Sciaphilia
L’amore per le ombre
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Il signor Doyle portò il binocolo agli occhi e lo puntò sulla casa degli O’Brien in Salthill Road. Gli parve quasi di intrufolarsi in un momento intimo e speciale, ma quelli erano gli ultimi istanti in cui avrebbe potuto vedere sua figlia, in cui l’avrebbe vista felice, e non voleva privarsene per nessuna ragione al mondo.
Rimase a guardarli, abbracciati e sorridenti, mentre il sole al tramonto li inondava della sua luce dorata. Li guardò scambiarsi un bacio, qualche parola, una risata, e gli sembrò di vederli il giorno del loro matrimonio, quando aveva accompagnato la sua bambina lungo la navata, trattenendo a stento le lacrime, e l’aveva vista andare via con quell’uomo che aveva lentamente imparato ad apprezzare.
E ora la guardò andare via un’ultima volta, abbracciata all’uomo che amava e che l’amava. E mentre il sole tramontava e il buio invadeva Salthill Road, l’immagine di sua figlia attraverso il binocolo divenne sempre meno definita, più sfocata, fino a diventare nient’altro che un’ombra, sciacquata via dalla notte come un disegno sulla sabbia che viene sciacquato via dall’acqua. |