Non poteva sapere

Il mio – era un Petto di Ghianda –

e non poteva sapere come la passione crescesse

in più Ruvide Vesti –

Forse – non potevo –

ma, se tu avessi guardato –

un Gigante – c'era, faccia a faccia con te –

non una Ghianda – allora. […]

 

(E. Dickinson)

 

 

Non poteva sapere, Scorpius, che la scintilla che gli si era accesa nel petto quando l'aveva visto per la prima volta sarebbe diventata una fiamma.

«Perché mi guardi così?»

Sfiorarsi era tradire, cedere alla carne debole.

Avvertire un peso sui polmoni.

«Così come?»

Toccarsi era sperare, chiudere gli occhi e mentire.

Inspirare amore e bugie.

«Lo sai.»

Lasciarsi era ritrovarsi e poi perdersi e poi estraniarsi e poi?

Soffiare fuori l'anima.

E tu lo sai?

Non poteva sapere, Albus, che quando Scorpius lo guardava con occhi d'argento ghiacciato, il cuore gli andava a fuoco – e il fumo, silenziosamente, lo soffocava.

 

 

[100 parole]

 

 

 

 

Note

Questa drabble nasce per la challenge Coppa di Drabblitch sul forum di EFP e gareggia per la squadra di Serpeverde nel primo turno, il cui tema è la passione.

Si può considerare un missing moment della serie Anima nuda, collocabile in un momento imprecisato successivo alla one-shot Non ne troviamo cicatrice, ma precedente alla (futura) long.

Ho questa insolita visione di uno Scorpius segretamente innamorato di Albus e di quest’ultimo troppo ingenuo per accorgersi dei sentimenti del suo migliore amico. E ho scoperto di amare scrivere di loro.

Come per tutti gli scritti di questa serie, il titolo è tratto da una poesia di Emily Dickinson, la stessa di cui ho riportato un estratto prima del testo.

Grazie per la lettura!

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Futeki