Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. (Oriana Fallaci)
E che centomila abbiano avuto delusioni,
diminuisce forse il dolore di chi viene deluso? (Cesare Pavese)
Coltivare l’attesa,
nutrendo aspettative, sogni e desideri
affinché potessero trasformarsi in realtà da condividere
e accorgersi poi,
amaramente,
di essersi abbeverati ad una fonte ormai disseccata,
inaridita,
prosciugata dal tempo trascorso in una vana attesa,
e che l’unico seme attecchito in tanta desolazione
sia stato quello della delusione
divenuta, giorno dopo giorno, sempre più cocente… |