16 Scale
Sale tre scalini e ne scende quattro. Poi fa il contrario, non riesce proprio a stare fermo. Solo l’arrivo di Fred calma il movimento sulle scale dei dormitori.
“Allora?”
Il gemello si morde il labbro per trattenere un sorriso, “Fossi in te, mi nasconderei dal prefetto per un po’.”
“Ron è un agnellino.”
“Non lui.” Fred lo supera e va in camera.
George lo segue e nemmeno si impegna a nascondere il disappunto, “La chiami ancora prefetto? Siete insopportabilmente stupidi.”
“Come dovrei chiamarla? Hermy? Mione? Voglio godermi la vita con lei, non farmi uccidere dalla sua bacchetta.”
“Ce l’ho fatta?” George si accascia a terra e sorride. “Ce l’ho fatta.”
[110 parole]
Mi dispiace dire addio a questa storia così presto, ma sono anche felicissima di averla finita e di aver ricevuto così tanto amore. Grazie, grazie, grazie. Vi sono immensamente grata per tutte le parole che avete dedicato ai miei Fred e Hermione e per averli capiti. Perché tra il leggere e il capire ci sta il mare: avete visto questi due idoti con i miei occhi e li avete apprezzati e io aaa. Grazie.
Scusate poi per il finale un po' così, ma George l'ha iniziata e George la finisce! Poi: lascio che siate voi a decidere come i due giovani virgulti siano usiti dalla Stanza delle Necessità. Un incantesimo a tempo? Il loro bacio? Hanno semplicemente abbassato la maniglia (Hermione ha provato a schiantarsi, mica a usare le mani)? Non sapevo proprio dove infilare la spiegazione çç
Vi abbraccio tutti e milioni di cuori,
Sia ❤
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