Fermimmagine di guerra

di Maqry
(/viewuser.php?uid=806154)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


personaggi: Dean Thomas e Seamus Finnigan
genere: introspettivo
note: partecipa alla challenge “Coppa di Drabblitch!” indetta da Mari Lace sul forum di EFP
contesto: settimo anno (la storia potrebbe essere quindi un missing moments/prequel della serie what if “Cosa tiene accese le stelle”, dato che la raccolta nasce per approfondire personaggi di quell’universo in relazione al tema della guerra/resistenza/amicizia tra di loro; altrimenti è un semplice missing moments del canone)
parole: 110







Che rumore fa il vuoto









 
 
 
Hogwarts è diversa, quest’anno.

Certo, ci sono i Carrow, le punizioni, e… ma il punto è che è vuota, pensa Seamus.

È vuota come il letto perfettamente rifatto accanto al suo, come il banco dell’aula di Trasfigurazione da cui non cadono ogni cinque minuti pastelli colorati.

E allora, pensa Seamus, vuoto è anche lui senza spalle a cui dare pacche d’incoraggiamento, senza un accento londinese a ridere per l’ennesima esplosione. E senza alcuna notizia a lasciarlo respirare, solo un mesto sollievo a non trovare il suo nome nell’elenco dei morti.

Ma poi Dean sbuca dal ritratto e poco importa la guerra: Hogwarts torna la stessa.
 


«Mi sei mancato, a mhac1
 

 
 

Note alla storia: questa storia è stata scritta per il terzo turno della challenge “Coppa di Drabblitch!” indetta da Mari Lace sul forum di EFP, e il prompt questa volta era amicizia. Ho scelto di approfondire allora il legame tra Dean Thomas e Seamus Finnigan durante il settimo libro, quando Dean deve nascondersi in clandestinità dai Mangiamorte, in quanto presunto Nato-Babbano, e Seamus resta solo a scuola, senza avere alcuna notizia dell’amico fino a quando può riabbracciarlo la notte della Battaglia di Hogwarts (il ritratto è quello della Stanza delle Necessità che funge da passaggio segreto per la Resistenza che si intrufola nella scuola). Dean Thomas è famoso perché molto bravo a disegnare, da qui il riferimento ai pastelli colorati (ce lo vedo a portarseli in classe per fare disegni di nascosto), e stando alle dichiarazioni della Rowling, Dean Thomas è londinese (come riportato anche dal Lexicon).
Ringrazio come sempre di cuore i miei compagni di Casa: avete reso ogni momento di questa challenge divertentissimo e reso questa esperienza ancora più bella. Un urrà per noi, le ciabatte volanti e le feste di dormitorio, non vedo l’ora che si organizzi la prossima.
E grazie a chiunque sia giunto fin qui: grazie per il vostro tempo dedicato alla lettura!
 


[1] Appellativo informale in gaelico irlandese per riferirsi a un amico (corrispondente dell’inglese mate, dude, anche se letteralmente significa figlio).




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3974534