CAPITOLO SEI
Eddie arrivò a casa Harrington alle tre e rimase
immobile per diversi secondi quando i suoi occhi si soffermarono su
Steve.
Steve Harrington, davanti a lui, con addosso un grembiule da
cucina bianco e rosso, a quadratini.
"Ecco, questa è un'immagine che non mi aspettavo
di vedere," commentò, studiandolo dalla testa ai piedi e
notando che aveva in mano delle presine "Cosa stai facendo, Harrington?"
Steve alzò gli occhi al cielo "Ho pensato di fare
della lasagna. In caso l'Hellfire avesse fame, visto che le pizze
arriveranno più tardi."
"Lasagna." ripetè Eddie senza muoversi
dall'ingresso.
"Lasagna. Vuoi entrare o hai intenzione di preparare la tua
campagna sul porticato? Perché devo togliere il sugo dal
fuoco, quindi avvisami se devo lasciarti qui fuori."
Eddie entrò in casa, ma rifiutò di
lasciar cadere l'argomento "Mi stai dicendo che hai preparato il sugo?
Da zero?"
Scuotendo le spalle, Steve lo guidò verso la
cucina "Se devi fare una cosa, falla bene o lascia perdere."
commentò girando un'ultima volta il sugo prima di spegnere
il gas "Hai voglia di passarmi una teglia? è in quel mobile."
Eddie obbedì e si soffermò a osservare
mentre Steve creava strati di pasta, sugo, besciamella e mozzarella.
Steve aveva quasi finito la prima teglia quando si rese conto che Eddie
lo stava ancora fissando, e sentì una strana sensazione in
fondo allo stomaco "Non hai una Campagna da preparare?"
domandò, da un lato sentendosi a disagio e dall'altra parte
decisamente, inquietantemente a suo agio.
Sorridendo, Eddie annuì "Hai ragione, ma dovevo
fissare questa immagine nella testa." commentò, e fece per
avvicinarsi e tirare un laccio del grembiule di Steve. Tuttavia si
immobilizzò all'ultimo istante e ritirò la mano
rapidamente, per poi andare verso il salotto con sorriso incerto. Steve
si accigliò: non era certo da Eddie sottrarsi al contatto
fisico. Mordendosi il labbro, continuò a preparare la
lasagna.
***
Dopo aver finito le lasagne, Steve sistemò delle
patatine in dei contenitori, e si assicurò di averne
abbastanza anche per il post-Campagna. Poi raggiunse Eddie, che stava
sistemando alcune statuine colorate a mano in vari punti, e ordinando
fogli scritti a mano con disegni e tabelle. era totalmente a suo agio e
Steve lo osservò per un istante, le braccia conserte,
aspettando che terminasse.
Quando si fermò, Eddie controllò per
un attimo che tutto fosse a posto e poi si voltò verso Steve
con un gran sorriso "Ok Harrington, pronto per il nostro viaggio
nell'illegalità?"
Presero la macchina di Steve e non appena salirono, Eddie
iniziò a giocherellare con le stazioni radio e a dare
indicazioni a Steve rispetto alla strada.
"Mi stupisce che tu abbia chiesto a me per l'alcool."
commentò tirando giù il finestrino "Le tue feste
erano storiche, pernsavo che avessi un sacco di contatti."
"Se ne occupava Tommy." scosse le spalle Steve "Io pensavo a
far arrivare le persone."
"Le ragazze, in particolare, immagino." ridacchiò
Eddie "Tutte in fila per Re Steve. A proposito." si interruppe,
voltandosi verso di lui e incrociando una gamba sull'altra
"Com'è andata con la biondina del cinema? Ci
raggiungerà stasera?"
Steve si irrigidì e approfittò di una
svolta per prendersi qualche istante prima di rispondere "Direi di no."
Eddie si accigliò "Cos'aveva che non andava?
Sembrava il tuo tipo."
"Chi ti dice che non fossi io a avere qualcosa che non
andava? Potrebbe avermi piantato in asso lei."
"Dovrebbe essere cieca per questo." scosse il capo Eddie, e
Steve ridacchiò "Stai dicendo che sono attraente, Munson?"
Eddie scosse il capo e si voltò verso l'esterno,
irrigidendosi "No, scusa."
Steve esitò, incerto, poi all'improvviso,
osservando Eddie nascosto dietro la coltre di incolti capelli rissi,
comprese "Eddie?"
"Mh?"
"Non... serve che ti limiti. Non penserò che tu
ci stia provando. Non dico che tu lo stia facendo, ma... se fosse. Non
devi essere diverso solo perché pensi che potrei
fraintendere."
Eddie si voltò verso di lui con gli occhi
sbarrati "Ok." disse solo, la voce un po' soffocata.
"So di non essere il tuo tipo, in ogni caso." aggiunse Steve
nel tentativo di alleggerire la tensione. Eddie gli rivolse un ghigno
"Non avere una così bassa considerazione di te, mio
cavaliere."
La tensione era spezzata e Steve sorrise tra sè,
soddisfatto. Per una volta era riuscito a non fare casini
sull'argomento, la considerava una vittoria.
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