-Ho saputo che è passato sul pianeta che stavamo conquistando, come è arrivato è subito partito, dallle notizie che ho avuto, vuole uccidere tutta la tua famiglia e diventare lui il re, bisogna fermarlo.
-Maledetto! Lui non conosceil luogo dove sono rifugiati, solo sei sayan lo sanno e sono su altri pianeti, se Kratos li trova li farà sicuramente parlare, porterò subito su Vegeta tutta la famiglia, è inutile lasciarli laggiù, se torna dimmelo, a dopo.
Il giovane re torna sul pianeta dove si sono rifugiati per proteggersi dai traditori ,ma arrivato nota qualcosa di strano, da lontano vede suo figlio Radish:
-Figlio mio, che è successo?
- Gli esseri umani ci hanno attacato, la mamma e Karoot sono scappati io e Vegeta cerchiamo di proteggerli hanno massacrato senza pietà quelli che ci hanno accolti e…
-Tu sei ancora giovane e non sai creare una luna artificiale dimmi dove sono.
- Tu sayan maledetta pagherai per i tuoi amici e non ci impietosisci con il figlio che tieni in braccio.
Gine sta piangendo e per la prima volta capisce cosa si prova a stare dall’altra parte.
-Adesso morirai, ma cosa …
Due grosse scimmie entrano nella casa e cominciano ad uccidere. Gine e il piccolo Karoot scorgono la luna artificiale in lontananza,entrambi si trasformano in Ozaru e in meno di due ore eliminano gli umani. Quando la luna sparisce tornano sayan normali e cercano i superstiti degli abitanti, loro amici.
-Hanno attaccato il villaggio di sorpresa, non abbiamo avuto il tempo di difenderci, ci volevano uccidere, chissà come sarà il resto del pianeta.
- Ho mandato Radish e Vegeta a controllare, entro tre giorni saranno qua.
-Ho avuto paura Bardak di non rivederti più e di perdere i nostri figli e mio fratello.
-Non piangere Gine, non si addice a una regina.
-Lo so, ma per la prima volta ho provato quello che sentivano gli abitanti dei pianeti conquistati.
-Gine finche sarò al tuo fianco non ti accaddrà nulla, ma io non posso rinnegare ciò che sono, io faccio quello per cui sono nato e come tutti i sayan, chi più e chi meno provo soddisfazione a far soffrire e uccidere, ma se tu non vuoi combattere lo acceterò.
-Amore mio, non ti obbligo a cambiare vita.
-Dobbiamo tornare su Vegeta, appena tornano Radish e Vegeta, si parte.
-E degli abitanti del pianeta?
-Manderemo qualcuno a dargli una mano, non dobbiamo dare il tempo a Kratos di trovarci impreparati, su Vegeta non si oserà attacarci, torniamo a casa Gine.
-Finalmente!Sentivo la mancanza di casa nostra, vedrai Karoot, vedrai la tua patria.
Bardak guarda suo figlio, è orgoglioso di entrambi, ma è Gine che li ha tenuti in grembo per nove mesi, non li avrebbe mai allontanati da lei, non può mandarli a morire in pianeti ostili o pericolosi, i sayan sono duri a morire ma non sono immortali.
Dopo due giorni i giovani sayan tornano, avevano eliminato gli ultimi umani ribelli e i pochi rimasti si sono arresi, il pianeta è di nuovo libero dalla minaccia.
-Bene ragazzi, si parte, si torna a casa.
Quattro navicelle sfrecciano nello spazio, destinazione pianeta Vegeta, la loro vera casa.
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