Dedicata a Sakkaku:
così impari a mandarmi
certe cose XD
Il solito
melodrammatico
Maddy sedeva al tavolo rotondo e sfogliava delle fotografie.
Per chiudere definitivamente i rapporti con lui, la madre di
Martin gliele aveva fatte recapitare sul posto di lavoro in forma anonima.
«Che carino! Quanti anni avevi in questa foto?» chiese
divertita la migliore amica di Joe, sventolando una polaroid stropicciata che
ritraeva il piccolo Martin in bianco e nero a cavalcioni su un triciclo.
Lui si sporse per osservare meglio, distogliendo per un
attimo l’attenzione dallo smartphone. «Forse tre o quattro, non so» replicò.
«Me lo descrivi?» chiese Joe dalla sua poltrona preferita,
sorridendo intenerito alla sola idea del suo ragazzo da bambino.
«Allora! Aveva i capelli ricci, che tenero! E le guance
tonde tonde, mi viene voglia di tirargliele!»
Joe rise. «Beh, io ogni tanto gliele tiro anche se non sono
tonde e lisce come quelle dei bambini» commentò.
«Ma tu sei stronzo» lo accusò Maddy.
Martin, tuttavia, sembrava completamente estraniato dalla
conversazione; teneva un auricolare all’orecchio sinistro e scrollava la home
di Instagram, ignorando ciò che gli stava succedendo intorno anche perché di
dare attenzione a quelle stupide fotografie non aveva alcuna voglia.
Maddy continuò a commentare ogni scatto, chiedendogli ogni
tanto chi fosse questo o quel parente ritratto con lui, inconsapevole di starlo
infastidendo. Il ragazzo non lasciava trapelare con chiunque le proprie
emozioni, ed era certo che Joe non avesse raccontato troppi dettagli a Maddy
del suo burrascoso rapporto con la madre.
Joe però capiva il suo disagio, lo percepiva chiaramente,
così cercò di distogliere l’amica da quella dolorosa attività. «Maddy, mi
annoio! Perché non mi prepari una cioccolata?»
Lei alzò gli occhi al cielo e sbuffò. «Perché mai dovrei
farlo? Io qui sono l’ospite!»
I due presero a battibeccare e Martin fu silenziosamente
grato al suo ragazzo per averlo aiutato.
Stava per posare il telefono e offrirsi di preparare la
cioccolata per tutti, quando cliccò accidentalmente su un video e il suono si
diffuse nel suo orecchio.
Dopo pochi istanti scoppiò a ridere, facendo sì che la
discussione tra i due migliori amici si interrompesse di botto.
«Che ti prende?» chiese Joe.
«Questo devo fartelo sentire!» Martin mise in pausa il
video, scollegò gli auricolari dallo smartphone e cliccò nuovamente sul
pulsante per riavviare la riproduzione.
Nella stanza si udì il suono di un pianoforte misto ad altri
strumenti, poi la voce di un tizio che cantava in una strana lingua.
Joe subito riconobbe – suo malgrado – la canzone e inorridì,
portandosi una mano tra i capelli. «No, questo è troppo! Ma che cazzo sta
dicendo?»
«Non lo so, ma è divertente!» Martin continuava a ridere,
ascoltando la bizzarra cover di Numb dei Linkin Park fatta da un certo Tongo.
«Voglio estirparmi
le orecchie!» esclamò ancora Joe, mentre Maddy pregava Martin di mandarle
subito il link.
«Non posso più
vivere senza questa perla!» affermò la ragazza con aria sognante.
Joe scosse il capo
e rise a sua volta, poi esclamò: «Non potrò più ascoltare Numb con la stessa innocenza!»
Martin e Maddy sospirarono:
il solito melodrammatico.
♥ ♥ ♥
[Prompt 9: “Che
carino! Quanti anni avevi in questa foto?”]
TANTI AUGURI
SAKKAKU! XD
Eheheheh, io te
l’avevo detto che avevi creato un mostro mandandomi quel video XD
Cari lettori ignari
degli scleri di due povere befane (?), il video a cui mi riferisco – e che
Martin ha trovato su IG e fatto sentire a Maddy e Joe – è questo:
Tongo – Numb
Conoscevo già
questo disagiato perché aveva fatto anche una cover dei System, ma quando
Sakkaku me l’ha mandato e ho visto che stavolta le vittime erano i Linkin Park,
potevo per caso lasciarmi sfuggire l’occasione di torturare un po’ il povero
Joe e la sua band preferita? :P
Grazie per aver
letto e ancora buon compleanno alla mia cara amica: spero che per te con questa
fesseria di storia sia un giorno migliore (?) ♥
|