mi sono offeso e non ti ho scacciata
perchè non provassi piacere al quel contatto, solamente non lasciamo che il
rapporto di lavoro possa confonderci le idee. Ricorda sei una mia dipendente
quindi non fraintendere, i momenti che passiamo insieme sono solamente
lavorativi.
Tenten si sentì spiazzata come se
il proprio cuore si fosse spezzato, ma sapeva che Sasori aveva ragione l’avevano
stabilito sin dal principio e la sua etica era molto alta, quindi abbassò la
testa con un rossore alle guancie molto evidente ed in imbarazzo disse...
Tenten: Hai perfettamente
ragione, mi spiace di aver superato quel limite.
Sasori: Non fa nulla ... (Disse
con la massima tranquillità)
Tenten sentì come una forte fitta
al cuore “Che diamine, maledetta me” una lacrima cominciava a scenderle sul
viso ancora chinato così disse ..
Tenten: Sasori io devo andare un
minuto in bagno prima di andare via (Disse con molta disinvoltura, più di
quello che immaginasse)
Sasori: Va bene và pure finisco
io qui, fa con comodo
Così Tenten cominciò ad
allontanarsi con molta calma, ma una volta uscita fuori corse fino al bagno
chiuse la porte e cominciò a dar sfogo alle proprie emozioni.
“ COSA HO FATTO ????”
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Non poteva credere a quello che
aveva appena visto, com’era potuto succedere una cosa del genere, la SUA dolce Tenten tra le braccia di quel
don Giovanni da strapazzo per la rabbia dette un calcio al cestino della carta
straccia, facendolo cadere rumorosamente per terra. Neji era fuori di se, scese
le scale percorrendo il viale all’esterno dell’azienda arrivando all’auto che
lo attendeva, stringeva con forza facendosi sanguinare la mano un mazzo di rose
che le aveva comprato per far pace ma quello che vide una volta arrivato lì lo
aveva lasciato del tutto sotto schcok .
L’autista vedendo la mano del suo
datore di lavoro sanguinate chiese : tutto bene signorino Hyuga ? (porgendogli
un fazzoletto) non aspettiamo la signorina Higurashi?
Neji gettando i fiori a terra e
fulminando col lo sguardo il suo autista solo per aver pronunciato il suo nome
: NO! andiamo ( disse in fine salendo in auto e fasciandosi la mano col
fazzoletto che gli era stato dato dall’autista)