Lucciole e speranza
Stringe un vasetto di marmellata vuoto tra le mani.
Si nasconde nell’erba alta.
Svita il coperchio.
Un gruppo di piccole lucciole è padrone della sua attenzione.
Un passo lento e leggero.
Una lucciola.
Vuole catturarla per donarla alla sua ragazza.
Vuole regalarle una luce.
Vuole speranza.
Peter si muove piano e si avvicina allo sciame.
Peter ha scelto la lucciola.
Peter la ama.
Sente il leggero rumore d’ali attorno a lui.
Sa che sarà difficile.
Solo una.
La notte trascorre lenta, quando si fissa una lucciola.
La mattina lo fa sorridere.
Lei avrà speranza.
Eve è la sua felicità, la sua lucciola.
Eve è il suo amore.
Eve è luce.
Questa storia partecipa alla “Challenge delle Parole Quasi Intraducibili” di Soly Dea con la parola greca meraki: qualcosa fatto con creatività, con molto amore, con l’anima.
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