Antico improvviso, violento di miele
Se, a me, gli occhi tuoi ricordano il cielo che promette temporali estivi
(violenti, improvvisi)
e, invece, dalle ciglia non gronda mai acqua ma l’arroganza che ti vive tenace nei geni
(antica, violenta)
Se poi si trasformano e brillano al buio come due incanti di stelle
(improvvisi, di miele)
su un grugno animale e una notte in cui la luna sbaraglia il cielo
(di miele, antica)
Noi due soltanto ci fondiamo in pelli che sono di bestia
(violenti)
ci svegliamo al mattino, nudi e sfiniti, e l’amore è sbocciato per sbaglio
(improvviso)
e mi ritrovo addosso soltanto te
(antico)
e mi ritrovo addosso soltanto noi
(di miele)
La soluzione alla (e destinatario della) drabble è: SIRIUS BLACK! Il mittente, obv, è Remus Lupin!